Aforismi, frasi e battute di Mirco Stefanon
Selezione di aforismi, frasi e battute divertenti di Mirco Stefanon (Teglio Veneto 1951), scrittore e umorista italiano. Mirco Stefanon, insegnante di Lettere, scrive per il teatro e la televisione, e collabora a giornali e riviste: insomma fa di tutto pur di non lavorare. Le seguenti battute umoristiche di Mirco Stefanon sono tratte dai suo libri: Niente di nuovo sotto l'ombelico (1993), La Posta in Gioco (1994), Micio Zen (1997) e Lotto per vincere (2001).
Naturalmente non basta avere tanti libri bisogna anche spolverarli. (Mirco Stefanon) |
Frasi e battute umoristiche
© Mirco Stefanon - Selezione Aforismario
Anche una piccola supposta ha la sua dignità. Quando è chiamata a compiere il suo dovere lo fa fino in fondo e senza mai guardare in faccia nessuno. Si mette subito in cammino cercando umilmente la propria strada. E se qualcuno le si para davanti dicendole con presunzione ed arroganza: "Lei non sa chi sono io" quasi sempre si tratta di uno stronzo.
A questo mondo c'è chi può permettersi una cena d'affari e chi fa un affare se cena.
Amo le auto con una bella linea e le donne senza freni.
Anche un ateo può essere in buona fede.
Avevo una probabilità su 5 miliardi e ti ho incontrata. Sono stato baciato dalla sfortuna!
Cedesi moglie usata otto mesi. Stato interessante.
Chi fa tanti figli è convinto che il traffico urbano non sia un grande problema.
Ci sono diversi stadi nello sviluppo spirituale di un uomo ma molti si fermano allo stadio di calcio.
Ci sono uomini così precisi e pignoli che hanno voluto nascere il giorno del loro compleanno.
Ciò che rende la vita sopportabile sono le uscite di sicurezza.
Come uomo ho ancora molto da imparare dalla vita. Ma come mammifero mi sento realizzato.
"Contro la criminalità organizzata ci vuole fermezza". "Infatti il governo non si muove".
Dacché mondo è mondo di fronte a un bel di dietro non si guarda in faccia nessuno.
È inutile annacquare la vita sperando in questo modo di allungarla.
È meglio essere una perla in fondo al mare che un pirla in superficie.
Errare è umano, pentirsi è divino, perseverare nel pentirsi è cattolico.
Essere sconfitti in partenza ci fa risparmiare un sacco di tempo.
Fin da bambino con le donne sono stato un vero disastro. Quando si giocava al dottore io facevo il medico della mutua e loro si facevano visitare dagli specialisti.
Ginecologo: medico che nella sua vita ne ha viste di tutti i colori.
Ho consultato una guida Spirituale. Mi fermerò a Cattolica all’hotel Paradiso Cinque stelle. Si mangia da Dio.
Ho inseguito per tutta la vita l'amore eterno in compagnia di una donna ad ore.
Ho meditato a lungo gli insegnamenti dei grandi Maestri e ho imparato che si può sbagliare anche da soli
Ho una nevrosi classica e ciò dà molta sicurezza al mio analista.
I Governi hanno una funzione vitale! Quando la situazione politica e sociale si fa elettrica mettono le masse a terra.
Il pianeta è così sovraffollato che siamo costretti a far l'amore uno sopra l'altro.
In materia di sesso siamo troppo poco tolleranti. Dobbiamo diventare più tolleranti se vogliamo trasformare il mondo in una grande casa di tolleranza.
L'amore come ogni altro delitto non è mai perfetto.
L'Amore non conosce le mezze misure: all'inizio ci diciamo tutto, alla fine ci diciamo di tutto.
L'Eternità è una perdita di tempo.
"L'importante è sentirsi giovani dentro" come dicono sempre i vecchi ergastolani.
La notte porta consiglio. Si suicidò all'alba.
La TV se l'accendi ti spegne.
Le donne ideali esistono, quello che non esiste è il loro numero nell'elenco telefonico.
Malvivente: operaio disoccupato con moglie e cinque figli a carico.
Matrimonio: un gioco d'azzardo vietato ai minori.
Mi piacerebbe avere una doppia vita ma non posso permettermi un altro guardaroba.
Mi sono stancato di cercare la Verità: le ho lasciato il mio numero di telefono.
Morte: mal comune, mezzo gaudio.
Naturalmente non basta avere tanti libri bisogna anche spolverarli.
Nel presente sono imperfetto ma nel futuro sarò trapassato.
Nella civiltà dell'auto non si muore: si sparisce dalla circolazione.
Nella civiltà dei rumori è importante saper togliere il disturbo.
Nella solitudine del deserto crescono i cactus. Nella frenesia rumorosa delle metropoli gli ictus.
Non capisco perché le donne insistano a mettersi dei costosissimi cappellini. Io quando le guardo non arrivo mai così in alto.
Non esistono cani feroci, ma solo uomini da mordere!
Non ho ancora capito se è più importante favorire la purezza dei costumi o quella della biancheria intima.
Non voleva debiti con la giustizia. Prima di salire sulla sedia elettrica pagò la bolletta della luce.
Odio le ragazze nevrotiche. Le donne le preferisco distese.
Ogni matrimonio rappresenta il tentativo geometrico di unire due rette parallele.
Ogni volta che chiamo la Coscienza mi risponde la segreteria telefonica.
Ognuno si crede l'uomo giusto nel posto sbagliato.
Ormai la Sanità è troppo politicizzata: ci sono terapie di destra e terapie di sinistra; solo il vecchio clistere è sempre fermo al centro!
Per quanto basso sia un istinto è sempre a portata di mano.
Polvere siamo e polvere ritorneremo. Ecco una verità che ogni tanto andrebbe rispolverata.
Purtroppo ci sono uomini che di una donna apprezzano solo il sedere. Sono i così detti metafisici.
Quando ci siamo conosciuti eravamo simili come due gocce d'acqua. Poi lei è cambiata: è diventata la goccia che fa traboccare il vaso.
Quando si prevede un anno di merda i calendari è meglio farli con la carta igienica.
Quando una donna si è tolta la gonna, le calze e le mutandine ha già parlato abbastanza.
Se il primo amore è un violino si scorda facilmente.
Se l'amore è follia, il matrimonio è una camicia di forza.
Se un chirurgo ti parla con il cuore in mano non fargli perdere tempo.
Seguire l'esempio paterno è bene, inseguire una top-model è meglio.
Siamo angeli custodi dei nostri demoni.
Slogan femminista: ve la faremo vedere noi!
So come vano a finire le mie storie con le donne. Ormai quando incontro una bella ragazza non la invito più a cena: le pago direttamente gli alimenti!
Sono così timido, ma così timido che do del lei anche alla biancheria più intima!
Sono sicuro che arriverei prima se solo sapessi in che direzione correre.
Suicida: un tipo troppo impaziente.
Sulle riforme istituzionali ai modelli francese e tedesco sempre più italiani preferiscono le modelle svedesi.
Tutti dobbiamo morire ma questa non è una buona ragione per lasciare incustoditi i passaggi a livello.
Tutto è relativo! Anche nei ristoranti all'aperto si paga il coperto.
Un giardiniere americano è stato condannato alla sedia elettrica per errore: ha ucciso la persona sbagliata.
Un giorno correremo più veloci della luce e ci ritroveremo al buio.
Un giorno credo in Dio e il giorno dopo non ci credo: ho un'anima con un tic nervoso.
Libro di Mirco Stefanon consigliato
Micio Zen
Pensieri orientali e verticali
Editore: Nuova Dimensione, 1997
Un pensiero dinamico che nasce in un continuo e divertito gioco con la realtà di tutti i giorni. Questo libro di Mirco Stefanon chiude la trilogia aperta nel 1993 con "Niente di nuovo sotto l'ombelico" e proseguita nel 1994 con "La posta in gioco". L'Editore ha deciso di dare alle stampe anche questo testo solo per ovvi motivi.
Note