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Aforismi, frasi e citazioni sul Maschilismo

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sul maschilismo e sui maschilisti. Il maschilismo è una forma di sessismo basata sulla presunta superiorità dell'uomo nei confronti della donna. In particolare, il maschilismo è l'atteggiamento di chi ritiene che esista una superiorità biologica, psicologica e intellettuale del genere maschile su quello femminile, superiorità che giustificherebbe la posizione di privilegio occupata storicamente dagli uomini nella società e, di conseguenza, il ruolo subalterno delle donne.

Il termine "maschilismo" non va confuso con quello di "machismo", che indica un'esagerata e ridicola esibizione di virilità, basata sull'idea che il maschio sia superiore alla femmina.
Altro termine il cui significato è in parte simile a quello di maschilismo, ma usato per lo più in tono polemico o scherzoso, è quello di "fallocrazia", che indica la posizione di predominio e di privilegio dell’uomo rispetto alla donna, in quanto "portatore" degli attributi maschili, ritenuti superiori a quelli femminili.

Come introduzione a questa raccolta di citazioni, riportiamo la voce "Maschilismo" del Dizionario erotico di Massimo Fini: "Maschilismo. Ha inizio in pratica con Adamo, almeno da quando lei mangiando la mela e disubbidendo a Dio mostrò il suo caratterino e tutta la sua pericolosità. Deriva dal complesso di inferiorità che l'uomo ha nei confronti della femmina per la sua capacità di procreare e dalla paura che tale capacità e vitalità gli incute. Per reazione, per tenerla sotto controllo, l'uomo si è inventato un Cielo, uno Spirito, un Io di grado superiore di cui lui farebbe parte mentre la donna resterebbe relegata al mondo inferiore della Natura. [...] In realtà l'uomo fa parte della Natura come la donna e non ne può in alcun modo uscire, solo che in quanto essere sostanzialmente sterile vi ha un ruolo marginale, secondario, subalterno alla donna. Ancora più ridicola è la convinzione che all'uomo appartenga la sfera del sacro da cui la donna sarebbe invece esclusa e che anzi contaminerebbe. Sacra, semmai, è proprio la donna che si porta in grembo il mistero della vita. Tutto il resto sono balle, anche divertenti e interessanti, ma balle che ci siamo inventati noi maschietti e a cui le donne, persa l'antica saggezza femminile, han finito, da vere sciocchine, per credere". [Dizionario erotico, Marsilio, 2000].

Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sul patriarcato, la misoginia (cioè l'avversione nei confronti delle donne) sul confronto tra uomini e donne e sullo "scontro" tra maschi e femmine. [I link sono in fondo alla pagina].
Si dovrebbe nascere donna, ma la società maschilista
obbliga a diventarlo con la lotta. (Katharine Graham)
Riconoscere gli omosessuali e i transessuali significa, non mettere in crisi il modello di famiglia, ma quello di superiorità dell'uomo sulla donna, mettere in crisi il maschilismo imperante che ancora appesta profondamente la nostra società dove «un uomo può essere tutto ciò che vuole e una donna solo ciò che gli uomini hanno deciso per lei.
Alberto Airola, discorso al Senato, Roma, 2016

Gli uomini controllano il potere politico ed economico, la cultura e i costumi, fanno le leggi e le applicano a loro capriccio, e quando le pressioni sociali e l'apparato legale non bastano a sottomettere le donne più ribelli, interviene la religione con il suo innegabile marchio patriarcale. Lo strano è che sono le madri a incaricarsi di perpetuare e rafforzare il sistema, allevando figli arroganti e figlie servili; se si mettessero d'accordo per fare altrimenti potrebbero distruggere il maschilismo in una generazione.
Isabel Allende, Paula, 1995

Maschilismo. L'uomo ha sempre parlato in nome dell'umanità. Evidentemente ha sbagliato, visto che la metà del genere umano non si sente rappresentata.
Syusy Blady e Sandro Toni, Vocabolario Sessuato, 1993

Il pregiudizio non ha colore, come non lo ha il più squallido maschilismo,
Laura Boldrini, su la Repubblica, 2013

Maschilismo della nostra lingua: la parola donna è nascosta nella parola uomo.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009

L’Italia resta un Paese maschilista. E sono le madri a insegnare il maschilismo ai figli. 
Aldo Cazzullo, Le donne erediteranno la terra, 2016

Un maschione è un uomo dotato di grande virilità e un donnone una donna robusta e pesante, un maschiaccio è un giovanotto aitante, mentre la donnaccia una di facili costumi: non è maschilismo questo?
Geppi Cucciari, Meglio un uomo oggi, 2010 

Che l'uomo abbia irregimentato, recintato, confinato, soggiogato la donna perché ha paura della sua sessualità, della sua fecondità, del mistero che nasce e si nasconde in lei, della sua vitalità, della sua caoticità, della sua insofferenza alla regola, all'ordine e, insomma, della sua naturalità, è un dato di fatto.
Massimo Fini, Dizionario erotico, 2000

L'arcobaleno umano è stato mutilato dal maschilismo, dal razzismo, dal militarismo e da molti altri ismi, che hanno orribilmente ucciso la nostra grandezza, la nostra possibile grandezza, la nostra possibile bellezza.
Eduardo Galeano [1]

La tragedia del maschilismo è che un uomo non è mai del tutto uomo.
[The tragedy of machismo is that a man is never quite man enough].
Germaine Greer, The Madwoman's Underclothes, 1990

Si dovrebbe nascere donna, ma la società maschilista obbliga a diventarlo con la lotta.
Katharine Graham, in Roberto Gervaso, La pulce nell'orecchio, 1979

− Perché è sempre sul corpo delle donne che si combattono le guerre e si consumano vendette? Sono spesso le prime vittime.
− Perché veniamo da una lunga storia di maschilismo, di società patriarcali.
Joumana Haddad, intervista di Linda Chiaramonte, su Peace Reporter, 2009

Archetipo di tutti gli Stronzi, Stronzo senza tempo né luogo, repellente idiota con cui mai, mai e poi mai stringere compromessi o mostrarsi comprensivi, figura sfaccettata e spesso subdola, incredibilmente lo Stronzo maschilista (forse l'unico Stronzo che possiamo chiamare anche così, senza alcun attributo identificativo) non è ancora estinto.
Marta Hari, Gli uomini sono tutti stronzi, 2014

Se gli altri stronzi prediligono un habitat ben specifico per proliferare ed entrare in azione, lo Stronzo maschilista è letteralmente ovunque. Può dimorare nel tuo capo, al lavoro, o in tuo padre, in famiglia; oppure è tuo fratello, o il tuo collega. Forse il tuo vicino di casa è uno Stronzo maschilista e non lo sai e continui a prestargli sale e forbici come niente fosse, forse il tuo attore preferito appartiene a questa categoria e tu lo ignori.
Marta Hari, Gli uomini sono tutti stronzi, 2014

Lo Stronzo maschilista ha un'unica arma, molto potente però, un elemento durissimo da sconfiggere e che ti darà filo da torcere: le sue convinzioni sono del tutto irrazionali, egli agisce obbedendo a un impulso atavico e a un codice che affonda le sue radici nei secoli di storia che l'hanno preceduto. E si sa che i dogmi sono duri da scalfire.
Marta Hari, Gli uomini sono tutti stronzi, 2014

Stronzi maschilisti non si nasce (seppure la teoria dell'origine biologica del sessismo abbia ormai preso piede, e abbia in parte ragione, almeno per quanto riguarda l'implicito riferimento alle evidenti differenze tra i due sessi), ma si diventa. Infatti, alla trasformazione dell'uomo da dolce frugoletto a futuro Stronzo maschilista contribuiscono l'ambiente, il contesto culturale e l'educazione famigliare.
Marta Hari, Gli uomini sono tutti stronzi, 2014

La diffusione così capillare dello Stronzo maschilista, che spesso occupa posizioni di potere, fa sì che prima o poi tutte dobbiamo averci a che fare. Tanto vale essere pronte.
Marta Hari, Gli uomini sono tutti stronzi, 2014
La tragedia del maschilismo è che un uomo non è mai del tutto uomo.
(Germaine Greer)
Ogni vecchio realizzato è un santo. Se per l’uomo si tratta di un cammino lungo e difficile, per la donna - nella nostra società maschilista - è un’impresa davvero immane. Se le quattro vette della realizzazione virile sono il campione (centro materiale), l’eroe (centro libidinale), il genio (centro intellettuale) e il santo (centro emozionale), le donne - con il beneplacito delle religioni - sono limitate a quattro ruoli: vergine (centro materiale), puttana (centro libidinale), sciocca (centro intellettuale) e madre (centro emozionale); vale a dire signorina frustrata, peccatrice spregevole, bellezza vuota e schiava domestica.
Alejandro Jodorowsky, Cabaret mistico, 2006

Che è successo, in Italia, in questi ultimi anni? Dove sono finite le conquiste femministe? È possibile che le donne accettino con rassegnazione la regressione profonda della società e il ritorno di dichiarazioni e atteggiamenti maschilisti o reazionari?
Michela Marzano, Sii bella e stai zitta, 2010

Paradossalmente, il «declino dell'impero patriarcale» va di pari passo con l'aumento delle violenze contro le donne. L'emancipazione della donna non porta ancora all'equilibrio sperato. Il bisogno dell'uomo di dimostrare la propria superiorità prende al contrario forme estremamente inquietanti. Dietro lo stupro c'è quasi sempre il bisogno di umiliare la donna, la volontà di lasciare una traccia di sé su quest'essere che si continua a considerare inferiore. E anche quando non si arriva alla violenza intollerabile dello stupro o alle violenze fisiche, il maschilismo che offende ed umilia è ancora molto forte.
Michela Marzano, Sii bella e stai zitta, 2010

Bisogna che gli uomini fino a oggi ottusamente fallocrati si rendano conto di essere anch'essi gravidi di una vita che non vuole abortire, di una «femminilità» che non intende lasciarsi trascinare dal destino mortale di questa società maschilista.
Mario Mieli, Elementi di critica omosessuale, 1977

Quanto «pesa» la famiglia? Quanto «pesano» le decisioni autoritarie dei maschi della propria vita? Sono condizionamenti che ormai condanniamo, consideriamo legati al passato o a culture ancora molto maschiliste, come quella musulmana. Eppure, questa influenza è tuttora forte anche da noi.
Willy Pasini, L'autostima, 2001

Considerare umiliante essere mantenuti da una donna costituisce l’ultimo baluardo del maschilismo.
Giovanni Soriano, Maldetti, 2007

Non c’è maschilismo più subdolo di quegli uomini che esaltano pubblicamente – specie in presenza di donne – la superiorità intellettuale e morale del genere femminile. Ma si sa che non c’è nulla che un uomo non farebbe pur di piacere alle donne e, magari, portarsele anche a letto. Ciò è comprensibile, forse un po’ meschino, ma comprensibile.
Giovanni Soriano, L'inconveniente umano, 2022

Quando una donna, benché ricopra un ruolo di prestigio, tende a rifugiarsi dietro il paravento dell'attacco maschilista ogni qualvolta riceve delle critiche da cui non è in grado di difendersi, rivela di non essere all’altezza del proprio ruolo.
Giovanni Soriano, ibidem

Il maschilismo è poliedrico, anche perché è stato tenuto vivo dalla storia, dalle tradizioni e dalla religione. Tutte le strutture di potere sono sempre state a prevalenza maschile e maschilista. Gli uomini hanno controllato tutte le istituzioni politiche, economiche e culturali ed hanno sostenuto questo controllo con la forza fisica. Hanno usato il loro potere per mantenere le donne in una posizione di inferiorità, imponendo loro come unico scopo dell'esistenza quello di migliorare la vita a loro stessi e consolidare la loro supremazia.
Roberto Stanzani e Sergio Senesi, Eden, 2013

Vi è tra uomini e donne un'indiscutibile asimmetria di potere, status, risorse, che viene costruita e sorretta da atteggiamenti e comportamenti che di volta in volta definiamo maschilismo, sessismo, machismo. La questione e antica, ma assume oggi un'urgenza particolare perché limita lo sviluppo culturale, sociale e civile: non dare a donne e uomini ciò che meritano e, più ancora, non prendere da loro ciò che possono dare allo sviluppo della comunità vuol dire impoverire la società tutta.
Chiara Volpato, Psicosociologia del maschilismo, 2013

Il maschilismo è un'ideologia che è penetrata in ogni ambito della società occidentale. Tutte le relazioni sociali ne sono impregnate, da quelle intime, tra partner o tra genitori e figli, alle relazioni di amicizia, conoscenza, lavoro, alle relazioni tra gruppi.
Chiara Volpato, Psicosociologia del maschilismo, 2013

Nella civiltà occidentale, gli uomini hanno continuato e continuano a incarnare il canone, il prototipo, la norma. Continuano a essere il gruppo dominante, che scrive la storia e detta l'ideologia. La loro supremazia, così come la subordinazione femminile, sembra rientrare nell'ordine naturale, nell'idea di un diritto suggerito dalla natura del mondo e delle cose, universale e immutabile.
Chiara Volpato, Psicosociologia del maschilismo, 2013

Questo globo azzurro nel quale viviamo ha estremamente bisogno che il sordo e cieco maschilismo orientato alla ricerca del potere, lasci posto a nuovi valori legati al rispetto per l'ambiente, rispetto per i cicli naturali e interazione armoniosa tra uomo e natura.
Andrea Zurlini, Alchimisti della nuova generazione, 2014

Note
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  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: PatriarcatoUomini e Donne - Maschi contro Femmine - Misoginia - Frasi misogine contro le Donne