I 1000 Proverbi Italiani più famosi e diffusi
Grande raccolta con i 1000 proverbi italiani più famosi e diffusi, quei detti popolari che più di altri abbiamo sentito dire dai nostri nonni, dai nostri amici più saggi, o che noi stessi siamo soliti ripetere intercalandoli nei nostri discorsi.
Chi, per esprimere un concetto in poche parole e in maniera incisiva, non ha mai fatto ricorso a vecchi proverbi come "L’abito non fa il monaco", "Can che abbaia non morde", "La calma è la virtù dei forti", "Chi non risica non rosica", "Sbagliando s’impara", e via dicendo, l'elenco è davvero lunghissimo. Eccolo!
I proverbi si contraddicono. È in ciò che si cela la saggezza dei popoli. (Stanisław Lec) |
Proverbi Italiani - A
Selezione Aforismario
A buon intenditor poche parole.
Selezione Aforismario
A buon intenditor poche parole.
A Carnevale ogni scherzo vale.
A caval donato non si guarda in bocca.
A chi diventa povero muoiono i parenti.
A chi non vuol far fatiche il terreno produce ortiche.
A chi non vuole aiutare non mancano le scuse.
A chi sorride la fortuna non mancano mai amici.
A mali estremi estremi rimedi.
A pensar male ci s’indovina.
A sé l'aiuto nega, chi ad altri lo nega.
A tutto c'è rimedio fuorché alla morte.
Abbondanza genera baldanza.
Accettare è cortesia.
Acqua molle in pietra dura tanto batte che la fora.
Acqua passata non macina più.
Acque quiete rompono i ponti.
Adulare il vizio è cospirare contro la virtù.
Agosto moglie mia non ti conosco.
Ai funerali e alle nozze si conoscono i parenti.
Aiuta i tuoi e gli altri se puoi.
Aiutati che Dio t'aiuta.
Aiutati che il ciel t'aiuta.
Aiutati che t’aiuto.
Aiuto offerto non ha ricompensa.
Al cavallo sprone e alla donna bastone.
Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere.
Al cuore non si comanda.
Al mattino c’è da fare e la sera da pensare.
Al mattino si conosce il lavoratore e la sera l’ospite.
Al nemico che fugge ponti d'oro.
Al peggio non c'è mai fine.
Al primo colpo non cade l’albero.
Alla vista si conosce il cuore.
Alle belle donne spesso toccano i brutti uomini.
All'invidioso gli si affila il viso e gli cresce l'occhio.
Altezza è mezza bellezza.
Ama come se un giorno tu dovessi odiare e odia come se un giorno tu dovessi amare.
Ambasciator non porta pena.
Amici a scelta e parenti come vengono.
Amicizia che ha fine non fu mai vera.
Amicizia e maccheroni se non son caldi non son buoni.
Amicizia riconciliata è una piaga mal sanata.
Amicizia rinnovata e minestra riscaldata non valgon niente.
Amico di borsa, di mensa e di ventura, niente vale e poco dura.
Amico di buon tempo mutasi col vento.
Amico di tutti e di nessuno è tutt'uno.
Amico perduto lascialo andare.
Amor di donna è come vin di fiasco: la sera è buono e la mattina è guasto.
Amor non conosce misura.
Amor nuovo va e viene, amor vecchio si mantiene.
Amore e gelosia nacquero insieme.
Amore e gelosia sono gemelli.
Amore e gelosia vanno in compagnia.
Amore e tosse non si nascondono.
Amore non si compra né si vende.
Amore senza baci, minestra senza sale.
Amore senza speranza presto muore.
Amore, tosse e fumo non si nascondono a nessuno.
Anche l’occhio vuole la sua parte.
Anche la vita più felice termina con la morte.
Anno nuovo vita nuova.
Aprile dolce dormire.
Assai ha chi di poco si contenta.
Astio e invidia non morirono mai.
Astuzia di donne le vince tutte.
Avaro agricoltore non fu mai ricco.
Aver fame e non gradire, aver sonno e non dormire, aspettare e non venire, son tre cose da morire.
Proverbi Italiani - B
Proverbi Italiani - B
Bacco, Tabacco e Venere riducono l'uomo in cenere.
Bella donna cattiva testa.
Bevi l'acqua come il bue e il vino come il re.
Bisogna dare tempo al tempo.
Bisogna dare un colpo al cerchio e uno alla botte.
Bisogna fare buon viso a cattivo gioco.
Bisogna mangiare per vivere, non vivere per mangiare.
Bisogna prendere la palla al balzo.
Bisogna servire al tempo e farsi servire dal tempo.
Bisogna vivere e lasciar vivere.
Bocca che tace mal si può aiutare.
Borsa piena fa cuor leggero.
Botte piccola fa buon vino.
Brutta di viso, sotto il paradiso.
Buon amore vuole un po’ di gelosia.
Buon sangue non mente.
Buon seme dà buoni frutti.
Buon tempo e mal tempo non dura tutto il tempo.
Buon vino fa buon sangue.
Proverbi Italiani - C
Proverbi Italiani - C
Caldo di mano, freddo di cuore.
Campa cavallo che l'erba cresce.
Can che abbaia non morde.
Casa mia, casa mia, benché piccola tu sia, tu mi sembri una badia.
Cavolo riscaldato e garzone ritornato, non fu mai buono.
C'è più tempo che vita.
Cento che vogliono, sono più forti di mille che devono.
Cento teste, cento cappelli.
Chi aiuta aiuto aspetti.
Chi aiuta i poveri aiuta Dio.
Chi aiuta subito aiuta due volte.
Chi aiuta tutti non aiuta nessuno.
Chi ara terra bagnata, per tre anni l'ha dissipata.
Chi ben comincia è a metà dell'opera.
Chi ben semina, ben raccoglie.
Chi cento ne fa una ne aspetta.
Chi cerca trova e chi domanda intende.
Chi ciuco si corica ciuco si ritrova.
Chi compra disprezza e chi ha comprato apprezza.
Chi da giovane ha un vizio, in vecchiaia fa quell'uffizio.
Chi davvero aiutar vuole, abbia fatti e non parole.
Chi di spada ferisce di spada perisce.
Chi di speranza vive disperato muore.
Chi dice donna dice danno.
Chi dice donna dice guai, chi dice uomo peggio che mai.
Chi d'invidia campa, disperato muore.
Chi disprezza compra.
Chi disprezza la propria è padrone della vita degli altri.
Chi disprezza la vita, non teme la morte.
Chi dorme coi cani, si alza con le pulci.
Chi dorme non piglia pesci.
Chi dorme quando può, non dorme quando vuole.
Chi dorme, non piglia pesci.
Chi d'un vizio si vuol astenere, preghi Dio di non l'avere.
Chi è abituato al bene, stenta ad abituarsi al male.
Chi è amico di tutti è amico di nessuno.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Chi è portato dall'acqua s'attacca a ogni spino.
Chi è stato scottato dall'acqua calda, ha paura anche di quella fredda.
Chi fa buona gioventù, fa cattiva vecchiaia.
Chi fa da sé fa per tre.
Chi fa tutto a tempo e debito, di un giorno ne fa tre.
Chi geloso vive, cornuto muore.
Chi guarda con gli occhi degli altri spesso resta ingannato.
Chi ha carro e buoi fa bene i fatti suoi.
Chi ha degli anni ha dei malanni.
Chi ha fiorini trova cugini.
Chi ha fortuna in amore, non giochi a carte.
Chi ha fretta indugi.
Chi ha i denti non ha il pane e chi ha il pane non ha i denti.
Chi ha invidia, ha doglie.
Chi ha nemici non s'addormenti.
Chi ha portato la tonaca puzza sempre di frate.
Chi ha sempre lo zucchero in bocca ha sempre il veleno nel cuore.
Chi ha tempo ha vita.
Chi ha tempo non aspetti tempo.
Chi ha tutto il suo in un loco, l'ha nel fuoco.
Chi ha un buon orto, ha un buon porco.
Chi ha un vizio ne fa un uffizio.
Chi ha un'ora di tempo non muore impiccato.
Chi ha volontà, non teme povertà.
Chi ingrassa la vecchiaia, gode due gioventù.
Chi insidia la vita altrui, mette in pericolo la propria.
Chi la dura la vince.
Chi la fa l'aspetti.
Chi lascia la via vecchia per la nuova sa quel che lascia non sa quel che trova.
Chi manca a un sol amico, molti ne perde.
Chi mena per primo mena due volte.
Chi molto parla spesso falla.
Chi muore giace e chi vive si dà pace.
Chi nasce tondo non muore quadrato.
Chi non accetta non merita.
Chi non beve in compagnia o è un ladro o è una spia.
Chi non biasima il vizio, lo semina.
Chi non è mai contento resta con le mani piene di vento.
Chi non ebbe invidiosi non ebbe fortuna.
Chi non fa non falla.
Chi non folleggia in gioventù fa pazzie in vecchiaia.
Chi non ha gran voglie è ricco.
Chi non ha niente di nessuno è parente.
Chi non muore si rivede.
Chi non può dormire trova il letto mal fatto.
Chi non può far come vuole, faccia come può.
Chi non risica non rosica.
Chi non s’accontenta dell’onesto rompe il manico e perde il canestro.
Chi non s’aiuta s’annega.
Chi non segue virtù in giovinezza, fuggire il vizio non potrà in vecchiezza.
Chi non semina non raccoglie.
Chi non si contenta dell'onesto, perde il manico e anche il resto.
Chi non vuol ballare, non vada alla festa.
Chi pecora si fa, lupo se la mangia.
Chi perde ha sempre torto.
Chi perde la mattina perde il giorno.
Chi perde la roba perde molto, ma chi perde il cuore, perde tutto.
Chi più dorme, meno vive.
Chi più spende meno spende.
Chi predica bene spesso razzola male.
Chi prende tempo perde tempo.
Chi presta all'amico perde quello e il denaro.
Chi prima arriva, meglio alloggia.
Chi ride al mattino piange la sera.
Chi risparmia i minuti, guadagna le ore.
Chi rompe paga e i cocci sono suoi.
Chi s’accontenta del giusto e dell’onesto prima perde il manico e dopo il cesto.
Chi s’alza al mattino guadagna un carlino, chi s’alza a giorno non guadagna un corno.
Chi sa ha dieci occhi, chi non sa è cieco del tutto.
Chi sa sopportare il cattivo tempo, nel buono gode doppiamente.
Chi s'aiuta, Iddio l'aiuta.
Chi semina buon grano, ha poi buon pane.
Chi semina con l'acqua, raccoglie col paniere.
Chi semina vento raccoglie tempesta.
Chi serve al vizio, attende al supplizio.
Chi si accontenta gode.
Chi si alza presto al mattino guadagna pane e vino.
Chi si contenta del poco trova pasto in ogni loco.
Chi si fa i fatti suoi, campa cent'anni.
Chi si ferma è perduto.
Chi si loda s'imbroda.
Chi si marita coi parenti, corta vita e lunghi tormenti.
Chi si prende d'amore, si lascia di rabbia.
Chi si scusa si accusa.
Chi si sposa per amore, di notte ha piacere, di giorno ha dolore.
Chi soffia nella polvere, se ne riempie gli occhi.
Chi spera nei parenti resta a denti asciutti.
Chi sta per annegare non ha bisogno di consigli ma di aiuti.
Chi tace acconsente.
Chi tardi arriva male alloggia.
Chi teme acqua e vento non si metta in mare.
Chi ti accarezza più di quel che suole, o t'ha ingannato, o ingannar ti vuole.
Chi ti adula ti tradisce.
Chi ti loda in presenza, ti biasima in assenza.
Chi tiene il letame nel suo letamaio, fa triste il suo pagliaio.
Chi troppo vuole nulla stringe.
Chi trova un amico trova un tesoro.
Chi va a dormire a pancia vuota, passa la notte senza riposo.
Chi va a Roma perde la poltrona.
Chi va al mulino s’infarina.
Chi va con lo zoppo, impara a zoppicare.
Chi va piano va sano e va lontano.
Chi vive di speranza male cena e peggio pranza.
Chi vive sobrio, risparmia il medico.
Chi vivrà vedrà.
Chi vuol conservare un amico, osservi queste tre cose: l'onori in presenza, lo lodi in assenza, e l'aiuti nel bisogno.
Chi vuol goder della vita, non abbia paura della morte.
Chi vuol mietere in vecchiaia, semini in gioventù.
Chi vuol pane meni letame.
Chi vuol tormentar l'invidia, lodi l'invidiato.
Chi vuol vivere e star bene, prenda il mondo come viene.
Chi vuol vivere e star sano dai parenti stia lontano.
Chi vuol vivere in pace; vede, ascolta e tace.
Chi vuole aiutare non aspetta d’esser pregato.
Chi vuole da molti aiuto faccia di non averne bisogno.
Chi vuole molti amici ne metta pochi alla prova.
Chiara la sera, sereno mattino.
Chiodo scaccia chiodo.
Cielo a pecorelle acqua a catinelle.
Ciò che l’occhio non vede, il cuore non desidera.
Ciò che vien per acqua, per acqua tornerà.
Col tempo e con la paglia, si maturano le sorbe e la canaglia.
Col tempo tutto si dimentica.
Col tempo una foglia di gelso diventa seta.
Col volendo si va al facendo.
Colla volontà si fa tutto.
Comandare è meglio che fottere.
Come l'ombra segue il corpo, cosi l'invidia segue le belle azioni.
Con gli occhi altrui bisogna vedere i propri difetti.
Con gli occhi si comincia a far l’amore.
Con i nostri occhi non si vedono che i difetti degli altri.
Con il fuoco si prova l'oro, con l'oro la donna e con la donna l'uomo.
Con l'amico mangia e bevi ma non far contratti.
Con poco si vive, con niente si crepa.
Con una buona parola si compra un cuore.
Contadino, scarpe grosse e cervello fino.
Conti spessi e amicizia lunga.
Contro due donne neanche il diavolo può metterci il becco.
Contro l'invidia il miglior scudo è la virtù.
Contro la forza la ragion non vale.
Corpo sazio non crede a digiuno.
Corvi con corvi non si cavano gli occhi.
Cosa rara, cosa cara.
Cuor contento e sacco al collo.
Cuor contento il ciel l'aiuta.
Cuor contento non sente stento.
Cuor contento, gran talento.
Cuor sincero, amico vero.
Cuore forte rompe cattiva sorte.
Cuore incostante, fiumana senza letto.
Cuore lieto, mezza salute.
Proverbi Italiani - D
Proverbi Italiani - D
D’amore si muore e d’odio si vive.
Da amore nasce amore.
Da cosa nasce cosa.
Da parente ricco non si speri aiuto.
Da un amico riconciliato e da una corrente d'aria guardatene.
Dagli altrui vizi impara quanto i tuoi detestabili siano.
Dagli amici mi guardi Iddio che dai nemici mi guardo io.
Dagli occhi comincia il peccato.
Dagli occhi sgorgano le lacrime che piange l'amante, dal cuore le lacrime che piange l'infelice.
Dal bue dinanzi, dal mulo di dietro e dalla donna, da tutte le parti.
Dal mare sale, e dalla donna male.
Dal miglior amico la prima sassata.
Dalla vecchiaia non si guarisce.
Dalle grandi amicizie nascono le grandi inimicizie.
Dall'invidioso guardati come dal tignoso.
Dei vizi è regina l'avarizia.
Del senno di poi son piene le fosse.
Delle pene d'amore si tribola e non si muore.
Denari e amicizia spezzano il collo alla giustizia.
Di' a una donna che è bella e il diavolo glielo ripete sette volte.
Di buone intenzioni è lastricato l'inferno.
Di cento donne novantanove sono gelose e una cieca.
Di notte tutti i gatti sono bigi.
Di parenti poveri nessuno ne vuol sapere.
Di vecchiaia si muore.
Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.
Dio aiuta tre sorta di gente: pazzi, bimbi e ubriachi.
Dio aiuti i poveri che i ricchi s’aiutano da sé.
Dio creò l’uomo e si riposò, poi fece la donna e non ebbe più pace.
Dio li fa e poi li accoppia.
Dio li fa e poi li accoppia.
Disse il tarlo alla noce, dammi il tempo che ti foro.
Domandare è lecito, rispondere è cortesia.
Donna adorna, tardi esce e tardi torna.
Donna al volante pericolo costante.
Donna baffuta, sempre piaciuta.
Donna e danno fanno gli uomini e li disfanno.
Donna e fuoco, toccali poco.
Donna gelosa, donna pericolosa.
Donna pelosa, donna virtuosa.
Donne e buoi dei paesi tuoi.
Donne, danno, fanno gli uomini e li disfanno.
Dopo chiaro mattin torbida sera.
Dote di donna non arricchì mai casa.
Dov'è abbondanza di legna, vi è carestia di biade.
Dove comincia l’interesse finisce l’amicizia.
Dove comincia la diffidenza, là cessa l'amicizia.
Dove è amore è gelosia.
Dove la voglia è pronta, le gambe son leggere.
Dove le forze non giungono, supplisce la volontà.
Dove non c'è amore, non c'è umanità.
Dove parlano gli occhi la lingua tace.
Due begli occhi fanno una bella donna.
Due cuori e una capanna.
Due noci in un sacco e due donne in casa fanno un bel fracasso.
Due occhi, due orecchi e una bocca sola.
Proverbi Italiani - E
Proverbi Italiani - E
È inutile chiudere la stalla quando sono scappati i buoi.
È inutile fasciarsi il capo prima d’esserselo rotto.
È la donna che fa l'uomo.
È la gaia pioggerella a far crescer l'erba bella.
È la mattinata che fa il giorno.
È meglio avere in borsa che vivere di speranza.
È meglio dare che ricevere.
È meglio errar con molti ch'esser savio solo.
È meglio essere capo di lucertola che coda di leone.
È meglio essere invidiati che compianti.
È meglio far invidia che pietà.
È meglio leggere coi propri occhi, che con gli occhi altrui.
È meglio un aiuto che un consiglio.
È meglio un buon amico che cento parenti.
È meglio vivere un giorno da leone che cent'anni da pecora.
È peggio l'invidia dell'amico che l'insidia del nemico.
È più facile trovar dolce l'assenzio, che in mezzo a poche donne il silenzio.
È scritto sulle pietre del Duomo che la donna brutta sposa un bell'uomo.
Errare è umano, perdonare è divino.
Errare è umano, perseverare è diabolico.
Esempi e benefici fanno gli amici.
Proverbi Italiani - F
Proverbi Italiani - F
Fa' quello che il prete dice, non quello che il prete fa.
Facile è criticare, difficile è l'arte.
Fai del bene e dimenticatene; fai del male e ricordatene.
Falsità, calunnia, inganno sono gli strumenti dell'invidia.
Fare e disfare è tutto un lavorare.
Fatta la legge, trovato l'inganno.
Fatti amici in tempo di pace che ti servano in tempo di guerra.
Ferita d'amore non uccide.
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.
Finché ci saranno uomini ci saranno vizi.
Finché la botte è piena l’amicizia canta.
Finché la pentola bolle l’amicizia canta.
Finito il guadagno, finita l’amicizia.
Fino alla bara sempre s'impara.
Fratelli coltelli, parenti serpenti.
Fu e sarà in ogni tempo su la terra, fra povertà e ricchezza, invidia e guerra.
Proverbi Italiani - G
Proverbi Italiani - G
Gallina vecchia fa buon brodo.
Gelosia, la peggiore malattia.
Generoso in cortesia e avaro in amicizia.
Gioco di mano, gioco da villano.
Gli affari sono affari.
Gli amici certi si vedono nelle cose incerte.
Gli amici dei miei amici sono miei amici.
Gli amici fanno comodo anche a casa del Diavolo.
Gli amici non son mai troppi.
Gli amici si conoscono nei bisogni.
Gli amici si scelgono e i parenti sono come sono.
Gli amici sono come le corde dei violini, non bisogna tirarli troppo.
Gli occhi cattivi non vedono mai nulla di buono.
Gli occhi non mentono.
Gli occhi son fatti per guardare.
Gli occhi sono la spia del cuore.
Gli occhi sono le finestre dell’anima.
Gli occhi sono lo specchio dell'anima.
Gli occhi vanno toccati solo con i gomiti.
Gli sciocchi sono i primi a farsi sentire.
Gli uomini hanno gli anni che sentono, le donne hanno quelli che mostrano.
Gli uomini si incontrano e le montagne stanno ferme.
Gobba a levante: luna calante, gobba a ponente: luna crescente.
Goccia a goccia, s'incava la pietra.
Grande amore, gran dolore.
Guardati dalle genti e soprattutto dai parenti.
Proverbi Italiani - I
Proverbi Italiani - I
I buoni parenti sono i quattrini.
I campanili si misurano dall'ombra e gli uomini dagl’invidiosi.
I cortigiani hanno due cuori e due lingue.
I falsi amici corrono con le lepri e cacciano coi cani.
I falsi amici sono peggiori dei nemici manifestati.
I falsi amici sono pescatori che intorbidano l'acqua prima di gettar l'amo.
I fanciulli hanno l'anima negli occhi.
I figli son pezzi di cuore.
I nemici dei miei nemici sono miei amici.
I nuovi amori fan scordare i vecchi.
I panni sporchi si lavano in famiglia.
I parenti sono come le scarpe: più sono stretti, più fanno male.
I piccoli doni tengono viva l'amicizia.
I primi amori sono i migliori.
I primi amori sono i migliori.
I primi nemici sono i parenti.
I savi hanno la bocca nel cuore e i matti hanno il cuore in bocca.
I tempi buoni fanno gli uomini cattivi.
I veri amici sono come le mosche bianche.
I vizi hanno un dolce principio e un fine amaro.
I vizi si imparano anche senza maestri.
I vizi si leggono in volto.
Il barbiere ti fa bello, il vino ti fa sangue e la donna ti fa fesso.
Il buon giorno si vede dal mattino.
Il buon lavoratore rompe la cattiva annata.
Il cane è il miglior amico dell'uomo.
Il cliente ha sempre ragione.
Il concime fa il foraggio, e il foraggio fa il concime.
Il contadino che vende letame compra pidocchi.
Il cuore dei bricconi è un mare in burrasca.
Il cuore è come il vino: ha il fiore a galla.
Il cuore è il primo che vive e l'ultimo che muore.
Il cuore è un fanciullo che spera quello che brama.
Il cuore ha le sue ragioni e non intende ragione.
Il cuore non ha età.
Il cuore non si vede.
Il cuore umano è come una macina: se vi mettete sotto del grano lo riduce in farina; se non vi mettete del grano, macina se stesso.
Il cuore vede meglio degli occhi.
Il dare è onore, il chiedere è dolore.
Il denaro non ha odore.
Il denaro restituisce la vista ai ciechi.
Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.
Il diavolo non è mai così brutto come si dipinge.
Il dolore degli altri non arriva al cuore.
Il ferro va battuto finché è caldo.
Il fine giustifica i mezzi.
Il frutto non cade lontano dall'albero.
Il fumo va all'aria e l'acqua alla valle.
Il fuoco del cuore mette il fumo nella testa.
Il fuoco dell’amore non fa bollire le pentole.
Il geloso semina corna.
Il gioco è bello quando dura poco.
Il gioco, il letto, la donna e il fuoco non si contentano mai di poco.
Il giovane dormendo guarisce, il vecchio si finisce.
Il grano rado non fa vergogna all'aia.
Il grano si netta al vento, e i vizi si nettano al tormento.
Il lavoro nobilita l'uomo.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Il matrimonio è la tomba dell'amore.
Il mattino è corto per chi si alza a mezzogiorno.
Il mattino è padre dei mestieri e la sera la madre dei pensieri.
Il mattino è più saggio della sera.
Il mattino ha l’oro in bocca.
Il medico pietoso fa la piaga ulcerosa.
Il meglio è nemico del bene.
Il miglior tempo è quello che deve venire.
Il mio e il tuo sono i confini dell’amicizia.
Il momento sfuggito più non torna.
Il parente è come lo stivale: più è stretto e più fa male.
Il parente più prossimo è l’erede.
Il peggior nemico è chi finge d’essere amico.
Il pentimento è la medicina del cuore.
Il pesce puzza dalla testa.
Il peso diventa leggero a chi sa portarlo.
Il poco basta, il troppo guasta.
Il primo amore è quello bello e l’ultimo è quello vero.
Il primo amore non si scorda mai.
Il primo giorno dopo le nozze è spesso l'ultimo dell'amore.
Il ricco ha il cuore vicino al portafoglio.
Il riso abbonda sulla bocca degli sciocchi.
Il rispetto è il legame dell'amicizia.
Il saggio ha occhi in testa, l'ignorante cammina al buio.
Il servigio torna sempre a casa col guadagno.
Il silenzio è d'oro, la parola d'argento.
Il sospetto è il veleno dell'amicizia.
Il sospetto mette l'amore alla porta.
Il tempo accomoda tutto.
Il tempo cammina con scarpe di lana.
Il tempo consuma ogni cosa.
Il tempo dà e toglie tutto.
Il tempo è danaro e Dio lo dà gratis.
Il tempo è denaro.
Il tempo è galantuomo.
Il tempo è il ladro della gioventù e dell'amore.
Il tempo è la cosa più preziosa di questo mondo.
Il tempo è un gran maestro.
Il tempo è un gran medico.
Il tempo fa le pietre e poi le divora.
Il tempo ferisce e sana.
Il tempo matura i frutti acerbi e guasta i maturi.
Il tempo non aspetta.
Il tempo non ha un momento di tempo.
Il tempo non si compra.
Il tempo passa e la bambina va a marito.
Il tempo passa e non torna più.
Il tempo passa e porta via ogni cosa.
Il tempo passa per tutti.
Il tempo perduto non ritorna più.
Il tempo sana tutto.
Il tempo ti saluta, ma non aspetta che tu lo ringrazi.
Il tempo tutto consuma.
Il tempo tutto mangia e tutto reca.
Il tempo va al trotto e quello felice va al galoppo.
Il tempo viene per tutti.
Il tempo vince tutto.
Il tempo vola.
Il troppo dormire fa impoverire.
Il ventre non ha orecchi.
Il vero amico entra quando tutti sono usciti.
Il vino è forte ma il sonno lo vince, ma più forte d'ogni cosa è la donna.
Il vizio che si ha è la virtù che più si elogia.
Il vizio di moda diviene virtù.
Il vizio è come il puzzo: chi ce l’ha addosso non lo sente.
Impara l'arte e mettila da parte.
In bocca chiusa non entrano mosche.
In tempi felici non mancano amici.
Ingannare un geloso raddoppia il piacere.
Ingegno e volontà son le colonne dell'uomo.
Insegnando s’impara.
Invidiare è lavoro da disperati.
Proverbi Italiani - L
Proverbi Italiani - L
L’abito non fa il monaco.
L’amicizia del povero si dimentica presto.
L’amicizia è bella finché frigge la padella.
L’amico è come il vino: se è buono migliora col tempo.
L’amico non è conosciuto fino a quando non è perduto.
L’amore arde e non si consuma.
L’amore è cieco e sordo.
L’amore è come un fiore: se non s’annaffia muore.
L’amore fa impazzire i vecchi e rinsavire i giovani.
L’amore non ha consiglio.
L’amore può molto e l’oro tutto.
L’appetito vien mangiando.
L’avaro buono è l’avaro del tempo.
L’invidia è come la gramigna: in ogni terra alligna.
L’invidia invecchia lentamente e non muore.
L’invidia muore con l’invidioso.
L’invidia segue la virtù.
L’occhio del padrone ingrassa il cavallo.
L’occhio va dove è già il cuore.
L’oro si prova nel fuoco e l’amico nella sventura.
L’uomo comanda il giorno e la donna la notte.
L’uomo è buono a piantare il cavolo e la donna a gabbare il diavolo.
L’uomo è cacciatore, la donna è rete.
L’uomo è cacciatore, la donna è rete.
L’uomo è fuoco, la donna è stoppa, vien poi il diavolo e li accocca.
L’uomo propone e la donna dispone.
L’uomo scorda, la donna ricorda.
L’uomo spinge il danaro per la porta e la donna lo getta dalla finestra.
La barba non fa il filosofo.
La bella donna è come la castagna che è bella fuori e dentro ha la magagna.
La botte dà il vino che ha.
La buona volontà sazia tutti.
La calma è la virtù dei forti.
La casa va sempre male quando la donna porta i calzoni e l'uomo il grembiule.
La classe non è acqua.
La collera della sera lasciala alla mattina.
La corda troppo tesa si spezza.
La donna buona vale una corona.
La donna deve avere tre "m": matrona in strada, modesta in chiesa, massaia in casa.
La donna è la rovina dell’uomo.
La donna e l'orto vogliono un sol padrone.
La donna ha più capricci che ricci.
La donna oziosa non può essere virtuosa.
La donna per piccola che sia, vince il diavolo in furberia.
La donna più sciocca vale due uomini.
La falsa amicizia dura quanto il vino della botte.
La fame è il miglior condimento.
La fortuna aiuta gli audaci.
La fortuna è cieca.
La gatta frettolosa fa gattini ciechi.
La gelosia chiude una finestra e apre dieci porte.
La gelosia è il tarlo dell’amore.
La gelosia è una passione che cerca avidamente quel che tormenta.
La gelosia scopre l'amore.
La gelosia viene per impotenza, per opinione e per esperienza.
La gioia degli altri è il cruccio dell’invidioso.
La goccia scava la pietra.
La lingua batte dove il dente duole.
La lontananza mitiga l'amore.
La mala erba non muore mai.
La maldicenza è il veleno dell’amicizia.
La mamma dei cretini è sempre incinta.
La mano sinistra è la mano del cuore.
La mattinata fa la giornata.
La migliore difesa è l’attacco.
La miseria non ha invidia.
La necessità aguzza l'ingegno.
La notte è fatta per dormire.
La notte porta consiglio.
La paura e l'amore sono i pungoli della vita.
La pazienza è la virtù dei forti.
La pazienza è una buon'erba, ma non nasce in tutti gli orti.
La pazienza ha un dente di ferro che mastica i sassi.
La pazienza medica tutti i mali.
La pazienza morì seduta in casa.
La pazienza vince tutte le guerre.
La pianta dell’amicizia va annaffiata spesso.
La pianta si conosce dal frutto.
La prudenza non è mai abbastanza.
La pubblicità è l’anima del commercio.
La ricchezza del contadino sta nelle braccia e chi ne vuole se ne faccia.
La riconoscenza conserva l’amicizia.
La roba va, l'abitudine rimane.
La sera leoni, la mattina coglioni.
La sincerità è il sacramento dell'amicizia.
La speranza è il pane dei poveri.
La speranza è l'ultima a morire.
La vecchiaia arriva con gli anni: non viene sola, ma coi malanni.
La vecchiaia avanza insieme ai malanni.
La vecchiezza è una seconda fanciullezza.
La verità viene sempre a galla.
La via del vizio conduce al precipizio.
La via dell'inferno è lastricata di buone intenzioni.
La virtù sta nel mezzo.
La vita è bella per chi se la sa godere.
La vita è breve e l'arte è lunga.
La vita è come la scaletta del pollaio: corta e merdosa.
La vita è come la scuola: quando si è imparato si lascia.
La vita è dura, ma c’è chi la rode bene.
La vita è un bottone: sta attaccata a un filo.
La vita è un lampo e alla morte non c’è scampo.
La vita è una cambiale che non si sa quando scade né quanto vale.
La vita è una commedia: ognuno vi recita la sua parte.
La volontà caccia la difficoltà.
L'abito non fa il monaco.
L’acqua cheta rovina i ponti.
L'amicizia oltraggiata è perduta per sempre.
L'amico certo si conosce nell'incerto.
L'amico falso ha zucchero in bocca e fiele in cuore.
L'amico si riconosce nel momento del bisogno.
L'amico si vede nel bisogno.
L'amore del soldato dura un'ora: ovunque se ne va, di nuovo s'innamora.
L'amore è cieco, ma vede lontano.
L'amore fa tanto, ma i soldi fanno tutto.
L'amore non è bello se non è litigarello.
L'amore, la tosse e la fame non si possono nascondere.
L'apparenza inganna.
L'appetito vien mangiando.
Le bugie hanno le gambe corte.
Le colpe dei padri ricadono sui figli.
Le disgrazie non vengono mai sole.
Le donne buone non hanno né occhi, né orecchi.
Le donne hanno i capelli lunghi e i cervelli corti.
Le donne son sante in chiesa, angeli in strada, diavole in casa, civette alla finestra e gazze alla porta.
Le ferite d’amore le può sanare solo chi le ha fatte.
Le ore del mattino hanno l’oro in bocca.
Le parole della sera non arrivano al mattino.
Le parole non aiutano quando arde l'incendio.
L'eccezione conferma la regola.
L'erba "voglio" non cresce nemmeno nel giardino del re.
L'erba del vicino è sempre la più verde.
Lingua di miele cuore di fiele.
L'invidia ha occhi acuti.
L'occasione fa l'uomo ladro.
L'occhio del padrone ingrassa il cavallo.
Lontano dagli occhi, lontano dal cuore.
L'ospite è come il pesce: dopo tre giorni puzza.
L'ozio è il padre di tutti i vizi.
L'unione fa la forza.
L'uomo propone e Dio dispone.
Proverbi Italiani - M
Proverbi Italiani - M
Mai dire mai.
Mai piangere sul latte versato: si aggiunge bagnato al bagnato.
Mal comune mezzo gaudio.
Male aiuta gli altri chi non aiuta sé stesso.
Male non fare, paura non avere.
Malo vicino cattivo mattino.
Mano fredda cuore caldo.
Mano fredda cuore sincero.
Marzo pazzerello, se c'è il sole, porta l'ombrello.
Mazze e panelli fanno i figli belli.
Meglio abbondare che farla mancare.
Meglio dolore di borsa che di cuore.
Meglio dormire solo in un fienile che sotto un baldacchino con una vecchia matta.
Meglio esser geloso che becco.
Meglio essere amato che temuto.
Meglio il marito senz'amore, che con gelosia.
Meglio marito freddo che geloso.
Meglio poco che niente.
Meglio soccorso ai vivi che incenso ai morti.
Meglio soffrir di gelosia che di corna.
Meglio soli che male accompagnati.
Meglio tardi che mai.
Meglio un aiuto che cento consigli.
Meglio un cattivo amico che un buon parente.
Meglio un uovo oggi che una gallina domani.
Meglio vivere bene che vivere a lungo.
Meglio vivere un giorno da leone che cent’anni da pecora.
Meno è il tempo, più è la fretta.
Mentre le belle si guardano, le brutte si sposano.
Minore il tempo, maggiore la fretta.
Misura il tempo e farai buon guadagno.
Moglie e buoi dei paesi tuoi.
Molte cose il tempo cura che la ragion non sana.
Molti consigliano molto e aiutano poco.
Molti parenti, molti tormenti.
Molto fumo poco arrosto.
Morto un papa se ne fa un altro.
Muoiono gl'invidiosi ma non l’invidia.
Proverbi Italiani - N
Proverbi Italiani - N
Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi.
Né amici riconciliati, né cavoli ricucinati.
Ne ammazza più la gola che la spada.
Né amore senza gelosia né gloria senza invidia.
Né di Venere né di Marte né ci si sposa né si parte, né si dà principio all'arte.
Né donna né tela al lume di candela.
Né occhi in lettere, né mani in tasca, né orecchi in segreti d'altri.
Ne sa più un matto in casa sua che un saggio in casa d'altri.
Ne uccide più la lingua che la spada.
Nel giardino del tempo cresce il fiore della consolazione.
Nel giardino del tempo nasce il fiore della rassegnazione.
Nel tempo buono bisogna temere il cattivo.
Nella botte piccola, c'è vino buono.
Nella gelosia c'è più amor proprio che amore.
Nella guerra d'amore vince chi fugge.
Nella prosperità cautela; nell'avversità pazienza.
Nella vecchiaia la vita stanca e la morte spaventa.
Nelle sventure si vede l'amico.
Nessun odio è così forte come quello che nasce dall'amore.
Nessuna amicizia dura cent’anni.
Nessuna nuova, buona nuova.
Nessuno è tanto vecchio che non creda di vivere ancora un anno.
Nessuno tolse mai una pietra dal tempio senza che la polvere non gli volasse negli occhi.
Non basta andare al fiume con la volontà di pigliar pesci, bisogna andarvi con la rete e con l'amo.
Non basta aver pure le mani, bisogna che sia puro anche il cuore.
Non basta potere, bisogna volere.
Non bisogna mettere il carro innanzi ai buoi.
Non c’è amore senza gelosia.
Non c’è mattino chiaro che non abbia la sua nuvola.
Non cade foglia che Dio non voglia.
Non c'è cosa che si vendichi più del tempo.
Non c'è due senza tre.
Non c'è fumo senza arrosto.
Non c’è nulla d’impossibile.
Non c'è pane senza pena.
Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Non c'è prato senza erba, né donna senza amore.
Non c'è rosa senza spine.
Non c'è sabato senza sole, non c'è donna senza amore.
Non destare il can che dorme.
Non dire quattro se non ce l'hai nel sacco.
Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace.
Non è detta l’ultima parola.
Non è più il tempo che Berta filava.
Non è tutto oro quel che luccica.
Non è vero amico di te, chi si mostra troppo amico del tuo.
Non esiste amore senza gelosia.
Non fare il passo più lungo della gamba.
Non fidarti dell’occhio che guarda in basso.
Non fu mai gloria senza invidia.
Non mi curo dell'acqua che non bagna.
Non nominare la corda in casa dell'impiccato.
Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi.
Non sa il tempo se non chi lo fece.
Non si canta bene se dal cuor non viene.
Non si dorme per dormire, si dorme per agire.
Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Non si può cavare il sangue dalle rape.
Non si può fare d'ogni erba un fascio.
Non si vive di solo pane.
Non stuzzicare il can che dorme.
Non tutte le ciambelle riescono col buco.
Non tutto il male viene per nuocere.
Non vendere la pelle dell'orso finché non l'hai ucciso.
Non vi è male peggiore della vecchiaia.
Non vi son frutti così duri che il tempo non maturi.
Notte, amore e vino fanno spesso l'uomo meschino.
Nulla è più prezioso del tempo, e nulla c'è che più si sprechi.
Nutri il corvo e ti caverà gli occhi.
Proverbi Italiani - O
Proverbi Italiani - O
Occhio dritto cuore afflitto; occhio manco cuore stanco.
Occhio mira e cuor sospira.
Occhio non vede cuore non desidera.
Occhio non vede, cuore non duole.
Occhio per occhio, dente per dente.
Oggi a me domani a te.
Ogni aiuto è buono.
Ogni bel gioco dura poco.
Ogni bella scarpa diventa ciabatta, ogni bella donna diventa nonna.
Ogni cuore ha il suo dolore.
Ogni cuore ha il suo segreto.
Ogni lasciata è persa.
Ogni medaglia ha il suo rovescio.
Ogni pazienza ha un limite.
Ogni peso è leggero se portato con pazienza.
Ogni piede vuole la sua scarpa.
Ogni promessa è debito.
Ogni simile ama il suo simile.
Ogni tempo porta con sé qualche novità.
Ogni vizio ha la sua scusa.
Ogni vizio ha un benefizio.
Ogni vizio può diventar virtù e ogni virtù può diventar vizio.
Ognuno ha ciò che si merita.
Ognuno ha la vecchiezza che si prepara in giovinezza.
Ognuno per sé e Dio per tutti.
Ognuno porta la sua croce.
Ognuno sa in quanti metri d'acqua si trova.
Ognuno si crede senza vizi perché non ha quelli degli altri.
Ognuno tira l'acqua al suo mulino quando c'è di mezzo il grano.
Ognuno tira l'acqua al suo mulino.
Ognuno vuol dire la sua.
Ognuno vuol tirar l'acqua al suo mulino, e lasciar secco quello del vicino.
Onore e vergogna, se la donna li perde, mai li ritrova.
Proverbi Italiani - P
Proverbi Italiani - P
Paese che vai usanza che trovi.
Pancia piena non crede al digiuno.
Pancia vuota non sente ragione.
Pane al pane e vino al vino.
Parenti serpenti, cugini assassini, fratelli coltelli.
Parenti, bei parenti, chi non ha pane si cavi i denti.
Parenti, male di denti.
Parenti: sani ma lontani.
Parere e non essere è come filare e non tessere.
Parla col cuore e anche i sordi ti capiranno.
Parola e sasso quando sono lanciati non tornano indietro.
Patti chiari amicizia lunga.
Pazienza vince scienza.
Pazienza, tempo e denari aggiustano ogni cosa.
Peccato confessato è mezzo perdonato.
Peggio dell’amico l’invidia che del nemico l’insidia.
Per amore, anche una donna onesta può perdere la testa.
Per chi ha tempo d’aspettare non c’è tempo che non arrivi.
Per entrare in un cuore la miglior chiave è la lode.
Per stare al mondo ci vuol pazienza e per andarsene coraggio.
Per vivere sicuro, pensa al futuro.
Percosse per amore non danno dolore.
Piccola volontà fa grandi cose.
Più facile è trovar dolce l'assenzio, che in mezzo a poche donne un gran silenzio.
Prendi il primo consiglio da una donna, e non il secondo.
Prendi la bruna per amante e la bionda per moglie.
Prima di scegliere l'amico bisogna averci mangiato il sale sette anni.
Prima i denti e poi i parenti.
Proverbi Italiani - Q
Quando c'è la volontà c'è tutto.
Quando duole l’occhio ungilo col ginocchio.
Quando è scarso il pane, vanno bene anche le croste.
Quando hai l'acqua alla gola, impara a nuotare.
Quando i bugiardi giurano, la verità piange con tutti e due gli occhi.
Quando il chiodo fa amicizia col martello, guai alla sua testa.
Quando il cuore è malato, non sente ragione.
Quando il diavolo trova un vizioso, presto gli dà da fare.
Quando il gatto non c'è i topi ballano.
Quando il portafoglio è grosso tutti gli amici ti saltano addosso; quando resta pulito addio compagno e arrivederci amico.
Quando la barba fa bianchino, lascia la donna e tieniti il vino.
Quando la carne diventa frusta, anche l'anima s'aggiusta.
Quando la fame entra dalla porta, l'amore esce dalla finestra.
Quando la pera è matura casca da sola.
Quando la rana è usa ai pantani, se non ci va oggi ci va domani.
Quando la superbia sale, l'amicizia scende.
Quando l'amore è a pezzi non c'è alcuna colla che lo riappiccichi.
Quando si è in ballo bisogna ballare.
Quando si vuole tutto si fa.
Quando suona mattutino leva il capo dal cuscino.
Quando tuona la mattina la giornata va in rovina.
Quando un amico chiede non v'è domani.
Quattro occhi vedono meglio di due.
Quel che dorme fino a giorno, avrà spesso danno e scorno.
Quel che è fatto è reso.
Quel che è permesso in gioventù, non è permesso in vecchiaia.
Quel che l’intelletto non comprende il cuore non ammira.
Quel che non vuole quando può, non potrà quando vuole.
Quel che occhio non vede cuore non crede.
Quel che sta nel cuore lo sanno Dio e il pugnale.
Quello che si semina si raccoglie.
Proverbi Italiani - R
Proverbi Italiani - R
Ride ben chi ride l'ultimo.
Rosso di sera bel tempo si spera.
Proverbi Italiani - S
Proverbi Italiani - S
Sbagliando s’impara.
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico.
Scalda più l'amore che mille fuochi.
Scherza con i fanti e lascia stare i santi.
Se ari male, peggio mieterai.
Se dai mal volentieri all'amico, perdi l'amico e il dono.
Se è grande è oziosa, se è piccola è viziosa, se è bella, è vanitosa, se è brutta, è fastidiosa.
Se l’invidia fosse rogna tutti si gratterebbero.
Se l'acqua scarseggia la papera non galleggia.
Se l'invidia fosse febbre, tutto il mondo l'avrebbe.
Se l'invidia si guardasse allo specchio arrossirebbe.
Se la montagna non va da Maometto, Maometto va alla montagna.
Se non è zuppa è pan bagnato.
Se non manca volontà tempo e luogo non mancherà.
Se non si può fare come si vuole, si fa come si può.
Se occhio non mira, cuor non sospira.
Se ogni uccello conoscesse il miglior grano, poco da mietere resterebbe al villano.
Se si vuol che l'amicizia si mantenga, bisogna che una borsa vada e l'altra venga.
Se volete star contenti alla larga dai parenti.
Se vuoi che t'ami, fa che ti brami.
Se vuoi condurre l'uomo a imbarbogire, fallo ingelosire.
Se vuoi farti amare fatti desiderare.
Se vuoi diventare vecchio mangia al caldo e dormi al freddo.
Senza acqua il mulino non macina.
Senza baruffa amore fa la muffa.
Senza denari non si canta messa.
Senza pazienza non c’è saggezza.
Si corre più a mezzogiorno che a mattutino.
Si crede per quello che si vede.
Si dice il peccato, ma non il peccatore.
Si fa più con la volontà che con la forza.
Si ottiene più con le buone che con le cattive.
Si parla del diavolo e spuntano le corna.
Si parla del lupo e ne spunta la coda.
Si vive per imparare, e s'impara per vivere.
Si vive una volta sola.
S'impara di più con gli orecchi, che con gli occhi.
Spesso si vince con la pazienza quel che non si può vincere con la violenza.
Sposa bagnata, sposa fortunata.
Sposati e vedrai, perderai il sonno e più non dormirai.
Su ogni letto dorme male chi ha la colpa per guanciale.
Proverbi Italiani - T
Proverbi Italiani - T
Taglia più la lingua che la spada.
Tale padre, tale figlio.
Tanto fumo poco arrosto.
Tanto l'amore quanto il fuoco devono essere attizzati.
Tanto va la gatta al lardo, che ci lascia lo zampino.
Tanto vale l'uomo, tanto vale la sua terra.
Tempo al tempo e si fa tutto.
Tempo e volontà mutano spesso.
Tempo perduto mai non si riacquista.
Tempo perduto, ridotto a memoria, dà più noia che gloria.
Tentar non nuoce.
Terra bianca tosto stanca.
Terra coltivata, raccolta sperata.
Terra negra buon grano mena.
Tira di più un pelo di donna che una coppia di buoi.
Tira più un capello di donna che cento paia di buoi.
Tira più un pelo di donna che un carro di buoi.
Tra amici due testimoni e un notaio.
Tra due litiganti il terzo gode.
Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
Tra moglie e marito non mettere il dito.
Tra parente e parente, sventurato chi non ha niente.
Tra parenti quello che non si può far colle mani si fa coi denti.
Tratta tutti gli uomini come se fossero tuoi parenti.
Tre "d" rovinano l'uomo: diavolo, denaro e donna.
Tre cose entrano in casa senza chiamarle: vecchiaia, debiti e morte.
Tre cose fanno l'uomo ammalato: amore, vino e bagno.
Tre cose fanno piangere gli occhi: fumo, cipolla e mala femmina.
Tre cose mantengono casta la donna: malattia, superbia e mancanza d'occasione.
Tre cose sono di breve durata: giuramenti delle donne, amicizia dei potenti e sole d’inverno.
Tre cose sono ingannevoli in ogni tempo: erba in rugiada, cavallo in arnese e donna in bella veste.
Tre cose vuole il campo: buon lavoratore, buon seme, buon tempo.
Tre donne fanno un mercato e quattro fanno una fiera.
Troppi cuochi guastan la minestra.
Troppo amore e troppo miele guastano lo stomaco.
Tutta l'acqua che scorre si può bere.
Tutte le strade portano a Roma.
Tutti fiumi vanno al mare.
Tutti i nodi vengono al pettine.
Tutti i vizi corrompono la ragione.
Tutti i vizi sono veleni.
Tutto cala in vecchiezza, fuorché avarizia, prudenza e saviezza.
Tutto è bene quel che finisce bene.
Tutto finisce fuorché l'invidia.
Tutto il mondo è paese.
Tutto vince l’amore e la fame l’amore.
Proverbi Italiani - U
Proverbi Italiani - U
Un bacio tira l'altro e si finisce in sala parto.
Un barbiere rasa l'altro.
Un buon dormire tanto fa come un buon mangiare.
Un coltello aguzza l'altro.
Un grano di pazienza vale più che un secchio di furbizia.
Un occhio si chiude, due no.
Un padre campa cento figli e cento figli non campano un padre.
Un po' d'aiuto non guasta mai.
Un po' per uno non fa male a nessuno.
Un vizio chiama l'altro.
Un vizio costa più di sette figli.
Un vizio da togliere è una montagna da spianare.
Un vizio solo può oscurare molte virtù.
Una buona donna in casa è la miglior cassa di risparmio.
Una casa senza donna è come una lanterna senza lume.
Una ciliegia tira l’altra.
Una donna basta a dieci uomini e dieci uomini non bastano a una donna.
Una fa, due stentano, ma a tre ci vuol la serva.
Una mano lava l'altra, e ambedue lavano il viso.
Una mela al giorno leva il medico di torno.
Una rondine non fa primavera.
Una volta per uno non fa male a nessuno.
Uomo avvisato, mezzo salvato.
Uomo e donna in stretto loco come paglia accanto al fuoco.
Uomo geloso mezzo cornuto.
Uomo geloso, uomo pericoloso.
Uomo non invidiato non è uomo fortunato.
Uomo pauroso non bacia donna bella.
Uomo senza amici è castello senza mura.
Proverbi Italiani - V
Proverbi Italiani - V
Val più un buon amico che cento parenti.
Vale più la pratica che la grammatica.
Vale più un amico che cento parenti.
Vale più un briciolo di fortuna che un pozzo di sapienza.
Vale più un fatto di mille parole.
Vale più un’oncia d’amicizia che una libbra di parentela.
Vanga e zappa non vuol digiuno.
Vecchia amicizia presto rinverdisce.
Vedono meglio quattro occhi che due.
Vegliare alla luna e dormire al sole non fa né pro né onore.
Versa la lode nell'orecchio se vuoi che l'amore germogli nel cuore.
Veste sfarzosa, donna ambiziosa.
Vi sono lacrime di dolore e di gioia; ma di rado si vedono occhi rossi per le ultime.
Vicino alla chiesa, lontano da Dio.
Vita brava, vita breve.
Vita privata, vita beata.
Vivi e lascia vivere.
Vizio di natura, fino alla fossa dura.
Vizio non punito, cresce all'infinito.
Vizio rinato, vizio peggiorato.
Voce di popolo, voce di Dio.
Volere è potere.
Proverbi Italiani - Z
Proverbi Italiani - Z
Zotici e villani discuton con i piedi.