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Aforismi, frasi e citazioni di Massimo Tortola

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Massimo Tortola (Isernia 1978), poeta, aforista e musicista italiano. La prima silloge di Massimo Tortola, L’Onnivoro con l’impermeabile è uscita nel 2009. È presente, fra l’altro, nell'antologia Rosso. Fra erotismo e santità del 2010 e nell'antologia aforistica del concorso Torino in Sintesi 2010. La dittatura delle lettere maiuscole rappresenta il suo secondo lavoro poetico, che presenta anche alcune pagine di aforismi.
Dal momento che ho sempre saputo di essere solo,
proverò mai l'ebbrezza di sentirmi solo? (Massimo Tortola)
La dittatura delle lettere maiuscole
© Joker 2011 - Selezione Aforismario

Anticipare la propria rovina in versi: essere poeti. 

Parlare è per me un intimo dolore: un torto al silenzio subacqueo da cui provengo.

L'infelicità sta nel non ricordare di essere stati felici.

La libertà è la certezza di aver cancellato la parola rimorso. 

Chi disimpara la noia, la solitudine, la possessione esclusiva della donna, sale senza esitazioni la scala al di là delle nubi.

Dal momento che ho sempre saputo di essere solo, proverò mai l'ebbrezza di sentirmi solo?

Non nego la meraviglia della vita. Ricordo solo più frequentemente che l'esordio nel mondo avvenne fra pianti e urla, ma forse furono pianti e urla di gioia.

Lo standard per il desideroso d'astrazione è l'eccezionale.

La musica si divide in due gruppi: quella miserrima che fa rimpiangere il silenzio e quella che fa concorrenza al silenzio.

Suonare è un ottimo giustificativo per comporre ovvero, per de-comporre. Ciò che si fa è decomporre se stessi ancora vivi: si ha fretta di morire.

Nel sangue storto e contromano di ognuno di noi è stampata in modo chiaro ed inequivocabile la misura del nostro personalissimo fallimento, ma preferiamo credere alla malasorte, agli eventi avversi.

Il cuscino è la palestra del sognatore.

Dopo lo sfratto cosmico, Adamo riprese coraggio e tornò a mangiare della frutta. Un pompelmo, per la precisione.

È indescrivibile la vigliaccheria che provo ogni sera chiudendo gli scuri al cielo stellato. Dovrei essere arrestato.

Pregare è il sintomo attraverso cui si manifestano gli infedeli.

Untori della più bassa specie, i poeti vengono consacrati e premiati. Ma voi premiereste chi divulga malattie?

Inconsapevoli apostoli del fallimento nella politica delle nostre vite, riempiamo la bocca di idee, che non ci appartengono, sulla politica della nostra nazione. Arrivano poi le parole amore e dio, questi perenni neologismi.

Morire meno stupidi di quando nascemmo. Morire meno stupidi dei nostri padri, morire meglio. Era questo tutto l'affanno.

Libro di Massimo Tortola
La dittatura delle lettere maiuscole 
Editore: Joker, 2011 

"Sciolto / nei formalismi delle lettere maiuscole, / passeggiamo / su bolle di imbarazzo / nel solito cerchio del niente. / I numeri / picchiano i colori / i colori / sono gatti sfuggenti. / Inciampo / tra i piedi degli spettri. / guardo / gli uccelli senza umore di casa mia: / cantano nella pioggia / cantano nella nebbia, / cantano / e questo già basta". Una silloge di poesie e aforismi.

Note
Vedi anche: Aforisti Contemporanei