Aforismi e calembour di Antonio Romano
Selezione di frasi, giochi di parole e calembour di Antonio Romano (Maglie 1957), architetto italiano. Antonio Romano è un "disognatore". Uno che disegna a occhi chiusi e sogna a occhi aperti. Quando sbatte le palpebre, gli vengono disegni astratti. Un disegno concreto per la vita, d'altro canto, non ce l'ha ancora malgrado disegni per vivere.
Da sempre affascinato dalle piccole, medie, grandi e impossibili imprese, ha realizzato tanti marchi che non ha però convertito in euro. Per questo è costretto a correre sempre, tanto da non riuscire mai a prendersi, sul serio. Questo perenne vivere con trasporto gli ha procurato il mal di fare, che cura con dosi massicce di pigrizia.
Proprio durante questa terapia, cioè a tempo perso, ha preso vita Sedotto e abbottonato, che l'autore sente come propria metafora esistenziale: il continuo slancio delle emozioni che si infrange contro l'inevitabile blocco della ragione. Così, un uomo che avrebbe voluto essere da marciapiede attraversa sulle strisce e si ritrova spesso in mezzo a una strada. Vorrebbe protestare ma, quando scende in piazza, lo fa per andare a prendere un caffè. Il gusto della pausa si trasforma perciò in un saggio di parole sagge, pensato per chi non ha mai tempo da perdere e, quando lo perde, si ritrova subito a tempo debito.
Impiegati - La classe sedia (Antonio Romano) |
Sedotto e abbottonato
2004 - Selezione Aforismario
Autopurificazione - Catarsi addosso
Body building - L’uomo sodo
Candela consumata - Cera una volta
Cardiologi a congresso - Dibattito cardiaco
Cibi transgenici - Derrata corrige
Con lei al mare - Una vacanza tra iodio e amore
Crisi del sommelier - Versare in pessime condizioni
Crisi degli ottici - Solo una montatura
Crisi finanziaria - Borsa a tracollo
Gerontofilo - Amante della matura
Giovane intellettuale - Colto nel fiore degli anni
Gita scolastica - Viaggio distruzione
Il club degli ottusi - Lenti a contatto
Impiegati - La classe sedia
Internet cancella tutte le frontiere - Passworld
Innamoramento platonico - Sedotto e abbottonato
Il lavoro - Il comune senso del sudore
Le amanti dei farmacisti - Affetti collaterali
Le donne precisano - No alle modestie sessuali
Litigio - Livori in corso
Lotte agrarie - Più podere ai contadini
Lunatico - D'animo mobile
Malattie professionali: leader - Mal di capo
Mamme - Servizio permanente effettivo
Maniaco sessuale - Spaventapassere
Matrimonio - Dalla seduzione alla sedazione
Medico di famiglia - Addetto ai malori
Offrire un'altra possibilità - Penultimatum
OGM nella pasta fresca - Sotto mentite sfoglie
Parenti militari - Cari armati
Pensionati - Razza d'annata
Piccole mance - I poveri resti
Prima casa - Due cuori e una caparra
Promesse elettorali - Il voto a rendere
Raccomandazione per scalatori - Non essere precipitosi
Sanità italiana - Il male in Italy
Sesso coniugale - Riemozione forzata
Stipendi bassi - La busta piaga
Stress - Il mal di fare
Visite indesiderate in ufficio - Gli importuni sul lavoro
WC fuori uso - Servizi deviati
WC fuori uso - Servizi deviati
Libro di Antonio Romano consigliato
Il gioco della vita in 185 giochi di parole
Editore: Sperling e Kupfer, 2004
«Perché ho scritto questo libro? Perché anch'io ho voluto prendere la parola. Anzi, ne ho prese tante, le ho smontate e rimontate... è il caso di dire, le ho sedotte: parole innocenti che hanno partorito e hanno fatto di me un paroletario che figlia battute, anche di classe». Un libro in cui innocenti parole riprendono la loro libertà per mettere al mondo una nuova saggezza. Pagine che portano il buon umore e un pizzico di creatività in un gioco a cui tutti possono prendere parte e replicare all'infinito. Un modo per sorridere su vizi privati e pubbliche virtù.
Note
Leggi anche i calembour e i giochi di parole di: Alessandro Bergonzoni - Orazio e Paolo - Gino Patroni
Note
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