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Aforismi, frasi e citazioni di Jacques Séguéla

Selezione di aforismi, frasi e citazioni di Jacques Séguéla (Parigi 1934), giornalista e pubblicitario francese. La maggior parte delle seguenti riflessioni di Jacques Séguéla sono tratte dal suo libro più famoso, il cui titolo è tutto un programma: Non dite a mia madre che faccio il pubblicitario... ...Lei mi crede pianista in un bordello (Ne dites pas à ma mère que je suis dans la publicitè... Elle me croit pianiste dans un bordel, 1979).
Un idiota che cammina va più lontano di dieci intellettuali seduti.
(Jacques Séguéla)
Non dite a mia madre che faccio il pubblicitario... 
...Lei mi crede pianista in un bordello
Ne dites pas à ma mère que je suis dans la publicitè... Elle me croit pianiste dans un bordel, 1979
Selezione Aforismario

Il pubblicitario deve essere pronto a diffondere tutte le informazioni tranne quelle che considera false e indegne.

I pubblicitari si considerano dei procreatori, ma sono soltanto degli ostetrici.

La pubblicità è l'acceleratore del meglio e del peggio senza che nulla possa arrestare la velocità presa.

La pubblicità non sceglie per nessuno. Permette di scegliere meglio. E basta.

Imparare, è vivere. Sapere, è morire.

Il mestiere di presidente della Repubblica e quello di pubblicitario hanno in comune di non richiedere né studi né diplomi. 

Non dite a mia madre che faccio il pubblicitario... Lei mi crede pianista in un bordello.

Tutto conduce alla pubblicità.

A forza di fare la gloria dei caffè, degli olii, delle automobili o dei detersivi, i creatori di celebrità sono frustrati dal fatto di essere meno conosciuti dei prodotti che lanciano.

Il mio mestiere non è di avere opinioni, ma di avere delle idee.

Cosa dice Mammouth per giornate intere? Straccio i prezzi. Guardate, invece, Marlboro. È una sigaretta che, alla prima tirata, vi trasforma in un cow-boy. È qui la magia della nostra arte.

Hollywood lava più bianco
Hollywood lave plus blanc, 1982

Al giorno d'oggi comunicare significa anzitutto farsi notare. Nella massa di due o trecento esposizioni ai messaggi pubblicitari che ogni consumatore subisce quotidianamente solo due o tre vengono ricordati. Guai ai messaggi scialbi!

Figlio di pub
Fils de pub, 1983

La depressione, per un uomo, è quando non riesce a farlo una seconda volta per la prima volta. La disfatta, è quando non ci riesce la prima volta per la seconda volta.

Uno stupido che cammina va più lontano di dieci intellettuali seduti.
[Un con qui marche vaut mieux que dix intellectuels assis]. 

Il futuro ha un avvenire
Le futur a de l'avenir, 1996

Noi percepiamo sempre ciò che è nuovo attraverso i nostri occhiali del passato e la nostra visione è distorta.
[Nous percevons toujours ce qui est nouveau chaussé de nos lunettes du passé et notre vue s’y déforme].

Fonte sconosciuta
La vita è troppo breve per lavorare tristi.

Libro di Jacques Séguéla consigliato
Non dite a mia madre che faccio il pubblicitario... 
Lei mi crede pianista in un bordello
Traduttore: P. Grimaldi 
Editore: Lupetti, 1986 

Che cosa significa essere un pubblicitario e come lo si diventa, come si reagisce alla “voce interiore” che chiama a questa vocazione, a questa dannazione nelle fiamme della cosiddetta creatività? Ce lo racconta con grande brio e verità il più celebre e il più estroso dei pubblicitari della nostra epoca, Jacques Séguéla, il grande comunicatore, nemico della pubblicità americana e difensore di un immaginario che affonda le sue radici nella cultura europea.

Note
Vedi anche: Autori Francesi