Microaforismi - Aforismi di poche parole
Raccolta di micro-aforismi, cioè di aforismi brevissimi composti da poche parole. Com'è noto, l'aforisma costituisce un genere letterario la cui caratteristica fondamentale è la concisione. Sebbene alcuni aforismi possono raggiungere un'estensione di diverse righe, ne esistono altri che si limitano a poche parole soltanto; in alcuni casi, non più di due o tre. In questa pagina si vuole offrire un esempio di questi "microaforismi", veri e propri concentrati di significato, la cui creazione, in alcuni casi, richiede anche una certa abilità tecnica. Se, infatti, scrivere dei buoni aforismi non è facile, scrivere dei buoni aforismi di due o tre parole è abbastanza difficile; non per nulla sono rari.
È bene notare che gli aforismi che seguono sono tutti aforismi originali, cioè aforismi creati dai loro autori proprio così come si leggono, e non sono dunque frutto di estrapolazioni o di tagli da testi più ampi. Per convenzione, si è scelto di considerare come microaforismi quelli composti da un minimo di una o due parole fino a un massimo di quattro parole (per gli aforismi in altre lingue è stato considerato il numero di parole nella traduzione italiana).
Aforismi di una parola
È bene notare che gli aforismi che seguono sono tutti aforismi originali, cioè aforismi creati dai loro autori proprio così come si leggono, e non sono dunque frutto di estrapolazioni o di tagli da testi più ampi. Per convenzione, si è scelto di considerare come microaforismi quelli composti da un minimo di una o due parole fino a un massimo di quattro parole (per gli aforismi in altre lingue è stato considerato il numero di parole nella traduzione italiana).
Scrivere, tradirsi. (Charles Régismanset) |
Selezione Aforismario
Conformalismo.
Stanisław Jerzy Lec, Nuovi pensieri spettinati, 1964Conformalismo.
Aforismi di due parole
Selezione Aforismario
Bonjour stronzesse!
Bonjour stronzesse!
Ennio Flaiano, Diario degli errori, 1976 (postumo) [1]
Siamo irripetibili.
Joan Fuster, Giudizi finali, 1960/68
Gente disabitata.
Stanisław Jerzy Lec, Nuovi pensieri spettinati, 1964
Scrivere, tradirsi.
Charles Régismanset, Nuove contraddizioni, 1939
Odiare stanca.
Jean Rostand, Pensieri di un biologo, 1954
Vivere stanca.
Giovanni Soriano, Maldetti, 2007
Invano veritas.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010
Aforismi di tre parole
Fintantoché dispero vivo. (Jude Stéfan) |
Selezione Aforismario
Aforisma. Saggezza predigerita.
Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo, 1911
Non aderire mai.
Georges Braque, Quaderni 1917/47, 1948
Dio, gigantesco eufemismo.
Gesualdo Bufalino, Diceria dell'untore, 1981
Nacque, omissis, morì.
Gesualdo Bufalino, Bluff di parole, 1994
Vivere è verificare.
Albert Camus, Taccuini, 1935/59 (postumo 1962/89)
Insegnando s'impara.
Pino Caruso, Appartengo a una generazione che deve ancora nascere, 2014
Vivere è tradire.
Joan Fuster, Giudizi finali, 1960/68
Epitaffio: "Nacque, nocque".
Mino Maccari, Fogli da un taccuino, 1948
Vincenti. Basta guardarli.
Giuseppe Pontiggia, Le sabbie immobili, 1991
Povero: aspirante ricco.
Charles Régismanset, Nuove contraddizioni, 1939
Salvo complicazioni, morirà.
Jules Renard, Diario, 1887/1910 (postumo, 1925-27)
Coito ergo sum.
Dino Risi, Vorrei una ragazza, 2001
La vita uccide.
Louis Scutenaire, Le mie iscrizioni, 1945/90
Fintantoché dispero vivo.
Jude Stéfan, Gnomiche, 1985
L’arte esagera.
Jude Stéfan, Gnomiche, 1985
Aforismi di quattro parole
L’arte esagera.
Jude Stéfan, Gnomiche, 1985
Le parole sono azioni. (Ludwig Wittgenstein) |
Selezione Aforismario
Vivi, e lascia rubare.
Vivi, e lascia rubare.
Anselmo Bucci, Il pittore volante, 1930
Solitudine, lusso dei ricchi.
Albert Camus, Taccuini, 1935/59 (postumo 1962/89)
Annoiarsi è masticare tempo.
Emil Cioran, Sillogismi dell'amarezza, 1952
Soffrire è produrre conoscenza.
Emil Cioran, Il funesto demiurgo, 1969
Vivere è perdere terreno.
Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati, 1973
Ogni soluzione è falsa.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92
Chi vuol riposare, lavori.
Carlo Dossi, Note azzurre, 1870/1907 (postumo 1912/64)
Permette: Erotomane. Piacere: Ninfomane.
Raffaello Franchini, 99 aforismi, 1976
Non tollero l'intolleranza.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983
Che routine l'eternità!
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989
Rifletti, prima di pensare!
Stanisław Jerzy Lec, Pensieri spettinati, 1957
L'uomo: persona non grata.
Stanisław Jerzy Lec, ibidem
Sesamo apriti! Voglio uscire!
Stanisław Jerzy Lec, Pensieri spettinati, 1957
La vita è segno.
Mino Maccari, Fogli da un taccuino, 1948
Intransigente. Sbagliando si spara.
Marcello Marchesi, Diario futile di un signore di mezza età, 1963
Si vive sempre troppo.
Alda Merini, Aforismi e magie, 1999
l.a vita si vendica.
Sandro Montalto, L'eclissi della Chimera, 2005
Quanti martiri per forza!
Sandro Montalto, ibidem
L'uomo, animale senz'anima.
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80
La realtà va inventata.
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80
Soldati. Operatori di pace.
Giuseppe Pontiggia, Le sabbie immobili, 1991
Nacque, non visse, morì.
Dino Risi, Vorrei una ragazza, 2001
Era un fallito riuscito.
Dino Risi, Vorrei una ragazza, 2001
Spesso, mentire è carità.
Lalla Romano, Minima mortalia, 1987
Poesia, altro vizio solitario.
Camillo Sbarbaro, Fuochi fatui, 1956
Io ti mi amo.
Louis Scutenaire, Le mie iscrizioni, 1945/90
La vita sono io.
Louis Scutenaire, Le mie iscrizioni, 1945/90
Scandalo è non darlo.
Louis Scutenaire, Le mie iscrizioni, 1943/44
Distrarsi dalla vita vivendola.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010
Non tutti muoiono vivi.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010
Troppo modesto per esserlo.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010
Niente fini, niente grandezza.
Oswald Spengler, A me stesso, 1911/19 (postumo, 1993)
Nasconditi dietro di te.
Jude Stéfan, Gnomiche, 1985
Famiglia: vita alla casalinga.
Italo Tavolato, Frammenti, 1913
Le parole sono azioni.
Ludwig Wittgenstein, Pensieri diversi, 1934/37
Note
Note
- L'aforisma di Flaiano "Bonjour stronzesse!" è la parodia del titolo di un famoso romanzo della scrittrice francese Françoise Sagan, pubblicato nel 1954 e intitolato: Bonjour tristesse (in italiano, Buongiorno, tristezza).
- Vedi anche: Aforistica - L'aforisma perfetto - Frasi brevi
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