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Frasi e opinioni su Maradona

Raccolta di opinioni e giudizi su Maradona espressi da giornalisti e da calciatori. Per molti, Maradona è stato il più grande calciatore di tutti i tempi, ma a ben vedere, il suo valore va al di là di ogni classifica calcistica, nel senso che la sua forza, il suo coraggio, la sua personalità prorompente, la sua influenza sulle folle ne hanno fatto più di un calciatore, seppure straordinario: Maradona è un'icona dello sport e della cultura del XX secolo.
Su Aforismario trovi anche una raccolta di frasi e citazioni di Diego Armando Maradona [il link è in fondo alla pagina].
Di Maradona basta dire che tutto quel che faceva su un campo di calcio
era perfettamente irragionevole. (Jorge Valdano)

Maradona è un artista del pallone, fischiare lui perché antipatico è come fischiare Picasso perché comunista.
Italo Allodi

Maradona è il Paganini del calcio. 
Salvatore Accardo

Giocare con Maradona era un qualcosa di unico, non si può mica raccontare e descrivere: Diego era un vero e proprio genio, riusciva da solo a risolvere le partite con una giocata. Certo, Messi è un fenomeno, di quelli difficili da trovare; però Maradona un genio ed ha fatto vincere da solo la sua Nazionale, non dimentichiamolo. Nel paragone tra i due, di questa cosa va tenuto conto.
Ricardo Alemão

Il calcio è uno sport per tutti, non serve niente di particolare. Può giocare e diventare un campione sia chi è lento che chi è veloce. Chi è grande e grosso e chi è nato e cresciuto senza assomigliare mai a un atleta. Il più grande fuoriclasse degli ultimi 20 anni è stato Diego Armando Maradona. E' alto un metro e 68 centimetri e non è mai pesato meno di 70 chili. Misure banali.
Roberto Baggio

Di Maradona erano conosciuti i dribbling, i colpi di teatro, non tutti sanno che era molto difficile portargli via il pallone in pressing. Maradona aveva troppe capacità tecniche. Aggirava l'avversario, o magari lanciava di prima il proprio compagno, oppure toccava indietro o di lato. Potevi togliergli il pallone solo se il pressing lo prendeva alle spalle.
Roberto Baggio

Per noi del Napoli è stato solo Diego. Non ci ha mai fatto pesare la sua superiorità. Non ha mai detto: ragazzi, datemi la palla che ci penso io. Non guardava a se stesso, era generoso e pensava alla squadra. È stato un compagno perfetto.
Salvatore Bagni

Maradona è caduto nella droga in un periodo di vita molto felice. Giocava da dio, campione del Mondo, Napoli ai suoi piedi, aveva tutti i soldi che voleva. Si è lasciato vincere dall'ebbrezza di quel periodo dorato.
Salvatore Bagni

Maradona è grande perché ha la capacità di trascendere i suoi limiti fisici, questo è sicuramente una dimostrazione di genio.
Carmelo Bene

Non so neanche se Diego si rendesse davvero conto della sua straordinarietà. Lui si divertiva a giocare, come quando era un ragazzino in Argentina. Negli spogliatoi palleggiava con i limoni. Quando pioveva si buttava nelle pozzanghere con il pallone come fanno i bambini. Diego aveva l'ingenuità e la gioia è l'ingenuità dei bambini. So di essere stato in quegli anni l'allenatore del più forte calciatore di ogni tempo.
Ottavio Bianchi

In quattro anni e mezzo non ho mai sentito Maradona rimproverare un compagno in campo. Sa quanti mediocri lo fanno in ogni squadra?
Ottavio Bianchi

Maradona è l'incarnazione stessa del calcio. Gioca come meglio non si può.
Giorgio Bocca

Durante una partita Juventus-Napoli nello spogliatoio ci dicemmo che l'unico modo per fermarlo era menargli di brutto. Ma dopo dieci minuti in campo ci guardammo e ci dicemmo che no, era troppo bello vederlo giocare.
Zbigniew Boniek

Maradona è uno sgorbio divino, magico, perverso: un jongleur di puri calli che fiammeggiano feroce poesia e stupore (è dei poeti il fin la meraviglia). Talora uno dei suoi piedi serve fulmineamente l'altro per una sorta di paradossale ispirazione atta a sorprendere: ma quando vuole, questo leggendario scorfano batte il lancio lungo che arriva, illumina, ispira: capisci allora che i ghiribizzi in loco erano puro divertissement: esibizione per i semplici: se il momento tecnico-tattico lo esige, in quelle tozze gambe animate dal diavolo entra solenne il prof. Euclide. E il calcio si eleva di tre spanne agli occhi di coloro che, sapendolo vedere, lo prediligono su tutti i giochi della terra.
Gianni Brera

Che Maradona fosse un genio, nessun dubbio è possibile. E che i geni siano un tantino squinternati di cerebro è risaputo e ammesso da sempre.
Gianni Brera

Maradona [...] ridava dignità inventiva e gestuale anche alle mani posteriori, divenute volgarissimi piedi da qualche milione di anni.
Gianni Brera

Maradona, come tutti puro isso, cura lo suo particulare: ma questo non toglie che, eccellendo di per sé, egli esalti anche la squadra di cui è per solito gran parte.
Gianni Brera

Maradona è un carico da undici rinforzato: nessuno scopre nulla affermandolo. È un genio della pelota, dell'invenzione prestipedatoria, dell'esecuzione tecnica cum phantasia. A ragion veduta la squadra deve giocare per lui come lui gioca per la squadra.
Gianni Brera

Maradona ha confermato di non essere uomo-squadra, bensì favoloso match-winner (cioè vincitore di incontri): è un centravanti spiazzato per convenienza tattica: ma quando il momento agonistico lo richiede sa trovarsi perfettamente coordinato al posto giusto, e per coordinato intendo dire in grado di inventare quel che dentro gli ditta il genio innato.
Gianni Brera

Maradona è anche Primadonna: non è mai accaduto che un artista, quale che fosse il di lui o di lei sesso, non indulgesse anche alla fisime o comunque agli atteggiamenti tipici della primadonna.
Gianni Brera

Un giorno un dio chiamato Genio discese dall’Olimpo e si unì con una diavolessa arrivata dall’inferno. Da quell’amplesso nacque Diego Maradona. Gli misero tra i piedi una palla e lui divenne un dio del calcio, portandosi dietro, lungo gli itinerari del mondo, i tesori del paradiso e i germi della distruzione.
Candido Cannavò

Le vittorie sono bellissime ma passano. Vivi il momento, ma dopo un anno se ne sono andate. Se alla fine della carriera hai vinto tanto o poco cambia soprattutto per gli almanacchi. Alla fine si ricorderanno solo di Maradona, Pelé e pochissimi altri. Veri miti dello sport.
Antonio Cassano

Maradona, lo dobbiamo dire assolutamente, era il Dio del Calcio. Dobbiamo suddividere il personaggio dal calciatore. Diego era Diego, unico nello spogliatoio, unico in campo. 
Fulvio Collovati

Non si scriverà mai abbastanza di questo grande, fascinoso, completo giocatore che ha fatto del calcio una religione, estraendo l'innata ispirazione da uno spirito fanciullesco e da un animalesco istinto che lo vuole amico, suddito e insieme sacerdote di Giove Palla.
Italo Cucci

Maradona è un singolare caso di entusiasmi che si sono via via tramutati in disappunto, perché tutti speravano che andasse a Napoli a fare il figurino ma non a vincere. Appena ha cominciato a vincere è diventato subito antipatico.
Italo Cucci

San Genna', non ti crucciare, tu lo sai ti voglio bene. Ma na fint' 'e Maradona squaglia 'o sangue rint'e vene!
Luciano De Crescenzo

Napoli ha avuto Maradona non come re, ma come anello al dito, quello nuziale. I re spettano a città monarchiche, Roma, Torino. Napoli città anarchica ha avuto Maradona in dono dall’America del sud, a contropartita dei milioni di emigranti salpati dal molo Beverello per Rio De La Plata. Napoli ha avuto i carati preziosi dei suoi piedi a titolo di restituzione. Maradona le assomigliava.
Erri De Luca

Non credo che il talento si possa insegnare, però esistono tecniche precise per esaltarlo. Se Maradona si fosse anche preparato con metodo, avrebbe vinto tre mondiali da solo? Forse.
Alessandro Del Piero

Nel calcio ci si chiede sempre: Pelé o Maradona? Sono domande dove non esiste una verità assoluta, se non il fatto che si tratta di atleti baciati dal talento che si possono copiare, emulare.
Alessandro Del Piero

Credo che uno dei grandi privilegi di chi fa questo mestiere sia dare felicità alla gente, e [Maradona] certamente rappresenta meglio di tutti questo concetto.
Alessandro Del Piero

Cannavaro dice sempre che era il raccattapalle di Maradona, ma non è vero, era il mio raccattapalle. Diego la palla non la buttava mai fuori.
Ciro Ferrara

Maradona-Messi? Davanti a Messi mi tolgo il cappello, gli pulisco le scarpe e gli porto pure la borsa; ma io ho giocato con il più grande della storia!
Ciro Ferrara

Maradona è diventato una specie di Dio sporco, il più umano degli dei. Questo forse spiega la venerazione universale che ha conquistato, più di ogni altro giocatore. Un Dio sporco che ci assomiglia: donnaiolo, chiacchierone, ubriacone, divoratore, irresponsabile, bugiardo, fanfarone.
Eduardo Galeano

Non ce n'è uno che giochi come Maradona. Una volta Pelè. Oggi Maradona.
Lev Jašin

Maradona non è stato solo il più grande calciatore, ma anche il più onesto. Era un modello di buon comportamento in campo. Rispettava tutti, dai top-player ai calciatori 'normali'. Era sempre tartassato dai falli e non si lamentava mai, non come alcuni attaccanti di oggi.
Paolo Maldini

Tutti i giocatori del mondo sono andati in panchina, anche i più grandi. Solo Maradona aveva il posto assicurato anche quando non stava bene.
Roberto Mancini

[Maradona] anche in allenamento ti faceva venire i brividi. E lavorava più degli altri.
Rino Marchesi

Si può dire che Maradona, Pelé e Di Stefano equivalgano a Bach, Mozart e Beethoven. Sono i fuori categoria. Dopo di che si può tranquillamente parlare di calciatori bravi, anzi bravissimi: Causio, Tardelli, Maldini, Riva.
Rino Marchesi

So che Maradona mi riempie di elogi e mi considera il suo unico erede, ma io non ce la faccio neanche a prendere in mano il telefono per ringraziarlo. Mi vergogno. Sono lusingato da lui e da tutti gli altri per l'accostamento, ma Diego è troppo più di me.
Lionel Messi

Anche se giocassi per un milione di anni, non mi avvicinerei mai a Maradona. Non che voglia farlo, comunque. Diego è il più grande che ci sia mai stato.
Lionel Messi

Un uomo solo al comando della nave dei sogni: la sua maglia è biancoceleste, il suo nome è Diego Armando Maradona, il suo sinistro non perdona. Dicono abbia scavalcato san Gennaro, che non ha il vantaggio di esibirsi tutte le domeniche.
Gianni Mura

Non è più importante sapere se Maradona è uomo-squadra: è uomo-città. Non è un giocatore del Napoli, ma di Napoli. Non il capitano del Napoli, ma di Napoli.
Gianni Mura

Il più grande campione che ho visto giocare è Diego Armando Maradona. Credimi, figlio mio, non esisterà mai più, nei secoli dei secoli, un altro come lui. Ha fatto dell'imperfezione la perfezione. Piccolo, gonfio, dedito ad albe stanche, svogliate e sbagliate, vittima di falsi amici e della volontà di andare oltre ogni regola, Maradona ha trasformato un semplicissimo pallone di cuoio in uno scrigno di bellezza.
Darwin Pastorin

Maradona era venuto al campo direttamente dal paradiso. Ha portato il verbo del calcio sulla terra: un ragazzo sensibile e disponibile. Mi spiace che qualcuno invece di celebrarne la storia, si sia soffermato sui difetti. È la natura umana, purtroppo. Siam fatti così. 
Eraldo Pecci

Maradona non è davvero un esempio per i giovani. Ha avuto la chance di ricevere un dono da Dio, quello di saper giocare a calcio. Nonostante la sua vita molto sregolata, c'è ancora gente disposta a dargli un lavoro. Se avessero un po' di coscienza, non lo farebbero più. Se non cambia, non avrà mai più un lavoro. È stato un grande giocatore, ma non è un esempio.
Pelé

L’unica cosa di cui non sono sicuro è se Maradona sia abbastanza grande come uomo per giustificare l’ammirazione del pubblico di tutto il mondo.
Pelé

Chi ha conosciuto sia il calcio di Maradona che quello di Messi non accetta confronti di questo tipo. E lo dico ammirando tantissimo il campione ex Barcellona.
Bruno Pizzul

Diego era capace di cose che nessuno avrebbe potuto eguagliare. Le cose che io potrei fare con un pallone, lui potrebbe farle con un'arancia.
Michel Platini

Maradona è un campione completo, che ormai ha dimostrato tutto il suo valore. Ce l'ho davanti agli occhi, con quella sua incredibile capacità di fare tutto ciò che vuole con la palla fra i piedi
Gigi Radice

Pelé aveva quasi tutto. Maradona ha proprio tutto. Si impegna di più, fa più cose ed è più tecnico. Il problema è che verrà ricordato per un altro motivo, ovverosia quel suo modo di infrangere le regole ogni volta che gli fa comodo.
Alf Ramsey

Per me Diego Armando Maradona è il più grande calciatore di tutti i tempi senza se e senza ma. Non solo. Le prestazioni di Maradona sono state evidentemente penalizzate dalla tossicodipendenza e non certo agevolate come in chi ha fatto ricorso alla pratica del doping. La cocaina NON è dopante. Non solo. Diego Armando Maradona è caduto e si è rialzato. Senza trucco e senza inganno. Davanti al mondo senza nascondere nulla. Sempre a testa alta. Per tutti questi motivi Diego Armando Maradona è per me un idolo, un esempio di come si possa guarire da un brutto male sfidando il mondo senza mai abbassare lo sguardo. Senza mai perdere la dignità.
Francesco Repice

Con Maradona, anche l'Arsenal avrebbe potuto vincere la Coppa del Mondo.
Bobby Robson

Non c’è nessuno al mondo che possa fare tutto da solo, non c’è nessuno come Maradona. Lui è stato il più grande, l’unico in grado di vincere con una giocata. Ora ci sono tanti ottimi calciatori che hanno la possibilità di esaltare le loro qualità se inseriti in un gruppo forte. Ecco la differenza, e non è una differenza da poco.
Ronaldinho

Maradona era l'avversario che tutti volevano veder giocare ma che nessuno voleva affrontare.
Arrigo Sacchi

Maradona era un giocatore sublime, di un altro pianeta.
Arrigo Sacchi

Maradona era una mezzapunta che all'occorrenza si trasformava in un terzino arcigno capace di marcare i grandi.
Arrigo Sacchi

Giocare contro Maradona è come giocare contro il tempo perché sai che, prima o poi, o segnerà o farà segnare.
Arrigo Sacchi

Diego era l'emblema del calcio perché era l'individualista che si sacrificava di più per tutta la squadra.
Arrigo Sacchi

Sbaglia chi dice che Maradona è stato aiutato dalla coca. La coca l'ha limitato, ne ha accelerato il declino. Ciò che serve a valorizzare i talenti più puri e a renderli costanti sono la disciplina, l'applicazione e l'attenzione.
Arrigo Sacchi

Maradona è davvero stato il miglior giocatore del mondo. Mi sono sempre rifiutato di considerarla una gara, troppo diversi i concorrenti [...]. Maradona ha costruito squadre, l’Argentina, il Napoli; Pelé le ha concluse. Il suo Brasile era pieno di fuoriclasse, Djalma e Nilton Santos nel ’58, con Didi, Vava, Garrincha. Poi nel ’70 la squadra dei cinque fantasisti, Jairzinho, Gerson, Tostao, Rivelino e lui. Maradona ha dovuto scartare sei inglesi per segnare il gol più bello della storia, non gli bastava dirigere, doveva essere dovunque.
Mario Sconcerti

Il gol di Maradona a Mexico 86 è il più bello, ma poteva segnarlo soltanto agli inglesi.
Omar Sivori

Nietzsche, o il Maradona della filosofia.
Giovanni Soriano

Gli amici mi dicono che in un piccolo club di Buenos Aires, l’Argentinos Juniors, c’è la salvezza del Torino. Si chiama Diego Armando Maradona, ha 18 anni ed è il più grande giocatore (anche se è basso di statura) degli ultimi 30 anni, costa credo 5 milioni di dollari. Se il Torino ha quei soldi è salvo. Poi non dite che non vi avevo avvertito.
Osvaldo Soriano (lettera a Giovanni Arpino, 1978)

Diego si batteva accanto ai compagni con l’umiltà di un gregario, aiutava senza far pesare la sua grandezza, prendeva il destino della squadra nelle sue mani, generoso come un vero capitano. Non avrebbe mai dovuto uscire dal campo, dove non si sarebbe mai smarrito. 
Giorgio Tosatti

Maradona è il calcio, è il pallone, come se ci fosse la sua faccia su quella sfera che gira. Quello che ha fatto lui con la palla non l'ha fatto mai nessuno e non lo farà mai nessuno. Ha fatto cose straordinarie, tutto quello che c'era da fare l'ha fatto. 
Francesco Totti

Di Maradona basta dire che tutto quel che faceva su un campo di calcio era perfettamente irragionevole.
Jorge Valdano

Il talento calcistico più grande del mondo è custodito in un luogo perfetto: il corpo di Diego Armando Maradona. Il deposito del tesoro – quel cofanetto di ossa, muscoli e tendini che racchiude innumerevoli malizie calcistiche – è in se stesso una meraviglia.
Jorge Valdano

Diego vive nell'immaginario collettivo come un eroe che ha compiuto l'impresa di renderci felici e vincenti; ma quello è un miracolo pericoloso, come sono pericolosi i bei ricordi che non ti danno una seconda possibilità. Perché senza il pallone, Maradona è solo un uomo che non trova la maniera di essere all'altezza del suo ricordo perfetto. Né ai suoi occhi né agli occhi degli altri.
Jorge Valdano

Maradona è stato grasso e magro, lento e rapido, sano e infortunato. In varie occasioni, frettolosi specialisti arrivarono a stendere per lui un anno di morte calcistica, probabilmente dimenticando che i gatti, oltre a godere del privilegio di non allenarsi, hanno sette vite. A Maradona ne restavano ancora diverse.
Jorge Valdano

Tifosi di tutti i quartieri tradivano le loro squadre del cuore per vedere quel genio per il quale un fazzoletto di terreno era più di un latifondo. Alcuni lo confusero con Dio, e quando sei poco più che un bambino non hai motivo di mettere in dubbio l'opinione dei grandi.
Jorge Valdano

Le partite di calcio le ho sempre trovate di una noia mortale, soltanto Maradona riusciva a entusiasmarmi.
Paolo Villaggio

Il talento non si aumenta di una sola oncia: allenandoti non ottieni la velocità di Ronaldo, il tocco di Maradona, il dribbling di Messi. Ma puoi diminuire il numero dei tuoi errori, affinare la precisione dei passaggi, incrementare la resistenza fisica e mentale.
Javier Zanetti

Pelé o Maradona? Sfido chiunque a scegliere. E la risposta alla fine non può essere che entrambi.
Dino Zoff

Chi era Maradona? Il più grande di tutti i tempi, il più memorabile artista. Io li amo, gli artisti. E li ho sempre invidiati perché sanno creare. Io sono un portiere e il mio lavoro è parare la creatività degli altri, solo questo. Mai mi sono permesso di giudicarlo perché l'arte è prepotenza, illumina ogni cosa. Un artista non si comporta come i comuni mortali. Diego è stato il più speciale fenomeno che io abbia mai visto su un campo di pallone. Meglio di Pelé, secondo me. Il brasiliano era forse più completo ma meno geniale, meno folle. In Messico nel '70 aveva fatto quasi il centrocampista, era meraviglioso, ma non era Diego.
Dino Zoff

Tra Messi e Maradona scelgo sempre Diego, perché era un leader e aveva un carisma inarrivabile fuori e dentro il campo. Con lui si partiva già da 1 a 0 nel tunnel.
Gianfranco Zola

Oh mamma mamma mamma, oh mamma mamma mamma, sai perché mi batte il corazón? Ho visto Maradona, ho visto Maradona, uè mamma, innamorato son!
Anonimo (coro dei tifosi del Napoli)

Nacque in una cittadina / fu un desiderio di Dio / crescere e sopravvivere / all’umile espressione / affrontare le difficoltà / con affanno di guadagnarsi / a ogni passo la vita / in un campetto forgiò un immortale mancino / con sete di esperienza e ambizione di arrivare / da cebollita sogna di giocare un Mondiale / e di consacrarsi in prima squadra / talvolta giocando / poteva aiutare la sua famiglia… / Poco tempo e lui debuttò / “Maradò, maradò” / la 12 fu quella che intonò / “Maradò maradò” / il suo sogno aveva una stella / piena di gol e dribbling / e tutto il pubblico cantò / “Maradò, Maradò” / nacque la mano di Dio / “Maradò, Maradò” / seminó allegria nel popolo / annaffió di gloria questa terra. / Porta una croce sulle spalle / per essere il migliore / per non vendersi mai / al potere che affrontò / curiosa debolezza, se Gesù inciampò / perché lui non avrebbe dovuto farlo / la fama gli presentò una donna bianca / di misterioso sapore e proibito piacere / che lo rese avvezzo / al desiderio di usarla ancora / compromettendo la sua vita / ed è una partita che un giorno / Diego ha intenzione di vincere / Poco tempo e lui debuttò / “Maradò, maradò” / la 12 fu quella che intonò / “Maradò maradò” / il suo sogno aveva una stella / piena di gol e dribbling / e tutto il pubblico cantò / “Maradò, Maradò” / nacque la mano di Dio / “Maradò, Maradò” / seminó allegria nel popolo / annaffió di gloria questa terra…
Rodrigo Bueno, La mano de Dios, 2000

Note
Vedi anche: Frasi di Maradona