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Aforismi, frasi e citazioni di Doris Lessing

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Doris Lessing, pseudonimo di Doris May Tayler (Kermanshah 1919 - Londra 2013), scrittrice inglese, premio Nobel per la letteratura nel 2007 con la seguente motivazione: «Cantrice dell'esperienza femminile che con scetticismo, passione e potere visionario ha messo sotto esame una civiltà divisa».
Quanto è facile, a chi ne è privo, dimenticare l'amore, la gioia,
il gusto di vivere. (Doris Lessing)
L'erba canta
The Grass Is Singing, 1950

È dai falliti e dagli sconfitti di una civiltà che se ne possono meglio giudicare le debolezze.

È terribile distruggere l'immagine che una persona ha di sé, nell'interesse della verità o di qualche altro concetto astratto. Come si può esser certi che questa persona saprà crearsene un'altra che le consenta di continuare a vivere?

Il taccuino d'oro 
The golden notebook, 1962

Gli uomini ogni volta mettono un tale impegno, nel farti sentire una puttana, e naturalmente un impegno del tutto inconscio, ed è qui che essi vincono. 

Quasi tutti gli uomini che si conoscono sono sposati con brave donne banali e noiose. Che cosa triste per loro.  

Quanto è facile, a chi ne è privo, dimenticare l'amore, la gioia, il gusto di vivere.

Quello che è terribile è fingere che non si ha bisogno dell'amore quando invece questo bisogno si sente; o fingere di apprezzare il proprio lavoro quando invece si sa benissimo di essere in grado di fare di meglio.

Tutti gli uomini che ho conosciuto si mostrano attratti verso le lesbiche, più o meno consciamente. Fa parte della loro incredibile vanità vedersi come i redentori di queste femmine perdute.

Una donna senza uomo non può mai incontrare un uomo, qualsiasi uomo, senza pensare, anche solo per mezzo secondo: forse questo è «l'uomo giusto».

Gatti molto speciali 
Particularly Cats, 1967 

Se un pesce è la personificazione, l'essenza stessa del movimento dell'acqua, allora il gatto è diagramma e modello della leggerezza dell'aria.

Quando si è bambini, le persone, gli animali, gli avvenimenti compaiono, vengono accettati, scompaiono, senza che venga data o chiesta alcuna spiegazione.

La città dalle quattro porte
The Four-Gated City, 1969

Questo significa apprendere. All'improvviso capisci qualcosa che avevi capito da sempre, ma in un modo diverso.
[That is what learning is. You suddenly understand something you've understood all your life, but in a new way].

L'estate prima del buio 
The Summer Before the Dark, 1973

La risata è per definizione sana.
[Laughter is by definition healthy].

Memorie di una sopravvissuta
Memoirs of a Survivor, 1974

Felicità? È una parola che, di tanto in tanto, nella mia vita, ho raccolto, ho osservato – ma mai l'ho scoperta sotto le stesse sembianze.

Gli anziani tendono a non vedere – l'hanno dimenticato! – l'essere nascosto nella giovane creatura, il più forte e più potente fra i personaggi che abitano un corpo adolescente, l'essere che istruisce, sceglie l'esperienza – e protegge.

La gente ha bisogno di schiavi, vittime e appendici e molte delle nostre «care bestiole» lo sono.

Le cose non accadono sempre per imitazione generata dal desiderio di essere tutti uguali? È su questo che si basano i processi sociali, lo sviluppo individuale.

Le nostre finzioni [...] sono come i giochi dei bambini, che riescono a fare della finzione un modo per tenere lontana la realtà dalla loro debolezza.

Possiamo abituarci a qualsiasi cosa; va bene, è un luogo comune, ma forse bisogna viverle, certe esperienze, per coglierne fino in fondo l'orribile verità.

Se non si ha nulla, si è liberi di scegliere tra sogni e fantasie.

Camminando nell'ombra
Walking in the Shade, 1997

Che cosa succederebbe se alla Natura piacesse che le persone compatibili si sposassero (per esempio, due persone cordiali, aperte, effervescenti, per quella che sarebbe sicuramente una gioia senza limiti)... Ma poi, se due persone fredde, distaccate, inibite si sposassero non riuscirebbero nemmeno a prendersi fra le braccia.

Il sogno più dolce
The Sweetest Dream, 2001

È mai esistita una generazione che non abbia osservato, stupefatta – anche se ormai dovrebbe essere un dato acquisito – gli arrabbiati, i delinquenti e i ribelli della propria gioventù diventare i rappresentanti delle posizioni più moderate?

Fonte sconosciuta

L'arte è lo specchio dei nostri ideali traditi.

L'invidia si nasconde sempre dietro l'indignazione morale.

Le piccole cose divertono le piccole menti.
[Small things amuse small minds].

Quando si invecchia, non si diventa più saggi. Si diventa più irritabili.

Detesto il fatto che gli uomini debbano essere classificati in laburisti, conservatori, socialdemocratici o di sinistra. Le ideologie, come le fedi, hanno fatto e continuano a fare un'immensa quantità di male. Poi grazie a Dio tramontano e scompaiono.

Mi rendo conto di aver vissuto momenti della storia che sembravano immortali. Ho visto il nazismo di Hitler e il fascismo di Mussolini, che sembravano destinati a durare mille anni. E il comunismo dell'Unione Sovietica, che si credeva non sarebbe finito mai. Ebbene tutto questo oggi non esiste più. E allora perché mi dovrei fidare delle ideologie?

Libro di Doris Lessing consigliato
Il taccuino d'oro 
Traduttore: M. Serini 
Editore: Feltrinelli, 2007 

Le barriere razziali, i rapporti dei genitori coi figli, l'industria culturale, i rapporti degli uomini con gli uomini, i rapporti delle donne con le donne, vagamente ambigui, e specialmente delle donne con gli uomini... Una "summa" dei temi, dei problemi e delle suggestioni di Doris Lessing.