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Aforismi, frasi e formule di Adrien Decourcelle

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Adrien Decourcelle, pseudonimo di Pierre Henri Adrien (Parigi 1821 - Étretat 1892), commediografo, drammaturgo e aforista francese. Le seguenti citazioni di Adrien Decourcelle sono tratte da Le formule del dottor Gregorio (Les Formules du docteur Grégoire, 1868), una sorta di dizionario umoristico.
Angelo. La donna che si sogna. Diavolo. La donna che si ha.
(Adrien Decourcelle)
Le formule del dottor Gregorio
Les Formules du docteur Grégoire, 1868 - Selezione Aforismario

Agricoltore. Un uomo che suda molto per fare di suo figlio un signore che si vergognerà di lui più tardi.
[Agriculteur. Un homme qui transpire beaucoup afin de faire de son fils un monsieur qui rougira de lui plus tard].

Amante. Un padrone.

Angelo. La donna che si sogna. Diavolo: la donna che si ha.

Annaffiare. Sostituire fango alla polvere.

Antropofago. Un filantropo che va troppo in là.

Azionisti. Sfaccendati che guardano scorrere (colare a picco) il loro denaro.
[Actionnaires. Des badauds qui regardent couler leur argent].

Banchetto funerario. Un pranzo in cui il defunto farebbe malissimo a ritornare al dessert.

Baro. Un individuo che non gioca per divertirsi.

Biblioteca. Troppi volumi e pochi libri.

Bontà. Una dolce follia, poco contagiosa e dalla quale si guarisce col tempo.

Capolavoro. Un figlio che si battezza soltanto dopo la morte del padre.

Casa di abbigliamento. Un bazar in cui gli abiti cercano di trovare uomini della loro taglia.

Cocotte. Una gallina con i denti.

Consultare. Domandare a qualcuno di essere del nostro parere. 

Critica. L'arte di passare per un uomo di gusto a forza di fare il disgustato.

Diplomato. Un giovane che finalmente potrà cominciare la sua istruzione.

Diplomazia. La via più lunga tra due punti. 

Divorzio. Valvola di sicurezza della caldaia coniugale.

Doganiere. Un osservatore che va al fondo delle cose.

Frequentatore assiduo. Non è che a casa vostra si diverta, è che si annoia altrove.

Ghigliottina. Piccolo lucernario che affaccia sull'eternità.

Giovinezza. Un tesoro che si può avere a ogni età, anche da giovani.

Inchiesta. Un bagno che lava, talvolta, un colpevole, ma che macchia sempre un innocente.

Indispensabile. Tutto ciò che non si ha.

Invito a cena. Una cortesia su cui si può sempre contare, fintanto che non se ne ha bisogno.

Maniaco. Un mortale privilegiato che ha una sola follia.

Marmaglia. I figli dei vicini.

Noia. La malattia delle persone che non hanno mai dispiaceri.
[Ennui. La maladie des gens qui n'ont pas de chagrin].

Padre adottivo. Un uomo che vuole essere sicuro di non essere il padre di suo figlio.

Patibolo. Picco vertiginoso in cui si finisce sempre per perdere la testa.

Perduta. Una donna che tutti ritrovano.

Perseveranza. La nobiltà dell'ostinazione.

Pescatore con la lenza. La sola distrazione dei pesci.

Protettore. Un angelo custode che provvede ai bisogni di una povera ragazza e che vigila sul suo disonore.

Pubblicità. La lira del XIX secolo.

Sartina. Una ragazza che vive anche del suo ago.

Sentimento: sensazione digerita.

Volgare. Gli altri.
[Vulgaire. Les autres].

Note
Vedi anche: Aforisti dell'800