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Aforismi, frasi e citazioni sul Teatro

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sul teatro, inteso sia come struttura e complesso architettonico in cui si svolgono le rappresentazioni sceniche (drammi, commedie, ecc.); sia, e soprattutto, come arte della messa in scena e della rappresentazione teatrale.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sugli attori, la recitazione, il palcoscenico e il cinema. [I link sono in fondo alla pagina].

Se la gente non va a teatro non è perché il teatro
è in crisi ma perché è in crisi la gente. (Pino Caruso)

Ho avuto la critica più breve che sia mai stata pubblicata. Diceva: «Ieri sera al teatro è stato rappresentato “Domino”. Perché?»
Marcel Achard [1]

Ciò che ho sempre trovato di più bello in un teatro, nella mia infanzia e ancora adesso, è il lampadario − un bel oggetto luminoso, cristallino, complicato, circolare e simmetrico.
Charles Baudelaire, Il mio cuore messo a nudo, 1859/66 (postumo, 1887- 1908)

Accontentiamoci di dire che il teatro, come la vita, è un sogno, senza preoccuparci troppo della menzogna.
Jean-Louis Barrault, Nuove riflessioni sul teatro, 1959

La cosa stupefacente non è che la nostra vita sia un teatro, ma che coinvolga così pochi personaggi.
Frédéric Beigbeder, L'amore dura tre anni, 1997

Il tradimento è la cosa più nobile che si possa fare, soprattutto in teatro
Carmelo Bene, Il principe cestinato, 1972

Il mio disprezzo per l'attore contemporaneo è qui: nella sua tanto ricercata incapacità di mentire, nel suo elemosinare una sciagurata attendibilità; nella sua ormai troppo provata incapacità di rimettere in gioco ogni sera il modo stesso di far teatro; nel suo terrore imbecille d'autoemarginazione; nel suo noioso cicalare di "crisi del teatro" e perciò mai tentato abbastanza dal valzer d'un teatro della crisi
Carmelo Bene, La voce di Narciso, 1982

Una volta il testo veniva, viene tuttora, ahimè, in Occidente riferito; si impara a memoria; cioè è un teatro del detto, del già detto, ... e non del dire, che sconfessa il detto e si sconfessa anche in quanto dire.
Carmelo Bene, a Mixer Cultura, 1988

Il teatro, in nome di Dio, ha da esser gioco e non pensamento, pensosità.
Carmelo Bene, a Mixer Cultura, 1988

Un teatro che si capisce è la prima garanzia non essere teatro.
Carmelo Bene, Cos'è il teatro, 1990

Come dice Deleuze, c'è un potere del teatro che è peggiore del potere dello Stato.
Carmelo Bene, al Maurizio Costanzo Show, 1994

Il teatro, il grande teatro è un non-luogo soprattutto, quindi è al riparo da qualsivoglia storia.
Carmelo Bene

Il teatro è nell'atto, cioè nell'immediato, in quello che un filosofo chiamò l'immediato svanire, la presenza e al tempo stesso, assenza.
Carmelo Bene

Per quanti sforzi possa compiere lo spettatore, dovrebbe non poter mai raccontare ciò che ha udito, ciò di cui è stato posseduto nel suo abbandono a teatro.
Carmelo Bene

A teatro ho visto una commedia talmente brutta che da una poltrona si è alzato un signore che ha gridato: "C'è un attore in sala?".
Milton Berle [1]

«È qui che lavoro! Ti piace?» «Bello!» disse la sua fidanzata. «Trovo solo il soffitto un po’ basso.» Titolo: La fidanzata del suggeritore.
Romano Bertola, Le caramelle del diavolo, 1991

1. Se il tempo è estremamente brutto, ci sarà poca gente in sala. 2. Se il tempo è estremamente bello, ci sarà poca gente in sala. 3. Se tutti i riflettori sono rotti, ci sarà un pienone.
Arthur Bloch, Leggi del teatro, La legge di Murphy II, 1980

Un bravo attore non fa mai la sua entrata prima che il teatro sia pieno.
Jorge Luis Borges [1]

Il teatro è come il burro: o è di primissima qualità o sa di margarina. E oggi c'è molta margarina in giro.
Franco Branciaroli [1]

Il piacere del teatro è decaduto non per la scomparsa di buoni attori ma perché la gente comune è apparsa a recitare negli uffici, nei ritrovi, nelle strade. Tutti si esibiscono come su un palcoscenico, orgogliosi della loro esistenza priva di valore.
Francesco Burdin, Un milione di giorni, 2001

Il Teatro è in 3D da sempre.
Fabrizio Caruso [1]

Il teatro d'avanguardia è il teatro di domani; il guaio è che te lo fanno vedere oggi
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009

Se la gente non va a teatro non è perché il teatro è in crisi ma perché è in crisi la gente.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009

In teatro, spesso, le cose migliori sono gli intervalli.
Pino Caruso, ibidem

Uno spettacolo si può preparare in un mese. Improvvisare, invece, richiede una vita.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009

Il teatro è una forma di felicità interrotta dall'esistenza.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009

Il regista in teatro: uno che disturba le prove.
Pino Caruso, ibidem

Messaggio agli attori: se avete motivi per nascondervi, fate teatro, non vi troveranno mai.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009

In Italia, leggere un libro (o andare a teatro) è considerata una stranezza.
Pino Caruso, Appartengo a una generazione che deve ancora nascere, 2014

Il teatro è un insieme di istruzioni per la vita.
Pino Caruso, ibidem

Il guaio del teatro, in Italia, è che è in mano ai teatranti.
Pino Caruso, ibidem

Il teatro, in Italia, è considerato il cimitero degli attori.
Pino Caruso, ibidem

Il teatro, in Italia, nasce morto nelle mani di chi lo fa.
Pino Caruso, ibidem

Consiglio agli attori: se siete ricercati dalla polizia, fate teatro. Non vi troveranno mai.
Pino Caruso, Appartengo a una generazione che deve ancora nascere, 2014

Il teatro racconta la vita.
Pino Caruso, ibidem

La vita fa il possibile; il teatro, l'impossibile.
Pino Caruso, ibidem

Nella vita si può anche recitare, in teatro è meglio evitarlo.
Pino Caruso, ibidem

Non è il teatro ad essere malato, è malata la gente. Ma non lo sa.
Pino Caruso, ibidem

Un Paese che non legge (e non va a teatro) è privo di difese immunitarie.
Pino Caruso, Appartengo a una generazione che deve ancora nascere, 2014

Se vuoi conoscere il mondo, vieni a vederlo a teatro.
Pino Caruso, ibidem

Più si sviluppa il mondo dell'elettronica, più si amplia il nostro universo virtuale e più il teatro si fa insostituibile: solo a teatro puoi vedere un attore in carne e ossa.
Pino Caruso, Appartengo a una generazione che deve ancora nascere, 2014

Scendendo dal palcoscenico, la vita mi sembra un'inutile perdita di tempo.
Pino Caruso, ibidem

Se continua la crisi, il teatro, in Italia, rischia di diventare un luogo dove quattro gatti vanno a sentire quattro cani.
Pino Caruso, Appartengo a una generazione che deve ancora nascere, 2014

Il teatro è un modo di vivere, il cinema un modo di lavorare.
Philippe Caubère, Les carnets d'un jeune homme, 1976/81

Il teatro tragico ha l'enorme inconveniente morale di dare troppa importanza alla vita e alla morte.
Nicolas de Chamfort, Massime e pensieri, 1795 (postumo)

I moderni hanno perduto il senso del destino e, di conseguenza, il gusto del lamento. A teatro si
dovrebbe, senza indugio, resuscitare il coro e, ai funerali, le prefiche.
Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati, 1973

Non nasce teatro laddove la vita è piena, dove si è soddisfatti. Il teatro nasce dove ci sono delle ferite, dove ci sono dei vuoti... È lì che qualcuno ha bisogno di stare ad ascoltare qualcosa che qualcun altro ha da dire a lui.
Jacques Copeau, XX sec. (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)

Il borghese, quando va a teatro o all'opera, spera almeno di incontrare qualcuno.
Paolo Costa, Aforismi borghesi, 2007

Per essere protagonisti nel teatro della vita è sufficiente essere attori perfetti, indipendentemente dal ruolo interpretato. Nella vita non ci sono ruoli secondari, ma solo attori secondari.
Nicolás Gómez Dávila, In margine a un testo implicito, 1977

Il teatro vive solo quando non appartiene alla letteratura, ma non dura se non le appartiene.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem

Teatri, sale da conferenza, da concerto, da esposizione sono i templi dei filistei.
Nicolás Gómez Dávila, In margine a un testo implicito, 1977

Lo spettatore di Edipo, di Amleto, di Fedra, di Faust più che la pièce apprezza la propria cultura.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92

Il verso, a teatro, ha il vantaggio di impedire che l'autore tratti i temi che appassionano il volgo.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92

Admiror, paries, te non cecidisse ruinis, qui tot scriptorum taedia sustineas. "Mi meraviglio, o muro, che tu non sia crollato nel sentire tante sciocchezze scritte." Questa frase fu trovata incisa a Pompei sulla parete di un teatro.
Luciano De Crescenzo, I pensieri di Bellavista, 2005

In teatro, nel cinema e in letteratura, è più facile far piangere che far ridere.
Luciano De Crescenzo, I pensieri di Bellavista, 2005

Nel teatro si vive sul serio quello che gli altri recitano male nella vita.
Eduardo De Filippo, cit. in Enzo Biagi, Quante storie, 1989

Con la tecnica non si fa il teatro. Si fa il teatro se si ha fantasia.
Eduardo De Filippo, Intervista di Claudio Donat-Cattin, 1984

Il teatro non è altro che il disperato sforzo dell’uomo di dare un senso alla vita.
Eduardo De Filippo [1]

Per fare buon teatro bisogna rendere la vita difficile all'attore.
Eduardo De Filippo [1]

A teatro, lo spettacolo che mi ha, sempre, interessato di più… sono gli spettatori. La platea e specialmente i palchi mi rappresentano altrettante vetrine, dove veggo esposta - in vive stampe - la merce umana.
Carlo Dossi, Note azzurre, 1870/1907 (postumo 1912/64)

Per salvare il teatro bisogna distruggere ed eliminare gli attori.
Eleonora Duse [1]

Un'opera è un posto dove un uomo viene pugnalato e, invece di morire, canta.
Leopold Fechtner [1]

Il teatro è il luogo in cui nulla succede: proprio in quanto consiste d’un siffatto mancare esso è teatro. Se così non fosse si tratterebbe di piatta imitazione d’un atto ordinario di vita, anche se a forti colori drammatici, anche se disposto oltre la paura di morte.
Paolo Ferrari, Aforismi in-Teatro, 2002

Dove la vita s’arresta, e la morte cede della sua altezzosa incongruenza, lì il teatro ha quasi vera esistenza.
Paolo Ferrari, Aforismi in-Teatro, 2002

Il teatro è il luogo dove "io è morto" può assumere espressione.
Paolo Ferrari, Aforismi in-Teatro, 2002

C’è una regola antica nel teatro: quando hai concluso, non c’è bisogno che tu dica altra parola; saluta e pensa che quella gente, se tu l'hai accontentata nei sentimenti, nell'affetto, nel pensiero, ti sarà riconoscente.
Dario Fo, discorso funebre per la moglie Franca Rame, Milano, 2013

Quando ho scelto il teatro, avevo poco pubblico, perché i ragazzi diffidavano di chi veniva dalla
televisione. Adesso è il contrario: se vieni dalla televisione riempi la sala.
Giorgio Gaber, in Guido Harari, Quando parla Gaber, 2011

− Immagino che lei abbia già avuto altre esperienze di teatro.
− Beh, sì… ho lavorato con Albertazzi.
− Però Albertazzi… il grande Albertazzi… il grande irreprensibile Albertazzi! Non sapevo che facesse anche teatro…
Giacomo, in Aldo, Giovanni e Giacomo, Chiedimi se sono felice, 2000

Il grande teatro (come il grande cinema) non è grande perché simula magnificamente la vita. È grande perché dà vita alla vita, e la inventa.
Fausto Gianfranceschi, Aforismi del dissenso, 2012

Il fondamento di ogni arte teatrale come di ogni altra arte è il vero, il naturale. Quanto più questo è significativo, quanto più poeti e attori sanno ogni volta coglierlo da un alto punto di vista, tanto più il palcoscenico potrà vantarsi di aver raggiunto un alto rango.
Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni, 1833 (postumo)

A teatro il diletto della vista e dell'udito limita molto la riflessione.
Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni, 1833 (postumo)

Solitamente le critiche teatrali sono spietati elenchi di peccati che uno spirito maligno rinfaccia a mo' di rimprovero ai poveri ladroni senza offrir loro una mano per guidarli su una strada migliore.
Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni, 1833 (postumo)

Oggi, il teatro, privo di concetto, di modelli, di forme, malato del comune contagio de'subiti guadagni e delle subite glorie, brancola e barcolla come un briaco od un esanime; ed anche allorquando crede d'esser naturale è artefatto, quando crede essere scuola è appena trastullo.
Giuseppe Guerzoni, Arte e politica, 1865

Il teatro è, ovviamente, un riflesso della vita. Forse dobbiamo migliorare la vita prima di poter sperare di migliorare il teatro.
William Ralph Inge [1]

Se è assolutamente necessario che l'arte o il teatro servano a qualche cosa, dirò che dovrebbero servire a insegnare alla gente che ci sono attività che non servono a niente, e che è indispensabile che ce ne siano.
Eugène Ionesco, Note e contronote, 1962

Il volto è il teatro dell’uomo. Lì è il più nudo e il più mascherato.
Roger Judrin, Parole abitate, 1985

Da cosa dipende che a teatro si rida tanto liberamente e ci si vergogni di piangere? Intenerirsi di fronte alla scena pietosa è forse meno naturale che scoppiare a ridere di fronte a quella ridicola? Ci trattiene forse l’alterazione delle fisionomie? È più intensa in un riso smodato che nel più amaro dolore; e si gira il viso per ridere come per piangere alla presenza dei grandi e di quanti si rispettano. Forse è un disagio che si prova nell'apparire commossi e farsi notare in una qualche debolezza, soprattutto di fronte a un soggetto finto e da cui sembra che ci si lasci ingannare. Ma anche senza chiamare in causa le persone gravi o gli spiriti forti che, riconoscendo segni debolezza sia in un riso eccessivo sia nelle lacrime, si trattengono da entrambi, cosa ci si aspetta da una scena tragica? Che faccia ridere? E d'altronde la verità, attraverso le sue immagini, non vi regna altrettanto vivamente quanto nel comico? L’anima non penetra forse fino al vero nell'uno e nell'altro genere prima di commuoversi? Pensate che essa si accontenti così facilmente? Non necessita anche della verosimiglianza? Come dunque non è strano udire un riso generale levarsi da un intero anfiteatro a un certo punto di una commedia, e ciò presuppone invece che sia solo divertente e molto naturalmente interpretato, così l’estrema violenza che ognuno s’infligge per trattenere le lacrime e il riso sforzato con cui si vuole coprirle provano chiaramente che l’effetto naturale della grande tragedia sarebbe di piangere tutti spontaneamente e di concerto alla vista di tutti, senz'altro imbarazzo che quello di asciugarsi le lacrime, oltre al fatto che, dopo aver convenuto di abbandonarvisi, si riconoscerebbe pure che a teatro c’è spesso meno da temere di piangere che di tediarsi.
Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688

Fra cent’anni il mondo sussisterà ancora nella sua interezza: stesso teatro, stesse scene, non più
gli stessi attori. Quanti si rallegrano per una grazia ricevuta, o si rattristano e disperano per un rifiuto, saranno tutti scomparsi dalla scena. Avanzano già sulla ribalta altri uomini pronti a recitare in una stessa commedia le stesse parti; scompariranno a loro volta; e quanti ancora non sono un giorno non esisteranno più: nuovi attori ne hanno preso il posto. Che affidamento fare su un personaggio da commedia!
Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688

Un popolo che non aiuta e non favorisce il suo teatro, se non è morto, sta morendo.
[Un pueblo que no ayuda y no fomenta su teatro, si no está muerto, está moribundo].
Federico García Lorca, conferenza sul teatro, 1935

Fosse anche, come si dice, che il teatro è destinato a sparire, ci tocca dare luce al tramonto. Sarebbe comunque un privilegio, glorificare il momento del tramonto, così vicino al buio.
Danio Manfredini [1]

Il teatro è l’arte più eversiva, non può essere piegato da nessun mezzo di comunicazione, da nessun intervento tecnologico.
Mario Martone [1]

Il teatro è un tempio, un tempio dove non entra mai il sole. Si lavora sempre con poca luce, nel silenzio più assoluto; il testo va rispettato nelle sue virgole, va approfondito, perché tutto è nella parola.
Marcello Mastroianni, Mi ricordo, sì, io mi ricordo, 1997

Il teatro è così tanto affascinante perché è così accidentale. È molto simile alla vita.
Arthur Miller [1]

Il teatro è un’oasi di libertà, è democrazia.
Enrico Montesano [1]

Nella vita sentimentale - come in teatro per i ruoli principali - bisognerebbe sempre avere pronto il doppio.
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80

Nel teatro del mondo la parte più ingrata, tristemente comica, toccò all'uomo.
Alessandro Morandotti, ibidem

Vita come teatro applicato; teatro come vita trasfigurata.
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80

Il Teatro è un grande strumento di educazione dell’anima.
Enzo Moscato [1]
Un popolo che non aiuta e non favorisce il suo teatro,
se non è morto, è moribondo. (Federico García Lorca)
Della moralità del palcoscenico. Chi pensa che il teatro shakespeariano abbia un influsso morale e che lo spettacolo di Macbeth distolga irresistibilmente dal male dell'ambizione, si sbaglia: e si sbaglia ancora una volta se crede che lo stesso Shakespeare abbia sentito come lui. Chi realmente è posseduto dalla furia dell'ambizione, vede con diletto questa sua immagine, e se l'eroe perisce a causa della sua passione, è proprio questa la droga più piccante nell'ardente bevanda di questo piacere. E il poeta ha forse sentito diversamente? Con quale regalità e assoluta assenza di ribalderia il suo ambizioso percorre la propria strada, a partire dal momento del grande misfatto ! Soltanto da allora comincia ad esercitare un'attrazione «demoniaca» e stimola nature affini a imitarlo, - demoniaco significa in questo caso: a dispetto e contro l'interesse e la vita, a vantaggio di un pensiero e di un impulso. Credete forse voi che Tristano e Isotta dessero un ammaestramento contro l'adulterio per il fatto che a causa di esso vanno in rovina? Questo significherebbe fraintendere radicalmente i poeti : essi che, come in particolar modo Shakespeare, sono innamorati delle passioni in sé, e in misura non irrilevante degli stati d'animo in cui esse dànno una propensione alla morte, stati d'animo in cui il cuore non sta attaccato alla vita più tenacemente di una goccia sul vetro. Non sta loro a cuore la colpa e il suo triste epilogo, si tratti di Shakespeare oppure di Sofocle (nell'Aiace , nel Filottete, nell'Edipo): per quanto sarebbe stato facile, nei casi suddetti , fare della colpa la leva del dramma, proprio questo è senz'altro evitato. Altrettanto poco si cura il poeta tragico di creare con le sue immagini della vita un senso di ostilità contro la vita ! Egli grida invece: «È l'incanto di tutti gli incanti, questa esistenza eccitante, mutevole, pericolosa, oscura e spesso rovente di sole ! È un'avventura la vita, - prendiate questo o quel partito, manterrà sempre questo carattere!». Cosi egli parla secondo la prospettiva di un tempo inquieto e colmo di forza, un tempo che è quasi ebbro e stordito della sua sovrabbondanza di sangue e d'energia, un tempo più malvagio di quanto non sia il nostro: per cui siamo costretti innanzi tutto a predispo"e e ad adattare, per noi, il fine di un dramma shakespeariano, vale a dire, a non comprenderlo.
Friedrich Nietzsche, Aurora, 1881

Il teatro ha il suo tempo. Quando la fantasia di un popolo diminuisce, nasce in esso la tendenza a farsi rappresentare sulla scena le sue leggende, è allora che esso sopporta i grossolani surrogati della fantasia - ma per quel tempo cui appartiene il rapsodo epico, il teatro e il commediante travestito da eroe sono freni invece che ali alla fantasia : troppo vicini, troppo determinati, troppo pesanti,
troppo poco sogno e volo d'uccello.
Friedrich Nietzsche, Aurora, 1881

Il terzo occhio. Che cosa? Tu hai ancora bisogno del teatro? Sei ancora così giovane? Metti giudizio e cerca la tragedia e la commedia laddove son meglio recitate. Dove tutto accade in maniera più interessante e più interessata. Si, non è molto facile restarci proprio soltanto da spettatori - ma impara! E in quasi tutte ]e situazioni che ti riusciranno difficili e penose, avrai una porticina per la gioia e un asilo, anche quando piomberanno su di te le tue stesse passioni. Apri il tuo occhio teatrale, il grande terzo occhio che scruta il mondo attraverso gli altri due!
Friedrich Nietzsche, Aurora, 1881

Chi ha in sé abbastanza tragedia e commedia, se ne sta preferibilmente lontano dal teatro.
Friedrich Nietzsche, La gaia scienza, 1882

Ci sono molte teorie sul teatro. Dovrebbe educare la gente o ispirarla, rispecchiare la vita o cambiarla. Beh, io gli concedo tutto ciò, purché faccia anche spettacolo. Perché a mio parere lo scopo del teatro, dal dramma greco al circo, è di interessare.
David Niven, in Non mangiate le margherite, 1960

Il teatro è l'attiva riflessione dell'uomo su sé stesso.
Novalis, Frammenti, 1795/1800

Mi sento più vivo in un teatro che in qualunque altro posto, ma quello che faccio in teatro l'ho preso dalla strada.
Al Pacino [1]

Per noi attori il cinema è un compromesso, lo accettiamo per diventare più popolari e far venire la gente a teatro, che è il nostro vero habitat.
Rocco Papaleo, su la Repubblica, 2011

Nel teatro la parola vive di una doppia gloria, mai essa è così glorificata. E perché? Perché essa è, insieme, scritta e pronunciata. È scritta, come la parola di Omero, ma insieme è pronunciata come le parole che si scambiano tra loro due uomini al lavoro, o una masnada di ragazzi, o le ragazze al lavatoio, o le donne al mercato - come le povere parole insomma che si dicono ogni giorno, e volano via con la vita.
Pier Paolo Pasolini (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)

A teatro non si riflette. Ci si riflette, come si rinviano palle. Lo spettatore funge da rete.
Georges Perros, Papiers collés, 1960/78

Ringraziamo Iddio, noi attori, che abbiamo il privilegio di poter continuare i nostri giochi d'infanzia fino alla morte, che nel teatro si replica tutte le sere.
Gigi Proietti, cit. in Gabriele Rifilato, Dizionario degli attori, 2005

Benvenuti a teatro. Dove tutto è finto ma niente è falso
Gigi Proietti [1]

Per fare teatro, occorre avere l'entusiasmo della menzogna.
Jules Renard, Diario, 1887/1910 (postumo, 1925/27)

Il teatro va fatto: meno si parla e meglio è.
Mario Scaccia [1]

L’atto d’amore che si compie in teatro fra scena e pubblico non sopporta contraccettivi.
Mario Scaccia, ibidem

Nella musica il valore della composizione ha più peso del valore dell'esecuzione; per contro nelle rappresentazioni di opere teatrali il rapporto è esattamente invertito. Una composizione eccellente, cioè, anche se mediocremente eseguita, purché sia eseguita in modo giusto e non alterato, procura assai più godimento dell'eccellente esecuzione di una composizione cattiva. Invece una cattiva opera teatrale, recitata da attori eccellenti, procura un diletto assai maggiore dell'opera teatrale più perfetta recitata da attori da strapazzo.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851

Il teatro diventa a un certo punto contenuto del teatro stesso, e la vita è spettacolo almeno nella stessa misura in cui lo spettacolo è vita.
Bruno Schacherl, Il teatro di Luigi Pirandello, 1976 (introduzione)

Tutto il mondo è un teatro e tutti gli uomini e le donne non sono che attori: essi hanno le loro uscite e le loro entrate; e una stessa persona, nella sua vita, rappresenta diverse parti.
William Shakespeare [1]

Il mondo è un teatro dove ogni comparsa pensa di essere il protagonista. E in effetti lo è.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010

In teatro accade quel che accade in guerra: ci sono generali che hanno vinto delle battaglie senza farsi un nome.
Voltaire, Quaderni, XVIII sec. (postumo, 1952)

Il teatro resiste come un divino anacronismo; come l'opera lirica e il balletto classico. Un'arte che è rappresentazione più che creazione, una fonte di gioia e di meraviglia, ma non una cosa del presente.
Orson Welles [1]

Ci sono tre date significative nella vita di uno spettacolo: il primo giorno di prove, il debutto e l'ultima sera. Le ultime due sono collegate e dipendono dalla prima, perciò il primo giorno di prove è un giorno estremamente importante!
Arthur Willis, in Ai confini della realtà, 1959/64

Il mondo è un teatro: vieni, vedi e te ne vai.
Anonimo

Il mondo è un teatro: vieni, reciti e te ne vai.
Aforismario

Piccola o grande, ognuno fa la sua parte nel teatro del mondo e poi se ne parte.
Proverbio

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Attori - Recitazione - Cinema