Aforismi, frasi e citazioni sul Cristianesimo
Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sul Cristianesimo. Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sui cristiani, sul Cattolicesimo, il Protestantesimo, su Gesù Cristo e contro il cristianesimo. [I link sono in fondo alla pagina].
Si può arrivare al cristianesimo da tutte le strade, perché esso è al centro della verità. (Henri-Dominique Lacordaire) |
La vicenda del cristianesimo, ricostruita nel suo effettivo svolgimento secondo le leggi della ricerca storica e non della teologia, rappresenta una complessa avventura umana ricca di drammi, di contrasti, di correnti d'opinione che si sono scontrate sui piani più diversi: la dialettica, l'invenzione ingegnosa, la ricostruzione ipotetica di eventi sconosciuti a costo di affrontare i più inverosimili paradossi; l'amore per gli uomini, certo, nella convinzione di fare il loro bene, ma anche gli interessi politici, gli arbitrii e gli inganni; non di rado l'opposizione al mutamento spinta fino allo spargimento di sangue.
Corrado Augias e Remo Cacitti, Inchiesta sul cristianesimo, 2008
Il cristianesimo trasfigura tutto ciò che tocca rendendolo semplicemente cristiano.
Henri Bergson [1]
Il Cristianesimo è Arte e non soldi. I Soldi sono la sua Maledizione.
William Blake, Note, 1820
Il Cristianesimo è l'unica religione che si accontenta di essere solo una religione. Non esiste una cucina cristiana, una medicina cristiana, un diritto cristiano, una filosofia cristiana. L'uomo può scoprire tutto questo da solo. Il Cristianesimo ha davvero lasciato in pace l'intera cultura profana.
Rémi Brague, Una certa idea di uomo, su Tracce, 2009
Il fatto cristiano non è un messaggio, ma un fatto, una persona.
Rémi Brague, ibidem
Nel Cristianesimo, l'uomo non è un'idea, è piuttosto un volto.
Rémi Brague, ibidem
Duemila anni di cristianità e che abbiamo ottenuto? poliziotti che cercano di tener insieme una merda che va in putrefazione, e che altro? guerre a non finire, bombardamenti, grassatori per le strade, rapine, gente accoltellata, tanti pazzi che ne hai perduto il tonto, non ci fai più caso lasci che vadano in scorribanda per le strade, in divisa poliziotti oppure no.
Corrado Augias e Remo Cacitti, Inchiesta sul cristianesimo, 2008
Il cristianesimo trasfigura tutto ciò che tocca rendendolo semplicemente cristiano.
Henri Bergson [1]
Il Cristianesimo è Arte e non soldi. I Soldi sono la sua Maledizione.
William Blake, Note, 1820
La gloria del cristianesimo è vincere con il perdono.
William Blake [1]
Il Cristianesimo è l'unica religione che si accontenta di essere solo una religione. Non esiste una cucina cristiana, una medicina cristiana, un diritto cristiano, una filosofia cristiana. L'uomo può scoprire tutto questo da solo. Il Cristianesimo ha davvero lasciato in pace l'intera cultura profana.
Rémi Brague, Una certa idea di uomo, su Tracce, 2009
Il fatto cristiano non è un messaggio, ma un fatto, una persona.
Rémi Brague, ibidem
Nel Cristianesimo, l'uomo non è un'idea, è piuttosto un volto.
Rémi Brague, ibidem
Duemila anni di cristianità e che abbiamo ottenuto? poliziotti che cercano di tener insieme una merda che va in putrefazione, e che altro? guerre a non finire, bombardamenti, grassatori per le strade, rapine, gente accoltellata, tanti pazzi che ne hai perduto il tonto, non ci fai più caso lasci che vadano in scorribanda per le strade, in divisa poliziotti oppure no.
Charles Bukowski, Storie di ordinaria follia, 1972
Senza religione (cristiana in particolare) l'erotismo è meno interessante. Più uno è cristiano, più gode.
Luis Buñuel, in Le Nouvel Observateur, 1967
Il Cristianesimo è perfetto; gli uomini sono imperfetti. Ora, una conseguenza perfetta non può procedere da un principio imperfetto. Il Cristianesimo dunque non è venuto dagli uomini. Se non è venuto dagli uomini, non può essere venuto che da Dio. Se è venuto da Dio, gli uomini non hanno potuto conoscerlo che per mezzo della Rivelazione. Dunque il Cristianesimo è una religione rivelata.
François-René de Chateaubriand, Genio del Cristianesimo, 1802
Quand'anche si negassero al cristianesimo le sue prove soprannaturali, resterebbe ancora nella sublimità della sua morale, nell'immensità de' suoi benefici, nella bellezza delle sue pompe quanto basta a provare sufficientemente ch'esso è il culto più divino e più puro che gli uomini abbiano mai praticato.
François-René de Chateaubriand, Genio del Cristianesimo, 1802
L'ideale cristiano non è stato messo alla prova e trovato manchevole: è stato giudicato difficile, e non ci si è mai provati ad applicarlo.
Gilbert Keith Chesterton, Ciò che non va nel mondo, 1910
Proprio perché non riesce più a detestare le altre religioni, perché le comprende, il cristianesimo è finito: manca sempre più di quella vitalità da cui procede l'intolleranza. E l'intolleranza era la sua ragione d'essere. Per sua disgrazia ha cessato di essere mostruoso.
Emil Cioran, Il funesto demiurgo, 1969
"Guai a voi quando tutti diranno bene di voi!". Il Cristo profetizzava così la propria fine. Ora tutti ne dicono bene, perfino i miscredenti più incalliti, anzi soprattutto loro. Lui sapeva che un giorno avrebbe dovuto soccombere al plauso universale. Il cristianesimo è perduto se non subisce persecuzioni spietate come quelle di cui fu vittima all'inizio. Dovrebbe procurarsi più nemici a qualsiasi costo, preparare a se stesso grandi calamità. Forse solo un nuovo Nerone potrebbe ancora salvarlo.
Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati, 1973
Niente mi toglie dalla testa che la diffusione del cristianesimo è dovuta alla nostra esterofilia: volete mettere se Gesù, invece che a Betlemme, fosse nato a Cesenatico?
Enzo Costa [1]
Il cristianesimo è stato la più grande rivoluzione che l'umanità abbia mai compiuta: così grande, così comprensiva e profonda, così feconda di conseguenze, così inaspettata e irresistibile nel suo attuarsi, che non meraviglia che sia apparso o possa ancora apparire un miracolo.
Benedetto Croce, Perché non possiamo non dirci "cristiani", 1942
La rivoluzione cristiana operò nel centro dell'anima, nella coscienza morale, e, conferendo risalto all'intimo e al proprio di tale coscienza, quasi parve che le acquistasse una nuova virtù, una nuova qualità spirituale, che fin allora era mancata all'umanità.
Benedetto Croce, Perché non possiamo non dirci "cristiani", 1942
All'offerta cristiana dell'altra guancia noi preferiamo il cristianissimo schiocco della frusta nel tempio profanato.
Auro D'Alba, Tònici, 1938
Il Pensiero Cristiano è gigante, che ha i piè nell'abisso, e il capo in Cielo: uman sguardo mal riesce ad abbracciarne la immensità.
Tullio Dandolo, Il Medioevo, 1857
Il cristianesimo è cattolico per definizione, vale a dire che per definizione abbraccia il mondo; e una spiritualità cristiana che non sia radicalmente orientata all'edificazione del corpo mistico totale non è una spiritualità cattolica.
Jean Daniélou, Il mistero della salvezza delle nazioni, 1946
Gli uomini di oggi si sentono cittadini d'un mondo immenso: noi possiamo affermare che il cristianesimo è un mondo ancora più immenso.
Jean Daniélou, Il mistero dell'Avvento, 1953
Il cristianesimo è l'eterna giovinezza del mondo.
Jean Daniélou, ibidem
La fede in un senso della storia, questo profondo credere che attraverso tutte le rivoluzioni, tutti i drammi nostri, vi è qualche cosa in maturazione, qualche cosa che si forma e cammina in direzione del bene, è visione di carattere essenzialmente cristiano.
Jean Daniélou, Il mistero dell'Avvento, 1953
Né il cristianesimo né il paganesimo insegnano etiche altruiste. Sia la morale cristiana che quella pagana sono individualismi etici che impongono doveri sociali solo come strumenti della nostra perfezione terrena o della nostra enigmatica salvezza.
Nicolás Gómez Dávila, In margine a un testo implicito, 1977/92
Il cristianesimo contrasta le banali esigenze della ragione dell'uomo per meglio soddisfare i desideri profondi della sua essenza.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem
Niente mi seduce tanto del cristianesimo come la meravigliosa insolenza delle sue dottrine.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem
Che il cristianesimo guarisca i mali sociali, come dicono alcuni, o che invece avveleni la società che lo adotta, come assicurano altri, sono tesi interessanti per il sociologo, ma non per il cristiano. Al cristianesimo si è convertito chi lo crede vero.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem
Il cristianesimo non nega lo splendore del mondo, ma invita a ricercarne l'origine, ad ascendere verso la sua neve immacolata.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem
Con il cristianesimo i ricchi proteggono la loro ricchezza, i poveri reclamano quella altrui. Per sfruttarlo, i primi pongono l'accento sulla rassegnazione che il cristianesimo consiglia, i secondi sulla carità che predica. Il cristianesimo è infalsificabile solo al cospetto di Dio.
Nicolás Gómez Dávila, In margine a un testo implicito, 1977/92
Il cristianesimo, nel nostro tempo, non evolve, ma «si involve». Con il rifiuto della cristologia trinitaria, l'enfatizzazione del carattere comunitario della Chiesa, la predicazione di un'escatologia immanentista, il cristianesimo odierno retrocede verso un monoteismo unitario, un tribalismo mistico, un messianismo politico. Mescolanza di giudaismo preprofetico e di giudaismo postesilio, il cristianesimo progressista tralascia soltanto il giudaismo profetico, da cui è germogliato il seme dell'albero evangelico.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92
Il cristianesimo appassisce nelle epoche non naturalmente cristiane.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem
Chi professa che l'essenziale del cristianesimo non è la «dottrina», ma la pratica e la vita, predica surrettiziamente una dottrina nuova. Con il detto, buono per gli stupidi, del «primato della vita» si vuole insinuare che conta solo la nostra destinazione terrena. L'ateismo si compiace di abbigliarsi con il guardaroba evangelico.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem
Il cristianesimo scandalizzerebbe il cristiano se non scandalizzasse più il mondo.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem
Cristianesimo, democrazia, nazismo, comunismo hanno screditato tante parole necessarie che oggi è diventato difficile parlare senza sembrare complici di qualcosa di basso e vile.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem
Per democratizzare il cristianesimo bisogna alterare i testi, leggendo uguale dove c'è scritto fratello.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem
L'attuale crisi del cristianesimo non è stata provocata dalla scienza, o dalla storia, ma dai nuovi mezzi di comunicazione. Il progressismo religioso è il continuo sforzo di adattare le dottrine cristiane alle opinioni patrocinate dalle agenzie di stampa e dagli agenti pubblicitari.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem
Più che pratica di un'etica, o adesione a una dottrina, il cristianesimo è lealtà a una persona.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem
Le dottrine cristiane sono al tempo stesso beni di tutti e proprietà privata. Il significato delle loro formule pubbliche si conquista con un percorso individuale, inspiegabile e incomunicabile. Luoghi comuni che all'improvviso si trasformano in scoperte del nostro ingegno.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem
Parlare per farsi capire dall'uditorio non significa predicargli quello che vuole sentire. Il cristianesimo liberale di ieri e il cristianesimo progressista di oggi, per convertire il mondo, anziché adottare un linguaggio comprensibile al mondo, adattano il cristianesimo al mondo.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem
Quasi sempre il tempo vendica il cristianesimo dell'asprezza degli apostati, poiché tutti finiscono col professare allegre vigliaccate.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem
Una certa genia di apologisti cerca per il cristianesimo un posto nella società moderna esibendo buone referenze, attestate da fisici o biologi. Come se per ricoverare il padrone caduto in rovina mendicassero raccomandazioni di vecchi domestici.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92
Nicolás Gómez Dávila, ibidem
Una certa genia di apologisti cerca per il cristianesimo un posto nella società moderna esibendo buone referenze, attestate da fisici o biologi. Come se per ricoverare il padrone caduto in rovina mendicassero raccomandazioni di vecchi domestici.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92
Il cristianesimo non è rinunzia, ma è acquisto e conquista. Non è diminuzione, ma aumento. Non già un perdersi per perdersi, ma un perdersi per ritrovarsi nella luce e nell'amore di Dio.
Giuseppe De Luca, Commenti al Vangelo festivo, 1946
Il pensiero cristiano ha ammesso il pentimento e ha inventato il perdono: ciò la rende imperitura in un mondo come il nostro.
Alexandre Dumas (figlio), L'affare Clémenceau, 1866
Da quando si è fatto del sentimento l'elemento essenziale della religione, la materia di fede del cristianesimo – un tempo così sacra – è divenuta indifferente.
Ludwig Feuerbach, L'essenza del Cristianesimo, 1841
Gli uomini non possono essere stanchi del cristianesimo: non l'hanno ancora conosciuto.
Raoul Follereau [1]
Facendone un peccato il Cristianesimo ha fatto molto per il sesso.
Anatole France, Il giardino di Epicuro, 1895
Il cristianesimo è una storia d'amore, una storia in cui l'amore crea, spiega, regge e salva tutto.
André Frossard [1]
Se ce una possibilità per il cristianesimo di recuperare un rapporto con il sacro, questa possibilità passa attraverso la rinuncia, da parte del cristianesimo, a legiferare in sede morale, perché non c'è commensurabilità tra il sapere umano e il sapere divino, quindi non si può costringere il giudizio di Dio nelle regole con cui gli uomini hanno organizzato la loro ragione e confezionato le loro morali.
Umberto Galimberti, Cristianesimo, 2012
La religione cristiana era nelle intenzioni una rivoluzione politica che, fallita, divenne poi morale.
Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni, 1833 (postumo)
Se la mappa disegnata del cristianesimo tradizionale non è adeguata, se complica la fede invece di aiutarla, se impedisce il dialogo e l'incontro con le altre religioni, dobbiamo chiederci se è pertinente e cercarne un'altra, più appropriata.
André Gounelle, Parlare di Cristo, 2003
Il cristianesimo non è un fiore tra molti fiori, esso è il sole che fa crescere tutto, o ancora la linfa che li nutre all'interno.
Fabrice Hadjadj, Intervista di Lorenzo Fazzini, su Tracce, 2009
I valori cristiani senza Cristo hanno fatto il loro tempo.
Fabrice Hadjadj, ibidem
Il cristianesimo non è una serie di norme soffocanti, è al contrario il "desiderio di cose grandi", talmente grandi che superano la capacità umana. Per accoglierle bisogna accettare di essere dilatati, di essere persino squarciati.
Fabrice Hadjadj, intervista di Federico Ferraù, su Il sussidiario, 2010
Il primato dell'amore è un'invenzione cristiana, ma il diavolo distorce la cosa così: purché sia amore, tutto è legittimo.
Fabrice Hadjadj, ibidem
Un cristianesimo politicamente realizzato cadrebbe nell'orgoglio di sé, così come il ripiegamento su di sé di una piccola Chiesa di gente pura che ha rinunciato al potere provocherebbe un settario orgoglio spirituale.
Fabrice Hadjadj, ibidem
Quasi ogni setta del cristianesimo rappresenta una perversione della sua essenza in un compromesso con i pregiudizi del mondo.
William Hazlitt, Attorno alla tavola, 1817
Se, come molti credono, viviamo ancora nella giovinezza dell'umanità, allora il cristianesimo è una delle più stravaganti fra le sue idee infantili, che fanno molto più credito al suo cuore che al suo cervello.
Heinrich Heine [1]
Il Cristianesimo era una figura imponente quando pieno di forze entrò nel mondo e si pronunciò; ma dal momento che cercò di isolarsi con un Papa o volle tranquillizzare il popolo con la Bibbia, ed ora anche con la professione di fede, assomiglia a un vecchio che pensa di esser stato abbastanza in questo mondo e non vede l'ora di far fagotto.
Søren Kierkegaard, Diario, 1834/55 (postumo 1909/49)
La speranza è la balia della vita cristiana.
Søren Kierkegaard, ibidem
No, il Cristianesimo non dice che esistere è soffrire, al contrario – e per questo esso si colloca sopra l'ottimismo giudaico – ha per proscenio la brama di vivere la più potenziata, con cui mai ci si sia aggrappati alla vita – per poi presentare il Cristianesimo come rinuncia, e per mostrare che essere cristiano è soffrire
Søren Kierkegaard, ibidem
Si dice spesso che il Cristianesimo non presuppone nulla nell'uomo. Qualcosa evidentemente esso presuppone: cioè l'amore di sé. Cristo evidentemente lo suppone quando dice che l'amore verso il prossimo dev'essere grande come l'amore che portiamo a noi stessi
Søren Kierkegaard, ibidem
Tutte le altre Religioni sono discorsi obliqui: il fondatore, si mette in disparte e fa parlare un altro; perciò ne fa parte come un membro della Religione. Soltanto il Cristianesimo è discorso diretto: «Io sono la verità».
Søren Kierkegaard, Diario, 1834/55 (postumo 1909/49)
La speranza è la balia della vita cristiana.
Søren Kierkegaard, ibidem
No, il Cristianesimo non dice che esistere è soffrire, al contrario – e per questo esso si colloca sopra l'ottimismo giudaico – ha per proscenio la brama di vivere la più potenziata, con cui mai ci si sia aggrappati alla vita – per poi presentare il Cristianesimo come rinuncia, e per mostrare che essere cristiano è soffrire
Søren Kierkegaard, ibidem
Si dice spesso che il Cristianesimo non presuppone nulla nell'uomo. Qualcosa evidentemente esso presuppone: cioè l'amore di sé. Cristo evidentemente lo suppone quando dice che l'amore verso il prossimo dev'essere grande come l'amore che portiamo a noi stessi
Søren Kierkegaard, ibidem
Tutte le altre Religioni sono discorsi obliqui: il fondatore, si mette in disparte e fa parlare un altro; perciò ne fa parte come un membro della Religione. Soltanto il Cristianesimo è discorso diretto: «Io sono la verità».
Søren Kierkegaard, Diario, 1834/55 (postumo 1909/49)
Il cristianesimo ha arricchito il pasto erotico con lo hors-d'oeuvre della curiosità e lo ha rovinato con il dessert del rimorso.
Karl Kraus, Detti e contraddetti, 1909
Si può arrivare al cristianesimo da tutte le strade, perché esso è al centro della verità.
Henri-Dominique Lacordaire [1]
Non è egli un paradosso che la Religione Cristiana in gran parte sia stata la fonte dell’ateismo, o, generalmente parlando, dell’incredulità religiosa? Eppure io così la penso.
Giacomo Leopardi, Zibaldone, 1817/32 (postumo 1898/1900)
Credo nel cristianesimo come credo nel risorgere del sole: non solo perché lo vedo, ma perché grazie a esso vedo tutto il resto.
C. S. Lewis [1]
Il cristianesimo non è «la religione biblica»: è la religione di Gesù Cristo.
Henri-Marie de Lubac, Il Verbo abbreviato, su 30Giorni, 2006
Il cristianesimo, costituendosi con tutte le strutture del sacro, fin dal primo momento della morte di Gesù, non ha in nessun modo messo in atto quello che lui aveva proposto.
Ida Magli, Gesù di Nazareth, 1987
Il cristianesimo ha insegnato agli uomini che l'amore vale più dell'intelligenza.
Jacques Maritain [1]
Il cristianesimo è insolito, è questo il suo principale inconveniente.
Bruce Marshall, Ad ogni uomo un soldo, 1950
Ovunque il Cristianesimo è arrivato, nel corso dei secoli, ha portato con sé non solo la fede, ma la civiltà. Il Cristianesimo ha insegnato agli uomini e ai popoli a conoscere e adorare l'unico vero Dio; a onorare, dopo Dio, tutte le autorità terrene, operando una distinzione capitale tra la sfera temporale e quella spirituale; ha ammonito a non uccidere l'innocente, a proteggere i deboli, a soccorrere i miseri e gli afflitti, a combattere la menzogna, a praticare e a diffondere la purezza dei costumi, a rispettare la libertà dell'uomo e il suo diritto ad avere una famiglia, una proprietà personale ed a vivere in una società ordinata al bene comune.
Roberto de Mattei, su Radici Cristiane, 2004
Il cristianesimo non è una filosofia, non è un sistema, non è altro che una storia.
François Mauriac, Nouveaux mémoires intérieurs, 1964
Io paragono la mia religione ai nidi degli uccelli, che sono fatti di paglia, di sterco, di avanzi, ma conservano la vita!
François Mauriac [1]
Il Cristianesimo non ha bisogno di prendere a prestito, né di aggiornarsi ai tempi, allineandosi con movimenti che hanno una funzione storica limitata e passeggera.
Primo Mazzolari, Tempo di credere, 1941
Religione cristiana. Invano il paganesimo si sforzò di distruggerla. Essa divenne dominante perché superiore alla genialità dei principi, alla severità dei magistrati, alla gelosia dei preti e alla superstizione dei popoli.
Charles-Louis de Montesquieu, I miei pensieri, 1716/55 (postumo 1899/01)
Se la religione cristiana non è divina, è certamente assurda.
Charles-Louis de Montesquieu, ibidem
È ammirevole come la religione cristiana, che tende solo a renderci felici nell'altra vita, possa renderci felici anche in questa.
Charles-Louis de Montesquieu, ibidem
Ci sono persone che vogliono render pesante la vita agli uomini, per nessun altro motivo se non quello di offrir loro in seguito le proprie ricette per l’alleviamento della vita, per esempio il proprio cristianesimo.
Friedrich Nietzsche, Umano, troppo umano, 1878
Il Cristianesimo sorse per alleviare il cuore; ma adesso deve prima opprimerlo, per poterlo poi alleviare. Per conseguenza perirà.
Friedrich Nietzsche, ibidem
L’artificio più fine che il cristianesimo ha in più, rispetto alle altre religioni, è una parola: esso parlò di amore. Così diventò la religione lirica (mentre nelle altre sue due creazioni il semitismo ha donato al mondo religioni eroico-epiche). C’è nella parola amore qualcosa di così ambiguo ed eccitante, qualcosa che parla tanto al ricordo e alla speranza, che anche l’intelligenza più bassa e il cuore più freddo sentono qualcosa dello scintillio di questa parola. La donna più pratica e l’uomo più volgare pensano per essa ai momenti relativamente più disinteressati di tutta la loro vita, anche quando Eros ha fatto con loro soltanto un volo basso; e quelle innumerevoli persone che sentono la mancanza dell’amore, di genitori o figli o amanti, e specialmente gli uomini della sessualità sublimata, hanno fatto nel cristianesimo la loro scoperta.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano II, 1879/80
Solo il cristianesimo ha dipinto il diavolo sulla parete del mondo; solo il cristianesimo ha portato il peccato nel mondo. La credenza nei rimedi, che contro di esso offrì, è stata ormai a poco a poco scossa fin nelle più profonde radici: ma ancora sussiste la credenza nella malattia, che esso ha insegnata e diffusa.
Friedrich Nietzsche, ibidem
Il cristianesimo, questa negazione della volontà di vita divenuta religione!
Friedrich Nietzsche, Ecce Homo, 1888
La religione Cristiana è una parodia della venerazione solare, nella quale hanno messo un uomo di nome Cristo al posto del Sole, e gli hanno reso l'adorazione originariamente resa al Sole.
Thomas Paine, Saggio sull'origine della Libera Massoneria, 1803/05
L'odio verso sé stessi e l'amore verso i nemici è il principio e la fine del Cristianesimo.
Giovanni Papini, Storia di Cristo, 1921
È gloria per la religione, avere per nemici uomini insensati; e la loro opposizione nonché riuscirle in danno, serve al contrario a consolidare le sue verità. Poiché la fede cristiana non stabilisce quasi altro che due punti: la corruzione della natura, e la redenzione per mezzo di Gesù Cristo.
Blaise Pascal, Pensieri, 1670 (postumo)
Il Dio dei cristiani non consiste in un Dio semplice autore di verità geometriche e dell'ordine degli elementi; queste sono le qualifiche dategli dai pagani e dagli epicurei. Non consiste solo in un Dio che esercita la sua provvidenza sulla vita e i beni degli uomini, per donare una felice fuga d'anni a quelli che l'adorano; è la parte dei giudei. Ma il Dio d'Abramo, il Dio d' Isacco, il Dio di Giacobbe, il Dio dei cristiani è un Dio d'amore e di consolazione, è un Dio che riempie l'anima e il cuore di chi egli possiede, è un Dio che fa sentir loro nell'intimo l'umana miseria, e la sua infinita misericordia; che s'innesta nelle radici della loro anima; che la riempie d'umiltà, di gioia, di fiducia, d'amore; che li rende incapaci d'altro fine che non sia lui medesimo.
Blaise Pascal, Pensieri, 1670 (postumo)
Perché una religione sia vera, bisogna che abbia conosciuto la nostra natura. Deve aver compreso la grandezza e la piccolezza, e la ragione dell'una e dell'altra. Chi, se non la cristiana, l'ha compreso?
Blaise Pascal, ibidem
Le altre religioni, come le pagane, sono più popolari perché fatte d'esteriorità; ma non sono adatte per le persone colte. Una religione puramente intellettuale sarebbe più appropriata ad esse; ma non servirebbe al popolo. La religione cristiana sola è conveniente a tutti, mista com'è d'esteriore e d'interiore. Essa eleva il popolo all'interiore e abbassa i superbi all'esteriore; non è perfetta senza i due termini, poiché bisogna che il popolo intenda lo spirito della lettera, e che i dotti sottopongano il loro spirito alla lettera.
Blaise Pascal, Pensieri, 1670 (postumo)
Se l'Europa cristiana domò le nazioni barbare e le trasse dalla ferocia alla mansuetudine, e dalla superstizione alla luce del vero; se vittoriosamente respinse le invasioni dei musulmani, se tenne il primato della civiltà, e si porse ognora duce e maestra alle genti in ogni maniera di lodevole progresso, se di vere e larghe libertà poté allietare i popoli, se a sollievo delle umane miserie seminò dappertutto istituzioni sapienti e benefiche; non ci è dubbio, che in gran parte ne va debitrice alla religione, in cui trovò ed ispirazione ed aiuto alla grandezza di tante opere.
Vincenzo Luigi Pecci (papa Leone XIII), Immortale Dei, 1885
Quella dell'amore è la lezione più difficile del cristianesimo; ma proprio per questo dovremmo avere maggior interesse a impararla.
William Penn [1]
Il nostro problema è che nell'infanzia ci hanno inoculato il cristianesimo in dosi minime, e adesso non riusciamo più a beccarci quello vero.
Bob Phillips [1]
Il cristianesimo è una lotta, non un sogno.
Wendell Phillips [1]
Il cristianesimo non consiste nell'avere dei bei pensieri, ma nel praticarli.
Guillaume Pouget [1]
Bisogna porre al centro dell’annuncio cristiano il supremo mistero del suo fallimento.
Sergio Quinzio, Dalla gola del leone, 1980
La verità cristiana può ancora inghiottire tutte le mezze verità del mondo.
Sergio Quinzio, ibidem
Non siamo in un’epoca post-cristiana. Il credente sa che l’uomo non può vivere senza Dio, e noi stiamo infatti vedendo la sua fine: la fine è, ancora, un’idea cristiana, e perciò la fede che ancora miracolosamente sopravvive è l’unico strumento per interpretare l’attuale condizione del mondo
Sergio Quinzio, Dalla gola del leone, 1980
Il borghese ha fede in Dio, il Dio creatore, ma gli sfugge una dimensione del cristianesimo. Non può ammettere che il mondo terreno sia nulla, e l'altro mondo sia tutto.
Sergio Ricossa, Straborghese, 1980
Si è detto talvolta che Platone annuncia il Cristianesimo. Ma non c'è niente in lui del guazzabuglio giudaico: il mondo doveva trovare salvezza nelle forme, non nella fede...
Mario Andrea Rigoni, Variazioni sull'impossibile, 1993
A quanto pare, un paio di millenni fa dio decise di convertirsi al cristianesimo.
Giovanni Soriano, Maldetti, 2007
Una religione che promette un futuro di beatitudine agli ultimi della terra, non poteva che avere un grandissimo seguito, perché il mondo è fatto in gran parte di ultimi smaniosi di riscatto.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013
Carità e perdono: ecco il «socialismo» di Cristo, ecco la società cristiana. Nella vita non vi è, non vi può essere un'assoluzione (solo Dio assolverà); però vi può essere, vi è e vi sarà una amnistia, una quotidiana amnistia.
Giovanni Spadolini, Il papato socialista, 1950
L'essenza del cristianesimo sta nell'imitazione di Gesù Cristo.
Tertulliano [1]
Tempo verrà – e già viene – in cui i princìpi cristiani della vita – fratellanza, eguaglianza, comunità di beni, non-resistenza al male con la violenza – parranno così semplici e così naturali, come sembrano oggidì i princìpi della vita domestica e sociale.
Lev Tolstoj, Il regno di Dio è in voi, 1893
Il cristianesimo è una potenza incredibile: è un'opera grandiosa il fatto che i missionari tornino dall'Asia senza essere convertiti.
Kurt Tucholsky [1]
Esagerazioni. Il cristianesimo − I mistici. Troppo amore. Troppa umiltà. Non ci si abbassa sinceramente al di sotto di un certo livello. L'abbassarsi autentico è limitato. È nel rigore del giudizio, non nella volontà di umiltà, e ancor meno nel desiderio di essere innalzato, assiso alla destra.
Paul Valéry, Quaderni, 1894/1945 (postumi, 1957/61)
La religione cristiana è scaturita da un popolo in cui non c'era né scienza né arte né filosofia.
Paul Valéry, ibidem
La religione cristiana svilisce il divino perché usa e abusa della morte, dell'inferno, del giudizio, della collera "divina", dell'eternità e del verme roditore; e perché non ammette che l'uomo quando si beffa di tutte queste porcherie, è più vicino al divino che non quando ci crede. Tutto quello che essa ottiene mediante la paura e l'artificio di un amore fondato sulla paura è una sorta di commedia, come una firma estorta. − È sottintendere che se l'uomo non avesse niente da sperare o da temere da Dio, non ci sarebbe nessun Dio. È la deificazione del ricatto.
Paul Valéry, Quaderni, 1894/1945 (postumi, 1957/61)
Il cristianesimo non è stato fondato da nessuno in particolare. Sono stati in molti a fondarlo, e in diversi luoghi: Antiochia, Alessandria, Gerusalemme, Costantinopoli, Efeso. Parlando in senso stretto, un "cristianesimo primitivo" non esiste. All'inizio ci sono stati parecchi cristianesimi, tra loro distinti se non addirittura in contraddizione reciproca, opera di diverse sette e ciascuna col suo Cristo.
Fernando Vallejo, La puttana di Babilonia, 2007
Come la letteratura occidentale non sarebbe pensabile senza i poemi omerici, senza Shakespeare, senza Dante, così la nostra cultura nel suo più ampio insieme non avrebbe senso se volessimo tagliarne via il Cristianesimo.
Gianni Vattimo (con Richard Rorty), in Santiago Zabala (a cura di), Il futuro della religione, 2005
Non cercare di non soffrire o di soffrir meno, ma di non essere alterato dalla sofferenza. La grandezza suprema del cristianesimo viene dal fatto che esso non cerca un rimedio sovrannaturale contro la sofferenza bensì un impiego sovrannaturale della sofferenza.
Simone Weil, L'ombra e la grazia, 1940/42 (postumo, 1948)
Come la letteratura occidentale non sarebbe pensabile senza i poemi omerici, senza Shakespeare, senza Dante, così la nostra cultura nel suo più ampio insieme non avrebbe senso se volessimo tagliarne via il Cristianesimo.
Gianni Vattimo (con Richard Rorty), in Santiago Zabala (a cura di), Il futuro della religione, 2005
Non cercare di non soffrire o di soffrir meno, ma di non essere alterato dalla sofferenza. La grandezza suprema del cristianesimo viene dal fatto che esso non cerca un rimedio sovrannaturale contro la sofferenza bensì un impiego sovrannaturale della sofferenza.
Simone Weil, L'ombra e la grazia, 1940/42 (postumo, 1948)
Note
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