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Aforismi, frasi e citazioni sull'Ereditarietà

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sull'ereditarietà o eredità biologica, cioè la proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere alla progenie, per mezzo del patrimonio genetico, le informazioni relative ai caratteri morfologici e fisiologici. [Vocabolario Treccani].
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L'ereditarietà è uno splendido alibi, che ci solleva
dalla responsabilità dei nostri difetti. (Doug Larson)
Alcuni credono che il genio sia ereditario. Gli altri non hanno figli.
[Certains croient que le génie est héréditaire. Les autres n'ont pas d'enfants].
Marcel Achard [1]

Il comportamento dell'uomo non è regolato solo dall'ambiente e dall'ereditarietà: vi è anche una componente interna che provoca una forma più raffinata di condizionamento, cioè l'immaginazione.
Piero Angela, Da zero a tre anni, 1973

Il celibato non è ereditario.
Arthur Bloch, Prima legge di socio-genetica, La legge di Murphy, 1977

L’amore è una lebbra, una malattia che abbiamo ereditato dai protozoi.
Elias Canetti, Auto da fé, 1935

Ogni spermatozoo porta in sé tutta l'eredità dei predecessori che potrebbe salvarsi. Esso contiene i predecessori, "esso è" i predecessori.
Elias Canetti, Massa e potere, 1960

La stirpe si eredita, la virtù si acquista; e la virtù vale da sola quello che la stirpe non vale.
Miguel de Cervantes [1]

Non potremo mai abbastanza lodare l'Antichità per aver creduto che i nostri destini fossero scritti negli astri, che non vi fosse traccia di improvvisazione o di casualità nelle nostre gioie o nelle nostre sventure. Per non aver saputo opporre a una così nobile «superstizione» nient'altro che le «leggi dell'ereditarietà», la nostra scienza si è squalificata per sempre. Avevamo ciascuno la nostra «stella»; ed eccoci schiavi di una chimica odiosa. È la degradazione ultima dell'idea di destino.
Emil Cioran, La caduta nel tempo, 1964

Insorgere contro l'ereditarietà è insorgere contro miliardi di anni, contro la prima cellula.
Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati, 1973

Alcuni individui ereditano notevoli dosi del gene della stupidità e grazie a tale eredità appartengono, sin dalla nascita, all'élite del loro gruppo.
Carlo M. Cipolla, Le leggi fondamentali della stupidità umana, 1976 

Ci sono degli alberi […] che crescono fino a una certa altezza e poi, improvvisamente, sviluppano una qualche sgradevole anomalia. Ciò accade spesso anche negli esseri umani. Ho una mia personale teoria secondo cui l’individuo, nel suo sviluppo, rappresenta tutta la serie dei suoi antenati e la cui improvvisa deviazione verso il bene o verso il male rivela una qualche pesante influenza ereditaria. Quella persona diventa, per così dire, il compendio della storia della sua famiglia.
Arthur Conan Doyle, Il ritorno di Sherlock Holmes, 1905

Siccome gli individui d'ogni specie che nascono sono di numero assai maggiore di quelli che possono vivere, e perciò deve rinnovarsi la lotta fra i medesimi per l'esistenza, ne segue che se qualche essere varia anche leggermente, in un modo a lui profittevole, sotto circostanze di vita complesse e spesso variabili, egli avrà maggior probabilità di durata e quindi potrà essere eletto naturalmente. Inoltre, secondo le severe leggi dell'eredità, tale varietà eletta tenderà continuamente a propagare la sua forma nuova e modificata. 
Charles Darwin, L'origine delle specie, 1859

Le caratteristiche acquisite non sono ereditarie. Per quanta conoscenza e saggezza voi accumuliate nella vostra vita, neppure una virgola verrà passata ai vostri figli geneticamente. Ciascuna nuova generazione parte da zero.
Richard Dawkins, Il gene egoista, 1976

L'unità fondamentale della selezione, e quindi dell'egoismo, non è né la specie né il gruppo e neppure, in senso stretto, l'individuo, ma il gene, l'unità dell'ereditarietà.
Richard Dawkins, Il gene egoista, 1976

Qual è dunque il fondamentale evento critico che diede inizio all'esplosione della vita? Ho detto che fu la comparsa di entità autoduplicanti, ma, in modo del tutto equivalente, potremmo definirlo come l'origine del fenomeno dell'ereditarietà, un processo riassumibile nel detto popolare «tale il padre, tale il figlio».
Richard Dawkins, Il fiume della vita, 1995

Poiché tutti gli organismi ereditano tutti i loro geni dai propri progenitori, e non dai contemporanei di questi ultimi che non hanno avuto successo riproduttivo, tutti gli organismi tendono a possedere geni vincenti, cioè ad avere ciò che occorre per diventare progenitori, il che significa sopravvivere e riprodursi. Questo è il motivo per cui gli organismi tendono a ereditare geni con la propensione a costruire una macchina ben progettata: un corpo che opera attivamente come se lottasse per diventare un progenitore.
Richard Dawkins, Il fiume della vita, 1995

L’ereditarietà è inaccessibile all'influenza del medico, ognuno reca in sé determinate predisposizioni, ereditarie, a determinate malattie, e noi non possiamo fare nulla per cambiarle.
Sigmund Freud, La sessualità nell'etiologia delle nevrosi, 1898

I figli degli uomini famosi non ereditano mai il talento del padre, ma solo il naso. 
Karl Kraus, Die Fackel, 1899-1936

L'ereditarietà è uno splendido alibi, che ci solleva dalla responsabilità dei nostri difetti.
Doug Larson [1]

La pazzia è ereditaria: puoi prenderla dai tuoi figli.
Sam Levinson [1]

Il padre e la madre trasmettono al figlio il proprio sangue, e col torrente di esso un fuoco di affetti, che mai non si spegne; per cui l’eredità della vita e dell’amore più santo che si conosca, legano questi uomini nel vincolo più indissolubile.
Paolo Mantegazza, Il bene e il male, 1861

Eredità ed ereditarietà sono più frequentemente fonti di fastidi che di vantaggi.
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80

In base alla regola che solo il male è contagioso, è probabile che, per analogia, si ereditino i difetti e non le qualità dei genitori.
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80

A prima vista, è sorprendente come la religione abbia avuto tanto successo, ma la sua estrema potenza è semplicemente dovuta alla forza della nostra fondamentale tendenza biologica, ereditata direttamente dai nostri antenati scimmie e scimmioni, a sottometterci ad un membro del gruppo onnipotente e dominatore.
Desmond Morris, La scimmia nuda, 1967

L'inclinazione ereditaria della tua natura è il giogo che ti sta addosso.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano II, 1879/80

La vita è una malattia ereditaria mortale che si trasmette per via sessuale.
Gino Patroni [1]

Da quando è apparsa la specie umana, la superficie della terra ha cambiato aspetto molte volte. Il nostro patrimonio ereditario è più stabile di un continente.
Jean Rostand, Pensieri di un biologo, 1954

Ereditarietà non è somiglianza, ma successione. Portando in noi cose migliori e peggiori di quello che siamo, permettiamo ai nostri discendenti di differire da noi.
Jean Rostand, Pensieri di un biologo, 1954

I cromosomi paterni e i cromosomi materni non si combinano affatto nel figlio, essi non fanno che giustapporsi. Le due ereditarietà, paterna e materna, dimorano in noi a fianco a fianco senza confondersi. Noi non siamo che il luogo dove due ereditarietà si saldano.
Jean Rostand, Pensieri di un biologo, 1954

Il germe da cui ha origine l'individuo umano proviene da un doppio caso fortuito. È il caso che ha deciso quale parte d'ereditarietà resterà nell'ovulo quando espelle, maturando. i suoi ventiquattro cromosomi. È ancora il caso che ha deciso quale degli elementi fecondatori penetrerà nell'ovulo. Ciascuno di noi fu scelto da un doppio capriccio in mezzo a tutta una moltitudine disparata, e non è sicuramente né il peggiore né il migliore che poteva risultare dai suoi genitori.
Jean Rostand, Pensieri di un biologo, 1954

Il numero delle combinazioni ereditarie alle quali può dar luogo l'unione di due esseri umani non è inferiore a centinaia di trilioni. Una sola coppia potrebbe generare tanti bambini diversi da popolare con la loro folla eterogenea molti pianeti vasti come il nostro. Ogni uomo ha trilioni di fratelli possibili.
Jean Rostand, Pensieri di un biologo, 1954

Illudersi di migliorare I'ereditarietà umana migliorando l'ambiente sociale è quasi tanto ingenuo quanto credere che si potrebbe far nascere un bambino bianco da genitori negri, dopo averli verniciati
di bianco.
Jean Rostand, Pensieri di un biologo, 1954

L'individuo che, favorito da un ambiente propizio, si è realizzato ampiamente, può ripromettersi una migliore discendenza di colui che, sfavorito dalle circostanze, rimase sempre al di qua di se stesso? La risposta della biologia è, a questo proposito, formalmente negativa. I germi si burlano dell'avventura individuale. In essi non si inscrive nulla, di modo che la razza non vi ha interesse. Noi non trasmettiamo niente che non abbiamo ricevuto dai nostri genitori. Non aggiungiamo niente all'ereditarietà.
Jean Rostand, Pensieri di un biologo, 1954

La sostanza ereditaria che ci forma è costituita da migliaia di piccoli elementi disposti sia bene sia male, e di un aggruppamento più o meno felice. Siamo fatti di questo e di quello. Se nell'uovo da cui siamo usciti uno solo di questi elementi fosse stato minimamente diverso da quello che è, o se semplicemente avesse cambiato posizione, sarebbe nato un altro uomo. Che cos'è, avrebbe detto Pascal, questo «io» che dipende dalla natura o dal posto di un atomo?
Jean Rostand, Pensieri di un biologo, 1954

Nulla ci riguarda di più del rigoroso meccanismo che regola la distribuzione del patrimonio ereditario. Sarei tentato di stupirmi che si pensi di fare figli senza preoccuparsi della connessione sostanziale che ci lega a quello. Diventar padre, per il biologo, è ben altra cosa che per il profano. È giocare a testa e croce con i cromosomi dei genitori, è ottenere una dilazione per la metà del proprio essere, è donarsi tardamente un mezzo gemello! Non so se vi sia in ciò una deformazione professionale, ma conoscere rigorosamente quello che nostro figlio è per noi, mi sembra, può introdurre una sfumatura più esatta nei nostri modi di amarlo.
Jean Rostand, Pensieri di un biologo, 1954

Ogni individuo, per la sua costituzione ereditaria, possiede una originalità di principio. Egli è il solo a essere sé stesso: «Nessuno è mio simile», diceva Max Stirner, «la mia carne non è la loro carne, né il mio pensiero il loro pensiero». E, anche biologicamente, il feroce teorico dell'Unico aveva ragione.
Jean Rostand, Pensieri di un biologo, 1954

Se l'uovo non contiene cromosomi di qualità, nessuna forza esterna ne trarrà un individuo superiore. Ma, all'opposto, l'ereditarietà più favorevole può non manifestarsi se incontra un ambiente troppo contrario. L'individuo è talvolta condannato dai propri cromosomi, non è sempre salvato da essi.
Jean Rostand, Pensieri di un biologo, 1954

Soltanto troppo tardi si può conoscere ciò che avrebbe fatto la fortuna di un'anima. Una vita fallisce spesso sia per difetto di occasioni sia di ereditarietà, sia per difetto di un granello di fortuna sia di un granello di cromatina.
Jean Rostand, Pensieri di un biologo, 1954

Tutto l'acquisito della nostra persona si estinguerà con noi. Il nostro io, il più nostro, è il più perituro. I nostri figli sono meno nostri figli che eredi della nostra discendenza. Non speriamo che essi debbano qualche cosa alle nostre esperienze. Tutto quello che noi possiamo fare per loro, è di scegliere bene la loro madre.
Jean Rostand, Pensieri di un biologo, 1954

Vediamo che è all'interno dei tessuti materni che si elabora la cellula ancora misteriosa e indecifrabile, la cellula gonfia d’avvenire, munita di potenzialità invisibili, e che, oltre il materiale ereditario, possiede quella sottile disposizione interna senza cui la generazione sarebbe impossibile. A entrambi i genitori il bambino dovrà le modalità del suo essere, ma è alla madre che deve l’essere. Un certo bambino esisterà a causa del padre e della madre, ma è a causa della madre che esisterà un bambino. Geneticamente, padre e madre collaborano equamente; embriológicamente, il principale autore è la madre.
Jean Rostand, Maternità e biologia, 1966

Quello che si attribuisce all'ereditarietà, diceva il filosofo Ribot, lo si sottrae alla libertà. Veramente non è così che si pone il problema. L'acquisito non è meno determinato dell' innato, e la parte del determinismo ereditario riduce semplicemente quella del determinismo circostanziale.
Jean Rostand, Maternità e biologia, 1966

È una fortuna che in genere si sappiano notizie abbastanza precise solo sui nostri genitori, al massimo sui nostri nonni. Se conoscessimo altrettanto anche dei nostri più lontani antenati non si conterebbero i difetti di carattere e le furfanterie che tenteremmo di giustificare con le nostre tare ereditarie.
Arthur Schnitzler, Il libro dei motti e delle riflessioni, 1927

La morte è ereditaria.
Ramón Gómez de la Serna, Greguerías, 1917/60

Ereditarietà, forze innate, influenze esterne, istinti, passioni, suggestioni ecc. Nei loro riguardi non vi è altra alternativa che quella di vincerle o restarne vittime. Per questo, l'esistenza è lotta di superamento e non dolce riposo: è dovere, non ricerca di solo benessere o del piacere.
Amadeus Voldben (Amedeo Rotondi), Pensieri per una vita serena, 2008 (postumo)

Il sesso è ereditario. Se i tuoi genitori non hanno avuto figli è molto probabile che non ne avrai neanche tu.
Anonimo

Note
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  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: DNA - Gene e GeneticaEvoluzionismo - Eredità Culturale