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Ultime Parole di Suicidi

Raccolta delle ultime parole scritte da diversi personaggi prima di commettere suicidio, e alle ultime parole pronunciate in punto di morte da personaggi letterari. In appendice è riportato anche un elenco di personaggi famosi che hanno commesso suicidio.
Su Aforismario trovi anche una raccolta delle ultime parole prima di morire pronunciate da personaggi celebri. [Il link è in fondo alla pagina].
Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene?
Non fate troppi pettegolezzi. (Cesare Pavese)
Viva il Cile! Viva il popolo! Viva i lavoratori! Queste sono le mie ultime parole e ho la certezza che il mio sacrificio non sarà vano. Ho la certezza che, per lo meno, ci sarà una lezione morale che castigherà la vigliaccheria, la codardia e il tradimento.
[Viva Chile! ¡Viva el pueblo! ¡Vivan los trabajadores! Estas son mis últimas palabras y tengo la certeza que por lo menos será una lección moral que castigará la felonía, la cobardía y la traición].
Salvador Allende
(1908-1973) uomo politico cileno.
Ultimo discorso di Salvador Allende pronunciato prima di morire e trasmesso da Radio Magallanes. Pare che il presidente del Cile abbia poi preferito uccidersi pur di non arrendersi al generale Augusto Pinochet, che instaurò una dittatura militare.

Vi amo. Vi Amo.
[I love You. I Love You].
Kurt Cobain
(1967-1994) cantautore e chitarrista statunitense del gruppo musicale Nirvana.
Ultime parole scritte da Cobain in una sua lunga lettera prima di compiere suicidio. L'intero brano finale è il seguente: "Non ho più nessuna emozione, e ricordate, è meglio bruciare in fretta che spegnersi lentamente. Pace, amore, empatia. Kurt Cobain. Frances e Courtney, io sarò al vostro altare. Ti prego Courtney continua così, per Frances. Perché la sua vita sarà molto più felice senza di me. VI AMO. VI AMO".
"I don't have the passion anymore, and so remember, it's better to burn out than to fade away. Peace, love, empathy. Kurt Cobain. Frances and Courtney, I'll be at your altar. Please keep going Courtney, for Frances. For her life will be so much happier without me. I LOVE YOU. I LOVE YOU".

Il mio lavoro è compiuto, perché aspettare?
[My work is done. Why wait?].
George Eastman 
(1854-1932) imprenditore e inventore statunitense.
Da un ultimo messaggio rivolto ai propri amici prima del suicidio.

La vita e io siamo pari. Inutile elencare offese, dolori, torti reciproci. A voi che restate, buona permanenza.
Vladimir Majakovskij 
(1893-1930) poeta e drammaturgo sovietico.
Ultime parole scritte in una sua lettera prima di compiere suicidio.

La vita umana è breve, ma io vorrei vivere per sempre.
Yukio Mishima
(1925-1970) scrittore, drammaturgo e poeta giapponese.
Frase riportata sul biglietto di addio, prima del suicidio rituale. Prima di morire, Mishima pronunciò anche un discorso di fronte a un migliaio di soldati: "Dobbiamo morire per restituire al Giappone il suo vero volto! È bene avere così cara la vita da lasciare morire lo spirito? Che esercito è mai questo che non ha valori più nobili della vita? Ora testimonieremo l'esistenza di un valore superiore all'attaccamento alla vita. Questo valore non è la libertà! Non è la democrazia! È il Giappone! È il Giappone, il Paese della storia e delle tradizioni che amiamo." [Fonte Wikipedia].

Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi.
Cesare Pavese 
(1908-1950) scrittore e poeta italiano.
Parole scritte prima del suicidio sulla prima pagina del suo libro Dialoghi con Leucò, lasciato su un comodino dell’Hotel Roma di Torino il 27 agosto del 1950. 

Caro Mondo, ti lascio perché sono annoiato. Sento di aver vissuto abbastanza a lungo. Ti lascio con le tue preoccupazioni in questa dolce fogna. Buona fortuna.
[Dear World, I am leaving because I am bored. I feel I have lived long enough. I am leaving you with your worries in this sweet cesspool. Good luck]. 
George Sanders 
(1906 - 1972) attore inglese. 
Ultime parole scritte prima del suicidio.

Io ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente cinque anni della mia vita. Faccio questo non perché sono stanco della vita (tutt'altro) ma come atto di protesta contro un pubblico che manda "Io tu e le rose" in finale e una commissione che seleziona "La rivoluzione". Spero che serva a chiarire le idee a qualcuno. Ciao. Luigi.
Luigi Tenco
(1938-1967) cantautore italiano.
Frase scritta su un biglietto ritrovato accanto al corpo del cantautore nella sua camera d'albergo a Sanremo, dopo il suicidio.

Grazie per le patate di montagna del tre gennaio. Erano buonissime.
Kōkichi Tsuburaya
(1940-1968) atleta giapponese, medaglia di bronzo nella maratona ai Giochi olimpici di Tokyo del 1964.
Frase riportata sul biglietto di addio lasciato ai familiari prima di compiere suicidio.

Carissimo, sono certa di stare impazzendo di nuovo. Sento che non possiamo affrontare un altro di quei terribili momenti. E questa volta non guarirò. Inizio a sentire voci, e non riesco a concentrarmi. Perciò sto facendo quella che sembra la cosa migliore da fare. Tu mi hai dato la maggiore felicità possibile. Sei stato in ogni modo tutto ciò che nessuno avrebbe mai potuto essere. Non penso che due persone abbiano potuto essere più felici fino a quando è arrivata questa terribile malattia. Non posso più combattere. So che ti sto rovinando la vita, che senza di me potresti andare avanti. E lo farai lo so. Vedi non riesco neanche a scrivere questo come si deve. Non riesco a leggere. Quello che voglio dirti è che devo tutta la felicità della mia vita a te. Sei stato completamente paziente con me, e incredibilmente buono. Voglio dirlo – tutti lo sanno. Se qualcuno avesse potuto salvarmi saresti stato tu. Tutto se n'è andato da me tranne la certezza della tua bontà. Non posso continuare a rovinarti la vita. Non credo che due persone possano essere state più felici di quanto lo siamo stati noi.
Virginia Woolf
(1882-1941) scrittrice britannica.
Brano tratto dalla lettera di addio al marito scritta da Virginia Woolf prima di compiere suicidio in preda a forti crisi depressive [fonte del brano: Wikipedia].

Oh, pugnale felice, questa è la tua guaina! Arrugginisci qui dentro e fammi morire.
[Oh, happy dagger, this is thy sheath; there rust and let me die].
Giulietta
Personaggio letterario in Romeo e Giulietta, William Shakespeare, 1594-1596

Dolce come balsamo, leggero come l'aria, delicato...
Oh, Antonio!... Bene, via, prendo anche te! 
Perché dovrei restare...
As sweet as balm, as soft as air, as gentle,−
O Antony! − Nay, I will take thee too. 
[Applying another asp to her arm
What should I stay]
Cleopatra
Personaggio storico-letterario in Antonio e Cleopatra, William Shakespeare, 1607-1608
Oh, pugnale felice, questa è la tua guaina! Arrugginisci qui dentro
e fammi morire.  (Giulietta)  - Foto: Olivia Hussey e Leonard Whiting
in Romeo e Giulietta © Franco Zeffirelli, 1968)
Suicidi di personaggi famosi
Ryunosuke Akutagawa
(Tokyo 1 marzo 1892 - Tokyo, 24 luglio 1927), scrittore giapponese.
Morto suicida a 35 anni con ingestione di barbiturici.

Philipp Batz (Mainländer)
(Offenbach, 5 ottobre 1841 - Offenbach, 1 aprile 1876), poeta e filosofo tedesco.  
Morto suicida a 34 anni mediante impiccagione,  usando come appoggio per i piedi alcune copie fresche di stampa della sua opera "Filosofia della redenzione".

Walter Benjamin
(Charlottenburg, 15 luglio 1892 - Portbou, 26 settembre 1940), filosofo, scrittore e critico letterario tedesco. 
Morto suicida tramite ingestione di morfina. 

Bruno Bettelheim
(Vienna, 28 agosto 1903 - Silver Spring, 13 marzo 1990), psicoanalista austriaco, di origini ebraiche.

Ludwig Boltzmann
(Vienna, 20 febbraio 1844 - Duino, 5 settembre 1906), fisico e matematico austriaco.
Si toglie la vita impiccandosi.

Albert Caraco
(Istanbul, 10 luglio 1919 - settembre 1971), filosofo e scrittore francese. 
Morto suicida, alcune ore dopo la morte del padre, tramite ingestione di barbiturici e taglio della gola.

Paul Celan
(Cernauti, 23 novembre 1920 - Parigi, 20 aprile 1970), poeta rumeno ebreo, di madrelingua tedesca.
Suicida gettandosi nel fiume Senna dal ponte Mirabeau.

Thomas Chatterton
(Bristol, 20 novembre 1752 - Holborn, 24 agosto 1770), poeta inglese.
Morto suicida a 17 anni d'età ingerendo dell'arsenico.

Kurt Cobain
(Aberdeen, 20 febbraio 1967 - Seattle, 5 aprile 1994), cantante, compositore e chitarrista statunitense del gruppo musicale "Nirvana".
Morto suicida a 27 anni con un colpo di fucile alla testa.

Danielle Collobert
(Rostrenen, 23 luglio 1940 - Parigi 23 luglio 1978), scrittrice e giornalista francese.
Suicida a 38 anni. 

Ian Curtis
(Manchester, 15 luglio 1956 - Macclesfield, 18 maggio 1980),  cantante e paroliere britannico della band Joy Division.
Suicida a 23 anni mediante impiccaggione.

Dalida
(Il Cairo, 17 gennaio 1933 - Parigi, 3 maggio 1987), cantante e attrice italiana, naturalizzata francese col nome Yolanda Gigliotti.
Suicida con ingestione di barbiturici, a poco più di vent'anni dal suicidio del suo compagno Luigi Tenco. Accanto al corpo fu trovato un biglietto con su scritto: "Pardonnez-moi, la vie m'est insupportable" (Perdonatemi, la vita mi è insopportabile).

Gilles Deleuze
(Parigi, 18 gennaio 1925 - Parigi, 4 novembre 1995), filosofo francese,
Morto suicida gettandosi dalla finestra del suo appartamento, dopo una lunga malattia polmonare.

Agostino Di Bartolomei 
(Roma, 8 aprile 1955 – Castellabate, 30 maggio 1994) calciatore italiano
Suicida con un colpo di pistola al petto.

Sergej Esenin
(Konstantinovo, 3 ottobre 1895 - San Pietroburgo, 28 dicembre 1925), poeta russo.
Suicida all'età di 30 anni tramite impiccagione presso l'Hotel Angleterre (oggi Astoria ) a San Pietroburgo.

Luca Flores
(Palermo, 1956 - Montevarchi, 29 marzo 1995), pianista e compositore italiano.
Morto suicida mediante impiccagione.

Romain Gary (pseudonimo di Roman Kacew)
(Vilnius, 8 maggio 1914 - Parigi, 2 dicembre 1980), scrittore francese di origine ebreo-russa.
Suicida tramite colpo di arma da fuoco in bocca, poco più di un anno dopo il suicidio della moglie: Jean Seberg

Ernest Hemingway
(Oak Park, 21 luglio 1899 - Ketchum, 2 luglio 1961), scrittore e giornalista statunitense.
Suicida con un colpo da arma da fuoco alla tempia.

Adolf Hitler
(Braunau am Inn, 20 aprile 1889 - Berlino, 30 aprile 1945), politico austriaco naturalizzato tedesco.
Morto suicida mediante avvelenamento nel suo bunker, insieme alla compagna Eva Braun, che aveva sposato poche ore prima. Il suo cadavere, secondo le sue stesse volontà, fu portato fuori dal bunker e poi bruciato.

Ernst Ludwig Kirchner
Aschaffenburg, 6 maggio 1880 - Davos, 15 giugno 1938), pittore, scultore e incisore tedesco.

Heinrich von Kleist
(Francoforte sull'Oder, 18 ottobre 1777 - Berlino, 21 novembre 1811), drammaturgo e poeta tedesco.
Autore di un omicidio-suicidio, in quanto si tolse la vita a Berlino sulle rive del Wannsee, subito dopo aver ucciso con un colpo di pistola l'amica Henriette Vogel, gravemente malata di tumore. Prima di compiere quest'atto, scrisse la seguente lettera indirizzata alla sorellastra Ulrike: "Non posso morire senza essermi riconciliato, contento e sereno come sono, col mondo intero e soprattutto con te, mia carissima Ulrike. Lascia, l'affermazione precisa è contenuta nella lettera ai Kleist, lascia ch'io mi ritiri. In realtà, tu hai fatto per me non dico quanto stava nella forze di una sorella, ma nelle forze di una creatura umana, al fine di salvarmi: la verità è che per me non c'era aiuto possibile sulla terra. E ora addio; possa il cielo donarti una morte solo a metà così gioiosa e indicibilmente serena come la mia: questo è l'augurio più cordiale e più profondo che io possa concepire per te". (Fonte: Wikipedia)

Arthur Koestler
Budapest, 5 settembre 1905 - Londra, 3 marzo 1983), scrittore e filosofo ungherese.
Suicida insieme alla terza moglie Cynthia.

Pierre Drieu La Rochelle
(Parigi, 3 gennaio 1893 - Parigi, 15 marzo 1945), scrittore e saggista francese.

Mariano José de Larra
(Madrid, 24 marzo 1809 - Madrid, 13 febbraio 1837), scrittore e giornalista spagnolo.
Morto suicida a 27 anni.

Primo Levi
(Torino, 31 luglio 1919 - Torino, 11 aprile 1987), scrittore e chimico italiano.
Morto suicida gettandosi nella tromba delle scale della sua abitazione (per alcuni si sarebbe trattato di una caduta).

Max Linder (pseudonimo di Gabriel-Maximilien Leuvielle)
(Saint-Loubès, 6 dicembre 1883 - Parigi, 31 ottobre 1925), attore, regista e sceneggiatore francese.
Suicida subito dopo aver ucciso la moglie Ninette Peters.

Jack London
(San Francisco, 12 gennaio 1876 – 22 novembre 1916),scrittore statunitense.
Morto a 40 anni per overdose (accidentale o intenzionale) di morfina.

Daisy Lumini
(Firenze, 18 agosto 1936 - Barberino di Mugello, 19 agosto 1993), musicista, compositrice e cantante italiana.
Suicida insieme al marito Tino Schirinzi (colpito da un male incurabile), gettandosi dal viadotto in costruzione sulla diga di Bilancino nei pressi di Barberino di Mugello.

Vladimir Majakowskij
(Bagdadi, 7 luglio 1893 - Mosca, 14 aprile 1930), poeta e drammaturgo sovietico.
Suicida con un colpo di pistola al cuore. Nel suo messaggio di addio ha scritto: "A tutti. Se muoio, non incolpate nessuno. E, per favore, niente pettegolezzi. Il defunto non li poteva sopportare. Mamma, sorelle, compagni, perdonatemi. Non è una soluzione (non la consiglio a nessuno), ma io non ho altra scelta. Lilja, amami. Compagno governo, la mia famiglia è Lilja Brik, la mamma, le mie sorelle e Veronika Vitol'dovna Polonskaja. Se farai in modo che abbiano un'esistenza decorosa, ti ringrazio.[...] Come si dice, l'incidente è chiuso. La barca dell'amore si è spezzata contro il quotidiano. La vita e io siamo pari. Inutile elencare offese, dolori, torti reciproci. Voi che restate siate felici". (Fonte Wikipedia)

Sándor Márai
(Košice, 11 aprile 1900 - San Diego, 22 febbraio 1989), scrittore e giornalista ungherese.
Suicida con un colpo di pistola alla tempia, dopo la morte della moglie per cancro, seguita da quella del figlio.

Lucio Mastronardi
(Vigevano, 28 giugno 1930 - Vigevano, 29 aprile 1979), scrittore italiano.
Suicida annegandosi nel fiume Ticino.

Carlo Michelstaedter
(Gorizia, 3 giugno 1887 - Gorizia, 17 ottobre 1910), scrittore, filosofo e letterato italiano.
Suicida con un colpo di pistola all'età di 23 anni.

Yukio Mishima
(Tokyo, 14 gennaio 1925 - Tokyo, 25 novembre 1970), scrittore, drammaturgo e artista marziale giapponese.
Si uccide praticando il seppuku, suicidio rituale dei samurai, che consiste nel trafiggersi il ventre, cui segue l'immediata decapitazione da parte di un compagno.

Mario Monicelli
(Roma, 16 maggio 1915 - Roma, 29 novembre 2010), regista, sceneggiatore e attore italiano.
Suicida gettandosi dal quinto piano del reparto di urologia dell'Ospedale San Giovanni di Roma, dove era ricoverato per un cancro alla prostata.

Henry de Montherlant
(Parigi, 21 aprile 1896 – Parigi, 21 settembre 1972), scrittore e drammaturgo francese.
Morto suicida mediante ingestione di una capsula di cianuro e colpo d'arma da fuoco alla bocca.

Guido Morselli
(Bologna, 15 agosto 1912 - Varese, 31 luglio 1973), scrittore italiano.
Morto suicida con un colpo di pistola alla tempia.

Gérard de Nerval
(Parigi, 22 maggio 1808 - Parigi, 26 gennaio 1855), poeta francese.
Suicida impiccandosi a un cancello della rue de la Vieille-Lanterne.

Alighiero Noschese
(Napoli, 25 novembre 1932 - Roma, 3 dicembre 1979), imitatore e comico italiano.
Suicida a 47 anni con un colpo di pistola alla tempia nella cappella del giardino della clinica romana Villa Stuart, dove era ricoverato per una forte depressione.

Cesare Pavese
(Santo Stefano Belbo, 9 settembre 1908 - Torino, 27 agosto 1950), scrittore, poeta, saggista e traduttore italiano.
Morto suicida per ingestione di più di dieci bustine di sonnifero nella camera dell'albergo "Roma" di Torino. Le sue ultime parole si trovano scritte sulla prima pagina del suo libro "Dialoghi con Leucò",  lasciato da Pavese su un tavolino: ""Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi". Alcuni giorni prima, aveva chiuso il suo diario "Il mestiere di vivere", pubblicato postumo, con queste parole: "Tutto questo fa schifo. Non parole. Un gesto. Non scriverò più".

Sylvia Plath
(Boston, 27 ottobre 1932 - Londra, 11 febbraio 1963), poetessa e scrittrice statunitense.
Suicida col gas del forno della propria abitazione.

Emilio Salgari
(Verona, 21 agosto 1862 - Torino, 25 aprile 1911), scrittore italiano.
Suicida tagliandosi gola e ventre con un rasoio.

Jean Seberg
(Marshalltown, 13 novembre 1938 - Parigi, 8 settembre 1979), attrice statunitense.
Morta suicida per overdose di barbiturici. In un biglietto d'addio scrisse: "Forgive me. I can no longer live with my nerves" (Perdonami. Non posso più vivere con i miei nervi).

Anne Sexton
(Newton, 9 novembre 1928 - Weston, 4 ottobre 1974), scrittrice e poetessa statunitense.
Suicida, dopo diversi tentativi falliti, mediante inalazione del monossido di carbonio prodotto dal motore della propria auto.

Roberta Tatafiore
(Foggia, 1943 - Roma, 8 aprile 2009), scrittrice, poetessa e attivista femminista italiana.
Morta suicida, dopo sei giorni di coma, in seguito all'assunzione di un mix di alcol e barbiturici.

Luigi Tenco
(Cassine, 21 marzo 1938 - Sanremo, 27 gennaio 1967), cantautore italiano.
Suicida con un colpo d'arma da fuoco alla testa in una camera dell'Hotel Savoy a Sanremo, durante l'edizione del 1967 del Festival della canzone italiana. In un suo ultimo messaggio ha scritto queste parole: "Io ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente cinque anni della mia vita. Faccio questo non perché sono stanco della vita (tutt'altro) ma come atto di protesta contro un pubblico che manda Io tu e le rose in finale e ad una commissione che seleziona La rivoluzione. Spero che serva a chiarire le idee a qualcuno. Ciao. Luigi.". Il corpo senza vita di Tenco fu trovato dalla sua compagna Dalida, che commetterà suicidio vent'anni dopo.

Alan Turing
(Londra, 23 giugno 1912 - Wilmslow, 7 giugno 1954), matematico, logico e crittoanalista britannico.
Morto suicida a 41 anni mediante avvelenamento.

Vincent Van Gogh
(Zundert, 30 marzo 1853 - Auvers-sur-Oise, 29 luglio 1890), pittore olandese.
Morto suicida con un colpo di rivoltella al petto.

David Foster Wallace
(Ithaca, 21 febbraio 1962 - Claremont, 12 settembre 2008) è stato uno scrittore e saggista statunitense. Morto suicida mediante impiccagione.

Virginia Woolf
(Londra, 25 gennaio - Rodmell, 28 marzo 1941), scrittrice e saggista britannica.
Suicida mediante annegamento nel fiume Ouse, nei pressi di Rodmell. In un suo ultimo messaggio rivolto al marito, scrisse: "Sono certa di stare impazzendo di nuovo. Sento che non possiamo affrontare un altro di quei terribili momenti. E questa volta non guarirò. Inizio a sentire voci, e non riesco a concentrarmi. Perciò sto facendo quella che sembra la cosa migliore da fare. Tu mi hai dato la maggiore felicità possibile. Sei stato in ogni modo tutto ciò che chiunque avrebbe mai potuto essere. Non penso che due persone abbiano potuto essere più felici fino a quando è arrivata questa terribile malattia. Non posso più combattere. So che ti sto rovinando la vita, che senza di me potresti andare avanti. E lo farai lo so. Vedi, non riesco neanche a scrivere questo come si deve. Non riesco a leggere. Quello che voglio dirti è che devo tutta la felicità della mia vita a te. Sei stato completamente paziente con me, e incredibilmente buono. Voglio dirlo – tutti lo sanno. Se qualcuno avesse potuto salvarmi saresti stato tu. Tutto se n'è andato da me tranne la certezza della tua bontà. Non posso continuare a rovinarti la vita. Non credo che due persone possano essere state più felici di quanto lo siamo stati noi. V." (Fonte: Wikipedia)

Stefan Zweig
(Vienna, 28 novembre 1881 - Petrópolis, 23 febbraio 1942), scrittore austriaco.
Morto suicida insieme alla sua seconda moglie.

Note