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Aforismi, frasi e citazioni sulle Lusinghe

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sulle lusinghe e sul lusingare. Il termine "lusinga" deriva dal franco lausinga, "bugia". "Lusingare" significa allettare qualcuno con complimenti, lodi, frasi adulatorie o false promesse per ottenerne vantaggi personali.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sull'adulazione, i complimenti, l'ipocrisia e la ruffianeria. [I link sono in fondo alla pagina].
La lusinga è una moneta falsa che ha corso solo grazie alla nostra vanità.
(François de La Rochefoucauld)
È azione indegna lusingare con le parole e uccidere con l'intenzione: è azione da belva feroce, madre d'inganno e di tradimento.
Pedro Calderón de la Barca, La vita è sogno, 1635

Le menzogne cortesi, così come le lusinghe, sono spesso troppo trasparenti per favorire seriamente gli interessi di chi le impiega.
Luigi Barzini junior, Gli italiani, 1965

Siate forti, costanti e perseveranti nella virtù; e non sia demonio né creatura che per minacce né per lusinghe mai vi facciano volgere il capo indietro.
Caterina da Siena, XIV sec. [1]

Correggiamo la Genesi: se l'uomo sciupò la felicità iniziale, fu non tanto per amore del sapere quanto per brama di gloria. Appena ne subì le lusinghe passò dalla parte del diavolo.
Emil Cioran, La caduta nel tempo, 1964

Guardatevi dai lusingatori, specialmente quando vengono a predicare odio.
Albert Einstein, Pensieri, idee, opinioni, 1950

Poco importa per chi è morto avere sontuosi funerali: sono vane pompe che lusingano solo la vanità dei superstiti.
Euripide, Le Troiane, 414 a.e.c.

Ci lusinga di più il cieco favore della fortuna che il riconoscimento dei nostri meriti.
Ennio Flaiano, Taccuino del marziano, 1974 (postumo)

Si lusingava di essere un uomo privo di pregiudizi; e questa pretesa è di per sé un grande pregiudizio.
Anatole France, Il delitto di Sylvestre Bonnard, 1881

Amo la verità. Credo che l'umanità ne abbia bisogno. Ma ha un bisogno ancora più grande della menzogna che la lusinga, la consola, le dà speranze senza limite. Senza la menzogna, morirebbe di disperazione e di noia.
Anatole France, La vita in fiore, 1922

Gli avversari non si devono lusingare ma schiacciare.
Charles de Gaulle (attribuito)

Gentiluomo per una donna è chi la lusinga senz'aver l'aria di desiderarla.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983

La folla segue chi, disdegnandola, la lusinga.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983

La differenza tra le buone e le belle azioni è che le prime accrescono la nostra virtù, le seconde lusingano il nostro orgoglio.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989

Chi non prova amore, deve imparare a lusingare, altrimenti non ne verrà fuori.
Johann Wolfgang Goethe, Le affinità elettive, 1809

Quali difetti è lecito conservare, anzi, coltivare in noi? Quelli che lusingano il nostro prossimo, piuttosto che ferirlo.
Johann Wolfgang Goethe, Le affinità elettive, 1809

Certuni infastidiscono il prossimo proprio quando pensano di renderselo riconoscente, perché non son capaci di comprendere i caratteri. Ci sono azioni che risultano lusinghiere per certuni, mentre per altri suonano offesa; e quello che s'intendeva fare per vantaggio altrui, diventa insulto.
Baltasar Gracián y Morales, Oracolo manuale e arte della prudenza, 1647

Solo un uomo d’età matura può pronunziare con dignità parole lusinghiere.
Hugo von Hofmannsthal, Il libro degli amici, 1922

Ci sono però delle donne che non sono molto sensibili agli elogi della loro bellezza – sono quelle di cui la bellezza è incontestabile e universalmente riconosciuta. L'omaggio che rendete loro a questo riguardo è un debito che dovete pagare, ed esse non ve ne sono grate. È sullo spirito allora che bisogna lusingarle.
Alphonse Karr, XIX sec. [1]

Ci s’insinua presso tutti gli uomini, o lusingandoli nelle passioni che ne invadono l’anima, o compatendo le infermità che ne affliggono il corpo; solo in ciò consistono le premure che si possono loro rivolgere; da qui accade che chi sta bene e desidera poche cose è meno facile da manovrare.
Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688

A una giovane sfuggono piccole cose che persuadono molto, e che lusingano visibilmente colui per il quale sono fatte. Agli uomini non sfugge quasi nulla; le loro carezze sono intenzionali; parlano, agiscono, sono premurosi, e persuadono meno.
Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688

La lusinga è una moneta falsa che ha corso solo grazie alla nostra vanità.
[La flatterie est une fausse monnaie qui n'a de cours que par notre vanité].
François de La Rochefoucauld, Massime, 1678

La galanteria dello spirito sta nel dire cose lusinghiere in modo gradevole.
[La galanterie de l'esprit est de dire des choses flatteuses d'une manière agréable].
François de La Rochefoucauld, Massime, 1678

Niente lusinga il nostro orgoglio quanto la fiducia dei potenti, perché la consideriamo un frutto del nostro merito, senza pensare che il più delle volte essa è sintomo di vanità, o d'incapacità di tenere un segreto.
François de La Rochefoucauld, Massime, 1678

Lo zero arrossì lusingato. Qualcuno gli aveva detto: «Lei è lo zero più grande del mondo».
Gabriel Laub [1]

Lusinghe ovver soie. [2] La sirena sì dolcemente canta, che addormenta i marinari; e essa monta sopra i navigli, e uccide li addormentati marinari.
Leonardo da Vinci, Codici, XV-XVI sec. (postumo)

Amabile non pare e non è, se non quegli che lusinga, giova l’amor proprio degli altri. Questa è una delle principali osservazioni ed artifizi per farsi stimare di buona compagnia, rendersi piacevole e amabile, farsi desiderare e far fortuna.
Giacomo Leopardi, Zibaldone, 1817/32 (postumo 1898/1900)

L’individuo da te più conosciuto per malvagio, se ti usa distinzioni e cortesie che lusinghino il tuo amor proprio, divien subito qualche cosa di meno male nella tua fantasia.
Giacomo Leopardi, Zibaldone, 1817/32 (postumo 1898/1900)

Non si ha mai tanta pena nel resistere alle lusinghe, che quando son fatte alla presenza altrui.
Jean-Jacques de Lingrée, Riflessioni e massime, 1814

La vera letteratura non è quella che lusinga il lettore, confermandolo nei suoi pregiudizi e nelle sue insicurezze, bensì quella che lo incalza e lo pone in difficoltà, che lo costringe a rifare i conti col suo mondo e con le sue certezze.
Claudio Magris, Danubio, 1986

Non credere a nessuno. Quando ti loda alcuno, immaginati che ti dia la burla. Non gli fidare segreto alcuno. Non ti lodare, né riprendere, per non renderti contentabile. Altri ti lusingano, per morderti. Non comparire dissoluto nei costumi, per non farti giudicare. Quando taluno ti mormora e disonora, fa conto che voglia far prova della tua virtù. Fingono alcuni esserti amici e non lo sono.
Giulio Mazzarino, Breviario dei politici, XVII sec.

Un cane ti lusinga, ma sei tu a dover lusingare un gatto.
Gorge Mikes [1]

Riscontro dovunque solo vili lusinghe, ingiustizia, interesse, scaltrezza, tradimento; non posso contenermi, mi adiro, e mi propongo di mandare all'inferno tutto il genere umano.
Molière, Il misantropo, 1666

Più si ama qualcuno, meno si deve lusingarlo.
[Plus on aime quelqu'un, moins il faut qu'on le flatte].
Molière, Il misantropo, 1666

Venendo a sapere che qualcuno che disprezziamo si è espresso in termini lusinghieri sul nostro conto, siamo propensi a rivedere la nostra opinione.
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80 [cfr. citazione di Giacomo leopardi].

A ognun date la soia, [1] a ognun fate piacere.
Angelo Poliziano, Rime, XV sec.

Le lusinghe fanno all’ego quel che gli orgasmi fanno al corpo.
Guido Rojetti, L'amore è un terno (che ti lascia) secco, 2014

Anche le fiere e i pesci si lasciano prendere, attratti dall'esca. Quelli che credete doni della fortuna, sono, in realtà, ingannevoli lusinghe. Chi di voi vorrà vivere al sicuro, eviti quanto più può codesti doni spalmati di vischio, dai quali noi, infelici, siamo ingannati anche in questo: crediamo di prenderli e ne restiamo presi.
Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, 62/65

Sappi che la tua vita sarà in ordine solo quando nessun clamore ti turberà, nessuna voce ti distoglierà dai tuoi propositi né con lusinghe né con minacce né con l’inutile fracasso delle sue menzogne.
Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, 62/65

Non c’è ragione di credere che noi andiamo in rovina più per l’adulazione altrui che per la nostra. Chi è che ha mai osato dirsi la verità? Chi è che posto tra branchi di elogiatori e lusingatori non si è fatto tuttavia egli stesso grandissimo adulatore di sé?
Lucio Anneo Seneca, La tranquillità dell'animo, I sec.

Fa in modo che si veda che stai adulando un uomo, perché ciò che lo lusinga realmente è il fatto che tu pensi che valga la pena lusingarlo.
George Bernard Shaw, L'altra isola di John Bull, 1904

Virtute quod non possis, blanditia auferas.
[Quello che non si riesce ad ottenere con la forza la si ottiene con le lusinghe].
Publilio Siro, Sentenze, I sec. a.e.c.

Quando la fortuna lusinga, lo fa per tradire.
Publilio Siro, Sentenze, I sec. a.e.c.

Ci piace credere che più un individuo è intelligente, più sale in alto sulla scala del successo, e meno è vulnerabile alle lusinghe. In realtà, sembra che sia vero proprio il contrario: chi ha successo e una maggiore autostima interpreta gli elogi nei propri confronti non come lusinghe ma come dimostrazione di intelligenza da parte dell’interlocutore («Sì, com’è sagace il giovane Smith a capire il mio genio»).
Richard Stengel, Il manuale del leccaculo, 2000

Chi troppo bada a sé, non può badare all'opinione né all'amore di quelli che lo circondano; e per troppo lusingare gli uni, rischia d'offendere gli altri.
Niccolò Tommaseo, Pensieri morali, 1845

L'uomo dappoco si lascia trappolare da paroline, e da certa confidenza che simula stima ed amore.
Niccolò Tommaseo, Pensieri morali, 1845

Nulla più stomachevole delle carezze d'uomo maligno; e nulla più comune nel mondo.
Niccolò Tommaseo, Pensieri morali, 1845

Se gli uomini non si lusingassero a vicenda, non vi sarebbe società.
Luc de Clapiers de Vauvenargues, Riflessioni e massime, 1746

Proverbi sulle Lusinghe
  • Anche il lusingare è un'arte.
  • Chi fa tela d’argento prende mosche e mosconi.
  • Folle chi crede a femminil lusinga.
  • Il mondo è lusinghiero, ma non dà piacere intero.
  • Il pesce si prende coll'amo e l’uomo con la parola.
  • La lusinga è il veleno dell'amicizia.
  • La lusinga è moneta nel regno di vanità.
  • Le parole mielate sono veleno.
  • Prima lusingare e poi graffiare è l'arte dei gatti e dei bricconi.
Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Soia: dal francese soie, dal latino saeta, "seta", in senso figurato è usato in locuzioni come "dare la soia", col significato di adulare, lusingare, essere compiacente. [cfr. citazioni di Leonardo da Vinci e di Angelo Poliziano].
  3. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Adulazione - ComplimentiLecchini - IpocrisiaRuffiani e Cortigiani