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Frasi Contro gli Italiani e l'Italia

Raccolta di aforismi, frasi ciniche e battute satiriche contro gli Italiani e contro l'Italia. Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sull'Italia, sugli Italiani e sulla politica italiana. [I link sono in fondo alla pagina].
"Gli italiani sono troppo individualisti, Gaeta'" - "E chi se ne frega? Cazzi loro".
© Altan
Ho la nausea: o sono incinta o sono italiana.
Altan [1]

– Mi vergogno di essere italiano. – Beato lei: io mi vergogno di essere.
Altan [1]

Il primo bisogno d'Italia è che si formino Italiani che sappiano adempiere al proprio dovere. E pur troppo si va ogni giorno piú verso il polo opposto.
Massimo d'Azeglio, I miei ricordi, 1867 (postumo)

Gli italiani sono un popolo di sedentari. Chi fa carriera ottiene una poltrona.
Gino Bartali [1]

L'italiano chi è? È quello rappresentato da Alberto Sordi: oltre alla sua macchina e alla sua famiglia, non va.
Giorgio Bassani, Italia da salvare, 2005 (postumo)

Gli italiani «brava gente» non esistono più, cancellati, consegnati al folklore del passato. 
Pierluigi Battista, Italiani brava gente. Un mito cancellato, su La Stampa, 2004

La furberia è una qualità italiana potente, però ci ha rovinato. Sarà meglio magari diventare scaltri: è una cosina un pochino più nobile.
Roberto Benigni, su la Repubblica, 1991

Mi sono accorto tardi di essere italiano. E avevo più di trent'anni quando ho capito che questo era un problema.
Alfonso Berardinelli, Autoritratto italiano, 1998

Gli italiani sono un popolo di credenti: a tutto. 
Gianni Boncompagni [1]

Se tu fiderai nelli italiani, sempre aurai delusione.
Gianni Brera, L'anticavallo, 1997

L'Italia più che una penisola, sembra un'isola che fa pena.
Carl William Brown, Aforismi contro il potere e l'autorità della stupidità, 2015

È la vostra mafiosità spicciola, o italiani, lo zoccolo duro su cui giostra l'intero cavallo di Troia della mafia nazionale.
Aldo Busi, Grazie del pensiero, 1995 

È ora che gli italiani scendano in piazza a protestare contro se stessi. 
Aldo Busi, Grazie del pensiero, 1995

L'italiano non pensa un pensiero, al massimo digerisce quello di un prete. 
Aldo Busi, E io, che ho le rose fiorite anche d'inverno?, 2004

Il rinvio, simbolo della vita italiana: non fare mai oggi quello che potresti fare domani. Tutti i difetti e forse tutte le virtù del costume italiano si riassumono nella istituzione del rinvio: ripensarci, non compromettersi, rimandare la scelta; tenere il piede in due staffe, il doppio giuoco, il tempo rimedia a tutto, tira a campa'.
Piero Calamandrei, Elogio dei giudici scritto da un avvocato, 1935

Quando un italiano viene al mondo non solo è già gravato, in culla, di oltre 20.000 euro di debito pubblico, la sua parte di bancarotta statale, ma pure di una quota equivalente di stereotipo nazionale. Il mondo si aspetta da lui che sia furbo, cinico, opportunista. Refrattario alle regole. Riluttante a occuparsi d'altro che non sia la famiglia. Ossessionato dal sesso.
Antonio Caprarica, Gli italiani la sanno lunga, 2009

La violenza costante della battaglia politica è una conferma della faziosità dell'italiano, del suo perenne dividere il mondo in bianco-e-nero, guelfo-e-ghibellino, imperiale-e-repubblicano, e per venire a tempi più moderni cavouriani e mazziniani, laici e clericali, repubblichini e antifascisti, Don Camillo e Peppone...
Antonio Caprarica, Gli italiani la sanno lunga, 2009

L’Italia, il Paese più frivolo e più vuoto.
Emil Cioran, Quaderni, 1957/72 (postumo 1997)

C’era un tipo in sala. Mi ha detto: «Tu sei italiano! Allora sei un mafioso!» Gli ho risposto: «No, non è giusto pensare che ogni italiano sia un mafioso». Ma lui insisteva, diceva che ero un mafioso. Così l’ho fatto ammazzare.
Dante [1]

Il mito degli «italiani brava gente», che ha coperto tante infamie [...] appare in realtà, all’esame dei fatti, un artificio fragile, ipocrita. Non ha alcun diritto di cittadinanza, alcun fondamento storico. Esso è stato arbitrariamente e furbescamente usato per oltre un secolo e ancor oggi ha i suoi cultori, ma la verità è che gli italiani, in talune circostanze, si sono comportati nella maniera più brutale, esattamente come altri popoli in analoghe situazioni. Perciò non hanno diritto ad alcuna clemenza, tantomeno all’autoassoluzione.
Angelo Del Boca, Italiani, brava gente?, 2005

Solo a cento leghe d'Italia, un italiano può simpatizzare con un altro italiano.
Carlo Dossi, Note azzurre, 1870/1907 (postumo 1912/64)

Presa di Roma. Noi italiani, i vinti dei vinti dei vinti (perché vinti a Custoza dagli Austriaci, che erano stati battuti a Magenta dai Francesi, alla loro volta sconfitti a Worth ecc. dai Prussiani) siamo stati finalmente vincitori. E di chi? Dei soldati del Papa.
Carlo Dossi, Note azzurre, 1870/1907 (postumo 1912/64)

L'italiano è infido, bugiardo, vile, traditore, si trova più a suo agio col pugnale che con la spada, meglio col veleno che col farmaco, viscido nella trattativa, coerente solo nel cambiar bandiera a ogni vento. 
Umberto Eco, Il cimitero di Praga, 2010

I terroni non so, ma noi italiani non siamo razzisti.
Ellekappa [1]

Conosco il tema dell'ambivalenza radicata in ogni italiano, la convinzione che le leggi debbano essere fatte rispettare e obbedite, che le tasse vadano pagate: dagli altri.
Bill Emmott, Forza, Italia, 2010

Basta verdammt nochmal! Italiani sempre rumore, sempre cantare chitarra e mandolino! Silenzio, qui dormire, tedeschi noi! Sennò farà espellere da camping, noi tedeschi, no italiani mandolino!
Fantozzi, 1975 (campeggiatore tedesco contro Fantozzi e Filini che fanno rumore montando la tenda)

Una qualità degli italiani è quella di volare in soccorso dei vincitori.
Ennio Flaiano, La solitudine del satiro, 1973 (cit. di Bruno Barilli - vedi "Citazioni errate" su Aforismario)

Gli italiani sono irrimediabilmente fatti per la dittatura.
Ennio Flaiano, Diario notturno, 1956

L'Inferno di Dante è pieno di italiani che rompono i coglioni agli altri.
Ennio Flaiano, Il gioco e il massacro, 1970

L'italiano, nella sua qualità di personaggio comico, è un tentativo della natura di smitizzare se stessa. Prendete il Polo Nord: è abbastanza serio preso in sé. Un italiano al Polo Nord vi aggiunge subito qualcosa di comico, che prima non ci aveva colpito.
Ennio Flaiano, La solitudine del satiro, 1973 (postumo)

Italiani. Tutti traditori.
Gustave Flaubert, Dizionario dei luoghi comuni, 1913 (postumo)

Tranne forse gli animali delle favole di La Fontaine, nessuno è mai stato bravo come gl'italiani nell'arte d'inventare nobili pretesti per eludere i propri doveri e fare i propri comodi.
Carlo Fruttero e Franco Lucentini, La prevalenza del cretino, 1985

L'italiano confonde facilmente la libertà con i propri comodi. Anzi, con i propri comodacci.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989

L'italiano rispetta la legge soprattutto se coincide con i suoi interessi.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989

L'italiano è individualista col debole, conformista col forte.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989

Tradire gli ideali all'italiano non costa nulla, perché in quelli che sbandiera è il primo a non credere.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989

A infondere coraggio civile all'italiano è il falso coraggio di tanti altri italiani pusillanimi come lui. È un coraggio fatto d'infinite viltà.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989

Gli italiani danno spesso il meglio di sé nel peggio.
Roberto Gervaso, L'amore è eterno finché dura, 2004

Che cosa di bello e di grande facciamo noi Italiani? Quali sono le nostre prodezze di mano e di senno? Dove sono le nostre flotte, le nostre colonie? Ma che parlo di gloria, di ricchezza e di potenza? L’Italia può ella dire di essere al mondo?
Vincenzo Gioberti, Del primato morale e civile degli italiani, 1843

L’italiano non crede a nulla. Non per cinismo, ma per puro senso pratico. Una concessione edilizia, una prenotazione ospedaliera, un posto all'asilo per i bambini. Chi segue le procedure non ha speranze. È un ingenuo, un ritardato mentale oppure uno straniero o un libero pensatore che non ha ancora capito.
Beppe Grillo, Schiavi Moderni, 2014

L’italiano è sempre all'erta, sempre in cerca della scorciatoia, del favore, della telefonata alla persona giusta. Non lo fa per delinquere o perché è un cattivo cittadino. Si adegua alla legge del più forte e del più furbo.
Beppe Grillo, Schiavi Moderni, 2014

Il codice civile, il codice penale, le leggi, i regolamenti comunali, il codice della strada, la Costituzione sono sovrastrutture inutili. Nessun italiano le tiene veramente in considerazione. Molti non ne conoscono neppure l’esistenza. Non sono letture interessanti.
Beppe Grillo, Schiavi Moderni, 2014

Gli italiani non vogliono conoscersi perché forse sanno che se si conoscessero veramente, se si guardassero nello specchio e si vedessero come veramente sono, non si piacerebbero. E invece essi vogliono piacersi, anche a costo di mentirsi. 
Raffaele La Capria, Il sentimento della letteratura, 1997

Molti italiani conducono una vita doppia: fanno niente per due.
Robert Lembke [1]

Il popolaccio italiano è il più cinico di tutti i popolacci. Quelli che credono superiore a tutte per cinismo la nazione francese, s’ingannano. Niuna vince né uguaglia in ciò l’italiana.
Giacomo Leopardi, Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, 1824

Il passeggio, gli spettacoli, e le Chiese sono le principali occasioni di società che hanno gl’italiani, e in essi consiste, si può dir, tutta la loro società.
Giacomo Leopardi, Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, 1824

Mi dispiace − esclamò un italiano − che non sia peccato bere l'acqua: come sarebbe gustosa!
Georg Lichtenberg, Aforismi, 1766/99 (postumo 1902/08)

Quando un popolo individualista come il nostro perde la fiducia in sé stesso e nelle istituzioni che lo reggono, l'immoralità diventa una forma di viver civile e la mediocrità invade la cosa pubblica.
Curzio Malaparte (Kurt Erich Suckert), La rivolta dei santi maledetti, 1921

L'italiano [...] sale sempre sul carro del vincitore, ma è prontissimo a scendere in corsa, se si accorge di avere sbagliato carro.
Cesare Marchi, Non siamo più povera gente, 1989

Più ancora che alle istorie, conviene esortare gl’italiani al dizionario, scrigno discreto che racchiude, dall’A alla Z, la nostra sterminata ignoranza.
Cesare Marchi, Impariamo l'italiano, 1984

Le repubbliche italiane non sono che miserabili aristocrazie, che si reggono solo per la pietà che si ha per loro, e in cui i nobili, senza alcun senso di grandezza e di gloria, ambiscono soltanto a conservare il loro ozio e i loro privilegi.
Charles-Louis de Montesquieu, Viaggi, 1894/96

La razza italiana è una razza di pecore, non bastano diciotto anni per trasformarla, ce ne vogliono 180 o forse 180 secoli.
Benito Mussolini, citato in Galeazzo Ciano, Diario, 1937/43

Gli Italiani sono famosi nel mondo per due cose: il Diritto romano, e il diritto d'infischiarsene. 
Stellario Panarello [1]

Se in tanti secoli un governo italiano degno del nome non c'è stato, vuol dire che gl'Italiani sono individui straordinari (come dimostrano le arti e il pensiero) ma che l'Italia non esiste. È una brutta invenzione, perché è una illusione. L'Italia è balcanica, è levantina. Per pranzare, andare a letto insieme, far un viaggio nulla di meglio dell'Italiano; ma come compagno di società, come concittadino, meglio gli Zulù.
Giuseppe Prezzolini, Carteggio con Ardengo Soffici, 1907/18

L'italiano è un popolo che si fa guidare da imbecilli i quali hanno la fama di essere machiavellici, riuscendo così ad aggiungere al danno la beffa, ossia l'insuccesso alla disistima, per il loro Paese.
Giuseppe Prezzolini, Codice della vita italiana, 1921

L'Italia non esiste. È un'espressione geografica, uno stivale che s'allunga pigro nel Mediterraneo, una graziosa penisola purtroppo in gran parte rovinata dagli italiani.
Fabrizio Rondolino, L'Italia non esiste, 2011

Gli italiani guadagnano netto, ma vivono lordo. 
Giuseppe Saragat [1]

In poco meno di un secolo, la società italiana è passata dal farsesco dramma fascista, alla maleodorante clerico-ipocrisia democristiana, per finire nel carnevalesco baraccone di cartapesta berlusconiano; il tutto, strettamente annodato dall’inestricabile filo del malaffare e dell’intrallazzo. Se la classe politica è davvero lo specchio della società che essa rappresenta, soltanto un imbecille o un farabutto, oggi, può sentirsi orgoglioso di essere italiano.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

“Io non mi sento italiano”, cantava Gaber, e concludeva, in modo un po’ retorico e deludente: “ma per fortuna lo sono”. Perché, certo, ci si può sentire fortunati di essere italiani, come di altre nazionalità, se ci si confronta con gli abitanti di Paesi in cui anche la libertà personale o la semplice sopravvivenza costituiscono un problema, altrimenti che fortuna è far parte di un popolo sempre pronto a piegarsi a qualunque tipo di governo – fascista, clericale o balordo che sia? Che fortuna è appartenere a un popolo fatto in maggioranza da cattolici, cioè da ipocriti patentati? Che fortuna è vivere in un Paese che ha dato origine ed è sede delle peggiori bande di criminali del pianeta? di un Paese che è il paradiso della corruzione, della furberia, dell’incuria, dell’inaffidabilità e della mancanza di senso civico? Insomma, facciamola breve, per sentirsi fortunati di appartenere a un Paese come questo bisogna avere la mente obnubilata dall’amor patrio − noto rifugio per mascalzoni − o essere, per l’appunto, italiani.
Giovanni Soriano, L'inconveniente umano, 2022

[Gli italiani], gentaglia che mette al mondo e manda in giro soprattutto tipacci come Cagliostro e Casanova.
Lev Tolstoj, colloquio con Maksim Gor'kij (cit. in Enzo Biagi, "I" come Italiani, 1993)

Perché gli italiani sono filosofi così scadenti e politici così sottili? Non sarà forse perché in politica, che è l’arte dell’inganno, le menti limitate riescono meglio?
Voltaire, Quaderni, XVIII sec. (postumo, 1952)
Gli italiani sono un popolo di sedentari. Chi fa carriera ottiene una poltrona.
(Gino Bartali)
Ahi fiacca Italia, d'indolenza ostello, / cui niegan corpo i membri troppi e sparti, / sorda e muta ti stai ritrosa al bello?
Vittorio Alfieri, Misogallo, 1799

Ahi serva Italia, di dolore ostello, / nave sanza nocchiere in gran tempesta, / non donna di provincie, ma bordello! 
Dante Alighieri, Purgatorio, Divina Commedia, 1304/21

In mezzo a quale grande mare si trova l'Italia? "Mare di merda". 
Claudio Batta [1]

Immaginatevi che cosa sia un popolo di cui un quarto è di preti, un quarto di statue, un quarto di persone che lavorano poco e un quarto di persone che non fanno assolutamente nulla.
Charles de Brosses, Lettere familiari scritte dall'Italia, 1739/40 (postumo 1836)

A questa nazione, giovine di ieri e vecchia di trenta secoli, manca del tutto l'idealità; la religione cioè delle tradizioni patrie e la serena e non timida coscienza che sole affidano un popolo all'avvenire. Ma religione non può essere dove uomini e partiti non hanno idee, o per idee si spacciano affocamenti di piccole passioni, urti di piccoli interessi, barbagli di piccoli vantaggi: dove si baratta per genio l'abilità, e per abilità qualche cosa di peggio; dove tromba di legalità e alfiere dell'autorità è la vergogna sgattaiolante a faccia fresca tra articolo e articolo del codice penale.
Giosuè Carducci, Confessioni e battaglie, 1890

In Italia, stiamo facendo di tutto per distruggere il nostro Paese; ma, essendo maldestri, forse non ci riusciremo.
Pino Caruso, Appartengo a una generazione che deve ancora nascere, 2014

L'Italia è ben poco interessante, il popolo, dopo tanta storia, è più che mai rincretinito.
Guido Ceronetti, Viaggio in Italia, 1983

In Italia quella tra cittadino e legalità è una relazione sofferta, la cultura di questo Paese di corporazioni è basata soprattutto su furbizia e privilegio. 
Gherardo Colombo, su Corriere della sera, 2007

In Italia la corruzione ce l'abbiamo nel sangue, anche se non ci piace. Siamo cattolici, per la madonna. Pecca e confessa e fatti perdonare e ripecca, e alla fine tutti sono contenti.
Andrea De Carlo, Arcodamore, 1993

L'Italia non è libera che in piccolissima parte: la maggior parte è serva dell'ignoranza.
Carlo Dossi, Note azzurre, 1870/1907 (postumo 1912/64)

Il neonazismo è così imbecille che potrebbe trovare in Italia il suo habitat naturale.
Ellekappa [1]

È un Paese così diviso, l'Italia. Così fazioso, così avvelenato dalle sue meschinerie tribali! Si odiano anche all'interno dei partiti, in Italia. Non riescono a stare insieme nemmeno quando hanno lo stesso emblema, lo stesso distintivo. Gelosi, biliosi, vanitosi, piccini, non pensano che ai propri interessi personali. 
Oriana Fallaci, La rabbia e l'orgoglio, 2001

Italia. Il paradiso degli scioperi interrotto qualche volta dal lavoro.
Carlo Franchi [1]

Mi scusi Presidente / se arrivo all'impudenza / di dire che non sento / alcuna appartenenza. / E tranne Garibaldi / e altri eroi gloriosi / non vedo alcun motivo / per essere orgogliosi.
Giorgio Gaber, Io non mi sento italiano, 2003

In Italia la lotta alla mafia non sarà mai vinta, perché la mafia non è altro che la versione truculenta del costume diffuso, dove la parentela, la conoscenza, lo scambio di favori, in una parola, la rete "familistica" ha il sopravvento sul riconoscimento dei valori personali e sui diritti di cittadinanza. 
Umberto Galimberti, su D la Repubblica delle Donne, 2003

L'Italia non è un Paese povero, è un povero Paese!
Charles de Gaulle, citato in Indro Montanelli, De Gaulle, l'ultimo campione della grandeur, Corriere della Sera, 2000

L'Italia: una palude che sta diventando una fogna.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983

Di radicale in Italia c'è solo il conformismo.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989

Il fascismo è il governo che si merita un'Italia di disoccupati e di parassiti ancora lontana dalle moderne forme di convivenza democratiche e liberali.
Piero Gobetti, Scritti attuali, 1945 (postumo)

Senza conservatori e senza rivoluzionari, l'Italia è diventata la patria naturale del costume demagogico.
Piero Gobetti, La rivoluzione liberale, 1924

L'emergenza insegna a pregare, si dice: per impararlo si vada in Italia! Lo straniero vi trova emergenza di certo.
Johann Wolfgang Goethe, Epigrammi veneziani, 1790

L'Italia è ancora come la lasciai, ancora polvere sulle strade, / ancora truffe al forestiero, si presenti come vuole. / Onestà tedesca ovunque cercherai invano, / c'è vita e animazione qui, ma non ordine e disciplina; / ognuno pensa per sé, è vano, dell'altro diffida, / e i capi dello Stato, pure loro, pensano solo per sé.
Johann Wolfgang Goethe, Epigrammi veneziani, 1790

L’Italia è il paese dei più furbi. Ieri ero a Roma, sono salito su un autobus e ho timbrato il biglietto: tlic-tlac. Il guidatore si è girato di scatto e ha detto: «Cosa cazzo è questo rumore?».
Beppe Grillo [1]

Dal pigro e grave sonno, ove sepolta / sei già tanti anni, omai sorgi e respira; / disdegnosa le tue piaghe mira, / Italia mia, non men serva che stolta.
Giovanni Guidiccioni, Sonetti, XVI sec.

L'Italia è il paese dei diplomi, delle lauree, della cultura ridotta soltanto al procacciamento e alla spasmodica difesa dell'impiego.
Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli, 1945

Qui non c'è nulla: né destra né sinistra. Qui si vive alla giornata, fra l'acqua santa e l'acqua minerale.
Leo Longanesi, La sua signora, 1957

Se c'è una cosa che in Italia funziona è il disordine. 
Leo Longanesi [1]

Essere innocenti in Italia è pericoloso! Non si hanno alibi.
Boris Makaresko [1]

La legge in Italia è come l'onore delle puttane.
Curzio Malaparte (Kurt Erich Suckert), Il battibecco, 1949

L'Italia, dove il diritto è nato, è fra i paesi più incivili del mondo: vi manca, cioè, il senso del diritto.
Curzio Malaparte (Kurt Erich Suckert), La rivolta dei santi maledetti, 1921

Un tempo il destino d'Italia era sul mare. Oggi è in alto mare.
Carlo Manzoni [1]

Solo dove il senso del peccato è vivo e forte possono esistere lo scandalo e la trasgressione. E il nostro è il paese degli scandali, delle trasgressioni che occupano gli appartamenti delle periferie così come i dorati palazzi del potere. È il paese degli esibizionisti che rispondono alla larga richiesta di un numerosissimo popolo di guardoni.
Melissa P., In Italia si chiama amore, 2011

Quando in Italia si parla di occupazione, s’intende che chi ha occupato un posto di lavoro non lo sfratti più.
Gianni Monduzzi, Orgasmo e pregiudizio, 1997

Forse uno dei guai dell'Italia è proprio questo, di avere per capitale una città sproporzionata, per nome e per storia, alla modestia di un Popolo che quando grida "forza Roma!" allude solo ad una squadra di calcio.
Indro Montanelli, Storia di Roma, 1957

In Italia a fare la dittatura non è tanto il dittatore quanto la paura degli italiani e una certa smania di avere, perché è più comodo, un padrone da servire.
Indro Montanelli, su l'Unità, 1994

Strano paese il nostro. Colpisce i venditori di sigarette, ma premia i venditori di fumo.
Indro Montanelli [1]

Una delle eterne regole italiane: nel settore pubblico, tutto è difficile; la buona volontà è sgradita; la correttezza, sospetta. Per questo, le persone capaci continueranno a tenersi a distanza di sicurezza dalla "cosa pubblica", lasciando il posto ai furbastri (magari bravi) e alle mezze cartucce (magari oneste). Così, purtroppo, vanno le cose in questo bizzarro paese. 
Indro Montanelli, su Corriere della Sera, 1996

L'ira di Dio su te mormora e rugge, / o Italia, o donna sonnolenta ed orba,  / sanguigno il Sole le fresch'aure adugge,  / l'aure, che il lezzo di tue colpe ammorba. 
Vincenzo Monti, All'Italia, in Opere inedite e rare di Vincenzo Monti, 1833 (postumo)

L'Italia è una repubblica democratica che è affondata sul lavoro.
Giuseppe Oliverio (titolo del libro), 1993

Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia.
Pier Paolo Pasolini, su Corriere della Sera, 1974

L'Italia – e non solo l'Italia del Palazzo e del potere – è un Paese ridicolo e sinistro: i suoi potenti sono delle maschere comiche, vagamente imbrattate di sangue: «contaminazioni» tra Molière e il Grand Guignol. Ma i cittadini italiani non sono da meno.
Pier Paolo Pasolini, Lettere luterane, 1976 (postumo) 

Qui lo dico e qui lo nego. C'è tutta l'Italia.
Giuseppe Pontiggia, Le sabbie immobili, 1991

Italia: Paese di larghe intese ma di strette vedute.
Alessia Porta (Aforismi inediti su Aforismario)

C'è un ideale assai diffuso in Italia: guadagnar molto faticando poco. Quando questo è irrealizzabile, subentra un sottoideale: guadagnar poco faticando meno. 
Giuseppe Prezzolini, Codice della vita italiana, 1921

Tutto è in ritardo in Italia, quando si tratta di iniziare un lavoro. Tutto è in anticipo quando si tratta di smetterlo. 
Giuseppe Prezzolini, Codice della vita italiana, 1921

In Italia non si può ottenere nulla per le vie legali, nemmeno le cose legali. Anche queste si hanno per via illecita: favore, raccomandazione, pressione, ricatto ecc.
Giuseppe Prezzolini, Codice della vita italiana, 1921

Allarme: l'Italia è in mano agli italiani!
Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, Vandali: L'assalto alle bellezze d'Italia, 2011

Raccontare ai giornalisti stranieri la politica culturale italiana non è cosa semplice. Bisogna prima di tutto cercare di non ridere.
Alberto Ronchey [1]

L'Italia unita è un ipertrofico Stato Pontificio, dal quale ha ereditato le sue due caratteristiche principali: la corruzione e l'ipocrisia. 
Fabrizio Rondolino, L'Italia non esiste, 2011

Soltanto in Italia il governo paga di tasca propria, cioè con i soldi dei cittadini, l'indottrinamento confessionale nella scuola pubblica. Soltanto in Italia l'opinione di un vescovo è considerata oggetto di discussione pubblica, materia di dibattito politico, espressione di un punto di vista collettivo e addirittura generale.
Fabrizio Rondolino, L'Italia non esiste, 2011

Il mio paese è l'Italia. A ovest a sud e a est è bagnato dal mare, a nord dalle montagne: i mari stan fermi immoti, le montagne ogni tanto scivolano. Il mio paese ha dei problemi interni ed esterni. Al sud ci sono le autobombe; a est le alghe, a nord le tangenti, a ovest gli incendi e al centro Antonello Venditti.
Paolo Rossi [1]

La Costituzione è un libro umoristico zeppo di gag e barzellette che regola la vita degli italiani; la battuta più bella è però la prima che dice: «La repubblica italiana è una democrazia fondata sul lavoro».
Paolo Rossi [1]

Ormai l’Italia convive con il crimine. Dopo tanti anni non è escluso che si arrivi al matrimonio.
Gabriella Ruisi [1]

Perché l'Italia è a forma di stivale? perché, per stare nella merda, gli stivali sono meglio dei sandali. 
Francesco Salvi [1]

Nessuno in Italia vuole correre rischi. È un paese conformista. Che si è oramai seduto sulle poltrone che occupa. Non ha grandi visioni né del futuro né del presente. Diciamo che sostanzialmente è un paese che tira a non perdere il posto.
Giovanni Sartori, ad Annozero, 2007

Era il 1954 quando Flaiano, con amara ironia, annotava nei suoi taccuini: «La situazione politica in Italia è grave ma non è seria». Oggi, dopo tanti anni, la situazione politica in Italia continua a essere grave, ma è ormai scaduta completamente nel ridicolo.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

Quando in Italia si progetta la realizzazione di un'opera pubblica, tutti i diretti interessati –  imprenditori, mafiosi, politici e amministratori vari –  manifestano il medesimo istinto delle mosche intorno a una torta di merda di vacca appena sfornata: fanno a gara a chi mangia di più.
Giovanni Soriano, L'inconveniente umano, 2022

La Costituzione è molto più avanzata dell'Italia e di noi italiani: è uno smoking indossato da un maiale. 
Marco Travaglio, su la Repubblica, 2008

All'estero quando un politico è coinvolto in un reato sparisce lui, in Italia sparisce il reato o sparisce il processo; una volta spariva anche il magistrato.
Marco Travaglio, a Servizio Pubblico, 2012

L'Italia resta la terra della revolutio interrupta, dove gli aspiranti rivoltosi lanciano sassi, pubblicano febbrili volantini, ammazzano qualche disgraziato assurto a simbolo del momento cercando di colpire quel «cuore dello Stato» che solo dopo i massacri compiuti gli autori scoprono non esiste, essendo l'Italia una gelatina nella quale si possono conficcare coltelli senza mai raggiungere il cuore.
Vittorio Zucconi, Il caratteraccio, 2009

Dio creò l'Italia, poi si accorse che superava in bellezza tutte le altre nazioni. Allora, per ristabilire l'equilibrio, creò gli italiani.
Anonimo

Italia, paese di poeti, di santi, ed evasori fiscali.
Anonimo

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Italia - Italiani - Politica Italiana