Aforismi, frasi e citazioni di Giorgio Colarizi
Selezione dei migliori aforismi e delle frasi più belle di Giorgio Colarizi (Fermo 1912-1999), musicista, musicologo, pedagogista e aforista italiano. Ordinario di Storia e Filosofia nei Licei di Fermo e Roma, dal 1960 al 1980 Giorgio Colarizi dirige il Centro Didattico Nazionale Istruzione Artistica del Ministero della Pubblica Istruzione. Dal 1968 al 1981 è preside della "Schola Puerorum" della Cappella Sistina. Dal 1947 al 1974 è presidente e vicepresidente dell'U.C.A.I. (Unione Cattolica Artisti Italiani). Dal 1958 al 1964 è presidente del S.LA.C. (Secrétariat International Artistes Catholiques). Nel 1964, fonda con il Maestro Riccardo Allorto la rivista Educazione Musicale di Milano.
Tra i tanti interessi di Giorgio Colarizi vi è anche quello per la poesia e per la scrittura aforistica. I suoi aforismi sono stati raccolti e pubblicati postumi nel 2001 dalla moglie Rosanna Checchia nel libro Zibaldone aforistico. Gli aforismi di Giorgio Colarizi riportati qui di seguito sono tratti dal volume che ci è stato inviato nel 2010 dalla figlia dell'autore Giordana Colarizi.
Quando un figlio o un amico è uscito dalla tua casa sbattendo la porta, non richiamarlo, ma vai alla porta, riaprila e lasciala aperta. (Giorgio Colarizi) |
Zibaldone aforistico
Ossia raccolta di esercizi di varia difficoltà destinati a coloro che vogliono allenarsi all'arte ormai desueta del pensare
© Manfredi Colarizi Graziani 2001 (postumo) - Selezione Aforismario
A che giova il potere al potente se non ne abusa?
Accanto agli errori e alle verità dei giovani germogliano le verità e gli errori dei vecchi. Ma mentre agli errori giovanili può forse nel tempo darsi rimedio, quando il vecchio riparerà al suo errore?
Accusare qualcuno di moralismo è spesso mezzo facile per giustificare a se stesso la propria insensibilità morale.
Avviene che una persona intelligente dica, e anche molte, sciocchezze. Non tenerne conto è saggezza, ed è anche prova di carità intellettuale.
Chi ama soffre e gode, chi non ama soffre e si annoia.
Ci sono al mondo più canaglie che non si creda, più brave persone che non si creda.
Croce e delizia è il lavoro dell'artista: senza il tormento è futile, senza la gioia è inutile.
Il proliferare delle leggi è inversamente proporzionale alla loro osservanza.
"Il tempo è denaro". Certamente, perciò non dobbiamo esserne avari, bensì spenderlo con la generosa liberalità del gentiluomo.
L'affetto è più del rispetto; eppure non può sostituirlo.
L'umanitarismo: il più subdolo nemico dell'umanità.
La filantropia laica non regge a lungo l'impresa, essendo l'uomo tal bestia che solo l'amor di Dio può fargli sopportare, perfino amare, il suo simile.
Le diversità psichiche fra l'uomo e la donna sono ben più diverse e varie che le differenze anatomiche. Di qui nasce una reciproca incomprensione; dall'incomprensione la diffidenza; dalla diffidenza l'ostilità; dall'ostilità la guerra. I due sessi sono pertanto da sempre in guerra perpetua inevitabile, cui son tuttavia concessi armistizi, talvolta lunghi e frequenti; e mai perpetua pace.
Le diversità psichiche fra l'uomo e la donna sono ben più diverse e varie che le differenze anatomiche. Di qui nasce una reciproca incomprensione; dall'incomprensione la diffidenza; dalla diffidenza l'ostilità; dall'ostilità la guerra. I due sessi sono pertanto da sempre in guerra perpetua inevitabile, cui son tuttavia concessi armistizi, talvolta lunghi e frequenti; e mai perpetua pace.
Misteri dell'uomo, ragioni di Dio.
Non è facile stabilire se siano più pericolose le superstizioni dell'ignoranza o le superstizioni della scienza.
Non sa dove va chi non sa donde viene.
Non solo l'obbedienza, anche il comando obbliga; così che davvero è libero, occasionalmente, chi nulla ha da obbedire o da comandare.
Pazienza con pazienza s'acquista.
Quando un figlio o un amico è uscito dalla tua casa sbattendo la porta, non richiamarlo, ma vai alla porta, riaprila e lasciala aperta.
Si può esercitare la carità senza teologizzare, ma non si dovrebbe teologizzare senza spirito di carità.
Spesso avviene che sia legato il padrone dove vuole l'asino.
Viviamo pur tranquilli, son sempre gli altri a morire.
Volentieri accettiamo il detto sacro, che c'è più gioia nel dare che nel ricevere; non dimentichiamo però che per dare bisogna avere, e per avere bisogna essere.
Libro di Colarizi consigliato da Aforismario
Zibaldone aforistico
Raccolta di esercizi di varia difficoltà destinati a coloro che vogliono allenarsi all'arte ormai desueta del pensare
Editore: Manfredi Colarizi Graziani, 2001
Editore: Manfredi Colarizi Graziani, 2001
Raccolta di esercizi di varia difficoltà destinati a coloro che vogliono allenarsi all'arte ormai desueta del pensare. Aforismi e poesie di Giorgio Colarizi raccolti e pubblicati postumi dalla moglie Rosanna. (In copertina: "Che vale?" di Tranquillo Marnagoni).
Note
- Gli aforismi di Giorgio Colarizi sono pubblicati su Aforismario per gentile concessione della figlia Giordana Colarizi, che ringraziamo pubblicamente.
- Vedi anche: Aforisti Contemporanei