Aforismi, frasi e citazioni di Marcel Jouhandeau
Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Marcel Jouhandeau (Guéret 1888 - Parigi 1979), scrittore francese. Le seguenti citazioni di Marcel Jouhandeau sono tratte, oltre che dai suoi racconti, dal libro aforistico Algebra dei valori morali (Algèbre des valeurs morales, 1935).
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Il cuore ha le sue prigioni che l'intelligenza non apre. (Marcel Jouhandeau) |
Il signor Godeau
Monsieur Godeau intime, 1926
L'amore non può sopportare il tempo e lo spazio, tutto ciò che divide.
Un ateo è un uomo castrato dalla parte dell'anima.
Il signor Godeau sposato
Monsieur Godeau marié, 1933
Per l'avaro l'amore è un interesse, l'essere amato un capitale.
Algebra dei valori morali
Algèbre des valeurs morales, 1935 - Selezione Aforismario
Ci s’infligge un certo desiderio, dapprima per amor proprio, finendo per esserne vittima.
Ciascuno crede di desiderare quel che l’esempio di tutti lo incita a fare. Nelle passioni della maggior parte della gente non c’è alcuna spontaneità, nient’altro che mimetismo.
Il miracolo non è Dio, siamo noi.
Il Santo non distingue il malfattore dall'uomo onesto: il primo ha semplicemente condotto peggio il proprio egoismo e il secondo meglio, ma entrambi sono perduti, per quanto il malfattore abbia più dimestichezza dell’uomo onesto con la generosità. Il Vangelo emette un solo comandamento esplicito: Al: «tu non ucciderai» sostituisce il «tu amerai» e l’amore talvolta significa uccidere.
L'esperienza non serve. La vita, non ripetendosi mai, s'improvvisa sempre. Vivere è sempre sbagliare strada, non trovarsi dove si pensava, dove si sa, o meglio non si vive, si pensa di vivere.
L’unico privilegio del mediocre è che possa somigliare al savio, di cui mai troverà in lui l’occasione di avere il merito.
L’uomo è un libro infinito d’immagini. C’è un’immagine che può perderlo tra queste innumerevoli immagini. Ciascuno non ha sfogliato tutto il libro che è lui stesso. Il caso o il vento girano le pagine e lo aprono una volta a quella della Chimera.
La mente oscilla senza tregua tra follia e ragione: è una legge della sua attività, il suo normale comportamento.
La passione e la follia non sono altro che una diversa forma del sonno.
L’istante non ha che un posto angusto fra la speranza e il rimpianto ed è il posto della vita.
La sincerità assoluta non può condurre che alla immobilità o alla follia.
Meglio amare all'inferno che essere senza amore in paradiso.
Meglio avere tutti i vizi che non averne nessuno; meglio vivere che far finta.
Meglio avere tutti i vizi che averne uno solo: si divorano tra loro. Un vizio, dal momento che è solo, invade l’essere e rischia di divorarlo tutto intero.
Ogni anima è da sola una società segreta.
Ogni vizio a un certo grado in un’anima nobile genera virtù. Un’anima mediocre non è esposta né a simili pericoli né a simile gloria.
Perché non ipotizzare che la morale sola sia colpevole di tutti i crimini e di tutte le colpe degli uomini? Da parte mia, credo profondamente che al giudizio universale solo le leggi in nome delle quali si è condannato saranno tradotte davanti al tribunale di Dio e condannate a loro volta.
Quando in un sentimento non c'è nulla che sia non analizzabile, non c'è nulla e basta.
Se non sai portare il tuo peccato, non è colpa del tuo peccato; se rinneghi il tuo peccato, non il tuo peccato è indegno di te, ma tu di lui.
Solo il buon senso impedisce di comprendere l’estremità del male e del bene.
Tocca senza dubbio ai nostri amici farci il male che la lontananza sola impedisce ai nostri nemici di farci.
Dell'abiezione
De l'abjection, 1939
La santità è forse il colmo della gentilezza.
Un mondo
Un monde, 1950
I due più grandi doni che il Cielo possa fare a un'anima: silenzio e solitudine.
Sulla grandezza
De la grandeur, 1952
Il cuore ha le sue prigioni che l'intelligenza non apre.
[Le coeur a ses prisons que l'intelligence n'ouvre pas].
La modestia non è che una sorta di pudore dell'orgoglio.
Elementi per un'etica
Éléments pour une éthique, 1955
Il male è ciò che non ci si può perdonare.
L'avarizia è un calcolo di cui si ritrova la radice all'origine di molte virtù. Non si arriva a niente se non a forza di stretta economia.
Riflessioni sulla vecchiaia e la morte
Réflexion sur la vieillesse et la mort, 1956
È quando si è dato tutto, quando non si tiene più a niente che si possiede tutto.
La vecchiaia apporta una lucidità di cui la giovinezza è del tutto incapace e una serenità di gran lunga preferibile alla passione.
[La vieillesse apporte une lucidité dont la jeunesse est bien incapable et une sérénité bien préférable à la passion].
La virtù disorientata
La vertu dépaysée, 1968
L'unica saggezza è fare in modo che la nostra felicità e il nostro umore dipendano solamente da noi stessi.
Confronto con la polvere
Confrontation avec la poussière, 1970
Quando l'amore si riduce a essere un misto di interessi e di visceri, dobbiamo aspettarci il peggio.
Ritratto di Don Giovanni
Portrait de Don Juan, 1981 (postumo)
Il paradiso è amare e essere amati.