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Aforismi, frasi e citazioni sulle Lapidi

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sulle lapidi (o pietre sepolcrali). La lapide è una lastra di marmo o di pietra che chiude il sepolcro, su cui è incisa un’iscrizione in ricordo del defunto. Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sull'epitaffio, il cimitero, la tomba, la bara e gli epitaffi. [I link sono in fondo alla pagina].
Le lapidi, questi fermacarte che si posano sui morti perché non volino via.
(Robert Sabatier)
Epitaffio su una lapide in un cimitero scozzese: Qui giace Fred McGuire. Gli cadde un penny: morì nella mischia.
Marcel Achard [1]

L'ombelico è una lapide che ricorda, invece della morte, la nascita
Vittorino Andreoli, L'uomo di superficie, 2012

Una lapide in marmo: ecco il sogno d’eternità!
Paolo Bianchi, Lampi, 2017

I cimiteri inglesi nel mezzo dell'abitato, aperti al pubblico e con le lapidi esposte alla indelicatezza dei cani.
Francesco Burdin, Un milione di giorni, 2001

Sulle lapidi dei cimiteri si leggono frasi del tipo: "Uomo di elevati sentimenti", "Anima nobile e generosa", "Padre e sposo esemplare", "Spirito eccelso", "Fulgido esempio di bontà". Dove sono sepolti gli stupidi e i cattivi?
Léo Campion (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)

Vorrei due sole parole sulla mia lapide: "e se...?"
Jim Carrey, in Number 23, 2007

Sulla mia lapide: “ In luogo di niente.”
Carlo Dante, Minime pervenute, 2010

Si vive una volta sola. Non vorrai che sulla tua lapide si legga: "Visse senza mai osare".
Isabel Rosario Dawson, XXI sec. [1]

Sulla mia lapide vorrei che venisse scritta la seguente frase: "Ve lo avevo detto che mi sentivo poco bene".
Luciano De Crescenzo, I pensieri di Bellavista, 2005

Sulla lapide di marmo nascosta da una fitta siepe nell'angolo più lontano di un cimitero dimenticato vorrei inciso un solo nome: Appartata.
Ilma Derini (pseudonimo di Ildo Cigarini e Mauro Degola), Ciliegie sotto spirito, 2011

La storia pareggia tutto, ma chi può vivere del pensiero scritto sulla sua lapide?
Friedrich Hebbel, Diari, 1835/63 (postumo 1885/87)

Tu non conosci chi ti farà la lapide!
Friedrich Hebbel, ibidem

Visita qualche volta i cimiteri e leggi gli epitaffi sulle lapidi. C'è molto da imparare dal lato oscuro della vita.
Mehmet Murat İldan [1]

Che cos'è mai il ricordo di sé che gli uomini lasciano? Un'ora di lavoro per un marmista. 
Alphonse Karr [1]

Il poeta guarda con sospetto i propri versi: quale di essi adornerà la sua lapide?
Stanisław Jerzy Lec, Pensieri spettinati, 1957

C'è chi con la sua opera si costruisce una lapide e chi si scava la fossa.
Stanisław Jerzy Lec, Nuovi pensieri spettinati, 1964

Non voglio che la mia vita sia definita da ciò che è inciso su una lapide. Voglio che sia definita da ciò che è inciso nelle vite e nei cuori di coloro che ho influenzato.
[I don't want my life to be defined by what is etched on a tombstone. I want it to be defined by what is etched in the lives and hearts of those I've touched].
Steve Maraboli [1]

Lapide consolante. Uomo retto. Dopo una vita lineare morto in curva.
Marcello Marchesi, Essere o benessere, 1962 

Mettiamoci una pietra sopra. Già che ci siamo mettiamoci pure una lapide.
Davide Morelli (Aforismi inediti su Aforismario)

Vista sulla lapide di un ateo: «Qui giace un ateo vestito di tutto punto e senza un posto dove andare!»
Bob Phillips [1]

Scrivete sulla mia lapide: "Infedele e Traditore", infedele a ogni Chiesa che scende a compromessi con il male; traditore di ogni governo che opprime il popolo.
Wendell Phillips [1]

Se le lapidi dicessero la verità, vorremmo tutti essere sepolti in mare.
John W. Raper [1]

Il cimitero è un osservatorio privilegiato dell'insaziabile vanità umana, perché vi si vede, a leggere certe lapidi, che essa scavalca la cenere e la polvere, proiettando titoli e meriti e vanti oltre l'ultima, derisoria frontiera.
Mario Andrea Rigoni, Vanità, 2010

Lapide coniugale (su volere testamentario dei coniugi): “Lei visse da fredda; lui s’irrigidì solo davanti alla morte”.
Guido Rojetti, L'amore è un terno (che ti lascia) secco, 2014

Le lapidi, questi fermacarte che si posano sui morti perché non volino via.
Robert Sabatier, Il libro dell'irragionevolezza sorridente, 1991

Epitaffio sulla lapide di uno morto dopo aver usato una pillola di Viagra: "Come è venuto se ne è andato".
Lucio Salis [1]

Se i nostri padri fossero stati così bravi come è scritto sulle lapidi nei cimiteri, non ci troveremmo in queste condizioni. 
Zeno Saltini [1]

Scorrono i secoli, sulla lapide sbiadiscono i nomi, pur se incisi in lettere d'oro; e anche il marmo si spezza. Ma dalla tua polvere sboccia fino in lontane stagioni un fiore che nutre farfalle ed eternamente olezza.
Arthur Schnitzler, Il libro dei motti e delle riflessioni, 1927

Nel caso dovessi finire divorato dai cannibali, spero proprio che incidano sulla mia lapide: «Abbiamo divorata il dottor Schweitzer: in fondo, era buono».
Albert Schweitzer (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)

Mio nonno era un duro. Un vero duro. Sulla sua lapide c'è scritto: "Cazzo guardi?".
[My uncle Sammy was an angry man. He had printed on his tombstone: What are you looking at?"].
Margaret Smith (attribuito erroneamente a Daniele Luttazzi) [1]

Mi avviene talora di trovare una data, un nome o un pensiero, o inciso su corteccia di albero, o scritto su parete o su margine di libro, come troverei una croce o una lapide che mi additasse una solitaria sepoltura, ma con una commozione più dolce e più confortante.
Iginio Ugo Tarchetti, Pensieri, 1869

Per avere solo virtù, è sufficiente essere morto: questo è documentato da tutte le iscrizioni delle lapidi nei cimiteri.
Mario Vassalle, Polvere di stelle, 2015

Lapide-quiz: «Qui giace John Carter, 1911- 1991. Morì: a Boston, a Stoccarda, a Castellammare di Stabia? Leggere la risposta dietro la lapide».
Dino Verde [1]

Io sono uno statale e come tutti gli statali lavoro pochissimo. Quando morirò sulla mia lapide scriveranno: "Qui riposa, per la seconda volta, Dario Vergassola". 
Dario Vergassola [1]

Se un giudice supremo e imparziale dovesse giudicare le persone raffigurate nei monumenti, quasi tutte le piazze rimarrebbero vuote. Lo stesso vale per le lapidi commemorative.
Anacleto Verrecchia, Diario del Gran Paradiso, 1997

«Al martire dell'eterna libertà»: così si legge su molte lapidi. Un momento, qui qualche cosa non quadra. Se la libertà è eterna, allora non ha bisogno di martiri. Tanto di rispetto per i morti e per la libertà, ma anche per la logica. E per la sintassi! Certe lapidi, comprese quelle nei cortili delle università, sembrano scritte da un analfabeta ubriaco. Anche se le si legge dieci volte non se ne ricava un senso.
Anacleto Verrecchia, Diario del Gran Paradiso, 1997

Tra i mille e mille fiori che ho visto ornare le tombe di un cimitero, non dimentico un minuscolo fiore di campo, che con la sua sgraziata corolla gialla ha sventrato il marmo di un sepolcro e con la testa inclinata sembrava baciare lieve il nome scolpito sulla lapide.
Anonimo (attribuito a Jim Morrison)

Pierino, dopo aver letto con attenzione tutte le lapidi: "Mamma, i cattivi dove li seppelliscono?".
Anonimo 

Lapide che cala dolore che passa.
Proverbio

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Epitaffio - Cimitero - TombaEpitaffi e Iscrizioni sepolcrali