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Aforismi, frasi e citazioni sulla Misoginia

Raccolta di aforismi e frasi celebri sulla misoginia e sui misogini. Il termine "misoginia" (dal greco μισέω misèō, "odiare" e γυνή gynḕ, "donna") designa un atteggiamento di avversione o di repulsione nei confronti delle donne. La misoginia non va confusa con la ginofobia, cioè la  paura delle donne. Come nota Umberto Galimberti:
"La misoginia è un'avversione per le donne, riscontrabile in ugual misura sia nelle donne che negli uomini, per effetto di un conflitto omosessuale latente. Va distinta dalla ginofobia (paura delle donne) che è da ricondurre a una fantasia maschile di castrazione [...], che la donna non solo rappresenta, ma attivamente richiama in soggetti che, per le particolari caratteristiche della madre, non hanno raggiunto un soddisfacente risolvimento del complesso edipico. [Dizionario di psicologia, UTET, 1992].
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa contro le donne, sul confronto tra maschi e femmine, sul patriarcato, sul maschilismo e sul femminicidio. [I link sono in fondo alla pagina].
Misogino: un uomo che odia le donne tanto quanto le donne
si odiano tra di loro. (Henry Louis Mencken)
Per quanto un uomo disprezzi le donne, nulla l'inorgoglisce tanto quanto il favore di una donna. Anche il misogino che crede di volerle sfuggire, spera, nel suo segreto, di cattivarsi con quell'atteggiamento "eroico" la considerazione delle donne.
Ugo Bernasconi, Parole alla buona gente, ca. 1933 (postumo 1987)

Non ero un misantropo o un misogino ma mi piaceva star solo. Si stava bene seduti tutti soli in uno spazio ristretto a fumare e a bere. Avevo sempre fatto ottima compagnia a me stesso.
Charles Bukowski, Panino al prosciutto, 1982

Una donna deve essere un genio di forza e di intraprendenza e di pazienza e di spirito di sopportazione per vivere in una società misogina come la nostra senza aver almeno partorito un alibi che la assolva dall'abominio di non essere servita a niente, nemmeno a aumentare il fatturato delle aziende dei pannolini e degli omogeneizzati e della canapa indiana.
Aldo Busi, Manuale della perfetta Mamma, 2000

Non si può parlare delle donne in generale senza dire fesserie o senza apparire misogini.
Pasquale Cacchio, Frantumi, 2010

Ho sempre giudicato volgare e sciocca la misoginia, e quasi tutte le donne che ho conosciute, le ho stimate migliori di me. Tuttavia, collocandole così in alto, le ho utilizzate più spesso di quanto le abbia servite. Come capirci qualcosa?
Albert Camus, La caduta, 1956

Il misogino è un uomo privo di immaginazione e di speranza. E chi tiene a vile la donna, svilisce anche l'uomo, ne offende la dignità, perché molto di questa dignità dipende dal modo di comportarsi verso gli altri. E almeno la metà degli altri sono donne.
Remo Cantoni, La vita quotidiana, 1966

Forse non riesco ad essere misantropo perché non sono misogino, perché non potrei mai odiare le donne. In tutto sono meno colpevoli dell’uomo, anche se stanno facendo grandi sforzi per superarlo in demenza; non ci riusciranno.
Guido Ceronetti, Pensieri del tè, 1987

La misoginia è figlia del mistero. Al contrario, la misantropia è figlia della conoscenza: più si conoscono gli uomini, più si è misantropi. Ma il buon misantropo non fa distinzione di sesso: l'uomo, nelle due versioni proposte dal Creatore, non gli piace. (Guido Ceronetti)
Guido Ceronetti, Scritti inediti, in Emanuela Muratori (a cura di), La fragilità del pensare, 2000

Misogino. Ha capito tutto: loro ci guadagnano sempre. E non si presta. È il vero sadico.
Massimo Fini, Dizionario erotico, 2000

Tutta la filosofia, tutte le religioni, occidentali e orientali, e quasi tutta la letteratura, dalla Genesi al Deuteronomio ai Codici di Manu, a Platone ad Aristotele a Pitagora a Paola a Tertulliano a Sant'Agostino a San Tommaso, per finire a Rousseau a Kant a Hegel a Fichte a Schopenhauer a Nietzsche a Malthus a Kierkegaard a Lombroso, sono animate da una misoginia ossessiva, e a volte ridicola, che non esprime altro che l'autentico terrore che l'uomo ha della femmina.
Massimo Fini, Dizionario erotico, 2000

Non sono misogino. La fidanzata, avessi il giardino, la terrei.
Walter Fontana [1]

Molti uomini dopo una prima dolorosa esperienza rompono definitivamente ogni rapporto con l’infido sesso femminile e diventano misogini.
Sigmund Freud, Psicogenesi di un caso di omosessualità femminile, 1920

Misoginia. Avversione per le donne, riscontrabile in ugual misura sia nelle donne che negli uomini, per effetto di un conflitto omosessuale latente.
Umberto Galimberti, Dizionario di psicologia, 1992

La differenza tra il misantropo e il misogino è che il primo non ama gli uomini, e il secondo conosce le donne.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989

Sapete chi sono i più grandi misogini di questa terra? Le donne.
Milan Kundera, Il Valzer degli addii, 1972

La misoginia che plasma ogni aspetto della nostra civiltà è la forma istituzionalizzata della paura e dell'odio maschili per ciò che hanno negato e che dunque non possono conoscere né condividere: quel paese selvaggio che è l'essere femminile.
Ursula K. Le Guin [1]

Misogino: un uomo che odia le donne tanto quanto le donne si odiano tra di loro.
[Misogynist: A man who hates women as much as women hate one another].
Henry Louis Mencken, Un libro burlesco, 1916

Presso molte persone è radicato il luogo comune secondo il quale i «diversi» sarebbero misogini. Niente di più falso: se noi gay proviamo una spiccata attrazione sessuale per gli uomini, ciò non implica affatto, necessariamente, odio per le donne. Al contrario, siamo in genere molto portati a sviluppare rapporti affettivi, amicizie con le donne, alle quali, per parecchi versi, ci sentiamo profondamente vicini, malgrado la differenza fondamentale che vede noi, dopotutto (o, secondo numerose femministe, prima di tutto) dalla parte degli uomini e loro sul «fronte opposto».
Mario Mieli, Elementi di critica omosessuale, 1977

Si può discutere fino alle lacrime su che cosa si intenda per misoginia moderna e codificata; per me è pura e semplice maleducazione.
Caitlin Moran, Ci vogliono le palle per essere una donna, 2011

Chi sostiene che a impedire alle donne di realizzarsi siano state le altre donne, in quanto stronze e invidiose, sta seriamente sopravvalutando le frecciate maligne che ci piace lanciare nelle pause-sigaretta. Dobbiamo ricordarci che non sono state frasi maliziose come «Mi sembra che le si siano un po’ diradati i capelli» ad aver scavato un divario retributivo del 30%, o a impedirci di conquistare posti nei consigli di amministrazione delle varie società. Ritengo più probabile che le attuali condizioni femminili siano dovute a decine di migliaia di anni di misoginia sociale, politica ed economica e al patriarcato. Ecco, questa mi sembra una prospettiva un filo più plausibile rispetto a quella che vede come unici colpevoli i commenti acidi a proposito dei pantaloni di un’altra.
Caitlin Moran, Ci vogliono le palle per essere una donna, 2011

La misoginia è una piega della mentalità maschile che continua a nascondere il suo male a ogni tipo di medicina.
Luisa Muraro, Non è da tutti, 2011

Misogini. «La donna è il nostro nemico» - chi, essendo uomo, si esprime cosi con gli uomini, lascia parlare dentro di sé l'istinto indomabile che non soltanto odia se stesso, ma anche i propri mezzi.
Friedrich Nietzsche, Aurora, 1881

Quando gli uomini si mettono in testa di dare vita a un Dio unico, lo fanno a loro immagine: violento, geloso, vendicatore, misogino, aggressivo, tirannico, intollerante.
Michel Onfray, Trattato di Ateologia, 2005

Molti misogini [...] detestano le donne perché sono incapaci di avvicinarle, corteggiarle, sedurle, conquistarle, parlare e piacere loro. Questi uomini mutilati dalla natura mettono alla berlina quel che non possono ottenere. Chiamiamo ciò il complesso della volpe e dell'uva.
Michel Onfray, La cura dei piaceri, 2008

Fenomeno curioso: da una parte le donne si lamentano che non esistono più uomini veri e dall'altra i molestatori «fioriscono» a milioni. Senza, peraltro, essere in grado di soddisfare le esigenze femminili: più che di personaggi virili si tratta infatti di violenti misogini.
Willy Pasini, Volersi bene, volersi male, 1993

Il mondo è pieno di uomini del genere: maleducati, volgari, handicappati della sfera intima. Tipi, insomma, che sinceramente non mi sento di assimilare a dei criminali. Molto più pericolosi allora i misogini che hanno bisogno di umiliare le donne, o i machos che non sono in grado di frenare i propri impulsi sessuali, o gli individui che abusano del proprio potere professionale reiterando atteggiamenti prevaricatori.
Willy Pasini, Volersi bene, volersi male, 1993

Quando le donne criticano gli uomini si chiama femminismo. Quando gli uomini criticano le donne si chiama misoginia.
[When women criticize men it's called feminism. When men criticize women it's called misogyny].
Dennis Prager [1]

Non sempre la misoginia è indizio di spirito critico e di intelligenza. Talvolta è solo frutto di omosessualità.
Marcel Proust, All'ombra delle fanciulle in fiore, 1919

Misogini e misandriche sono uniti dall'avversione che li divide.
Guido Rojetti, L'amore è un terno (che ti lascia) secco, 2014

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni: Contro le Donne - Maschilismo - Patriarcato - FemminicidioMaschi contro Femmine

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