Aforismi, frasi e citazioni sul Telefonare

Raccolta di aforismi, frasi e battute divertenti sulle telefonate, e in particolare sul telefonare e sul ricevere una telefonata. Come introduzione a questa raccolta di citazioni, riportiamo un brano di Dorothy Parker dal simpaticissimo racconto Chiamata telefonica
"Ti prego, Dio, fai che ora lui mi telefoni. Non ti chiederò nient’altro, davvero. Fai solo che ora mi telefoni. Ti prego, Dio. Ti prego, ti prego, ti prego. Se non ci pensassi, forse il telefono potrebbe squillare. Forse se contassi per cinque fino a cinquecento, quando arrivo in fondo potrebbe squillare. Conterò lentamente. Non barerò. 5, 10, 15, 20, 25, 30, 35, 40, 45, 50… Oh, ti prego, squilla. Ti prego. Sono le sette e dieci. Ha detto che avrebbe telefonato alle cinque. Quasi quasi gli telefono io. No, non devo. Non devo, non devo. Oh, Dio, ti prego, fai che non gli telefoni. Fai che mi resti un po’ d’orgoglio. Penserò a qualcos'altro. Me ne starò qui seduta buona buona. Non c’è niente per cui si ci debba agitare tanto. Senti. Metti che fosse qualcuno che non conosco bene. Metti che fosse un’altra ragazza. In tal caso telefonerei, semplicemente, e direi: «Be’, perdiana, che ti è successo?». È così che farei, e non ci penserei neanche un istante. Perché non posso essere disinvolta e naturale, semplicemente perché lo amo? Certo che posso esserlo. Lo chiamo, e sarò del tutto naturale e piacevole. Vedrai se non lo sarò, Dio. Oh, non permettere che lo chiami. Non permetterlo, non permetterlo, non permetterlo. Dio, davvero non mi permetti di chiamarlo? Non potresti cedere? Non ti chiedo neppure di lasciarmelo chiamare quest’istante, Dio: lascia soltanto che lo chiami fra un po’. Conterò per cinque fino a cinquecento. Davvero, lo farò lentamente, senza trucchi. Poi, se non avrà telefonato, lo chiamo. Sì, lo chiamo. Oh, ti prego, Dio caro, Dio caro e gentile, Padre mio benedetto lassù in Cielo fai che lui mi chiami prima. Ti prego, Dio. Ti prego. 5, 10, 15, 20, 25, 30, 35…". [A Telephone Call, in From the Diary of a New York Lady, 1944]
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sul telefono fisso, il cellulare, lo smartphone e gli SMS. [I link sono in fondo alla pagina].
Un ottimista è colui che crede che una donna abbia terminato
la sua conversazione telefonica  solo perché ha detto:
"Allora ti saluto...". (Marcel Achard)
Un ottimista è colui che crede che una donna abbia terminato la sua conversazione telefonica solo perché ha detto: "Allora ti saluto...".
Marcel Achard, L'amore non paga, 1963

Il mondo dello spettacolo è lupo mangia lupo. Anzi, peggio che lupo mangia lupo. È lupo non risponde a telefonate di altro lupo. Il che è terribile.
Woody Allen, Crimini e misfatti, 1989

Chiama l'ex 65 mila volte, arrestata. «Hai diritto a una telefonata».
Stefano Andreoli e Alessandro Bonino (a cura di), Spinoza. Qualcosa di completamente diverso, 2012

Le telefonate erotiche offrono davvero delle forti emozioni. Specialmente al momento dell'arrivo della bolletta!
Bilbo Baggins [1]

Mezzanotte. Squilla il telefono. Rispondo. È Livio. Ride scherza, mi prende un po’ in giro come fa sempre lui. Mi dice che domani andrà in vacanza, che mi aspetta, che avremo la villa tutta per noi. Guai se non ci vado. Io sto lì come uno stupido, dico: «Sì, sì, d’accordo…». Si parla tanto di cartoline che si smarriscono e impiegano un sacco d’anni per arrivare a destinazione. Ma di telefonate? Telefonate come questa, rimasta ingorgata in chissà quale circuito e che arriva stasera, che Livio è morto da dieci anni.
Romano Bertola, Le caramelle del diavolo, 1991

1. Il telefono suonerà quando sei sul pianerottolo e non riesci a trovare le chiavi di casa. 2. Arriverai giusto in tempo per sentire attaccare la cornetta dall'altra parte. 3. Se arrivi prima, avevano sbagliato numero.
Arthur Bloch, Principi universali di Bess, La legge di Murphy II, 1980

Quando squilla il telefono, è per tuo figlio. Quando arriva la bolletta, è per te.
Arthur Bloch [1]

Al telefono. "Pronto, chi parla?"
"Beh! Facciamo un po' per uno."
Gino Bramieri, Io Bramieri vi racconto 400 barzellette, 1976

Un signore al telefono: "Pronto? Parla il nove sette cinque nove sei due?"
E l'altro: "Oh!, n'avessi azzeccato uno!"
Gino Bramieri, Io Bramieri vi racconto 400 barzellette, 1976

Una signora telefona alla società telefonica: "Pronto? Mi scusi tanto, signore, ma c'è un grave inconveniente... Quando l'operaio è venuto a mettermi il telefono, ha lasciato tanto filo...Lei non sa quante volte sono caduta inciampando in questo dannato filo! Senta un po', non potreste tirarlo un po' dalla vostra parte?".
Gino Bramieri, Io Bramieri vi racconto 400 barzellette, 1976

La vecchiaia comincia il giorno in cui, invece di scrivere a una donna, le telefoniamo.
Gesualdo Bufalino, Il malpensante, 1987

Insonnia speciale, stanotte. Alle solite soperchierie della tenebra s’aggiungono l’afa mortale di agosto, la febbre, un rigurgito nervoso che mi sale dai visceri e s’arresta in gola, incapace di farsi spurgo liberatorio. Unico giocattolo a portata di mano, la tastiera del telefono, infinitamente servizievole e infinitamente inservibile. Potrei chiamare a scelta milioni di numeri nell'universo mondo; svegliare milioni di sconosciuti per gridargli la mia pena, insultarli, chiedergli pietà... Ma servirebbe? Meglio tentare il mio prefisso-sesamo: sette zeri in fila; comporre quindi otto numeri a caso... Chissà che non risponda, all'altro capo del filo, la voce cavernosa di Dio.
Gesualdo Bufalino, Bluff di parole, 1994

Se il telefono non squilla, sono io.
Jimmy Buffett, If the phone doesn't ring, it's me, 1985

Non so quante bottiglie di birra / ho bevuto aspettando che le cose/ migliorassero. / non so quanto vino e whisky / e birra / soprattutto birra / ho bevuto dopo aver / rotto con le donne – / aspettando lo squillo del telefono/ aspettando il rumore dei passi, / e il telefono non squilla mai / se non molto più tardi / e i passi non arrivano mai / se non molto più tardi.
Charles Bukowski, in L'amore è un cane che viene dall'inferno, 1977

Salve. Qui è Jane. Se telefonate per dei soldi che mi dovete, lasciate un messaggio. Se telefonate per dei soldi che vi devo, lasciate il vostro nome e un numero di telefono sbagliato.
John Carfi e Cliff Carle [1]

Perché le persone si mettono sempre a gesticolare con le mani quando parlano al telefono?
[Why do people always gesture with their hands when they talk on the phone?]
Jonathan Carroll [1]

Il miglior motivo per telefonare a un amico è di non averne nessuno.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009

I due amanti lontani si telefonano ogni sera appena sono andati a letto. Si parlano a lungo e poi appoggiano, senza riattaccare, la cornetta sopra il cuscino vuoto lì accanto e dormono insieme, in teleselezione.
Guido Clericetti, Clericettario, 1993

Il borghese, quando sua moglie lo chiama al telefono e lui è con gli amici, di solito sbuffa.
Paolo Costa, Aforismi borghesi, 2007

Non rispondo mai al telefono. Ho sempre la sensazione che ci sarà qualcuno dall'altra parte.
Fred Couples [1]

La segreteria telefonica! Un macchinario idiota dove ti lasciano i messaggi più assurdi! "Pronto, sono io, richiamami". Io chi, imbecille?
Giobbe Covatta, Dio li fa e poi li accoppa, 1999

Gli amici bisogna saperseli coltivare. Un po' come si fa con le piantine che stanno sui balconi: con una telefonata oggi, un film domani e una cenetta dopodomani.
Luciano De Crescenzo, I pensieri di Bellavista, 2005

E.T. Telefono... casa... 
E.T. in Steven Spielberg, E.T. l'extra-terrestre, 1982

Quando sentirai il telefono che non suona, sarò io che non ti chiamo.
Fannie Flagg, Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop, 1992 [cfr. citazione di Jimmy Buffett]

Ho chiamato un'agenzia di lavoro interinale e quelli mi hanno domandato come me la cavavo con il telefono. «Be', vi ho chiamati io, no?» gli ho risposto.
Zach Galifianakis [1]

"Com'eri bella, ieri al telefono... ".
Sacha Guitry, cit. in Gesualdo Bufalino, Il malpensante, 1987

Se tu sapessi di dover morire presto e avessi una sola telefonata da fare, chi chiameresti e cosa diresti? E perché stai ancora aspettando?
Stephen Levine [1]

Il primo abbonato al telefono non sapeva a chi telefonare.
Marcello Marchesi, Il malloppo, 1971

Mia sorella soffre d’asma. Nel bel mezzo di un attacco, un giorno ha ricevuto la telefonata oscena di un maniaco. Dopo un po’, il tizio ha detto: "Scusa, ma ti ho chiamata io o mi hai chiamato tu?"
John Mendoza [1]

Se telefonando / io potessi dirti addio / ti chiamerei / se io rivedendoti fossi certa / che non soffri ti rivedrei / se guardandoti negli occhi / sapessi dirti basta / ti guarderei.
Mina, Se telefonando, 1966

Una telefonata è un’esplicita dichiarazione di interessamento nei confronti di un uomo. Se incappi in una segreteria telefonica, il minimo che puoi fare è di buttar giù la cornetta: è un naturale meccanismo di difesa della tua dignità. Lasciare un messaggio in una segreteria, è come dare un’opzione in bianco all’interlocutore. Già il gesto di chiamare è di per sé rivelatore, ma lasciare la tua voce in balìa di qualcuno è davvero troppo. Se poi quello non richiama e ti riduci a doverlo rifare tu, è una vera disfatta.
Gianni Monduzzi, Il manuale della playgirl, 1985

Comincio a sospettare che un amico abbia successo quando smette di telefonarmi. Ma ne ho la certezza assoluta quando inizia a negarsi al telefono.
Gianni Monduzzi, Orgasmo e pregiudizio, 1997

M’ero accorto che io telefonavo alle ragazze quand'ero su di giri e loro mi telefonavano quand'erano giù di corda. Allora ho realizzato che non ero Richard Gere.
Gianni Monduzzi, Orgasmo e pregiudizio, 1997

Ci fu un terribile periodo di solitudine: il mio telefono non squillava più. Fu allora che decisi d’istallare una seconda linea telefonica.
Gianni Monduzzi, ibidem

Perché una donna telefoni a un uomo bisogna che lui sia eccezionale oppure un imbecille: gli uomini normali devono rassegnarsi a chiamare loro.
Gianni Monduzzi, Orgasmo e pregiudizio, 1997

Quando alzi la cornetta del telefono per chiamare una donna senti che stai esercitando il tuo diritto alla debolezza.
Gianni Monduzzi, Orgasmo e pregiudizio, 1997

Io vorrei toccarti / ma più mi avvicino e più non so chi sei / anche tu? / ti telefono o no ti telefono o no / io non cedo per prima / mi telefoni o no mi telefoni o no / chissà chi vincerà.
Gianna Nannini, Fotoromanza, 1984

La mezza età è quando il sabato sera il telefono di casa tua squilla e speri che non sia per te.
Ogden Nash [1]
Quando sentirai il telefono che non suona,
sarò io che non ti chiamo. (Fannie Flagg)
Era di corsa, e non può parlare molto quando sta in ufficio, ma mi ha chiamata “tesoro” per due volte. Non credo che gli sia dispiaciuto che l’abbia chiamato. Lo so, lo so, non bisognerebbe mai chiamarli; lo so che a loro non piace. Quando li chiami, capiscono che pensi a loro e che li aspetti, e questo ti rende odiosa ai loro occhi. Ma erano tre giorni che non gli parlavo…
Dorothy Parker, Chiamata telefonica, 1944

Non lo chiamerò. Non lo chiamerò mai più, in vita mia. Marcirà all'inferno, prima che io lo chiami. Non devi darmi la forza, Dio: ce l’ho già. Se mi voleva, poteva avermi. Sa dove trovarmi. Lo sa che sto aspettando. È così sicuro di me, così sicuro. Forse cominciano a odiarti non appena sanno di essere sicuri di te. Ah sì, deve essere una pacchia essere sicuri.
Dorothy Parker, Chiamata telefonica, 1944

Se nessuno risponde al telefono, fa’ il numero più forte. 
Lucy van Pelt, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000 

Se sto dormendo e suona il telefono, vado a rispondere, e se mi chiedono: «ma stavi dormendo?», dico sempre: «no». Non so perché, ma lo faccio sempre.
Francesco Piccolo, Momenti di trascurabile felicità, 2010 [5]

Bisogna riuscire a divulgare una convenzione valida per tutti: come comportarsi quando cade la linea tra due che stanno al telefono. Secondo me, deve richiamare quello che aveva chiamato. Sarebbe bene mettersi d'accordo tutti, una volta e per sempre. Perché di solito ci riprovano tutti e due - o attendono tutti e due che ci riprovi l'altro. O dicono all'unisono: vabbe', ci sta provando lui, oppure continuo a provarci io. E in ogni caso, nel momento in cui si decide di provare, l'altro risulta occupato perché ci sta provando anche lui. Una regola che desse un'indicazione precisa e incontrovertibile, rasserenerebbe molto gli animi.
Francesco Piccolo, Momenti di trascurabile felicità, 2010 [5]

Si scoprono al telefono le inflessioni di una voce che non si distingue finché non è dissociata da un viso in cui si oggettiva la sua espressione.
Marcel Proust, Alla ricerca del tempo perduto, 1913/27

Stasera che cosa fai / io che ti telefono / tu che non sei in casa / "Lasciate un messaggio" / ma è molto più veloce il nastro di me / che non so mai che dire / e allora proverò ad uscire / stasera io ti trovo lo so.
Raf, Due, 1993 

Quando un corpo è immerso in un liquido riceve una telefonata.
Maurice Roche [1]

Si telefona spesso da solo per essere presente a se stesso.
Guido Rojetti, L'amore è un terno (che ti lascia) secco, 2014

Nonostante la nostra tecnologia iperconnessa, né Skype né Facebook e nemmeno una telefonata possono avvicinarsi alla gioia di stare con i propri cari di persona.
Marlo Thomas [1]

Telefonata alle 5 di mattina: “Che dormivi?” “No. Stavo facendo il pane.”
Anonimo

Una piccola provincia è un posto dove una donna può parlare per mezz'ora al telefono anche se ha sbagliato numero.
Anonimo

Un uomo non sa quanto la voce umana possa arrivare a cambiare fino a quando non ha sentito una donna interrompe un litigio per rispondere al telefono.
Anonimo

Note
Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Telefono - Cellulare e Smartphone - SMSInternet

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