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Aforismi, frasi e proverbi sulla Vipera

Raccolta di aforismi, frasi e proverbi sulle vipere. Con il nome comune di "vipera" s'intende un genere di serpenti velenosi appartenenti alla famiglia Viperidae, il cui veleno, contenuto nelle ghiandole velenigene, è utilizzato per uccidere le prede. Nel linguaggio comune, e in alcune delle seguenti citazioni, il termine "vipera" è usato anche in senso metaforico per indicare una persona irascibile e maligna, capace di reazioni improvvise e violente.

In Italia sono presenti cinque specie di vipera: L'aspide o vipera comune (Vipera aspis), la più comune, diffusa su tutto il territorio, tranne in Sardegna. Il marasso (Vipera berus), frequente nell'Italia settentrionale. La vipera dell'Orsini (Vipera ursinii), presente solo sull'Appennino Abruzzese ed Umbro-Marchigiano. La vipera dal corno (Vipera ammodytes), presente nell'Italia Nord-orientale. La vipera dei Walser (Vipera walser), che vive in un areale molto ristretto a nord di Biella.

Le vipere italiane non sono particolarmente aggressive, e dinanzi al pericolo o alla presenza di esseri umani di solito fuggono via. In genere, il morso delle vipere presenti in italia non è mortale, anche se vi sono alcuni soggetti più a rischio come: anziani, bambini e persone debilitate. In caso di morso da parte di una vipera, è bene evitare la somministrazione di siero antivipera al di fuori di un ambiente ospedaliero per il rischio di shock anafilattico, in quanto più pericoloso del morso stesso. La cosa migliore da fare è chiamare il servizio di Emergenza Sanitaria 118.

Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sui serpenti, sul veleno e sui rettili. [I link sono in fondo alla pagina].
Il whisky è un ottimo rimedio contro i morsi di vipere; perciò
non dovrebbe mancare in nessuna camera da letto. (Brendan Behan)
L'invidia sta in fondo al cuore umano come una vipera nel suo buco.
[L'envie est au fond du cœur humain comme une vipère dans son trou].
Honoré de Balzac, Le Faiseur, 1848

Il whisky è un ottimo rimedio contro i morsi di vipere; perciò non dovrebbe mancare in nessuna camera da letto.
Brendan Behan, XX sec. [1]

Da bambino ero sempre malinconico, ridevo poche volte… Una di queste fu quando vidi mio fratello morsicato da una vipera.
Romano Bertola, Le caramelle del diavolo, 1991

Una vipera che mangia un pezzo di fungo avvelenato e muore, è una cosa che dovrebbe far pensare.
Romano Bertola, ibidem

Nessuna cosa è assolutamente mala; perché la vipera non è mortale e tossicosa a la vipera; né il drago, il leone, l'orso a l'orso, al leone, al drago; ma ogni cosa è mala rispetto di qualch'altro.
Giordano Bruno, Spaccio de la bestia trionfante, 1584

Le vipere non sono affatto aggressive: se vi mordono è soltanto perché le avete calpestate, senza avere avuto l'accortezza di andare a spasso per i boschi con delle scarpe alte, se non degli stivali, che sarebbe ancor meglio.
Giorgio Celli, L'avvocato degli animali... e del cane, 2004

La pericolosità delle vipere è più un mito che una realtà: sono molti decenni che nessun uomo è passato a miglior vita dopo un incontro ravvicinato con loro. Le vipere, se dopo un loro morso non si è presi dal panico, e non si comincia a correre consentendo al veleno di andare rapidamente in circolo, provocano un'intossicazione che ben raramente comporta degli esiti mortali.
Giorgio Celli, L'avvocato degli animali... e del cane, 2004

La foresta quasi morta, dove spariscono i begli animali e gli uccelli, si popola sempre più di vipere. L'ultimo impressionante emblema della vita fuori dell'uomo è un moltiplicarsi di denti che stringono veleno.
Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo, 1979

Amore è un mortale veleno che vipere nere e orride diffondono tutt'intorno dagli abissi d’inferno, ed esso discende come rugiada sull'anima assetata: e l’anima se ne ubriaca per un veloce attimo, se ne appaga per un anno, e ne muore per un eone.
Kahlil Gibran, Sulla soglia del tempio, Poesie in prosa, 1934 (postumo)

Salvami, o Signore, dalla lingua della vipera, e da colui che non riesce a ottenere la fama a cui aspira.
Kahlil Gibran, Massime spirituali, 1962 (postumo)

L'ape indirizza subito il suo volo verso il dolce nettare per fame miele, e la vipera striscia verso le erbe più amare per cavarne veleno. Così fanno i gusti: gli uni si volgono al meglio, altri al peggio; ma non c'è cosa che non abbia in sé qualche cosa di buono.
Baltasar Gracián y Morales, Oracolo manuale e arte della prudenza, 1647

Immagine della natura. La lucertola che acchiappa una mosca e la vipera che nello stesso istante inghiotte la lucertola.
Friedrich Hebbel, Diari, 1835/63 (postumo 1885/87)

Gli oratori sono simili ai serpenti; infatti i serpenti sono tutti odiosi, ma, anche tra essi, alcuni, le vipere, sono nocivi agli uomini, mentre altri, le parie, divorano perfino le vipere.
Iperide, Contro Demade, IV sec. a.e.c.

Ogni uomo di cuore chiederebbe di essere ucciso se mai diventasse vipera, e che gli venisse conficcato un pugnale nel cuore nel caso prendesse il posto di un tiranno detronizzato.
Pëtr Kropotkin, La morale anarchica, 1890

Vipera. Questa nel suo coito apre la bocca e nel fine strigne i denti e ammazza il marito; poi i figlioli in corpo cresciuti straccian il ventre e occidano la madre.
Leonardo da Vinci, Codici, XV-XVI sec. (postumo)

Le vipere, anche se in buona salute, sono molto meno rapide di quanto affermi la zoologia popolare, e quindi anche meno pericolose.
Primo Levi, L'altrui mestiere, 1985

Le due donne si abbracciavano per smorfia ed erano unite come due vipere in coitu.
Georg Lichtenberg, Aforismi, 1766/99 (postumo 1902/08)

Un giorno Zarathustra si era addormentato sotto un fico, perché era caldo, tenendo le braccia sul viso. Ecco che venne una vipera e gli morse la gola, si che Zarathustra si svegliò gridando dal dolore. Levato il braccio dal viso, vide il serpente: questo riconobbe gli occhi di Zarathustra, si voltò imbarazzato e voleva fuggir via. «No, via, - disse Zarathustra - non hai ancora ricevuto il mio ringraziamento! Mi hai svegliato a tempo, il mio cammino è ancora lungo». «Il tuo cammino è breve - disse tristemente la vipera - il mio veleno uccide». Zarathustra sorrise. «Quando mai è morto un drago per il veleno di un serpente?» - disse. «Ma riprenditi il tuo veleno! Non sei abbastanza ricca, da
regalarmelo». La vipera allora gli si mise di nuovo al collo e leccò la ferita.
Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra, 1883/85

Spegnere il fuoco e lasciar la brace, uccidere la vipera e custodirne i figli, non è impresa da saggi.
Saˁdi di Shirāz, Golestân (Il roseto), ca. 1258

La volontà della specie è talmente più forte di quella dell'individuo, da far chiudere gli occhi all'innamorato su tutte quelle qualità per lui ripugnanti, da farlo passar sopra a tutto, da fargli disconoscere tutto e da indurlo a legarsi per sempre con l'oggetto della sua passione: così interamente lo accieca quella illusione, la quale, non appena la volontà della specie sia appagata, svanisce, lasciandosi dietro un'odiosa compagna di vita. Solo con ciò è spiegabile che noi vediamo spesso uomini ragionevolissimi, anzi ottimi, uniti a vipere e streghe di mogli, e non comprendiamo com'essi abbiano potuto fare una scelta simile.
Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819

Si prenda una vipera; le si mozzi il capo, la coda; la si apra, la si scortichi, essa si muove sempre; per un'ora, per due la si vede sempre vibrante: noi paragoniamo quegli spiriti, così difficili a quietarsi, alle vecchie passioni; ingiurie, disprezzo, rudezze, crudeltà, liti, lamenti, sogni, non valgono; esse si agitano sempre, non se ne vede la fine: si pensa che strappando loro il cuore si giunga a spegnerle. Niente. Esse son sempre vive; vibrano sempre.
Madame de Sévigné, XVII sec. [1]

Vipere. Sono in aumento. Raccontare di vipere trovate anche in città. Denunciare la scomparsa degli animali che combattevano le vipere. Parlare di equilibrio ecologico compromesso.
Umberto Simonetta e Maurizio Costanzo, Dizionario delle idee correnti, 1975

Femmena, / si tu peggio 'e 'na vipera, / m'e 'ntussecata l'anema, / nun pozzo cchiù campà.
[Femmina, / tu sei peggio di una vipera / mi hai avvelenato l'anima / non posso più vivere].
Totò (Antonio de Curtis), Malafemmena, 1951

Toccagli il portafogli e l’uomo diventa una vipera.
Anacleto Verrecchia, Diario del Gran Paradiso, 1997

Non si può tenere sempre una vipera nel proprio cuore per nutrirsi, né alzarsi tutte le mattine per seminare spine nel giardino della propria anima.
[One cannot always keep an adder in one's breast to feed one, nor rise up every night to sow thorns in the garden of one's soul].
Oscar Wilde, De Profundis, 1897 (postumo, 1962)

L'odio fra parenti è simile al morso della vipera: la ferita è incurabile.
Anonimo
La vipera che morse mia suocera morì avvelenata. (Proverbio)
Proverbi sulla Vipera
  • Alla vipera schiaccia la testa.
  • Chi fu morso dalla vipera ha paura delle anguille.
  • Chi va per vipere si porti l’olio santo.
  • Il matrimonio è una cesta dove ci son cinquanta vipere e cinquanta anguille.
  • La vipera che morsicò mia moglie morì avvelenata.
  • La vipera che morse mia suocera morì avvelenata.
  • La vipera dove ti morde ti lascia.
  • La vipera morde il ciarlatano.
  • La vipera morta appesta coll'odore del veleno.
  • Non morde l’elefante, ma la vipera.
  • Quando la vipera morde spesso, il veleno perde la virtù.
  • Se ti morde la vipera, prepara la pala e i fiori.
Quando la vipera è morta il pitone non può prenderne i denti.
Proverbio africano

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Serpenti - Veleno - Rettili