Aforismi e pensieri di Louis-Philippe de Ségur
Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Louis-Philippe de Ségur (Parigi 1753-1830), diplomatico, politico, storico, poeta e compositore francese. La maggior parte delle seguenti riflessioni di Louis-Philippe de Ségur sono tratte da Pensieri politici (Pensées politiques, 1795) e dalle Memorie (Mémoires, 1824).
La felicità umana non è che un lampo, sembra brillare solo per annunciare la tempesta. (Louis-Philippe de Ségur) |
Massime e pensieri
[Traduzione dal francese a cura di Aforismario]
Ahimè! abbiamo così pochi giorni da trascorrere sulla terra, non perdiamoli per odiarci.
Ama te stesso, e se non puoi, supportati.
C'è più forza nel sopportare pazientemente le avversità che consegnarsi alla morte.
Di tutti gli adulatori, la nostra vanità è quella che ci inganna di più.
Dobbiamo considerare il passato senza rimpianti, il presente senza debolezza e il futuro senza illusioni.
Fino a tanto che il fuoco sacro dell'amor di patria si conserva, una nazione è libera, attiva e potente.
Ahimè! abbiamo così pochi giorni da trascorrere sulla terra, non perdiamoli per odiarci.
Ama te stesso, e se non puoi, supportati.
C'è più forza nel sopportare pazientemente le avversità che consegnarsi alla morte.
Di tutti gli adulatori, la nostra vanità è quella che ci inganna di più.
Dobbiamo considerare il passato senza rimpianti, il presente senza debolezza e il futuro senza illusioni.
Fino a tanto che il fuoco sacro dell'amor di patria si conserva, una nazione è libera, attiva e potente.
I cortigiani, la cui fortuna è troppo spesso l'unica divinità, cambiano religione come cambiano padrone.
I cortigiani sono sempre nemici del merito che li offende e della superiorità che li umilia.
[Les courtisans sont toujours ennemis du mérite qui les blesse et de la supériorité qui les humilie].
I cortigiani sono sempre nemici del merito che li offende e della superiorità che li umilia.
[Les courtisans sont toujours ennemis du mérite qui les blesse et de la supériorité qui les humilie].
Il cuore ha i suoi segreti per guarire le ferite che riceve.
Il vecchio è quasi più vicino al cielo che alla terra.
L'amicizia è il primo bisogno del cuore, nessuno può farne a meno.
L'arte di governare consiste soprattutto nell'abilità delle scelte.
L'eloquenza ha i suoi pericoli come ha la sua utilità; tutto dipende dall'uso che se ne fa; essa è lo scudo dell'innocenza, la spada del coraggio, il pugnale della calunnia.
L'ingratitudine scoraggia la generosità, gli ingrati sono i nemici di tutti gli sfortunati.
L'orgoglio non conosce limiti ai suoi desideri. Nulla è troppo elevato per lui; ogni ostacolo lo sdegna, la superiorità stessa di Dio l'offende: egli lo giudica, lo nega, e lo detronizzerebbe se potesse.
L'uomo, mai contento della propria sorte, passa la vita a invidiare quella degli altri.
L'uomo pieno di sé ha quasi sempre il cuore e la mente vuoti.
La consuetudine si trasforma in natura, e a lungo andare si fa con piacere quel che sulle prime si faceva per necessità.
La consuetudine ci segue ovunque, e non ci abbandona che nell'approssimarsi della morte.
La consuetudine ci segue ovunque, e non ci abbandona che nell'approssimarsi della morte.
La felicità umana non è che un lampo, sembra brillare solo per annunciare la tempesta.
[Le bonheur humain n'est qu'un éclair, il semble ne briller que pour annoncer l'orage].
La fierezza vien dall'anima; è più spesso un merito che un difetto, il quale accompagna di solito le grandi virtù.
La follia dell'avaro è quella di sacrificare il presente al futuro.
La prudenza consolida il successo; la presunzione lo distrugge.
La scaltrezza è la moneta spicciola della falsità. L'abituale scaltrezza deve essere sempre sospetta.
Le avversità che schiacciano i cuori deboli, accrescono le anime forti.
Nel benefattore è il cuore che amiamo, non la mano.
Per essere felice, l'uomo deve essere guidato dalla prudenza e illuminato dalla ragione.
Per l'osservatore sagace, la fisionomia è quasi sempre il ritratto del carattere.
Sappiate rispettare voi stessi, e nessuno vi farà arrossire.
Se volete trasformare le vostre disavventure in vera felicità, godete e approfittate del presente, ringraziate gli dèi invece di accusarli costantemente e, soprattutto, fate crescere e rafforzate la vostra anima.
Talvolta l'uomo desidera tutto; a volte è disgustato da tutto: mai contento, sempre insoddisfatto.
Tutti i malvagi sono bevitori d'acqua: lo prova il diluvio.
[Tous les méchants sont buveurs d'eau: C'est bien prouvé par le déluge].
Una vecchia usanza è più rispettata di una nuova legge.
Uno dei primi doveri per colui che dà è di dimenticare ciò che ha dato, e per colui che ha ricevuto, di ricordarlo e di renderlo pubblico.
Note
Vedi anche frasi e citazioni di: Alphonse de Lamartine - Riqueti de Mirabeau - Charles-Maurice de Talleyrand-Périgord
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