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Aforismi, frasi e citazioni di Carlo Bucci

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Carlo Bucci, avvocato e aforista italiano. Carlo Bucci, autore di importanti studi giuridici ed economici, ha insegnato per oltre vent'anni Diritto pubblico dell'economia e Diritto del commercio internazionale presso la Facoltà di Giurisprudenza della Luiss. Poco più che trentenne, è stato responsabile del Servizio Legale dell'IRI e ha successivamente operato ai vertici di alcune delle principali imprese pubbliche italiane.  È stato condirettore generale di ANAS S.p.a. e Vice presidente di Stretto di Messina S.p.a. e dell'Istituto Grandi Infrastrutture.
Le seguenti citazioni di Carlo Bucci sono tratte da La scatola azzurra (Marlin 2008), la sua prima opera di carattere non scientifico.
Il mondo? Un luogo terribilmente pericoloso: non se ne esce vivi!
(Carlo Bucci)
La scatola azzurra
Aforismi e riflessioni 
© Marlin 2008 - Selezione Aforismario

A scuola ha successo chi sa fare bene i compiti che gli vengono assegnati. Nella vita ha successo chi riesce ad assegnare i compiti agli altri. 

A tutti i vivi io donerei 1'anello che si dice fosse al dito di Re David. Incise sul suo castone, tre parole, da leggere tanto nei momenti tristi quanto in quelli lieti: "Anche questo passerà". Ma un dono molto più prezioso vorrei farlo a tutti i morti. Anche per essi un anello, recante però un motto diverso: "Accadde davvero".

Ad ognuno sembra che la sua infanzia abbia avuto spazi più vasti, silenzi più fervidi, giorni più radiosi di quella dei propri figli. Il fatto è che la vita altro è viverla e altro è vederla vivere; e che, ancora, altro è viverla altro è averla remotamente vissuta.

Ah, se il privilegio di essere non si dovesse scontare con la condanna ad essere sempre e soltanto se stessi! 

Dice con fiero snobismo Callimaco di Cirene, il poeta e grammatico greco dell'età ellenistica: "Non traggo alcun piacere dalle strade che portano le moltitudini qua e là". Io, invece, un qualche piacere da questo spettacolo a volle lo traggo. È quando le moltitudini si fanno portare tutte nella stessa direzione che mi preoccupo.

Digiunare per necessità e digiunare per scelta: è possibile immaginare due situazioni più diverse? 

Educazione dei figli: tentativo di cambiare i lineamenti di statue bronzee usando come scalpelli delle piume.

Essere poliglotta è una gran cosa, ma solo chi tace può farlo perfettamente in tutte le lingue.

Gli etologi definiscono "tanatosi" la tattica istintiva con cui alcuni animali (rospi, lucertole) si fingono morti per scoraggiare i loro potenziali aggressori dall'attaccarli. Molto, molto più antico di questa scoperta è il monito popolare romanesco: "Si voi campa', devi fa' er morto".

Ho sempre creduto nella sacralità dell'insegnamento. Il professore è un padre esente dagli inconvenienti della coabitazione. Se il padre, tale per natura, delude il figlio, non è un gran problema: il ragazzo ne uscirà rafforzato. Ma il professore, che il ruolo paterno lo ha assunto per scelta, ha il dovere di sembrare migliore di quello che è.

Il mondo? Un luogo terribilmente pericoloso: non se ne esce vivi! 

Il telefono cellulare non serve solo per parlare con altri. Usato appropriatamente consente anche di parlare da soli ad alta voce per strada senza essere presi per matti. 

Keats muore a 26 anni, P.B. Shelley a 30, Simone Weil a 34, Mozart, Rimbaud, Raffaello e tanti altri a 37 (di recente è stato pubblicato un libro, intitolato proprio "37", nel quale si fa menzione dei numerosi, grandi personaggi morti a questa età), Pascal e Leopardi a 39... Viene il dubbio che l'eccesso di sale in zucca possa essere letale almeno quanto l'eccesso di zucchero nel sangue.

La differenza fondamentale tra il rapporto che abbiamo con i nostri genitori e quello che abbiamo con i nostri figli si può cogliere nel fatto che, generalmente, se ci muore un genitore mentre abbiamo per le mani un affare importante, il giorno dopo una scappata in ufficio dobbiamo proprio farla...

La costante e agevole possibilità di toglierei la vita, se non praticata, ci rende responsabili della vita stessa ben più di chi ce l'ha data mettendoci al mondo.

Mi occupo tanto di Dio perché non sono credente. Se fossi credente mi attenderei che fosse Lui ad occuparsi di me.

Molte donne si sposano sperando che il carattere dell’uomo prescelto cambierà. Molti uomini si sposano pensando che il fisico della donna prescelta non cambierà. Molti matrimoni falliscono.

"Ogni scarrafone è bello a mamma sua".E si capisce: i gusti della signora si erano già palesati nella scelta del coniuge.

Quando prendo in considerazione la mia situazione finanziaria arrivo sempre alla medesima conclusione: i mezzi non mancano, ma sono poco propensi a formare degli interi.

Si è figli di se stessi, nel dolore.

Un modo efficace di sprecare la vita è chiedersi troppo assiduamente come impiegarla bene.

A: "Hai saputo del nuovo incarico di C.? È proprio un tipo in gamba."
B: "Ma se è un perfetto cretino! Lo hai detto tante volte anche tu... "
A: "Certo. Ma proprio perché è un cretino va ammirato. Ad avere successo avendo delle qualità ci vuole poco."

Libro di Carlo Bucci consigliato
La scatola azzurra
Aforismi e riflessioni 
Editore: Marlin, Cava de' Tirreni, 2009

Un fitto intreccio di temi lievi e di interrogativi profondi compone in queste pagine un mosaico di straordinario fascino, che non si vorrebbe mai smettere di osservare. Alla varietà degli argomenti, la penna di Carlo Bucci - intinta in una vasta cultura e sempre pronta alla metafora inconsueta, alla digressione sorprendente, alla puntata ironica - fa corrispondere un'ampia gamma di forme espressive, dall'aforisma alla notazione occasionale, dalla poesia al breve saggio. Il risultato è un libro che, a lettura conclusa, lascia l'impressione di averne sfogliati cento.