Aforismi, frasi e citazioni di Alain-Fournier
Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Alain-Fournier, pseudonimo di Henri Alban Fournier (La Chapelle-d'Angillon 1886 - Les Éparges 1914), scrittore francese, morto a soli ventisette anni durante la Prima guerra mondiale. In vita, Alain-Fournier ha pubblicato un solo romanzo: Il grande Meaulnes (Le Grand Meaulnes, 1913); altre opere sono state pubblicate postume.
Chi ha toccato una volta il paradiso, come potrebbe poi contentarsi della vita di tutti i giorni? (Alain-Fournier) |
Il grande Meaulnes
Le Grand Meaulnes, 1913 - Selezione Aforismario
Chi ha toccato una volta il paradiso, come potrebbe poi contentarsi della vita di tutti i giorni? Quel che è felicità per gli altri, per me era una beffa amara.
Il passato non può rinascere.
[Le passé ne peut renaître].
Nel silenzio completo dell’aula, dove le coroncine di carta verde stracciate, le copertine dei libri-premio, le lavagne nettate, tutto diceva che l’annata scolastica era finita e le premiazioni fatte, tutto aspettava l’autunno, la ripresa delle lezioni a ottobre, le nuove fatiche – io pensavo che anche la nostra giovinezza era finita e la felicità sfuggita.
Quello che mi piace in lei, non so perché, sono i miei ricordi...
Questa serata che avrei voluto eludere, finisce per pesarmi in modo strano. Mentre il tempo passa, e il giorno sta per chiudersi ed io lo vorrei diggià morto, ci sono uomini che in esso hanno riposto ogni speranza, ogni amore, le forze estreme. Ci sono uomini agonizzanti, altri che temono una scadenza e vorrebbero che domani non arrivasse mai; altri ancora per i quali domani spunterà come un rimorso. Certi sono sfiniti e questa notte non sarà mai abbastanza lunga per dargli tutto il riposo che occorre. Ed io, che ho buttato la mia giornata, con che diritto oso invocare il domani?
Forse quando moriremo, forse la morte sola potrà darci la chiave e il seguito e la fine di questa avventura mancata.
[Peut-être quand nous mourrons, peut-être la mort seule nous donnera la clef et la suite et la fin de cette aventure manquée].
[Peut-être quand nous mourrons, peut-être la mort seule nous donnera la clef et la suite et la fin de cette aventure manquée].
Mi passa per la testa questo orrendo pensiero: che ho rinunciato al paradiso e sono qui a pesticciare impaziente alle porte dell'inferno.
In febbraio, per la prima volta in quell'inverno, cadde la neve, seppellendo per sempre il nostro romanzo dell'anno passato, confondendo le piste, cancellando l'ultima traccia.
Quando un giorno, con la massima sincerità di proposito, mi sono messo a fare come gli altri, quel giorno mi sono guadagnato solo rimorsi che dureranno a lungo...
Siatemi amici per il giorno in cui sarò ancora a un palmo dall'inferno, come mi è già accaduto...
Simili a passeggeri di un battello alla deriva, sono, dentro a quel gran vento invernale, due innamorati chiusi nella loro felicità.
Simili a passeggeri di un battello alla deriva, sono, dentro a quel gran vento invernale, due innamorati chiusi nella loro felicità.
Il corpo della donna
Le corps de la femme, 1908
La donna è in primo luogo, al tempo dell'infanzia, la madre, la madre che è una veste, una gonna tra le cui pieghe ci siamo rifugiati da bambini, per cercarvi un angolo caldo dove addormentarci.
Quando viene la più forte passione umana, l'amore, quello che ci si offre è questo stesso corpo femminile mescolato al nostro misterioso passato infantile e cristiano.
Lettere
a Jacques Rivière, 1913 - Selezione Aforismario
L'amore come una vertigine, come un sacrificio, e come l'ultima parola di ogni cosa.
L'amore come una vertigine, come un sacrificio, e come l'ultima parola di ogni cosa.
[L'amour comme un vertige, comme un sacrifice, et comme le dernier mot de tout].
Il matrimonio è una cosa impossibile e tuttavia l'unica soluzione.
Solo le donne che mi hanno amato possono sapere fino a che punto io sia crudele.
Fonte sconosciuta
La maggior parte del tempo, moriamo di debolezza, noi moriamo di non osare nulla.
Libro di Alain-Fournier consigliato
Il grande Meaulnes
Curatore: Y. Mélaouah
Editore: Feltrinelli, 2013
Il piccolo immenso gioiello lasciato da Alain-Fournier ha cristallizzato per generazioni di lettori la poesia misteriosa della giovinezza. È un romanzo che ben presto sgattaiola via dalle reti delle letture critiche, si sottrae alle analisi e diventa qualcosa di più, qualcosa d'altro, come lo sono diventati Siddharta o Il giovane Holden o Sulla strada.
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