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Aforismi, frasi e citazioni sul Vomito

Raccolta di aforismi, frasi e battute divertenti sul vomito e sugli emetici (sostanze che provocano il vomito). In alcune citazioni seguenti, il termine "vomitare" è considerato in senso figurato per indicare disgusto e ripugnanza. Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla nausea e il disgusto.
Amare qualcuno è tenergli la testa sul catino quando vomita
e non provare disgusto. (Henry de Montherlant)
Amanda: Adoro la tua barca a vela!
Jerry: Già, divertente vero?
Amanda: Sì!
Jerry: Scusa se il mare era così mosso, Lenny.
Lenny: Non c'è problema, figurati, io adoro vomitare controvento.
Woody Allen, in La dea dell'amore, 1995

Quest’uomo può essere prezioso, avendo voglia di vomitare.
Woody Allen [1]

I bambini vomitano quando indossi il tuo vestito migliore.
Geraldine Baxter (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)

Emetico. Sostanza che suscita nello stomaco un improvviso e vivace interesse per quel che succede di fuori.
Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo, 1911

Certo la delicatezza dei nostri costumi non poteva permettere che sussistesse il vomitorio degli antichi romani: abbiamo fatto di meglio e siamo giunti allo stesso risultato per una via più consona al buongusto. Sono stati inventati dei cibi talmente invitanti da far rinascere senza posa l'appetito, e nello stesso tempo così leggeri da piacere al palato senza quasi gravare lo stomaco.
Anthelme Brillat-Savarin, Fisiologia del gusto, 1825

Se la vita è questo piatto di cenere ch’è il nostro rancio quotidiano, sia concesso a ciascuno, secondo il suo stomaco, di vomitarlo e di chiedere il bis.
Gesualdo Bufalino, Bluff di parole, 1994

Si abituerà il corpo umano alle alte velocità così come si è abituato a mangiare patate? Fino a quando i bambini vomiteranno in auto sarà innaturale superare la velocità di un cavallo
Pasquale Cacchio, Frantumi, 2010

Che abiezione, che schifo, che senso di vomito sentirci crescere dentro quella stessa viltà e quell'impotenza che abbiamo disprezzato negli altri. 
Albert Camus, Caligola, 1944

La vita mistica e di maestro [di Ramakrishna malato di cancro] restò intatta, ma i discepoli si allontanavano, perché spesso vomitava. Allora Vivekananda per vincere la ripugnanza bevve il vomito del maestro e i discepoli ritornarono.
Guido Ceronetti, Pensieri del tè, 1987

Io sono più che convinta che tu sei il più disgustoso uomo che abbia incontrata da quando sono nata. Nel breve tempo che siamo stati insieme tu hai messo in luce tutte le ignobili caratteristiche della personalità maschile, scoprendone alcune davvero nuove: tu sei fisicamente ripugnante, intellettualmente ritardato, moralmente riprovevole, volgare, insensibile, egoista, stupido, sei privo di gusto, hai un osceno senso umoristico... e per di più puzzi. Non sei neanche abbastanza interessante da farmi vomitare.
Cher a Jack Nicholson, in George Miller, Le streghe di Eastwick, 1987

L'esofago e la bocca n'è la strada più corta per cacciar fuora quante può nuocere con la sua malignità. Se la natura vostra v'inclina ricorrete a' vomitivi; se non avete altro, olio, e vino puro bevuta in copia doverebbe sanarvi. 
Francesco Chiari, Cento aforismi fisico-medici, 1743

Vomitare? Pregare? − La Noia ci innalza verso un cielo di Crocefissione che lascia in bocca un sapore di saccarina.
Emil Cioran, Sillogismi dell'amarezza, 1952

Talvolta si vorrebbe essere cannibali, non tanto per il piacere di divorare il tale o il talaltro, quanto per quello di vomitarlo.
[On voudrait parfois être cannibale, moins pour le plaisir de dévorer tel ou tel que pour celui de le vomir].
Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati, 1973 [cfr. citazione di Johann Nestroy]

In bagno c’è una che vomita. «Anche a me è capitato un periodo così, prof: era figo perché son dimagrita un sacco». Le donne mi terrorizzano.
Ermanno Ferretti, Per chi suona la campanella, 2011

Mi piacerebbe affogare la razza umana nel mio vomito.
Gustave Flaubert, Lettere, 1830/80 (postumo)

− Non posso credere d'aver vomitato in faccia al Rettore...
− Rassicurati: tu HAI vomitato in faccia al Rettore.
Stephen Furst e Peter Riegert, in John Landis, Animal House, 1978

La grande scoperta [delle anoressiche]. Forse si può mangiare senza ingrassare, basta vomitare, e allora tutto lo spazio, quello della casa e quello fuori casa, diventa una geografia dove le riserve di cibo e i luoghi per espellerlo tracciano gli itinerari in cui la vita trova il suo modo di trascorrere, non meno tragico del modo di tutti, ma più ossessivo, più assediato da quella coazione che costringe prima a vomitare quando gli altri obbligano a mangiare, e poi a vomitare quando non si resiste al desiderio di mangiare.
Umberto Galimberti, I vizi capitali e i nuovi vizi, 2003

Ci sono rospi che si sputano, altri che si vomitano, altri che s'ingoiano.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983

− Date da mangiare agli affamati, ordina la Chiesa.
− Fate vomitare i ripieni perché possano ingoiare una seconda cena, replica il Mondo.
Domenico Giuliotti e Giovanni Papini, Dizionario dell'omo salvatico, 1923

Il vero Atleta de' nostri giorni è il galantuomo che ha lo stomaco abbastanza forte da poter rattenere ogni momento il vomito che gli ispirano i detti e i fatti dei suoi simili.
Domenico Giuliotti e Giovanni Papini, Dizionario dell'omo salvatico, 1923

– Ehi, se dovessi vomitare devi... aspetta, ecco devi usare questo sacchetto...
– Se non ti guardo non mi viene da vomitare...
Terence Hill e Bud Spencer, in Nati con la camicia, 1983

Il vomito è utilissimo quanto più è commisto di flegma e di bile e non viene emesso né denso né eccessivamente abbondante; il peggiore, invece, quello meno temperato. Sia che venga vomitato di color verde porro, sia livido o nero, ognuno di questi colori lo faccia valutare negativamente: e se poi lo stesso uomo vomita sostanze di tutti i colori, già questo è segno assolutamente funesto. Morte
immediata significa un vomito livido, se per giunta l'odore è fetido; tutti comunque gli odori putridi e fetidi sono sfavorevoli in ogni caso di vomito.
Ippocrate di Cos, Aforismi, V-IV sec. a.e.c. (attribuito)

Ebbi un conato di vomito. Corsi in fondo alla terrazza e vomitai sugli scogli. Un'onda si infranse, divorando il mio rifiuto del mondo. La sua disumanità e la sua inutile violenza. Guardai la schiuma bianca lambire gli anfratti dello scoglio prima di ritirarsi. Mi faceva male lo stomaco. Il corpo cercava la bile. Ma non avevo più nulla da vomitare. Solo un'immensa tristezza.
Jean-Claude Izzo, Chourmo, 1996

Le persone famose vivono e muoiono pubblicamente. Ma che non possano vomitare privatamente è la maledizione del nostro tempo.
Karl Kraus, Die Fackel, 1899-1936

Essere, nel senso più rigoroso, un peccatore, è assai lungi dall'essere certamente un merito. Ma, d'altra parte, come si può mai in tutto il mondo trovare una coscienza essenziale del peccato (la quale, si badi, è indispensabile per il cristianesimo) in una vita talmente immersa nella trivialità, ridotta a uno scimmiottamento piatto «degli altri» che è quasi impossibile darle un nome, che è troppo priva di spirito per poterla chiamare peccato, meritevole soltanto, come dice la Scrittura, di «essere vomitata»?
Søren Kierkegaard, La malattia mortale, 1849

Se sentissimo dire che gli Orientali bevono solitamente un liquore che dà loro alla testa, facendoli vaneggiare e vomitare, diremmo: «È una cosa proprio da barbari».
Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688

Scrivere una poesia è un po' come vomitare. È veloce, efficace e dopo si sta sempre meglio.
Sarah-Jane Lovett (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)

Come si rimorchia una Top Model? "Ti andrebbe di venire a cena e poi vomitare insieme?".
Daniele Luttazzi (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)

La morte è quando vomiti la vita: vive in eterno chi l’ha digerita.
Gianni Monduzzi, Orgasmo e pregiudizio, 1997

Amare qualcuno è tenergli la testa sul catino quando vomita e non provare disgusto. 
Henry de Montherlant, Taccuini, 1924/72

Dica, è sua moglie quella vicino a lei, o le hanno vomitato sulla sedia?
Leslie Nielsen, in  Zucker-Abrahams-Zucker, Quelli della pallottola spuntata, 1982

− Come sta?
− Meglio... Meglio che mi porti un secchio che mi vien da vomitare!
Monty Python, in Il senso della vita, 1983

A volte vorrei essere un cannibale, non per divorare questo o quello, ma per vomitarlo.
[Man möchte manchmal Kannibale sein, nicht um den oder jenen aufzufressen, sondern um ihn auszukotzen].
Johann Nestroy, cit. in Amalthea Signum Verlag, Die Welt steht auf kein' Fall mehr lang: Nestroy für Anfänger, 2012

Osservateli questi uomini in eccesso. Son sempre malati, vomitano la loro bile e chiamano quel vomito: giornale.
Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra, 1885 

Quante volte mi fa male esistere, con una nausea a tal punto incerta da non saper distinguere se è un tedio, o se un conato di vomito! Quante volte…
Fernando Pessoa, Il libro dell'inquietudine, 1982 (postumo)

Il volo che ho fatto è stato così turbolento che l’hostess ha servito la cena versandola direttamente nei sacchetti per il vomito.
Bob Phillips [1]

Negli Stati Uniti si mangia veramente male. In certi ristoranti, con il conto ti portano anche la prognosi. Ho capito perché gli americani incominciano il pranzo dal dolce, poi passano alla frutta, al secondo e al primo. C’è una logica precisa: dopo vomitano tutto in ordine.
Antonio Ricci [1]

Vomitando addosso agli altri le proprie ragioni si disimpara a digerire i torti.
Guido Rojetti, L'amore è un terno (che ti lascia) secco, 2014

Sono andato ai cessi della stazione, ho conosciuto una ragazza che mi ha vomitato addosso. Ci siamo piaciuti subito.
Paolo Rossi [1]

Se un'abile propaganda indicasse alla gente che l'ipecacuana [2] è un digestivo, quanto prima riuscirebbero a prenderne senza vomitare.
Jean Rostand, Pensieri di un biologo, 1939

Convogliano da ogni parte tutti i cibi noti al palato più esigente; si trasporta dall'Oceano, ai confini del mondo, ciò che lo stomaco guastato dalle raffinatezze lascia appena entrare: vomitano per mangiare, mangiano per vomitare.
Lucio Anneo Seneca, Consolazione alla madre Elvia, I sec.

Non correre, né lasciarsi trascinare verso le seduzioni e gli incentivi della dissolutezza è un chiarissimo segno di fermezza. Chi si astiene dal bere e rimane sobrio in mezzo a una moltitudine che si ubriaca fino al vomito, ha una maggiore forza d’animo; ma dimostra maggiore equilibrio chi non si tiene lontano dagli altri, non cerca di distinguersi e neppure si confonde con la folla; e fa le stesse cose, ma non nello stesso modo.
Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, 62/65

Ho iniziato la lettura di ***, ma mi riservo di riprenderla in futuro nel caso avessi bisogno di vomitare…
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010

− Non puoi partire, tu soffri l'aereo, il treno, il pullman... praticamente vomiti sulle scale mobili dei grandi magazzini!
− Beh, tanto volevo perdere qualche chilo.
Mary Ellen Trainor e Kathleeen Turner, All'inseguimento della pietra verde

− Mio marito è un essere spregevole. Qualsiasi cosa io cucini, la prima cosa che dice è: "Lo mangiamo o l'abbiamo vomitato?".
Anonima (signora al telefono con il dottor Dan Aykroyd, in Michael Ritchie, Lo strizzacervelli, 1988)
A volte vorrei essere un cannibale, non per divorare questo o quello,
ma per vomitarlo. (Johann Nestroy)
Quanto poco è sufficiente per un uomo educato, una volta a letto non si sente soffocato. Sonno salubre con uno stomaco ben regolato, al mattino si alza e il suo spirito è libero. Travaglio di insonnia, coliche e vomiti accompagnano l'uomo ingordo.
Siracide, Antico Testamento, II sec. a.e.c.

Se sei stato forzato a eccedere nei cibi, alzati, va' a vomitare e sarai sollevato.
Siracide, Antico Testamento, II sec. a.e.c.

Conosco le tue opere e so che tu non sei né freddo, né caldo. Oh, tu fossi almeno freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido e non sei né freddo, ne´ caldo io ti vomito dalla mia bocca.
Giovanni, Apocalisse, I sec.

Come il cane torna al suo vomito, cosi lo stolto ripete le sue stoltezze.
Libro dei Proverbi, Antico Testamento, V sec. a.e.c.

Se hai trovato il miele, mangiane quanto ti basta, per non esserne nauseato e poi vomitarlo.
Libro dei Proverbi, Antico Testamento, V sec. a.e.c.

Il cane torna al suo vomito.
Proverbio

Chi troppo mangia finisce per vomitare.
Proverbio africano

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Ipecacuana: sciroppo di ipecac che deriva dalla pianta di Ipecacuanha: è un emetico usato per provocare il vomito in caso di avvelenamento e sovradosaggio di farmaci.
  3. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Nausea - Schifo - Disgusto - Anoressia e Bulimia