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Frasi e massime dal Talmud e dal Pirkei Avot

Selezione di aforismi, frasi e massime tratte dal Talmud, testo fondamentale dell’ebraismo insieme alla Bibbia. Il Talmud (insegnamento, discussione) è tradizionalmente considerato come la trasmissione orale della Torah, e fu fissato per iscritto tra il I e il V secolo. 
Come ha scritto Rabbi Norman Solomon: "Il Talmud babilonese, con il suo nucleo della Mishnah, è il testo classico dell'ebraismo, secondo solo alla Bibbia. Se la Sacra Scrittura è il sole, il Talmud è la sua luna che ne riflette la luce". [The Talmud, 2009].
Un paragrafo di questa raccolta è dedicata, in particolare, al Pirkei Avot (Capitoli dei Padri), una raccolta di insegnamenti etici e di massime morali, che per i suoi contenuti è chiamata anche Etica dei Padri o Massime dei Padri.
Basta che esista un solo giusto perché il mondo meriti di essere stato creato.
(Talmud)
Talmud
Selezione Aforismario

Al primo bicchiere, agnello; al secondo bicchiere, leone; al terzo bicchiere, maiale.

Basta che esista un solo giusto perché il mondo meriti di essere stato creato.

Certi uomini studiano così tanto da non aver tempo d’imparare,

Chi è pietoso contro i crudeli finisce con l'essere crudele contro i pietosi.

Chi insegna al proprio figlio non insegna solo al proprio figlio, ma anche al figlio del figlio, fino alla fine delle generazioni.

Chi nasce di domenica sarà interamente buono o interamente cattivo, perché in quel giorno furono create la luce e l'oscurità.

Chi non è mai stato perseguitato non è ebreo.

Chi salva una vita, salva il mondo intero.

Chiunque fa molte chiacchiere con le donne porta male a sé stesso. 

Chiunque ruba al suo compagno anche il valore di un centesimo, è come se gli avesse tolto la vita.

È leone chi è figlio di leone.

Far peccare un altro, è peggio che ucciderlo; perché uccidere una persona è solo allontanarla da questo mondo, ma farla peccare è escluderla anche dal Mondo Avvenire.

Fortunata la generazione in cui gli adulti ascoltano i piccoli.

Gli atti di gentilezza pesano quanto tutti i comandamenti.

Il complice di un ladro è come il ladro. 

Il malocchio, la mala inclinazione, e l'odio verso le creature mettono l'uomo fuori del mondo.

Il mondo non si mantiene che per il fiato dei bambini.

Il mondo purtroppo è in mano agli stolti.

Il povero fa più bene al ricco accettando la sua carità, di quello che faccia il ricco al povero offrendogliela.

La gola ha ucciso più uomini che la fame.

La maldicenza è un peccato altrettanto grave dell'idolatria, dell'incesto e dell'assassinio.

La nascita di una bambina è un evento infelice.

La pace è per il mondo quello che il lievito è per la pasta.

L'aceto è figlio del vino.

Le parole che escono dal cuore, giungono al cuore.

Noi non vediamo le cose per quello che sono; noi le vediamo per quel che noi siamo.

Non c'è gioia senza vino.

Non condannare nessuno e non ritenere nulla impossibile.

Quanto più l'uomo è grande, tanto maggiori sono le sue passioni.

Se i cieli fossero carta, i mari inchiostro e tutti gli alberi penne, non basterebbero a descrivere la complessità del mondo.

Sii il maledetto e non colui che maledice.

Tennero consiglio in un campo perché i muri hanno orecchi.

Un convertito è come un neonato.

Un sogno non interpretato è come una lettera non letta. 

Una parola vale una sela [moneta], il silenzio due.
Se io non sono per me, chi è per me? E se io sono solo
per me stesso, cosa sono? E se non ora, quando? (Pirkei Avot)
Pirkei Avot
(o Massime dei Padri)

Abbi caro l'onore del prossimo quanto il tuo.

Accogli ognuno con grazia.

Ciò che ti è odioso, non fare al tuo compagno.

Colui che acquisisce un buon nome, si è acquisito qualcosa di veramente grande.

Il giorno è corto; il lavoro da compiersi è molto; gli operai sono pigri; la ricompensa è grande; il Padrone incalza.

Il premio dei giusti è nel mondo futuro.

In un luogo dove non ci sono uomini degni, sforzati di essere degno.

La tua casa deve star aperta e rendi i poveri come membri della tua famiglia.

L'invidia, l'inclinazione al male e l'odio degli uomini, cacciano la persona dal mondo.

Non dire qualcosa che non si possa capire, pensando che venga capito dopo.

Non discorrere troppo con le donne. Ciò a riguardo della propria moglie, quindi a maggior ragione per la moglie di un altro!

Non giudicare gli altri finché non ti sei trovato al loro posto.

Non sta a te compiere l'opera, ma non sei libero di sottrartene; se hai studiato molta Torah, altrettanta ricompensa ti verrà data; poiché il tuo padrone è ligio nel ripagarti completamente del tuo operato. Sappi tuttavia che il premio dei giusti è nel mondo futuro.

Parla poco e fai molto.

Più carità fai, più pace trovi.

Più carne hai, più vermi nascono. Più ricchezza, più preoccupazioni. Più donne, più stregoneria. Più ancelle, più rozzezza. Più servi, più furti.

Qual è la strada giusta che uno dovrebbe scegliere? Tutto ciò che è onorevole per sé stesso, e onorevole agli occhi degli altri.

Se io non sono per me, chi è per me? E se io sono solo per me stesso, cosa sono? E se non ora, quando? [1]

Tieniti lontano da un cattivo vicino, non far amicizia con una persona malvagia e non disperare della giustizia divina.

Uno stolto non teme il peccato, un ignorante non può esser pio. Una persona timida non può imparare e una persona impaziente non può insegnare

Note
  1. Questa celebre massima è attribuita al rabbino Hillel il Vecchio (I sec.)
  2. Vedi anche: Proverbi Ebraici - Proverbi Yiddish