Frasi e battute sull'Aperitivo e sull'Apericena
Raccolta di aforismi, frasi e battute divertenti sull'aperitivo e sull'apericena. Un aperitivo è una bevanda alcolica o analcolica che ha effetto di stimolare l’appetito o, talora, anche di favorire la digestione. Un apericena è un aperitivo, servito insieme con una ricca serie di stuzzichini e accompagnato da assaggi di piatti differenti, salati e dolci, che può essere consumato al posto della cena.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sullo spritz, l'alcol, il bere e il bar. [I link sono in fondo alla pagina].
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Il declino dell'aperitivo potrebbe essere uno dei fenomeni più deprimenti del nostro tempo. (Luis Buñuel) |
Stefano Accorsi, in Santa Maradona, 2001
Milano è "bilanciocentrica", la cultura e l'attenzione per il sociale non esistono. Ma confidiamo nei suoi eroi e nei loro maglioncini magici per risolvere la situazione: un esercito di Ferocissimi Bloggettari Anonimi contro il sistema, ma solo dopo l'aperitivo.
Manuel Agnelli, intervista su la Repubblica, 2008
Rissa col maitre dell'albergo per un'ape nell'aperitivo, che lui giustificava etimologicamente come derivanti l'uno dall'altra.
Alessandro Bergonzoni, È già mercoledì e io no, 1992
Il declino dell'aperitivo potrebbe essere uno dei fenomeni più deprimenti del nostro tempo.
Luis Buñuel (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)
La rovina del flirt uomo-donna: gli apericena e il traffico illimitato!
Lisa Cantini (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)
Detesto la parola apericena. Non ci posso fare niente, è più forte di me. Sarò vecchia dentro (e forse anche un po’ fuori), ma io amo l’aperitivo che finisce per –tivo, quello con due noccioline, qualche oliva e una ciotolina di patatine mosce.
Serena Cappelli, Campagna per l’abolizione della parola “apericena”, su Linkiesta, 2013
Per carità, sia benedetto anche l’happy hour, che è un po' come la Fanta che l'è mia buna ma l'è tanta: ingozzarsi di roba imprecisata ha l'indiscutibile vantaggio di attutire, oltre alla fame, anche l'effetto dei tre Negroni. Ma perché, perché dobbiamo chiamarlo apericena? È una parola tristissima, accidenti, come le sue sorelle aperipasta e aperipizza.
Serena Cappelli, ibidem
Apericena. Né arte, né parte. Né carne, né pesce. Né zuppa, né pan bagnato. Un vorrei ma non posso. Nove letterine che, quatte quatte, in un sol colpo snaturano due istituzioni. Che fine ha fatto la splendida tradizione dell'aperitivo bevuto al bancone del bar spiluccando salatini?
Serena Cappelli, ibidem
«E il brunch, allora?» dirà qualcuno. È vero, ma il brunch è una cosa bella e pigra tipica della domenica, non una sorta di ingozzo quotidiano. E poi nessuno, grazie al cielo, ha ancora pensato di chiamarlo colanzo.
Serena Cappelli, Campagna per l’abolizione della parola “apericena”, su Linkiesta, 2013
San Pellegrino: protettore dei barmen. La Chiesa lo ha sostituito da qualche anno con San Bittèr: c’est plus facile. San Pellegrino fu fatto santo perché quando era ancora novizio di Don Bairo fece sostituire San Giovese, che era addetto agli aperitivi, con San Gemini. Correva l’anno 1137: una pessima annata per San Giovese!
Giobbe Covatta, Pancreas, 1993
I poveri non hanno il vizio di mangiare, a volte hanno quello del bere, ma bevono per dimenticare: per dimenticare di essere poveri. E comunque non bevono l'aperitivo, perché non ne hanno bisogno: ringraziando Dio, la fame già la tengono!
Giobbe Covatta, Dio li fa e poi li accoppa, 1999
Un uomo solo a trent'anni è un single, un figo, ci ha la sindrome di Peter Pan. Una donna a trent'anni sola è additata come Hannibal Lecter all'ora dell'aperitivo.
Geppi Cucciari, Zelig Circus, 2005
Voglio vivere in una città / dove all'ora dell'aperitivo / non ci siano spargimenti di sangue / o di detersivo.
Fabrizio De André, La domenica delle salme, 1990
Quand'ero giovane a Milano andava di moda l'Aperol e a Napoli la pizzetta: l'Aperol era un aperitivo, la pizzetta un "chiuditivo".
Milano è "bilanciocentrica", la cultura e l'attenzione per il sociale non esistono. Ma confidiamo nei suoi eroi e nei loro maglioncini magici per risolvere la situazione: un esercito di Ferocissimi Bloggettari Anonimi contro il sistema, ma solo dopo l'aperitivo.
Manuel Agnelli, intervista su la Repubblica, 2008
Rissa col maitre dell'albergo per un'ape nell'aperitivo, che lui giustificava etimologicamente come derivanti l'uno dall'altra.
Alessandro Bergonzoni, È già mercoledì e io no, 1992
Il declino dell'aperitivo potrebbe essere uno dei fenomeni più deprimenti del nostro tempo.
Luis Buñuel (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)
La rovina del flirt uomo-donna: gli apericena e il traffico illimitato!
Lisa Cantini (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)
Detesto la parola apericena. Non ci posso fare niente, è più forte di me. Sarò vecchia dentro (e forse anche un po’ fuori), ma io amo l’aperitivo che finisce per –tivo, quello con due noccioline, qualche oliva e una ciotolina di patatine mosce.
Serena Cappelli, Campagna per l’abolizione della parola “apericena”, su Linkiesta, 2013
Per carità, sia benedetto anche l’happy hour, che è un po' come la Fanta che l'è mia buna ma l'è tanta: ingozzarsi di roba imprecisata ha l'indiscutibile vantaggio di attutire, oltre alla fame, anche l'effetto dei tre Negroni. Ma perché, perché dobbiamo chiamarlo apericena? È una parola tristissima, accidenti, come le sue sorelle aperipasta e aperipizza.
Serena Cappelli, ibidem
Apericena. Né arte, né parte. Né carne, né pesce. Né zuppa, né pan bagnato. Un vorrei ma non posso. Nove letterine che, quatte quatte, in un sol colpo snaturano due istituzioni. Che fine ha fatto la splendida tradizione dell'aperitivo bevuto al bancone del bar spiluccando salatini?
Serena Cappelli, ibidem
«E il brunch, allora?» dirà qualcuno. È vero, ma il brunch è una cosa bella e pigra tipica della domenica, non una sorta di ingozzo quotidiano. E poi nessuno, grazie al cielo, ha ancora pensato di chiamarlo colanzo.
Serena Cappelli, Campagna per l’abolizione della parola “apericena”, su Linkiesta, 2013
San Pellegrino: protettore dei barmen. La Chiesa lo ha sostituito da qualche anno con San Bittèr: c’est plus facile. San Pellegrino fu fatto santo perché quando era ancora novizio di Don Bairo fece sostituire San Giovese, che era addetto agli aperitivi, con San Gemini. Correva l’anno 1137: una pessima annata per San Giovese!
Giobbe Covatta, Pancreas, 1993
I poveri non hanno il vizio di mangiare, a volte hanno quello del bere, ma bevono per dimenticare: per dimenticare di essere poveri. E comunque non bevono l'aperitivo, perché non ne hanno bisogno: ringraziando Dio, la fame già la tengono!
Giobbe Covatta, Dio li fa e poi li accoppa, 1999
Un uomo solo a trent'anni è un single, un figo, ci ha la sindrome di Peter Pan. Una donna a trent'anni sola è additata come Hannibal Lecter all'ora dell'aperitivo.
Geppi Cucciari, Zelig Circus, 2005
Voglio vivere in una città / dove all'ora dell'aperitivo / non ci siano spargimenti di sangue / o di detersivo.
Fabrizio De André, La domenica delle salme, 1990
Quand'ero giovane a Milano andava di moda l'Aperol e a Napoli la pizzetta: l'Aperol era un aperitivo, la pizzetta un "chiuditivo".
Luciano De Crescenzo, I pensieri di Bellavista, 2005
Avevo nella testa una fontana, / una pioggia di pensieri cattivi, / mentre la gente seduta al tavolino / contava il tempo con gli aperitivi. / Ed io incollato sulla strada pensavo, / ma tutto questo deve pure finire, / e camminavo come un uomo tranquillo.
Francesco De Gregori, La campana, 1978
Il bacio sta all'amplesso come l'aperitivo all'abbuffata.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983
Quando voglio farmi del male vero, io vado alla Metro. Il magazzino dove si compra solo all'ingrosso. Lo adoro. Davanti a quelle confezioni ciclopiche di carta igienica, non so resistere... Se vedo un secchiello di olive da cinque chili invece di pensare: cosa cavolo me ne faccio di tutte 'ste olive che non prendo neanche mai l'aperitivo, ecco invece che mi monta la foga della provvista e mi dico: Caspita! Ma è convenientissimo! È un'offerta che non posso proprio lasciarmi scappare. Metti che voglia prendere l'aperitivo da qui al 2006... Devo assolutissimamente trovare anche una cisterna di Campari...
Luciana Littizzetto, Col cavolo, 2004
Vacanze sul lago. Un po' prima che il commendatore lanci la lenza, il cameriere serve l'aperitivo ai pesci.
Marcello Marchesi, Diario futile, 1963
Un popolo con una così grande varietà di aperitivi come il nostro non può morire di fame.
Marcello Marchesi, Il malloppo, 1971
L’escalation sentimentale prevede le seguenti tappe progressive: simpatico aperitivo al bar, cena romantica al lume di candela, notte pazza in discoteca, alba eroica a casa sua, weekend erotico in baita di montagna, entusiastica convivenza a due, matrimonio fatale, divorzio ristoratore, simpatico aperitivo al bar.
Gianni Monduzzi, Il manuale della playgirl, 1985
L’ora dell’aperitivo è un momento sociale molto particolare: si pone tra i doveri lavorativi appena trascorsi e quelli familiari che ci attendono. Per questo motivo, nel lasso di tempo che trascorriamo al bar, siamo particolarmente rilassati e positivi, e ci liberiamo temporaneamente dei problemi della vita quotidiana; siamo cioè più propensi a dare sfogo a quelle fantasie che spesso reprimiamo.
Francesco Narmenni, Smettere di lavorare, 2015
La festa ha sempre il solito sapore, / gusto di campane, non è neanche male, / c'è chi va a messa c'è chi pensa di fumare / come aperitivo prima di mangiare.
Vasco Rossi, Fegato, fegato spappolato, 1979
Aperitivi. Dire che rovinano lo stomaco.
Renzo Sertoli Salis, Dizionario delle idee sbagliate, 1955
L’astinenza da cibo `e sicuramente il miglior “aperitivo” disponibile.
Herbert M. Shelton, Il digiuno può salvarvi la vita, 1964
Ma dottore, io mangio un sacco di frutta. Metto sempre tre ciliegine in ogni Manhattan! [1]
Martin Short (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)
Aperisushi, aperisfizio... A voi serve solo l'aperizia psichiatrica...
Anonimo
Basta con le ideologie, è l'ora dell' aperitivo!
Anonimo
Bere una coca come aperitivo è come fare sesso con un impotente.
Anonimo
C’è così tanta crisi che l’unico aperitivo che posso permettermi è la comunione.
Anonimo
Gli italiani, un popolo che scende spesso in piazza. All'ora dell’aperitivo...
Anonimo
Il bacio è l'aperitivo e il dessert dell'amore.
Anonimo
Io non faccio l'aperitivo, io bevo.
Anonimo
L'aperitivo è quella cosa che quando arrivi trovi parcheggio, e quando hai finito non sai dove hai parcheggiato.
Anonimo
La passione di un bacio è solo l'aperitivo che lascia la voglia di andare oltre.
Anonimo
Tutte le volte che qualcuno pronuncia la parola “apericena” muore un gattino su instagram.
Anonimo
Ogni volta che qualcuno pronuncia la parola “apericena” un padre muore seduto a tavola su un piatto di maccheroni al sugo.
Anonimo
Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di Sole: ed è subito apericena.
Anonimo
Ormai non faccio altro che fare Happy Hour. Sono diventato aperipetitivo.
Anonimo
Tiriamo a campari...
Anonimo
Vista la velocità con cui i rapporti si consumano, tra un po la gente celebrerà i matrivorzi, una roba simile agli apericena.
Anonimo
Aperitivi. Dire che rovinano lo stomaco.
Renzo Sertoli Salis, Dizionario delle idee sbagliate, 1955
L’astinenza da cibo `e sicuramente il miglior “aperitivo” disponibile.
Herbert M. Shelton, Il digiuno può salvarvi la vita, 1964
Ma dottore, io mangio un sacco di frutta. Metto sempre tre ciliegine in ogni Manhattan! [1]
Martin Short (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)
Aperisushi, aperisfizio... A voi serve solo l'aperizia psichiatrica...
Anonimo
Basta con le ideologie, è l'ora dell' aperitivo!
Anonimo
Bere una coca come aperitivo è come fare sesso con un impotente.
Anonimo
C’è così tanta crisi che l’unico aperitivo che posso permettermi è la comunione.
Anonimo
Gli italiani, un popolo che scende spesso in piazza. All'ora dell’aperitivo...
Anonimo
Il bacio è l'aperitivo e il dessert dell'amore.
Anonimo
Io non faccio l'aperitivo, io bevo.
Anonimo
L'aperitivo è quella cosa che quando arrivi trovi parcheggio, e quando hai finito non sai dove hai parcheggiato.
Anonimo
La passione di un bacio è solo l'aperitivo che lascia la voglia di andare oltre.
Anonimo
Tutte le volte che qualcuno pronuncia la parola “apericena” muore un gattino su instagram.
Anonimo
Ogni volta che qualcuno pronuncia la parola “apericena” un padre muore seduto a tavola su un piatto di maccheroni al sugo.
Anonimo
Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di Sole: ed è subito apericena.
Anonimo
Ormai non faccio altro che fare Happy Hour. Sono diventato aperipetitivo.
Anonimo
Tiriamo a campari...
Anonimo
Vista la velocità con cui i rapporti si consumano, tra un po la gente celebrerà i matrivorzi, una roba simile agli apericena.
Anonimo
Note
- Manhattan: cocktail a base di whisky che si serve come aperitivo. Si narra che l'inventore di questo aperitivo fosse un barman del Manhattan Club di New York (da cui il nome), che lo avrebbe preparato per la prima volta nel 1874.
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