Frasi e citazioni su Scienza e Religione
Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sul rapporto − spesso contrastato − tra scienza e religione. Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sul rapporto tra tra ragione e fede, e tra scienza e filosofia. [I link sono in fondo alla pagina].
La religione senza la scienza è cieca, la scienza senza la religione è zoppa. (Albert Einstein) |
Non c'è niente di male nella scienza. Io tra l'aria condizionata e il papa, scelgo l'aria condizionata.
Woody Allen, Harry a pezzi, 1997
La religione senza scienza è superstizione. La scienza senza religione è materialismo.
Bahá'u'lláh, XIX sec. [1]
Ci sono società che non hanno né scienza, né arte né filosofia. Ma non c'è mai stata una società senza religione.
La religione senza scienza è superstizione. La scienza senza religione è materialismo.
Bahá'u'lláh, XIX sec. [1]
Ci sono società che non hanno né scienza, né arte né filosofia. Ma non c'è mai stata una società senza religione.
Henri Bergson, Le due sorgenti della morale e della religione, 1932
A volte la gente si chiede se religione e scienza non siamo in contrapposizione; lo sono: ma come il pollice e le dita delle mie mani, è un'opposizione grazie alla quale tutto può essere colto.
William Henry Bragg [1]
Il ruolo della religione è da sempre quello di colmare le lacune che la scienza non riesce a spiegare.
Dan Brown, Angeli e demoni, 2000
Scienza e religione non sono in conflitto. Ma la scienza è ancora troppo giovane per capire.
Dan Brown, ibidem
La scienza e la religione sono due discipline assolutamente compatibili, due approcci diversi per trovare un'unica verità
Dan Brown, Angeli e demoni, 2000
Scienza e religione, religione e scienza sono due facce di uno stesso specchio attraverso le quali vediamo in modo oscuro finché, mettendole a fuoco insieme, scopriamo la verità.
Pearl S. Buck, Un ponte di passaggio, 1962
La scienza ha questo in comune con la religione: induce l'uomo a credere che essa lavori in suo favore.
Francesco Burdin, Un milione di giorni, 2001
La religione si basa su dogmi e convinzioni, mentre la scienza si basa su dubbi e domande.
Jerry A. Coyne [1]
La proposizione scientifica presenta un'alternativa secca: o la si capisce o no. La proposizione filosofica, invece, è suscettibile di intellezione crescente. La proposizione religiosa, infine, è ascesa verticale che permette di osservare lo stesso paesaggio da altezze differenti. La scienza contrappone ignoranti a sapienti. La filosofia suddivide per grado discepoli e maestri. Per il cristianesimo, infine, il credo della beghina non differisce dal credo del santo. L'unico spazio in cui possiamo condividere opinioni senza sentirci umiliati è una chiesa.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92
La scienza condivide con la religione il convincimento di poter rispondere a profondi interrogativi sulle origini, sulla natura della vita e sul cosmo. Ma la rassomiglianza finisce qui. Le convinzioni scientifiche sono suffragate da prove e danno luogo a risultati, ma non è lo stesso per i miti e le credenze.
Richard Dawkins, Il fiume della vita, 1995
La religione che ha paura della scienza disonora Dio e si annienta.
Ralph Waldo Emerson [1]
Non sarebbe possibile dissolvere ogni timore intorno alle cose di maggior importanza se non si sapesse quale sia la natura dell'universo, ma si vivesse in sospettoso timore delle cose che ci raccontano i miti; non sarebbe possibile cogliere i piaceri nella loro purezza senza la scienza della natura.
Epicuro, Massime capitali, IV-III sec. a.e.c.
La religione è una cultura della fede; la scienza è una cultura del dubbio.
[Religion is a culture of faith; science is a culture of doubt].
Richard Feynman [1]
La religione è la spezia che impedisce alla scienza di corrompersi.
[La religion est l'aromate qui empêche la science de se corrompre].
Pierre-Claude-Victor Boiste, Dizionario universale, 1800
A volte la gente si chiede se religione e scienza non siamo in contrapposizione; lo sono: ma come il pollice e le dita delle mie mani, è un'opposizione grazie alla quale tutto può essere colto.
William Henry Bragg [1]
Il ruolo della religione è da sempre quello di colmare le lacune che la scienza non riesce a spiegare.
Dan Brown, Angeli e demoni, 2000
Scienza e religione non sono in conflitto. Ma la scienza è ancora troppo giovane per capire.
Dan Brown, ibidem
La scienza e la religione sono due discipline assolutamente compatibili, due approcci diversi per trovare un'unica verità
Dan Brown, Angeli e demoni, 2000
Scienza e religione, religione e scienza sono due facce di uno stesso specchio attraverso le quali vediamo in modo oscuro finché, mettendole a fuoco insieme, scopriamo la verità.
Pearl S. Buck, Un ponte di passaggio, 1962
La scienza ha questo in comune con la religione: induce l'uomo a credere che essa lavori in suo favore.
Francesco Burdin, Un milione di giorni, 2001
La caducità delle teorie scientifiche le rende disprezzabili, ma quanto sono caduche le grandi religioni universali, se le misuriamo su ciò che le ha precedute!
Elias Canetti, La provincia dell'uomo, 1973
Non vorrei che le religioni fossero avverse a ogni progresso scientifico perché temono che si scopra che Dio non c'è.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009
È stata la scienza a ingrandire l'idea di Dio, non la religione.
Pino Caruso, ibidem
La religione si basa su dogmi e convinzioni, mentre la scienza si basa su dubbi e domande.
Jerry A. Coyne [1]
La proposizione scientifica presenta un'alternativa secca: o la si capisce o no. La proposizione filosofica, invece, è suscettibile di intellezione crescente. La proposizione religiosa, infine, è ascesa verticale che permette di osservare lo stesso paesaggio da altezze differenti. La scienza contrappone ignoranti a sapienti. La filosofia suddivide per grado discepoli e maestri. Per il cristianesimo, infine, il credo della beghina non differisce dal credo del santo. L'unico spazio in cui possiamo condividere opinioni senza sentirci umiliati è una chiesa.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92
Tra religione e scienza c'è piuttosto antipatia sentimentale che opposizione logica.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem
La scienza condivide con la religione il convincimento di poter rispondere a profondi interrogativi sulle origini, sulla natura della vita e sul cosmo. Ma la rassomiglianza finisce qui. Le convinzioni scientifiche sono suffragate da prove e danno luogo a risultati, ma non è lo stesso per i miti e le credenze.
Richard Dawkins, Il fiume della vita, 1995
Le idee più belle della scienza nascono da un profondo sentimento religioso... Credo inoltre che questo tipo di religiosità sia l'unica esperienza religiosa creativa del nostro tempo.
Albert Einstein, su Forum, 1930
Secondo considerazioni storiche, si è propensi a ritenere scienza e religione antagonisti inconciliabili, e questo si comprende facilmente. L'uomo che crede nelle leggi causali, arbitro di tutti gli avvenimenti, se prende sul serio l'ipotesi della causalità, non può concepire l'idea di un Essere che interviene nelle vicende umane, e perciò la religione-terrore, come la religione sociale o morale, non ha presso di lui alcun credito; un Dio che ricompensa e che punisce è per lui inconcepibile perché l'uomo agisce secondo leggi esteriori ineluttabili e per conseguenza non potrebbe essere responsabile verso Dio, allo stesso modo che un oggetto inanimato non è responsabile dei suoi movimenti.
A torto si è rimproverato alla scienza di insidiare la morale. La condotta etica dell'uomo deve basarsi effettivamente sulla compassione, la educazione e i legami sociali, senza ricorrere ad alcun principio religioso. Gli uomini sarebbero da compiangere se dovessero essere frenati dal timore di un castigo o dalla speranza di una ricompensa dopo la morte. Si capisce quindi perché la Chiesa abbia in ogni tempo combattuto la scienza e perseguitato i suoi adepti.
Albert Einstein, Come io vedo il mondo, 1934
Non è senza ragione che un autore contemporaneo ha detto che nella nostra epoca, votata in generale al materialismo, gli scienziati sono i soli uomini profondamente religiosi.
Albert Einstein, ibidem
La religiosità [dello scienziato] consiste in un estasiato stupore davanti all'armonia delle leggi di natura che gli rivela un'intelligenza così superiore che, al suo confronto, il pensiero sistematico e le imprese umane non sono che miseri riflessi... Non c'è dubbio che sia un sentimento molto vicino a quello provato dagli spiriti religiosi di ogni tempo.
Albert Einstein, Lo spirito religioso della scienza, su Mein Weltbild, 1934
Chiunque sia seriamente impegnato nella scienza si convince ben presto che nelle leggi di natura si manifesta uno spirito immensamente superiore a quello umano... L'impresa scientifica porta però a un sentimento religioso particolare, molto diverso dalla religiosità delle persone più ingenue.
Albert Einstein, lettera a una ragazza che chiedeva se uno scienziato prega, 1936
Secondo considerazioni storiche, si è propensi a ritenere scienza e religione antagonisti inconciliabili, e questo si comprende facilmente. L'uomo che crede nelle leggi causali, arbitro di tutti gli avvenimenti, se prende sul serio l'ipotesi della causalità, non può concepire l'idea di un Essere che interviene nelle vicende umane, e perciò la religione-terrore, come la religione sociale o morale, non ha presso di lui alcun credito; un Dio che ricompensa e che punisce è per lui inconcepibile perché l'uomo agisce secondo leggi esteriori ineluttabili e per conseguenza non potrebbe essere responsabile verso Dio, allo stesso modo che un oggetto inanimato non è responsabile dei suoi movimenti.
Albert Einstein, Come io vedo il mondo, 1934
A torto si è rimproverato alla scienza di insidiare la morale. La condotta etica dell'uomo deve basarsi effettivamente sulla compassione, la educazione e i legami sociali, senza ricorrere ad alcun principio religioso. Gli uomini sarebbero da compiangere se dovessero essere frenati dal timore di un castigo o dalla speranza di una ricompensa dopo la morte. Si capisce quindi perché la Chiesa abbia in ogni tempo combattuto la scienza e perseguitato i suoi adepti.
Albert Einstein, Come io vedo il mondo, 1934
Non è senza ragione che un autore contemporaneo ha detto che nella nostra epoca, votata in generale al materialismo, gli scienziati sono i soli uomini profondamente religiosi.
Albert Einstein, ibidem
La religiosità [dello scienziato] consiste in un estasiato stupore davanti all'armonia delle leggi di natura che gli rivela un'intelligenza così superiore che, al suo confronto, il pensiero sistematico e le imprese umane non sono che miseri riflessi... Non c'è dubbio che sia un sentimento molto vicino a quello provato dagli spiriti religiosi di ogni tempo.
Albert Einstein, Lo spirito religioso della scienza, su Mein Weltbild, 1934
Chiunque sia seriamente impegnato nella scienza si convince ben presto che nelle leggi di natura si manifesta uno spirito immensamente superiore a quello umano... L'impresa scientifica porta però a un sentimento religioso particolare, molto diverso dalla religiosità delle persone più ingenue.
Albert Einstein, lettera a una ragazza che chiedeva se uno scienziato prega, 1936
La religione senza la scienza è cieca, la scienza senza la religione è zoppa.
[Science without religion is lame, religion without science is blind].
[Wissenschaft ohne Religion ist lahm, Religion ohne Wissenschaft ist blind].
[Science without religion is lame, religion without science is blind].
[Wissenschaft ohne Religion ist lahm, Religion ohne Wissenschaft ist blind].
Albert Einstein, Conference on Science, Philosophy and Religion in Their Relation to the Democratic Way of Life, 1941
Non ho trovato una parola migliore di 'religione' per definire la fiducia nella natura razionale della realtà, per quanto sia accessibile alla ragione. Ogni volta che questo sentimento è assente, la scienza degenera in un piatto empirismo.
Albert Einstein, lettera a Maurice Solovine, 1951
Non credo in un Dio personale e non ho mai nascosto questa mia convinzione, anzi l'ho espressa chiaramente. Se c'è in me qualcosa che si può definire sentimento religioso, è proprio quella sconfinata ammirazione per la struttura del mondo nei limiti in cui la scienza ce la può rivelare.
Albert Einstein, lettera a un ammiratore, 1954
La religione che ha paura della scienza disonora Dio e si annienta.
Ralph Waldo Emerson [1]
Non sarebbe possibile dissolvere ogni timore intorno alle cose di maggior importanza se non si sapesse quale sia la natura dell'universo, ma si vivesse in sospettoso timore delle cose che ci raccontano i miti; non sarebbe possibile cogliere i piaceri nella loro purezza senza la scienza della natura.
Epicuro, Massime capitali, IV-III sec. a.e.c.
La religione è una cultura della fede; la scienza è una cultura del dubbio.
[Religion is a culture of faith; science is a culture of doubt].
Richard Feynman [1]
[La scienza] ha molti nemici dichiarati, e più ancora sono i suoi nemici nascosti, che non possono perdonarle di aver indebolito la fede religiosa e di minacciare di abbatterla.
Sigmund Freud, L'avvenire di un'illusione, 1927
L'intenzione delle Spirito Santo essere d'insegnarci come si vadia al cielo, e non come vadia il cielo.
Galileo Galilei, lettera a Cristina di Lorena Granduchessa di Toscana, 1615 [2]
Oggi la scienza, non in chi la pratica, ma in chi (e siamo tutti noi) ripone in essa speranze, se non di salvezza, certamente di salute, guarigione, progresso, crescita, continua ad alimentarsi di ideologia religiosa, anche se la sua pratica effettiva prescinde da questa ideologia e procede come se Dio non fosse.
Umberto Galimberti, D la Repubblica delle Donne, 2006
Scienza e religione non sono in contrapposizione finché ciascuna rimane nel suo campo. La scienza non può aver niente da dire sulla religione, perché i contenuti di quest’ultima non sono esplorabili con la metodologia della scienza. È fideistica per definizione, si basa sull’adesione ai misteri, mentre la scienza, al contrario, non solo non può accettare i misteri così come sono, ma per sua missione vuole cercare di fare chiarezza su ciò che non si conosce.
Silvio Garattini, Il guerriero gentile, 2019
Se la Chiesa è stata, a volte, contro la scienza, la causa risiede nella cattiva lettura che ha fatto della Bibbia.
Jean Guitton (con Jacques Lanzmann), Coloro che hanno creduto e coloro che non credono, 1994
C'è una fondamentale differenza tra la religione, che è basata sull'autorità, e la scienza, che è basata su osservazione e ragionamento. E la scienza vincerà perché funziona.
Stephen Hawking, su la Repubblica, 2010
La scienza indaga; la religione interpreta. La scienza dà all'uomo la conoscenza ossia il potere; la religione dà all'uomo la saggezza ossia il controllo. La scienza tratta soprattutto i fatti; la religione tratta soprattutto i valori. Le due non sono rivali; sono complementari. La scienza impedisce alla religione di sprofondare nella valle di un mutilante irrazionalismo e del paralizzante oscurantismo. La religione trattiene la scienza dal cadere nella palude di un obsoleto materialismo e del nichilismo morale.
Martin Luther King [1]
La scienza è probabilmente la religione più efficiente mai esistita perché è stata la prima capace di evolversi e migliorarsi. È aperta a tutti. Non è ancorata a un singolo libro o credo. Non è debitrice di un popolo o una terra antica. Non è legata a uno spirito sovrannaturale dall’esistenza dimostrabile o confutabile. È un insieme di credenze empiriche in costante mutamento, libero di modificarsi, crescere e cambiare in base alle evidenze.
Mark Manson, Siamo fottuti, 2019
L’unico vero modo per conciliare scienza e religione è di istituire qualcosa che non sia scienza e qualcosa che non sia religione.
Henry Louis Mencken, Trattato sugli Dei, 1930
Apprezzo la religione per le intenzioni e la scienza per i risultati.
Gianni Monduzzi, Orgasmo e pregiudizio, 1997
Appartiene all'essenza della cultura superiore pluricorde di essere sempre falsamente interpretata da quella inferiore; ciò che per esempio accade anche quando l’arte è considerata una forma camuffata di religiosità. Anzi, le persone che sono soltanto religiose, concepiscono persino la scienza come ricerca del sentimento religioso, così come i sordomuti non sanno che cosa sia la musica se non movimento visibile.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano, 1878
Fra la religione e la vera scienza non esiste parentela, né amicizia e neanche inimicizia; esse vivono su pianeti diversi. Ogni filosofia che fa brillare nel buio delle sue vedute ultime una coda di cometa religiosa, rende di per sé sospetto tutto ciò che essa presenta come scienza: tutto ciò è presumibilmente ancora religione, sebbene agghindata da scienza.
Friedrich Nietzsche, ibidem
La scienza moderna ha come scopo: meno dolore possibile, vita più lunga possibile − cioè una specie di eterna beatitudine, in verità molto modesta in confronto con le promesse delle religioni.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano, 1878
Finché ci saranno religioni ci saranno guerre di religione, come ci sono sempre state e ci sono. Mentre invece non ci sono guerre di scienza, né ci sono mai state, perché la scienza è una sola: magari non santa, ma certo katholika, nel senso letterale di “universale”.Piergiorgio Odifreddi, Perché non possiamo essere cristiani, 2007
Quando ti poni tante domande è filosofia, quando cerchi tante soluzioni è scienza, quando hai una risposta per tutto è religione.
Flavio Oreglio, Non è stato facile cadere così in basso, 2007
Più la scienza allarga i confini dell'universo, più gli abitanti della Terra sentono il richiamo della religione.
Riccardo Pazzaglia, Il brodo primordiale, 1985
Scienza e religione non sono in contrasto, ma hanno bisogno l'una dell'altra per completarsi nella mente di ogni uomo che seriamente rifletta. Non è certo un caso che proprio i massimi pensatori di tutti i tempi siano stati anche nature profondamente religiose, benché non svelassero volentieri il sacrario del loro animo.
Max Planck, Legge di causalità e libero arbitrio, 1923
L’idea di impostare il problema di comprendere il mondo senza gli dèi è un’idea radicale nel VI secolo a.e.v. La proposta ha avuto un immenso seguito, ha aperto la porta al sapere sia filosofico sia scientifico cresciuto, in fasi alterne, nei ventisei secoli successivi. È una delle radici profonde del mondo moderno. Ma è tutt’altro che una proposta che ha vinto: molti nel nostro mondo, forse la maggioranza, sono oggi armati per combatterne l’assunto centrale.
Carlo Rovelli, Che cos'è la scienza, 2011
Considerare la possibilità che il mondo sia comprensibile senza appoggiare questa comprensione su uno o più dèi. È una possibilità nuova per l’umanità, che dopo ventisei secoli, alla maggioranza degli uomini e delle donne di questo piccolo pianeta che galleggia nello spazio, fa ancora paura.
Carlo Rovelli, ibidem
Viviamo in una civiltà globale nella quale la maggioranza degli uomini e delle donne accetta il sapere scientifico razionale come utile e ragionevole, ma pone ancora gli dèi (molti o uno) come fondamento ultimo del sapere.
Carlo Rovelli, ibidem
Il pensiero mitico-religioso si appoggia sull’accettazione di verità assolute che non tollerano di essere messe in discussione. Mentre la messa in discussione di verità accettate acriticamente è la natura stessa del pensiero scientifico. È chiaro che, per quanto duratura, qualunque tregua fra queste due forme del pensiero è instabile.
Carlo Rovelli, Che cos'è la scienza, 2011
I secoli in cui gli uomini hanno avuto fede in quello che credevano sono i secoli in cui tutto è rimasto immobile e nessuno ha imparato nulla di nuovo. Se avessero avuto fiducia cieca nel sapere dei loro padri, Einstein, Newton e Copernico non avrebbero rimesso tutto in discussione, non avrebbero fatto fare passi avanti al nostro sapere.
Carlo Rovelli, La realtà non è come ci appare, 2014
La ricerca della conoscenza non si nutre di certezza: si nutre di una radicale mancanza di certezze. Ciò significa non dare credito a chi dice di avere la verità in tasca. Per questo scienza e religione si trovano sovente in rotta di collisione. Non perché la scienza pretenda di conoscere risposte ultime, ma, esattamente al contrario, perché allo spirito scientifico fanno sorridere coloro che dicono di conoscere risposte ultime, di avere un accesso privilegiato alla Verità.
Carlo Rovelli, ibidem
La religione, e soprattutto il monoteismo, ha una difficoltà profonda ad accettare il pensiero del mutamento, il pensiero critico. Eva ha colto la mela, per conoscere. Ma per il dio che vuole essere il Dio unico e indiscusso, questo è il primo dei peccati.
Carlo Rovelli, La realtà non è come ci appare, 2014
[There were excesses in science and there were excesses in religion. A reasonable man wouldn't be stampeded by either one].
Cari Sagan, Contact, 1985
Ci sono molte interpretazioni delle Scritture e molte interpretazioni del mondo naturale. Entrambi sono stati creati da Dio, perciò devono essere compatibili l'uno con l'altro. Dovunque sembra esistere una discrepanza, o uno scienziato o un teologo – forse tutt'e due – non ha fatto bene il suo lavoro.
Cari Sagan, Contact, 1985
La scommessa della scienza è di scoprire la chiave capace di aprire tutte le porte, fino all'ultima che custodisce il numero d'oro, la formula finale, la legge che chiarisce e svela l'ultima incognita. Ecco perché la Chiesa non si sente insidiata dalla scienza: perseguono infatti lo stesso obiettivo.
Eugenio Scalfari, su L'espresso, 2006
Uno dei doni più grandi che la scienza ha fatto al mondo è la continua eliminazione del soprannaturale.
James Dewey Watson, In principio fu il Verbo o il Dna?, su Corriere della sera, 2006
Le religioni muoiono quando è dimostrato che sono vere. La scienza è l’inventario delle religioni morte.
[Religions die when they are proved to be true. Science is the record of dead religions].
[Religions die when they are proved to be true. Science is the record of dead religions].
Oscar Wilde, Frasi e filosofie a uso dei giovani, 1894
La mente umana si è evoluta per credere negli dèi, non si è evoluta per credere nella biologia.
Edward Osborne Wilson, Consilience: The Unity of Knowledge, 1998
C’è chi sostiene che la Scienza sia nata dalla curiosità. Questo non spiega però come mai nel corso dei diecimila anni trascorsi dall'alba della civiltà a Galilei questa curiosità non abbia saputo far nascere la Scienza. Tocca a noi, scienziati credenti, ricordare con chiarezza come stanno le cose con le origini della Scienza. Per vedere se l’esercizio di questa attività implichi la pratica dell’Ateismo. E’ nel seno della Chiesa di Cristo che ha avuto origine la Scienza. Essa non è nata nella cultura del Caos né in quella dell’Ateismo. Era necessario amare la Natura per considerare le pietre oggetti degni di studio.
Antonino Zichichi, Perché io credo in Colui che ha fatto il mondo, 1999
Dio ha dato agli uomini la scienza perché potessero gloriarsi delle sue meraviglie.
Siracide, Antico Testamento, II sec. a.e.c.
La mente umana si è evoluta per credere negli dèi, non si è evoluta per credere nella biologia.
Edward Osborne Wilson, Consilience: The Unity of Knowledge, 1998
La religione sostituisce al dubbio la certezza; la scienza implica una miriade di dubbi e una fede. Fede in che cosa? Probabilmente in nulla: semplicemente una capacità di avere fede; o, se ci deve essere fede in qualcosa, allora la fede nelle inesorabili leggi che governano i fenomeni.
Donald Winnicott [1]
C’è chi sostiene che la Scienza sia nata dalla curiosità. Questo non spiega però come mai nel corso dei diecimila anni trascorsi dall'alba della civiltà a Galilei questa curiosità non abbia saputo far nascere la Scienza. Tocca a noi, scienziati credenti, ricordare con chiarezza come stanno le cose con le origini della Scienza. Per vedere se l’esercizio di questa attività implichi la pratica dell’Ateismo. E’ nel seno della Chiesa di Cristo che ha avuto origine la Scienza. Essa non è nata nella cultura del Caos né in quella dell’Ateismo. Era necessario amare la Natura per considerare le pietre oggetti degni di studio.
Antonino Zichichi, Perché io credo in Colui che ha fatto il mondo, 1999
Scoprire una verità scientifica è come mettersi a colloquio con il Creatore.
Antonino Zichichi, ibidem
Dio ha dato agli uomini la scienza perché potessero gloriarsi delle sue meraviglie.
Siracide, Antico Testamento, II sec. a.e.c.
Note
- Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
- Galileo Galilei cita il cardinale Cesare Baronio (1538-1607)
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