Aforismi, frasi e citazioni sul Mutuo
Raccolta di aforismi, frasi e battute divertenti sul mutuo e sul leasing. Nell'uso comune, per mutuo (dal latino mutuum, cioè "scambievole, vicendevole") s'intende un prestito a lungo termine ricevuto da una banca, o da un istituto finanziario in genere, per l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile, il finanziamento o l’impianto di un’impresa, ecc.
Il leasing (dall'inglese to lease, "affittare") è un contratto di locazione finanziaria mediante il quale l'impresa concedente consente il godimento del bene all'utilizzatore in cambio di un canone periodico e con possibilità di proroga del contratto o di riscatto del bene.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sul prestito, il pagamento, i debiti e il contratto. [I link sono in fondo alla pagina].
Un mutuo getta un'ombra sul campo più soleggiato. (Robert Green Ingersoll) |
Per realizzare anche la cosa più modesta, occorre coraggio, energia, volontà. Occorre uno sforzo psichico e fisico. Un conto è sognare di avere una casa, un conto è fare il mutuo, lavorare per pagarlo, risparmiare rinunciando ai vestiti, al ristorante, alle vacanze. Un conto è sognare di aprire un negozio, varare una impresa, un altro avere le idee giuste, trovare i finanziamenti, ottenere le licenze, risolvere continui problemi umani, legali, finanziari. Sempre col batticuore perché, ogni giorno, le cose possono andare male. Solo pochi hanno la capacità e la tenacia per riuscire.
Francesco Alberoni, Abbiate coraggio, 1998
Se faccio un mutuo adesso, prima che lo estinguo mi estinguo io!
Anna Maria Barbera, Sono stata spiegata?, 2003
Figa, figa, figa, tette, mutuo: questi sono i cinque pensieri di un adulto di quarant'anni.
Dario Cassini, In caso d’amore scappa, 2011
I debiti uccidono | eccome, / diffida di chi ti vuole vendere, / specie quando dicono: / non importa se ora non paghi, / basta mettere una firma / sul mutuo / e diventerai un bel padrone del nulla.
Adriano Celentano, Il mutuo, 2011
Non ti reggo più, sei un mutuo scoperto.
Geppi Cucciari, Meglio donna che male accompagnata, 2006
Molti di noi hanno ancora dei sogni. Quello che manca è l'ossigeno per raccontarli, persino a se stessi. A forza di scattare a vuoto, la molla si è inceppata. Il futuro non è un'opportunità e nemmeno una minaccia. Semplicemente non esiste. Il futuro è la rata mensile del mutuo o il bilancio trimestrale dell'imprenditore: nessuno ha la forza di guardare più in là e si vive in un presente perenne e sfocato, attanagliati dallo sgomento di non farcela.
Giuseppe De Rita, cit. in Massimo Gramellini, Gli italiani non sanno più sognare, su La Stampa, 2010
“Quando da vecchio morirò” dice spesso ai familiari dopo cena (si fa per dire) “mi ringrazierete per il bene prezioso che vi ho lasciato.” Peccato che spesso la sua triste fine si compia prima della fine del mutuo.
Gioele Dix, Manuale dell’automobilista incazzato, 2007
Vi faccio vedere un contratto di mutuo bancario. In Europa sono lunghi una pagina e mezzo. Cosa ci devi scrivere su un contratto di mutuo? Quello che chiedi, gli interessi e il bene che dai in garanzia. Benissimo. Mandano il contratto di mutuo a me, i notai. E mi dicono: "Grillo noi non ci capiamo un cazzo. Lei che è un comico...". [...] Sono dieci pagine indecifrabili, non le capisce nessuno. Le capisce solo la banca. Il famoso articolo 3 è scritto in un modo che non riuscirai mai a capire. Dice che loro possono rescindere il contratto in qualsiasi momento. Anche tu, ma tu hai la penale, e la penale... è il mutuo che chiedi. Ma se ti chiedo dei soldi è perché non ce li ho! Come faccio a pagare una penale?
Beppe Grillo, Tutto il Grillo che conta, 2006
Un mutuo getta un'ombra sul campo più soleggiato.
[A mortgage casts a shadow on the sunniest field].
Robert Green Ingersoll, Scritti, 1907
Se faccio un mutuo adesso, prima che lo estinguo mi estinguo io! (Anna Maria Barbera) |
I lavori flessibili non sono veri lavori. Test: vai in banca a chiedere un mutuo. Se fai un lavoro flessibile, non te lo danno.
Daniele Luttazzi, Bollito misto con mostarda, 2005
Esamineremo le scelte comportamentali di un individuo che, ahimè, in questi ultimi trecento anni ha avuto un grande successo evolutivo: l'Homo Previdentis. Capofamiglia, mezza età, aerobico, dentatura completa o quasi, attività lavorativa irrilevante, mogliemunito, mutuo condannato, titolare della tessera della palestra (ci va per la doccia), macchina con leasing, garage di proprietà (ma lontanissimo), figlio di tre anni uguale identico spiccicato alla nonna. Il soggetto, con nessuna velleità o guizzo, si distingue per una massa cerebrale cosiddetta "a macchia di leopardo". Possiede ogni tipologia di assicurazione, che copre dalla sbucciatura del ginocchio all'impatto della terra con un meteorite. Insomma, un tipo molto, ma molto molto molto previdente.
Paolo Migone, Completamente spettinato, 2005
Per noi il mutuo non è tanto un debito quanto un aspetto della condizione umana. Accettiamo la sua esistenza come una fatalità. I piccoli debiti, invece, ci tengono col fiato sospeso. Non li sopportiamo. Restiamo in apnea sino a quando non sono estinti.
Gianni Monduzzi, Falliti e contenti, 2013
Come potremmo dirci felici, noi, con la pinguedine in agguato, con le rate del mutuo in scadenza e un cane nevrastenico?
Gianni Monduzzi, Falliti e contenti, 2013
Un tempo esisteva la casa di famiglia, dove avrebbero abitato i figli e i figli dei figli. Oggi non è più così. Le case durano una generazione. Che senso ha, oggi, acquistare una casa... accendere un mutuo trentennale che (se va bene) finiremo di pagare solo quando appariranno i primi acciacchi della vecchiaia? Ti sei dissanguato... hai speso gli anni e le energie migliori perché quell'appartamento fosse tuo, e quando muori resta lì, pronto a essere ricomprata da qualcun altro che andrà incontro al tuo stesso destino. Passerà di mano un sacco di volte. Nel corso dei secoli un semplice bilocale richiederà una somma di sacrifici paragonabile a quella richiesta dalla Piramide di Cheope, quando la costruirono gli schiavi.
Gianni Monduzzi, Falliti e contenti, 2013
Il credito non è più una tregua momentanea per i poveri, ma una schiavitù autoinflitta per i moderni ricchi. Dobbiamo sgobbare all'infinito per saldare il conticino in arrivo. Abbiamo sostituito il lento piacere dell’attesa con il brivido effimero dell’acquisto. Praticare il "quanto basta" significa indebitarsi solo per questioni essenziali come il mutuo per la casa, chiedere prestiti solo quando è necessario e pagare tutto il prima possibile.
John Naish, Basta!, 2008
Dal punto di vista culturale, siamo sempre più a disagio con la realtà delle cose che veniamo incoraggiati a desiderare, ecco perché molti status symbol non vengono più venduti per i loro dubbi meriti. Le banche non fanno certo pubblicità al loro mutuo con le immagini di gente che sgobba fino a tardi per pagare i tuguri in cui dormono.
John Naish, Basta!, 2008
Pochissimi tra di noi hanno coscienza della loro invisibile cattività. Nessuno si sente schiavo, e questa è la più drammatica delle ironie. Neppure chi deve ammazzarsi di lavoro per pagare il mutuo della casa, neppure chi deve vendere l’anima per pagarsi vizi consumistici che persegue senza comprendere che lo inchiodano sulla croce di un destino perverso.
Simone Perotti, Adesso basta, 2011
Per noi il mutuo non è tanto un debito quanto un aspetto della condizione umana. Accettiamo la sua esistenza come una fatalità. (Gianni Monduzzi) |
Guido Rojetti, L'amore è un terno (che ti lascia) secco, 2014
Sono contrario al matrimonio. Se voglio qualcosa che duri per sempre, faccio un mutuo.
Yarno Rossi (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)
È il mutuo il pensiero peggiore del mondo che ho intorno.
Brunori Sas, Come stai, 2009
Sprangate banche e finanza (troppo tardi: i prestigiatori coi capelli grigi sono già scappati). Serrati industria e commercio: clienti e ordini calano. Sbarrata la politica: ormai si accede per il favore dei capi. Chiusa perfino la possibilità di metter su famiglia: provate a chiedere un mutuo in banca, presentando un contratto a progetto.
Beppe Severgnini, Italiani di domani, 2012
Diciamoci la verità: la casa è importante. Lo dicono tutti: è il migliore investimento. ’O futuro è ’a preta! [1] Vai in banca, chiedi un mutuo, e ti viene a costare millecinquecento euro al mese per trentacinque anni. E dato che ’o ragazzo cchiù fortunato oggi piglia seicento euro al mese con un part time, allora capisci veramente che ’o futuro è’a preta: ’na grande pretaal collo e finisci ’e fa’!
Alessandro Siani, Un napoletano come me, 2009
La banca "costruita intorno a te", la banca che "pensa al tuo futuro", la banca che "aiuta il prossimo"... E nella testa ti rimbalza questo slogan: "Aiuta il prossimo, aiuta il prossimo"... Entri in una banca e dici: «Sentite, me servesse nu mutuo 'e trecentomila euro...». E quello allo sportello dice: «Avanti il prossimo!».
Alessandro Siani, Non si direbbe che sei napoletano, 2011
Se operate nel settore bancario o dei prestiti, gli esiti delle sorprese saranno probabilmente negativi. Se prestate soldi, nel migliore dei casi la somma vi viene restituita, ma se il mutuatario è inadempiente potete perdere tutto. E se il mutuatario gode di un grande successo finanziario è improbabile che vi offra un dividendo aggiuntivo.
Nassim Nicholas Taleb, Il cigno nero, 2007
Oggi sappiamo che molti pensionati innocenti sono stati danneggiati dall'incompetenza delle agenzie di rating – anzi, è stato qualcosa di più dell’incompetenza. Molti mutui subprime [2] erano rifiuti tossici mascherati da «AAA», cioè si attribuiva loro un livello di sicurezza vicino a quello degli stati. La gente è stata indotta a versare ingenuamente i propri risparmi in questi mutui, e per di più gli organismi di regolamentazione hanno costretto i gestori dei portafogli a utilizzare la valutazioni delle agenzie di rating. Tali agenzie, però, sono protette: si presentano come facessero parte della stampa, ma senza avere la nobile missione di quest’ultima di svelare gli imbrogli.
Nassim Nicholas Taleb, Antifragile, 2012
Quando ti fanno un mutuo, devi stare attentissimo alle note in piccolo. Alla fine del mio contratto c’era scritto in corpo 4: «Piangi, sei su Scherzi a Parte!»
Dario Vergassola, Un annetto buono, 2009
La grande conquista della società moderna è l'annientamento della cultura del risparmio. Spendo ciò che guadagno, anzi, si può spendere anche di più, si possono spendere anche i soldi che si guadagneranno in futuro, quelli che ancora non possediamo, grazie a tutte le agevolazioni di pagamento: rate, leasing, carta di credito.
Fabio Volo, Il tempo che vorrei, 2009
Scegli la vita. Scegli il mutuo da pagare, la lavatrice, la macchina; scegli di startene seduto su un divano a guardare i giochini alla televisione, a distruggerti il cervello e l’anima, a riempirti la pancia di porcherie che ti avvelenano. Scegli di marcire in un ospizio, cacandoti e pisciandoti sotto, cazzo, per la gioia di quegli stronzi egoisti e fottuti che hai messo al mondo. Scegli la vita.
Irvine Welsh, Trainspotting, 1993
Quando temi che a nessuno al mondo importi di te, prova a non pagare la rata del mutuo.
Anonimo [3]
Note
- Preta: pietra, cioè il mattone. [cfr. citazione di Alessandro Siani].
- Subprime: prestito concesso, a un tasso di interesse più alto di quelli stabiliti dal mercato, a un soggetto che, a causa del basso reddito o di insolvenze pregresse, non offre sufficienti garanzie di restituzione del capitale. [cfr. citazione di Nassim Nicholas Taleb].
- "Quando temi che a nessuno al mondo importi di te, prova a non pagare la rata del mutuo": questa frase, che si trova su internet, è in realtà una semplice variante della seguente battuta di Earl Wilson, spesso attribuita a John Belushi: "Se pensi che a nessuno importi se sei vivo, prova a non pagare per un paio di mesi le rate della macchina".
- Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Prestito - Pagamento - Debiti - Contratto
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