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Aforismi, frasi e citazioni sull'Anestesia

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sull'anestesia e sul potere anestetico di certe sostanze e, in senso figurato, anche di certe situazioni e di certi sentimenti (come l'abitudine e l'innamoramento, per esempio). Il termine "anestesia" è stato coniato dal medico statunitense Oliver Wendell Holmes, e deriva dal greco ἀναισθησία "insensibilità", "mancanza della facoltà di sentire".
In ambito medico, l'anestesia è la pratica mediante la quale si abolisce la sensibilità di un soggetto con mezzi farmacologici (anestetici), i quali, sopprimendo temporaneamente la sensibilità dolorifica, rendono possibili gli interventi chirurgici.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla chirurgia, la medicina, i dentisti, i medici, i pazienti e l'ospedale. [I link sono in fondo alla pagina].
Tra tutte le moderne invenzioni (la televisione, l'automobile, il telefono,
internet e via dicendo) la migliore è l'anestesia. (Luciano De Crescenzo)
È normale voler sfuggire alle tristezze, alle delusioni e alle sofferenze, ma, per far questo, non tutti i mezzi vanno bene. Siccome non è facile risolvere i problemi che causano quelle sofferenze, molte persone cercano di anestetizzarsi con il tabacco, l'alcool, la droga, le medicine... Questa però non è una buona soluzione. Bisogna accettare di sentire la sofferenza, poiché, se si sa come comprenderla e lavorare con essa, ci permette di evolvere.
Omraam Mikhaël Aïvanhov, Discorsi, 1938/86

Ecco una delle tecniche dell'anestesia: se qualcosa ti fa male, inventati un altro dolore. Va meglio.
[Anaesthesia, that's one technique: if it hurts invent a different pain. I'm all right]. 
Margaret Atwood, Tornare a galla, 1972

Oggi ho baciato una anestesista e mi sono addormentato.
Alessandro Bergonzoni, È già mercoledì e io no, 1992

"Accidenti, se mi hai ingannata" strepita stasera mia moglie. "Quando ti ho conosciuto ti sei spacciato per una sorta di invincibile eroe! Di cavaliere senza paura!"
"Lo dici come se ti avessi delusa."
"Scusa, va! Dimmi dove un altro che per tagliarsi i capelli si fa fare l'anestesia!"
Romano Bertola, Includetemi fuori, 2003

Camera di rianimazione nella semicoscienza che segue l’anestesia: brulichio di luci rosse dietro le spalle, che sbircio torcendo il collo, luci che dicono attimo per attimo cosa succede dentro di me, che battaglia conducono cellule e fibre per sopravvivere. Mi umilia pensarmi – col mio tesoro di memorie irrisorie e incomparabili – ridotto a un ghirigoro di numeri e segni, su una lavagna impazzita, incorniciata di buio.
Gesualdo Bufalino, Bluff di parole, 1994

Appare un angelo banditore e annuncia: «Sarà cancellata dal genere umano la minaccia della distruzione nucleare e dell'eccesso di popolazione (due cose piuttosto legate) a condizione che tutta l'umanità rinunci alle aspirine e alle anestesie dentarie. Ricordate: è un prezzo ben modesto per allontanare da voi gli spettri del Fuoco e della Fame, ai quali altrimenti non sfuggirete!». I governi sono perplessi, invitano i popoli a decidere con il voto. Conosco già il risultato.
Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo, 1979

Lo shock è un anestetico naturale.
[Le choc est un anesthésiant naturel].
Natalie Clifford Barney, Pensieri selvaggi, 1909

Sono stato dal dentista, mi ha fatto un’iniezione di anestetico... Dopo poco la parte destra della mia faccia stava colando dal teschio. «Cos’ha tra le scarpe?» mi ha chiesto il dentista. «È il mio labbro inferiore, idiota!»
Bill Cosby [1]

E allora il Signore disse: “Orsù, prendiamo del fango. Orsù, impastiamolo. Poi ci sputò sopra, e nacque Adamo. E Adamo, asciugandosi il viso, disse: “Cominciamo bene!”. Ma i suoi guai non erano finiti lì, perché il Signore, non ancora soddisfatto, gli fece l’anestesia totale e creò la donna. E Adamo disse: “Signore, manca un pezzettino…”. Ma il Signore rispose: “No, questa è la donna”.
Giobbe Covatta, Parola di Giobbe, 1991

In certe situazioni lo shopping compulsivo è un efficace anestetico.
Geppi Cucciari, Meglio donna che male accompagnata, 2006

L’apatia è l’anestesia del sistema emozionale.
Liomax D'Arrigo, Pensierini, 2014

L'inestetico è anestetico.
Carlo Dante, Aforismi, 2007

Sua moglie è talmente frigida che ha fatto i suoi figli sotto anestesia.
Frédéric Dard, I pensieri di Sanantonio, 1996

La familiarità e la quotidianità rappresentano un anestetico, un sedativo che ottunde i sensi e ci nasconde le meraviglie dell'esistenza.
Richard Dawkins, L'arcobaleno della vita, 1998

Scrollarsi di dosso l'anestesia indotta dalla quotidianità, ecco che cosa sanno fare bene i poeti: è il loro mestiere.
Richard Dawkins, L'arcobaleno della vita, 1998

Tra tutte le moderne invenzioni (la televisione, l'automobile, il telefono, internet e via dicendo) la migliore è l'anestesia.
Luciano De Crescenzo, I pensieri di Bellavista, 2005

Alla base dell'assunzione delle droghe, di tutte le droghe, anche del tabacco e dell'alcol, c'è da considerare se la vita offre un margine di senso sufficiente per giustificare tutta la fatica che si fa per vivere. Se questo senso non si dà, se non c'è neppure la prospettiva di poterlo reperire, se i giorni si succedono solo per distribuire insensatezza e dosi massicce di insignificanza, allora si va alla ricerca di qualche anestetico capace di renderci insensibili alla vita.
Umberto Galimberti, L'ospite inquietante, 2007

Il piacere dell'anestesia è il più sottile dei piaceri, forse il più insidioso, senz'altro il più diffuso. Lo incontriamo ogni volta che accendiamo una sigaretta per attutire noia o stress, piccoli indizi della fatica di vivere, ogni volta che ci affidiamo all'alcol per liberare quanto siamo costretti abitualmente a reprimere.
Umberto Galimberti, L'ospite inquietante, 2007

Il tratto "anestetico" non è tipico solo delle droghe, ma anche dei farmaci che, per il loro valore anestetizzante e quindi nichilistico, hanno un successo da far invidia al sistema moderno delle merci, dal momento che nessun bene di consumo può competere con loro in termini di soddisfazione e di piacere.
Umberto Galimberti, L'ospite inquietante, 2007

Come affrontiamo il dolore dipende da noi. Il dolore: ci anestetizziamo, lo accettiamo, lo elaboriamo, lo ignoriamo. E per alcuni di noi il miglior modo per affrontarlo è conviverci.
Meredith Grey (Ellen Pompeo), in Grey's Anatomy, 2005/13

Tre sono gli anestetici naturali: il sonno, lo svenimento e la morte.
Oliver Wendell Holmes [1]

In una società anestetizzata occorrono stimoli sempre più forti perché si abbia il senso d'essere vivi.
Ivan Illich, Nemesi medica, 1976

Il dolore si traduce in accresciuta domanda di farmaci, ospedali, servizi medici e altre forme di cura professionalizzata e impersonale, nonché in sostegno politico a un'ulteriore crescita dell'istituzione medica, senza riguardo per il suo costo umano, sociale o economico. Il dolore è cioè diventato un problema di economia politica, il che scatena un processo a valanga: tramutato in consumatore di anestesia, l'individuo non può che chiedere sempre maggiori dosi di prodotti e servizi che gli procurino artificialmente insensibilità, stordimento, incoscienza.
Ivan Illich, Nemesi medica, 1976

Vivendo in una società che dà grande valore all'anestesia, tanto il medico quanto il suo potenziale cliente vengono rieducati a soffocare l'interrogativo inerente a ogni dolore. La domanda sollevata dall'intima esperienza dolorosa si tramuta in una vaga ansia che si può sottoporre a cura.
Ivan Illich, Nemesi medica, 1976

Anestesia: ferite senza dolore. Nevrastenia: dolore senza ferite.
Karl Kraus [1]

Un buon parassita deve sfruttare un ospite più grosso, più forte, più veloce (o, nella versione umana, più ricco e più potente) di lui, ma è indispensabile che lo faccia soffrire il meno possibile, sotto pena di essere espulso; e non deve farlo morire (umanamente: fallire), perché andrebbe in rovina con lui. Si pensi alle zanzare ed ai pipistrelli-vampiri, che entrambi, pur cosi diversi fra loro, hanno inventato l'anestesia, e se ne servono per non disturbare troppo il sonno dell'ospite durante il modesto prelievo di sangue.
Primo Levi, L'altrui mestiere, 1985

Voi uomini avete una soglia di sopportazione della sofferenza così bassa. che se sbattete il gomito contro uno spigolo non sentite la scossa, cadete fulminati. Poi si lamentano se noi facciamo l'epidurale per partorire quando loro farebbero l'anestesia anche per farsi la barba.
Luciana Littizzetto (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)

Esiste una cosa come l'anestesia del dolore, generata da un dolore troppo intenso per essere sopportato.
[There is such a thing as anæsthesia of pain, engendered by pain too exquisite to be borne].
Jack London, Racconti, XX sec.

Catttttivo. Legge trattati | di chirurgia | immaginando | tutto | senza anestesia.
Marcello Marchesi, Il sadico del villaggio, 1964

Oggigiorno un possibile motivo di timore è che il chirurgo sia talvolta tentato di sostituirsi alla Natura, invece di aiutarla.
Henry Maudsley [1]

Essere innamorati significa semplicemente essere in uno stato di anestesia percettiva: scambiare un qualsiasi giovanotto per un dio greco e una qualsiasi ragazza per una dea.
Henry Louis Mencken, Pregiudizi, 1919-1927

Dover mutare vita, in un senso o nell'altro, per ineluttabile forza di cose, benché te ne manchi in modo assoluto il coraggio, è come l’attesa di un’operazione chirurgica senza anestesia: l’ora è ancora incerta, i ferri ti spaventano, il dolore è oscuro, ma allo squarcio non puoi sfuggire.
Paolo Milano, Note in margine a una vita assente, 1947/55 (postumo 1991)

L’alcool è una forma di anestesia. Esattamente come la giovinezza.
Gianni Monduzzi, Orgasmo e pregiudizio, 1997

Mi pare proprio che si sia sempre parlato in maniera esagerata del dolore e dell'infelicità, come se fosse questione di tono, nella vita, esagerare a questo proposito; a bella posta invece si tace sul fatto che esistono contro il dolore innumerevoli mezzi per alleviarlo, come i narcotici, o la furia febbrile dei pensieri, oppure un pacifico stato, oppure buoni e cattivi ricordi, proponimenti, speranze e molte specie di orgoglio e di simpatia, che hanno quasi l'effetto degli anestetici : mentre al massimo grado del dolore si determina già da sé la perdita della coscienza.
Friedrich Nietzsche, La gaia scienza, 1882

Anestetici e analgesici non sono che piccole quantità di morte assunte quando si è ancora in vita: la triste pratica di un'umanità stanca di vivere e incapace di morire.
Mauro Parrini, A mani alzate, 2009

Perché il veramente innamorato chiede la continuità, la vitalità (lifelongness) dei rapporti? Perché la vita è dolore e l'amore goduto è un anestetico, e chi vorrebbe svegliarsi a metà operazione?
Cesare Pavese, Il mestiere di vivere, 1935/50 (postumo 1952)

La quiete pubblica passa attraverso anestesie private.
Stefano Pierazzoli (Aforismi inediti su Aforismario)

Il cuore e la mente, in eterno conflitto, si anestetizzano a vicenda come il caldo col freddo.
Guido Rojetti, L'amore è un terno (che ti lascia) secco, 2014

La pace è la beatitudine dell'anima e l’anestetico dei sensi.
Guido Rojetti, ibidem

L'alcol è un anestetico che permette di sopportare l'operazione della vita.
[Alcohol is the anesthesia by which we endure the operation of life].
George Bernard Shaw [1]

Il cloroformio ha permesso a qualsiasi incapace di fare il chirurgo.
George Bernard Shaw [1]

La nostra pausa notturna, il cui maggior piacere deriva dall'anestetizzarci per qualche ora dalla vita.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

L’eroina [...] è l’unica droga veramente onesta. Non perdi mai la conoscenza. Ti dà una botta e basta, ti fa star bene. Poi dopo vedi quanto fa schifo il mondo così com'è e non ci puoi fare più un cazzo, non ti funziona più l’anestesia.
Irvine Welsh, Trainspotting, 1993

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Chirurgia - Medico e Paziente - Ospedale