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Aforismi, frasi e citazioni di Romain Gary

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Romain Gary, pseudonimo di Romain Kacew (Vilniu 1914 - Parigi 1980), scrittore francese di origine "Litvak" (ebrei lituani). Romain Gary è stato vincitore del Premio Goncourt nel 1956 con Le radici del cielo, e nel 1975 con La vita davanti a sé.
Lo stoicismo è quando uno ha talmente paura di perdere tutto
che perde tutto apposta, per non aver più paura. (Romain Gary)
Le radici del cielo
Les Racines du ciel, 1956

È sempre penoso assistere agli sforzi di un uomo per aggrapparsi a una pagliuzza, soprattutto quando siamo noi stessi a rappresentare quella pagliuzza.

Non si possono giudicare gli uomini da quello che fanno quando si tolgono i calzoni. Le porcate vere le fanno da vestiti.

Può darsi che la cosiddetta civiltà consista solo in un lungo sforzo per ingannare gli uomini sul proprio conto

La promessa dell'alba
La Promesse de l'aube, 1960 - Selezione Aforismario

Attraverso lo scacco supremo che è l'arte, l'uomo, eterno ingannatore di se stesso, cerca di contrabbandare come una risposta ciò che è destinato invece a restare un tragico interrogativo.

È difficile, quando si sente il coltello alla gola, cantare intonato. 

Il più grande sforzo della mia vita è quello di riuscire a disperarmi veramente. Niente da fare. Resta sempre in me qualcosa che continua a sorridere.

La parola "ateo" mi è insopportabile; la trovo sciocca, misera, risente della cattiva polvere dei secoli, fa un gioco scontato e limitato di un certo modo borghese e reazionario che non riesco a definire, ma che mi fa uscire dai gangheri, come tutto ciò che è soddisfatto di sé e pretende con sufficienza di essere interamente libero e informato.

La "saggezza", questa camomilla avvelenata che l'abitudine di vivere versa lentamente nel nostro gargarozzo, col suo gusto dolciastro d'umiltà, di rinuncia e di accettazione.

Per affrontare la vita ho avuto sempre bisogno di una donna allo stesso tempo vulnerabile e devota, un po' sottomessa e riconoscente, che mi dia la sensazione di dare mentre prendo, di aiutare mentre vengo aiutato.

Se ancora sogno di trasformare il mondo in un giardino felice non è tanto perché mi piacciono gli uomini quanto perché mi piacciono i giardini.

Se fosse stato possibile morire per la vergogna, ormai da lungo tempo l'umanità non esisterebbe più.

Spesso alzo la testa e guardo mio fratello, l'Oceano, con amicizia: esso raggiunge l'infinito, ma so che anche lui cozza dappertutto contro i propri limiti; ed ecco il perché, senza dubbio, di questo tumulto, di questo fracasso.

La testa colpevole
La Tête coupable, 1968

La tecnologia è il buco del culo della scienza.

Cane Bianco
Chien blanc, 1970 - Selezione Aforismario

Bisogna davvero riuscire a conservare in sé qualche traccia inestirpabile di ciò che si è stati prima di quella grande disfatta che si chiama maturità.

Bisogna trovarsi in uno stato di equilibrio perfetto per non lasciarsi squilibrare dagli squilibri. 

Diffido un po' delle cose "che si aggiustano". A volte si rimediano due sconfitte al posto di una sola.

È davvero terribile amare gli animali. Quando in un cane si vede un essere umano, non si può fare a meno di vedere un cane in qualsiasi essere umano, e di amarlo.

Eppure non dovrei volergliene: hanno alle spalle secoli di schiavitù. Non parlo dei neri. Parlo dei bianchi. Sono due secoli che sono schiavi di idee preconcette, pregiudizi sacrosanti religiosamente tramandati di padre in figlio, e legati mani e piedi al grande cerimoniale delle idee preconcette, morse che stringono il cervello, simili a quegli arnesi che fin dall'infanzia deformavano i piedi delle donne cinesi.

Il solo posto al mondo in cui si può incontrare un uomo degno di questo nome è lo sguardo di un cane. 

La provocazione è la forma di legittima difesa che preferisco. 

Mai, nel corso della storia, l'intelligenza è giunta a risolvere i problemi degli uomini, se la loro più intima natura è la Stupidità. Li ha aggirati, se l'è cavata con l'abilità o la forza, ma nove volte su dieci, quando già l'intelligenza riteneva di aver vinto, ha visto spuntare tutta la potenza dell'immortale Idiozia. 

Mi piace molto l'espressione "cosa fa nella vita". Ogni volta che la sento, mi ritrovo a pensare agli altri, tutti quelli che dovranno fare cose straordinarie nella morte, dove nessuno ha ancora fatto nulla.

Niente di più aberrante che voler giudicare i secoli passati con gli occhi di oggi.

Non si può sempre far ricadere ogni cosa sulla società. Ci sono momenti in cui si è carogne per conto proprio. 

Non sono scoraggiato. Ma l'eccessivo amore che nutro nei confronti della vita rende il nostro rapporto molto difficile, così come è difficile amare una donna che non si può aiutare, né cambiare, né lasciare.

Quando si tratta di aggrapparsi a una speranza, non ho rivali.

Quando tutti i valori crollano, godere è la certezza che vi rimane. 

Sempre questa misteriosa claustrofobia. Qualcosa è stato rinchiuso in me per errore, nella mia pelle di uomo.

Solo l'oceano dispone dei mezzi vocali necessari per parlare a nome di un uomo.

Sono quarant'anni che trascino intatte per il mondo le mie illusioni, nonostante tutti gli sforzi per sbarazzarmene e per riuscire, una volta per sempre, a non sperare più – cosa di cui sono psicologicamente incapace.

Europa
1972

Se non esistesse il cuore dell'uomo, non ci sarebbe disperazione sulla terra.

Gli incantatori
Les enchanteurs, 1973

Le donne sono vulnerabili al sussurro dell'anima, e l'arte della seduzione è fatta di delicatezza.
[Les femmes sont vulnérables au murmure de l'âme et l'art de la séduction est fait de délicatesse].

Cocco mio
Gros-Câlin, 1974 - Selezione Aforismario

Ci sono perfino, a quanto pare, persone che hanno tanta paura della morte che finiscono col suicidarsi, per la tranquillità.

Ho sentito una volta il mio capufficio dire a un collega: "È un uomo con nessuno dentro". Ne sono rimasto sconvolto per quindici giorni.

In genere i ciechi sono molto gentili e amabili, a causa di tutto quello che non hanno visto nella vita. 

L'amore è forse la più bella forma di dialogo che l'uomo ha inventato per rispondere a sé stesso.

La speranza è appunto questo, è l'angoscia dell'incomprensibile, accompagnata da presentimenti, da possibilità d'altro, di qualcun altro, e da sudori freddi.

La verità è che c'è un'incredibile quantità di gocce che non fanno traboccare il vaso.
[La vérité, c'est qu'il y a une quantité incroyable de gouttes qui ne font pas déborder le vase].

La vita è una faccenda seria, in ragione della sua futilità. 

Molte persone si sentono male nella loro pelle perché non è la loro.

Non sono il tipo che si suicida, in quanto non ho nessuna pretesa e la morte è già occupatissima altrove.

Qualcuno da amare è un genere di prima necessità.

Quando si sta bene insieme non si ha nessun bisogno di mentirsi, di rassicurarsi. Direi, anzi, che la gioia la si riconosce dal silenzio. Quando la comunione è vera e intera, senza infingimenti, solo il silenzio può esprimerla.

Sono un debole, lo dico senza vantarmene.

Vi sono persone che paiono offese, indignate d'esser se stesse, e condannate a tutte le spese di questa ingiustizia.

Biglietto scaduto
1975

I trattati di pace con sé stessi sono spesso i più difficili da concludere.

Il più grande sforzo culturale del secolo, che sia Marx o Freud, è stato in favore della presa di coscienza: abbiamo disimparato a ignorarci a scapito della felicità, che è in buona parte pace dello spirito e che fa sempre lo struzzo.

Siamo tutti dei falliti rispetto ai nostri sogni.

Vivere è una preghiera che solo l'amore di una donna può esaudire.

La vita davanti a sé
La Vie devant soi, 1975 - Selezione Aforismario

Gli ingiusti dormono meglio, perché se ne fregano, mentre i giusti non possono chiudere occhio e si fanno il sangue marcio per tutto.

La gente tiene alla vita più che a tutto il resto, è anche buffo se si pensa a tutte le belle cose che ci sono al mondo.

La mia ignoranza è finita verso i tre o i quattro anni e certe volte ne sento la mancanza.

Non è necessario avere delle ragioni per avere paura.

Tutti gli Arabi sono uguali, gli dai una mano e loro vogliono tutto il braccio.

Chiaro di donna
Clair de femme, 1977 - Selezione Aforismario

Amare è un'avventura senza mappa né bussola dove solo la prudenza porta fuori strada.

Che cosa sono i problemi di coppia? Se ci sono problemi, non c'è coppia. 

Da tempo ho perso fede nella mia incredulità. I «non ci credo più» sono pur sempre certezze, e non c'è nulla di più ingannevole.

La coppia vuol dire un uomo che vive una donna, una donna che vive un uomo.

La frigidità è quando morale e psicologia vanno a letto insieme.

Le verità non sono tutte abitabili. Spesso manca il riscaldamento e si muore di freddo.

Nella mia vita ho conosciuto tante di quelle donne da poter dire di essere sempre stato solo. Troppo è uguale a nessuno.

Non bisogna farsi ingannare dai capelli bianchi, dalla maturità, dall'esperienza, da tutto quello che abbiamo imparato, dalle bastonate che abbiamo preso, da quel che mormorano le foglie d'autunno, da ciò che la vita può fare di noi quando ci prova davvero. Siamo sempre noi, con la stessa innocenza, e continuiamo a credere.

Non dico che non si possa vivere senza amore: si può, ed è proprio questa la porcheria. Gli organi continuano a garantire un buon funzionamento fisiologico e il simulacro può resistere a lungo, fino a quando il cadavere diventa legittimo per cessata attività.

Quando due disperazioni s'incontrano può nascere una speranza, ma ciò prova soltanto che la speranza è capace di tutto.

Un uomo privo di donna, una donna priva di uomo soffiano nella loro metà di vita finché questa non si gonfia e occupa tutto lo spazio. 

Vivere per qualcun altro per avere una ragione di vita, anche questo è egoismo.

Peso d'anima
Charge d'âme, 1977

Quando si è vecchi ci si sveglia ogni mattina con la sensazione che i termosifoni siano guasti.

L'angoscia del re Salomone
 L’Angoisse du roi Salomon, 1979 - Selezione Aforismario

A volte, la cosa peggiore che può capitare alle domande è la risposta. 

Abbiamo sempre bisogno degli altri, non possiamo passare la vita a detestare noi stessi.

Abbiamo sempre bisogno di qualcuno che ha bisogno di noi.

C'è un momento… in cui cominci a capire che è troppo tardi, che la vita non ti rimborserà mai, ed è l'angoscia.

Ho sempre desiderato essere un mascalzone che se ne fotte su tutta la linea, e quando non sei un mascalzone è allora che ti senti un mascalzone, perché i veri mascalzoni non sentono proprio niente. Ne consegue che il solo modo di non sentirsi mascalzoni è di essere mascalzoni.

Il giusto mezzo. Da qualche parte tra fottersene e creparci. Tra chiudersi a doppio giro di chiave e lasciare entrare il mondo intero. Non diventar duri ma neppure lasciarsi distruggere. Molto difficile.

In ogni uomo si nasconde un essere umano che presto o tardi finirà per venir fuori.

Lo stoicismo è quando uno ha talmente paura di perdere tutto che perde tutto apposta, per non aver più paura.
[Le stoïcisme, c'est quand on a tellement peur de tout perdre qu'on perd tout exprès, pour ne plus avoir peur].

Non sono credente, ma anche quando non si crede ci sono dei limiti.

Penso che un uomo furbo dovrebbe fare in modo d'essere infelice come nessuno, così non avrebbe paura di morire.

Perdere una persona amata è una solitudine terribile, ma non aver mai perduto nessuno è una solitudine ancora più terribile. 

Perlomeno, quando non capisci c'è il mistero, puoi credere che dietro e in fondo si nasconda qualche cosa che può improvvisamente venir fuori e cambiar tutto, ma quando hai la spiegazione non resta più niente, nient'altro che pezzi staccati.

Quando uno non ha mai divampato per nulla è più triste spegnersi.