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Aforismi, frasi e battute sull'Oroscopo

Raccolta di aforismi, frasi e battute ironiche sull'oroscopo, sullo zodiaco e sui segni zodiacali. L'oroscopo consiste nell'interpretazione astrologica della posizione degli astri al momento in cui si verifica un qualsiasi evento (di solito la nascita individuale), al fine di prevedere il futuro o di stabilire delle prescrizioni valide per tutti coloro che sono nati sotto lo stesso segno dello Zodiaco.

Il segno zodiacale di una persona corrisponde a una delle dodici suddivisioni convenzionali dello zodiaco, ognuna delle quali prende il nome da una costellazione; nell'ordine: Ariete (21 marzo - 20 aprile), Toro (21 aprile - 20 maggio), Gemelli (21 maggio - 21 giugno), Cancro (22 giugno - 22 luglio), Leone (23 luglio - 23 agosto), Vergine (24 agosto - 22 settembre), Bilancia (23 settembre - 22 ottobre), Scorpione (23 ottobre - 21 novembre), Sagittario (22 novembre - 21 dicembre), Capricorno (22 dicembre - 20 gennaio), Acquario (21 gennaio - 19 febbraio), Pesci (20 febbraio - 20 marzo).

Come osserva Umberto Galimberti, da un punto di vista psicologico l'oroscopo è 
"l'immagine della personalità e delle successive modificazioni dedotte dal rapporto tra la nascita e determinate configurazioni astrali. Dal greco ώρα (periodo di tempo) e σκοπεΐν (osservare), il termine «oroscopo» indicava in origine il grado del segno zodiacale che sorgeva all'orizzonte orientale nel momento esatto della nascita dell'individuo e fungeva perciò da «indicatore dell'ora». Il termine, che in latino venne chiamato ascendens (segno ascendente), in età moderna divenne sinonimo di tema natale ο tema della genitura, con riferimento alla mappa completa delle posizioni planetarie presenti al momento della nascita. Alla base c'è l'idea, che da tempi antichissimi ispira l'astrologia di una corrispondenza tra universo stellare e universo psichico, in base all'intima relazione che lega l'uomo al cosmo, per cui è possibile leggere negli astri (macrocosmo) ciò che accade nell'animo umano (microcosmo)". [Dizionario di psicologia, UTET 1992].
Dal canto suo, l'astronomo Carl Sagan confuta qualsiasi pretesa di scientificità dell'astrologia:
"Molte critiche valide all'astrologia possono essere formulate in poche frasi: per esempio, il fatto che accetti la precessione degli equinozi nell'annunciare l’«Epoca dell’ Acquario» e che la rifiuti nella formulazione degli oroscopi; il fatto che trascuri la rifrazione atmosferica; che il suo elenco degli oggetti celesti presumibilmente significativi sia pressoché limitato a quelli visibili a occhio nudo noti a Tolomeo, nel II secolo d. C., ignorando la grande varietà di oggetti astronomici scoperti da allora (dov'è l’astrologia degli asteroidi che passano di tanto in tanto in prossimità della Terra?); che chieda informazioni dettagliate sull'ora della nascita, ignorando invece del tutto longitudine e latitudine del luogo di nascita; che non superi il test dei gemelli identici; che differenti astrologi, disponendo delle stesse informazioni sulla nascita, compilino oroscopi molto diversi; a tutto questo si aggiunge l’assenza di una correlazione dimostrata fra oroscopi e test psicologici come il Minnesota Multiphasic Personality Inventory. [...] Uno scienziato pubblica un annuncio economico su un quotidiano di Parigi offrendo un oroscopo gratuito. Riceve circa centocinquanta risposte, in ognuna delle quali vengono forniti, come da sua richiesta, luogo e data di nascita. A tutti coloro che hanno risposto viene inviato lo stesso oroscopo, insieme a un questionario in cui si chiede un giudizio sulla precisione dell’oroscopo stesso. Il 94 per cento delle persone che rispondono (e il 90 per cento delle loro famiglie e dei loro amici) dichiarano che i soggetti sono almeno riconoscibili nell'oroscopo. L’oroscopo, però, era lo stesso che era stato stilato da un astrologo per un serial killer francese. Se un astrologo può ottenere un consenso di questa portata con un oroscopo generico uguale per tutti e senza neppure incontrare i suoi soggetti, immaginiamo quali risultati potrebbe conseguire un individuo sensibile alle sfumature delle personalità e non eccessivamente scrupoloso". [Il mondo infestato dai demoni, 1996].
Bisogna aggiungere che Sagan era comunque consapevole del fatto che l'astrologia va incontro a bisogni psicologici e sociali che nessuna scienza può confutare, tant'è che ancora oggi tantissime persone credono nella validità dell'oroscopo, e le rubriche astrologiche pubblicate in riviste o trasmesse in televisione, sono tra le più seguite.

Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sull'astrologia e sulla magia. [I link sono in fondo alla pagina].
Foto di Arthur Clarke
Io non credo nell'astrologia; Sono un Sagittario, e noi sagittari siamo scettici.
(Arthur Clarke)

Oroscopi. Il libro dice che i nati in gennaio sono gentili. Quelli di febbraio sono onesti. I nati di marzo sono sinceri. I nati di aprile sono affidabili eccetera eccetera. Ora, quello che non capisco è: ma da dove vengono tutti i figli di puttana?
Lou Alexander [1]

L’aspirazione fondamentale di un individuo indica ciò che egli è, la sua maniera di giudicare i maestri misura ciò che egli sa e la sua opera prova ciò che egli può. Il suo oroscopo è in queste tre cose. Mostrami ciò che sei, ciò che sai e ciò che puoi e ti dirò ciò che diventerai.
Henri-Frédéric Amiel, Grani di miglio, 1854

Basarsi su un oroscopo per determinare il proprio destino sarebbe come calcolare esattamente la traiettoria di un volo di quaglie, per prevedere l'esito di un incontro di calcio.
Piero Angela, Viaggio nel mondo del paranormale, 1978

Fare un oroscopo, come tutti sanno, non è cosa semplice: occorrono calcoli complessi. Questo aspetto "scientifico" del lavoro ha dato un certo tono di credibilità all'astrologia; infatti un cliente vede nell'elaborazione del suo oroscopo uno studio "oggettivo" della sua posizione astrale, una ricerca approfondita nel suo dossier cosmico, quasi come se venissero analizzati i globuli rossi del suo sangue o il tasso di emoglobina.
Piero Angela, Viaggio nel mondo del paranormale, 1978

C'è un altro tipo di "oroscopo" che può essere considerato attendibile: ed è quello che riguarda lo spazio, più che il tempo. In altre parole studiando non quando uno è nato, ma dove è nato. Se un individuo nasce in un ambiente povero oppure ricco, in un paese arretrato oppure evoluto, in una famiglia colta oppure ignorante, ebbene in questo caso certamente questa "posizione" iniziale ha molta importanza, e influenzerà senza dubbio il destino individuale. Ciò però non ha niente a che fare con l'astrologia, bensì con i problemi dell'educazione, dello sviluppo (o del sottosviluppo) sociale ed economico.
Piero Angela, Viaggio nel mondo del paranormale, 1978

Se gli oroscopi dei giornali fossero veri ci sarebbero soltanto 12 categorie di persone sulla Terra.
Piero Angela (attribuito - vedi "Citazioni errate" su Aforismario)

Gli eventi che nella natività sono decretati come inevitabili, ad esempio la morte, sono prodotti per influsso dei pianeti significatori; ma quelli che non sono ineluttabili mutano e spesso ritornano, come i figli, le ricchezze, gli amici.
Gerolamo Cardano, Aphorismorum astrologicorum segmenta septem (Aforismi Astrologici), XVI sec.

L'oroscopo è un falso in atto pubblico.
Pino Caruso, Appartengo a una generazione che deve ancora nascere, 2014

Ogni mattina una femmina italiana si alza dal letto e sa che deve correre a leggere l'oroscopo per sapere se ti ama. E ogni mattina un maschio italiano si alza e sa che se la sua donna è così zodiacodipendente, non è segno del Toro, non è segno dello Scorpione, non è segno dei Pesci, è segno che è rincoglionita!
Dario Cassini, In caso d’amore scappa, 2011

L’oroscopo personale vale essenzialmente per il piacere che dà sentirsi, così nullissimi come siamo, in qualche modo inestricabilmente connessi a fenomeni grandiosi, a transiti di pianeti nel sole, e il percepirsi soggetti e frantumi di una storia al di là del famelico limite di una cronaca.
Guido Ceronetti, Pensieri del tè, 1987

Il sondaggio e le statistiche hanno sostituito gli oroscopi, ma hanno valore e probabilità uguali.
Guido Ceronetti, Insetti senza frontiere, 2009

Ma da quali indovini e oroscopi e sibille credete di esservi emancipati se, sulla terra, non c’è più oggi un pertugio di luogo dove non si ricorra ai responsi dell’oracolo elettronico, che elaborando dei dati inerti vi indica che cosa fare e non fare, che cosa farete, che cosa succederà tra un anno o dieci, quale futuro vi dovete aspettare, se vincerete o se perderete? Credete che l’Onnisciente elaboratore sia meno ambiguo della Pizia, e indenne dalle frodi, dalle bugie, dalle perfidie, dall'oscurità che contrassegnano tutto l’agire, i rapporti, il pensare, il contendere umano? In questa accecante fiducia siete più che mai superstiziosi, più che mai soggetti all’errore ed esposti al volere e al capriccio degli Dei...
Guido Ceronetti, Insetti senza frontiere, 2009

L'animo umano ha bisogno di nutrirsi di speranza, così come lo stomaco ha bisogno di cibo. La vita invece spesso è amara e non concede scappatoie ai desideri dei mortali. Alcune verità sono senza alternative: tutti dobbiamo morire, chi è brutto non potrà mai diventare bello, chi è vecchio non potrà mai ritornare giovane e chi vive una vita opaca e senza entusiasmi sa che molto difficilmente riuscirà a cambiarla. E allora che fare? Non resta che rifugiarsi nel mistero, evadere nel trascendente. Ed ecco fiorire da ogni parte le favole, gli extraterrestri, gli oroscopi, le droghe e gli estremismi politici.
Luciano De Crescenzo, Oi dialogoi, 1985

Si nasce sempre sotto il segno sbagliato e stare al mondo in modo dignitoso vuol dire correggere giorno per giorno il proprio oroscopo.
Umberto Eco, Il pendolo di Foucault, 1988

Ispettore Callaghan: Ho qui il tuo oroscopo.
Rapinatore: Cosa!
Ispettore Callaghan: C'è scritto... che oggi hai chiuso.
Clint Eastwood, in Scommessa con la morte, 1988

Perché noi occidentali crediamo nelle stelle e negli oroscopi che cadono dalle stelle e abbiamo dimenticato che i nostri gesti lenti, agili o violenti modificano le stelle, il loro equilibrio, la loro luce, il loro giro?
Umberto Galimberti, Il gioco delle opinioni, 1989

Gli oracoli e gli oroscopi sono meno imprecisi di qualsiasi teoria sociologica.
Fausto Gianfranceschi, Aforismi del dissenso, 2012

Il senso fondamentale dell'oroscopo consiste nel fatto che, determinando la posizione dei pianeti, nonché le loro relazioni (aspetti) e assegnando i segni zodiacali ai punti cardinali, esso dà un quadro della costituzione prima psichica e poi fisica dell'individuo. L'oroscopo rappresenta dunque in sostanza un sistema delle qualità originarie e fondamentali del carattere di una persona e può essere considerato un equivalente della psiche individuale.
Carl Gustav Jung, Aion. Ricerche sul simbolismo del Sé, 1951

Vengono sopportati i chiromanti e gli indovini, coloro che fanno l’oroscopo e le carte, che sanno leggere il passato dal movimento del setaccio, che vi mostrano in uno specchio o in un vaso d’acqua la chiara verità; e tutti questi individui sono in effetti di qualche utilità: predicono agli uomini che faranno fortuna, alle fanciulle che sposeranno i loro innamorati, consolano i figli i cui padri non muoiono mai e alleviano l’inquietudine delle giovani mogli che hanno vecchi mariti; in definitiva, ingannano a prezzo irrisorio quanti cercano di essere ingannati.
Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688

Non credo agli oroscopi... o perlomeno le stelle e la congiuntura astrale di oggi mi consigliano di dire così.
Flavio Oreglio, Storia curiosa della scienza, 2011

Le Stelle indicano, ma non determinano.
Mauro Perfetti, Le stelle dell'Amore, 2012

Gli uomini sono come gli oroscopi. Ti dicono sempre cosa fare e solitamente sbagliano.
Susan Savannah [1]

Donne che leggono sempre l'oroscopo... «Tesoro, ho letto l'oroscopo. "Amore: gli astri ti sorridono. Bellezza: gli astri ti sorridono. Forma fisica: gli astri ti sorridono..." Tesoro, ma cosa vuol dire?» «Ca pure gli astri ti prendono per il culo.»
Alessandro Siani, Non si direbbe che sei napoletano, 2011

Non vi è nessuna barca migliore di un oroscopo per aiutare un uomo ad attraversare l'oceano della vita.
Varāhamihira, VI sec. [1]

Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell'illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi, persino lo Zodiaco.
Giordano Bruno, De imaginum, signorum et idearum compositione, 1591

Mi chiedono: “Di che segno sei?” e passi. Quel che mi irrita a morte è sentirmi chiedere anche gli ascendenti...
Gesualdo Bufalino, Bluff di parole, 1994

Una cosa è certa, quando esci la prima volta con una donna, lei a un certo punto ti farà: «Ma tu di che segno sei?». Tu le dici candido: «Gemelli, mi sembra». «Dei gemelli! Ti sembra???» Lei ti guarda con una faccia terrorizzata come se le avessi appena detto: questo ristorante si autodistruggerà tra trenta secondi, ma prima di morire pagherai il conto! Sì, perché qualsiasi risposta le darai, lei dirà: «Nooooo, Gemelli… ecco lo sapevo!». E tu pensi: "No che non lo sapevi, sennò me lo dicevi prima, invece te l'ho detto io…".
Dario Cassini, In caso d’amore scappa, 2011

Il vecchio zodiaco non vale più. Anche le donne devono dimenticarselo perché ora che gli astronomi hanno scoperto un pianeta dopo Urano lo zodiaco scavalla tutto di un segno. Che vuol dire in termini pratici? Vuole dire che io che sono sempre stato dei Gemelli, adesso divento della Vergine. Che faccio, mi sposo in bianco?
Dario Cassini, In caso d’amore scappa, 2011

Io non credo nell'astrologia; sono un Sagittario, e noi siamo scettici.
[I don't believe in astrology; I'm a sagittarian and we're skeptical].
Arthur Charles Clarke [1]

Oroscopo. Ariete: oggi niente colpi di testa.
Guido Clericetti, Clericettario, 1993

I nati sotto il segno dei Pesci abboccano facilmente... agli oroscopi.
Guido Clericetti [1]

Mia moglie è un segno di terra, io sono un segno d’acqua. Insieme facciamo fango.
Rodney Dangerfield [1]

Migliaia di persone consultano ogni giorno le loro «stelle» sui giornali e poi hanno attacchi cardiaci o incidenti stradali non predetti.
Christopher Hitchens, Dio non è grande, 2007

Lo Zodiaco è tanto evidente da risultare invisibile.
Lisa Morpurgo, Introduzione all'astrologia e decifrazione dello zodiaco, 1971

Mi basta che in una conversazione uno mi chieda: “Di che segno sei?” per farmelo reputare immediatamente un cretino. Se è una donna attraente, per farmelo ammosciare all’istante. 
Massimiliano Parente, Scemocrazia, 2018

Per far smettere di leggere gli oroscopi, basterebbe che fossero realistici: predicono l’amore o il lavoro, e nessuno muore mai? Sapete quanti nati sotto il segno dell’Acquario, dei Gemelli, della Vergine stanno morendo in questo istante nel mondo? C’era nel loro oroscopo? Un oroscopo realistico dovrebbe introdurre la morte. Sagittario: “Questa è la tua ultima settimana di vita, saluta i tuoi cari.” Gemelli: “Affari di cuore, ma non quello che pensi tu, questa settimana per te le stelle prevedono un infarto.” Cancro: “Al pancreas, purtroppo incurabile.”
Massimiliano Parente, ibidem

Se per Ceronetti la domanda più indiscreta, piú insolente, piú insoffribile, piú comune e piú persecutoria è: «Come stai?», la domanda che, personalmente, considero piú sconfortante, piú sciocca, piú inutile e piú imbarazzante di tutte, quella dalla quale è quasi impossibile sottrarsi e che da sola potrebbe compromettere la stima che, eventualmente, dovessi provare nei confronti di chi la pone, è: «Di che segno sei?».
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

ERNA: Il maschio dei Gemelli è ambiguo, spesso falso, molto egoista e egocentrico...
BIBI: È proprio il ritratto di mio marito...
ERNA: Ma a letto sa essere attento e fantasioso... 
BIBI: Controlla meglio l’ascendente.
Sergio Staino [1]

Il segno zodiacale è frutto della fantasia più elementare. Se osservo il cielo e scelgo un paio di stelle che brillano, attraverso quei punti è possibile disegnare un Leone o un Ariete o uno qualsiasi dei segni dello zodiaco.
Antonino Zichichi, Perché io credo in Colui che ha fatto il mondo, 1999

I segni zodiacali sono modelli karmici; i pianeti sono i telai; la volontà è il tessitore.
Anonimo

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Astrologia - Magia

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