Cerca Autori o Argomenti in Aforismario

Aforismi, frasi e battute sul Gabinetto (o WC)

Raccolta di aforismi, frasi e battute divertenti sul gabinetto e i suoi vari sinonimi: dall'elegante "sala da bagno" al volgare "cesso"; dal distinto "WC" (abbreviazione della locuzione inglese "water closet", "sciacquone" in italiano) al desueto "latrina"; dal raffinato – e forse anche un po' pudico – "toilette" al pratico "water". Insomma, tanti modi diversi per indicare il medesimo indispensabile ambiente.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla defecazione, gli escrementi, l'urina, la carta igienica e la fogna. [I link sono in fondo alla pagina].
La lunghezza di un minuto dipende
dal lato della porta del bagno da cui ti trovi.
Al cinema preferisco la televisione. Non è lontana dal bagno.
Fred Allen [1]

Bagno - Stanza sempre occupata.
Antonio Amurri, Famiglia a carico, 1975

La scuola pubblica è sempre più sovraffollata. Per andare in bagno occorre prenotare.
Stefano Andreoli e Alessandro Bonino (a cura di), Spinoza. Una risata vi disseppellirà, 2011

Milano: la polizia scopre che nei bagni delle discoteche gira droga. E che dai rubinetti esce acqua calda.
Stefano Andreoli e Alessandro Bonino (a cura di), Spinoza. Una risata vi disseppellirà, 2011

Chi per quattro quattrinelli superior crede sé stesso / si vedrà simile a tutti quando deve andare al cesso.
Antifane, Arcade, IV sec. a.e.c.

C'è qualcosa di rassicurante nei bagni. Almeno le funzioni corporee rimangono democratiche. Tutti cacano.
Margaret Atwood [1]

Se hai la testa nel cesso, non fare le bolle.
Anne Bancroft [1]

Non vi sono che due luoghi dove si paghi per avere il diritto di dissipare, le latrine pubbliche e le donne.
Charles Baudelaire, Razzi, 1855/62 (postumo 1887-1908)

Un cane, guardando un albero di Natale acceso, pensa: finalmente hanno messo la luce nel cesso.
Romano Bertola, Le caramelle del diavolo, 1991

Oggi ti può capitare di andare in una stazione di benzina e trovare il registratore di cassa aperto e le toilette chiuse. Devono pensare che la carta igienica valga più del denaro.
Joey Bishop [1]

Quando il vostro gatto vi si è addormentato in grembo e ha l'aria perfettamente felice e adorabile, dovrete improvvisamente andare in bagno.
Arthur Bloch, Legge della frustrazione da felino, La legge di Murphy, 1977

La lunghezza di un minuto dipende dal lato della porta del bagno da cui ti trovi.
Arthur Bloch, Legge della relatività di Ballance, La legge di Murphy II, 1980

Tutto ciò che cade in bagno finisce nel gabinetto.
[Anything dropped in the bathroom will fall in the toilet].
Erma Bombeck [1]

La solitudine perfetta. Nell'orinatoio di una grande stazione all'una del mattino.
Albert Camus, Taccuini, 1935/59 (postumo 1962/89)

L'universo si sta espandendo? E chi se ne frega? Questo non cambierà le distanze tra il bagno e la cucina.
Ascanio Celestini, a Parla con me, Rai 3, 2007

Perché la pulizia e il decoro non crollino miserabilmente in un punto capitale, siano i locali igienici dotati di un bell’alveolo alla turca, invece che di W.C. con insidiosi sedili trasmettimorbi. Quante infezioni di meno se li sopprimessimo tutti! E quanta obesità in meno, stitichezza, emorroidi! Il W.C. è la vergogna degli alberghi, dei treni (i treni!), dei cinematografi, di tutti i luoghi pubblici, e l’inciviltà di chi li rende con vari espedienti inservibili ha funzione ammonitrice e vendicatrice.
Guido Ceronetti, La carta è stanca, 1976

Il rimedio contro i cattivi sogni - raccontarli subito al buco del cesso - è razionalissimo. Raccontare il sogno al cesso è purgarsene, scaricare la mente, come si scarica il corpo, nel luogo adatto. Da anni pratico questo metodo e lo raccomando a chi non sia superstizioso. La pratica è da estendere a ogni genere di costipazione mentale: libidini, fanatismi, amori, lutti, ricordi dolorosi, paure, manie, ambizioni ec. Ti chiudi nel cesso e ti purghi, confessandoti al grande orecchio-buco, che non rivelerà niente a nessuno. Il cesso è un medico onesto e un fedele amico.
Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo, 1979

La posizione seduta sull'infame W.C. è nemica di ogni ragionevole evacuazione.
Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo, 1979

Profondo è il rapporto tra parto e cesso. Una donna che vuole nascondere il suo parto si chiude nel cesso, per liberarsi del bambino lo getta nel buco, tragica purgazione. Clamant latrinae latibula ubi sunt pueri suffocati! L'uomo appena nato, come escremento morto. L'infanticidio è diventato raro, forse perché, con la diffusione universale della stanza da bagno, e la sorveglianza nelle latrine pubbliche, il cesso autentico, fomentatore di demoni, è in declino.
Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo, 1979

Facendo un po' di sforzo si può arrivare a capire che anche il buco del cesso è Shàar-hashamàim, ianua coeli [2], ma rappresentata più crudamente.
Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo, 1979

In tutte le latrine pubbliche a sedile ci vorrebbe questo Avviso: «Chi si siede qui lo fa a suo rischio e pericolo». Sarebbe opportuno anche in casa.
Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo, 1979

Il mondo è un cesso pieno d'immoralità pronto per essere scaricato.
Julie Cooper (Melinda Clarke), in The O.C. 2003/07

Sedersi su un gabinetto pubblico non dà rischi, a condizione che si sia già alzato quello prima di te.
Giobbe Covatta, Sesso? Fai da te!, 1996

"Io sono l'Onnipresente!" "Stai ovunque?" "Sì". "In ogni luogo?" "Sì". "Pure al bagno mentre uno fa la pipì?" "Sì". "...Maronna, e che invadenza!".
Giobbe Covatta, Dio li fa e poi li accoppa, 1999

La salvezza della convivenza si gioca in un solo ambiente della casa: il bagno. Cercate una casa che ne abbia due, mi raccomando... E ovviamente, lui sbattilo in quello di servizio.
Geppi Cucciari, Meglio un uomo oggi, 2010

Le mie migliori idee le ho sempre sul water.
Charlie Day [1]

Una nazione senza bordelli è come una casa senza bagni.
Marlene Dietrich [1]

Anche il sole penetra nelle latrine, ma non ne è contaminato.
Diogene di Sinope, in Diogene Laerzio, Vite dei filosofi, III sec.

Vado al bagno, vuoi venire a darmi una mano? Il dottore dice che non devo sollevare pesi.
Jimmy Dix (Damon Wayans), in L'ultimo boy scout, 1991

Nell'educazione dei nostri vecchi c'era il bel uso di chiudere per qualche ora i figli disobbedienti nel cesso, che allora non era all'inglese, e neanche alla mezza inglese. Questi poveri bimbi si tiravano poi fuori quasi asfissiati, e i parenti, perdonando loro, li riammettevano in sala e al loro bacio, puzzolentissimi.
Carlo Dossi, Note azzurre, 1870/1907 (postumo 1912/64)

Anche il cesso potrebbe servire egregiamente di scuola. Molti studenti che a scuola non guardano un libro, leggono al cesso fin l'ultima riga dei brani di gazzetta o di lettera, che a caso ivi trovano. Se lì dunque i signori maestri spargessero, scritte, le loro lezioni, le si studierebbero senza fatica, perché senz'accorgersi.
Carlo Dossi, Note azzurre, 1870/1907 (postumo 1912/64)

Dicono alcuni che l'amore è il coito. Sarebbe come dire che il mangiare è il cacare. Certo che il cibo finisce, in parte, nel cesso - ma non si mangia pel cesso come non si fa all'amore pel coito, sebbene ci si finisca.
Carlo Dossi, Note azzurre, 1870/1907 (postumo 1912/64)

Il cesso lo chiamano il comodo. Ed è il luogo quasi sempre il più incomodo della casa! - Noto che gli architetti nei loro progetti di casa, paiono sempre le persone più poetiche del mondo. Si dimenticano che l'uomo ha un culo... e non trovano posto pel cesso. Fatta la fabbrica poi, lo allogano in fondo a qualche baltresca o sconciamente lo attaccano in sul di fuori [...]. E sì che la sala da pranzo, senza il cesso, è incompleta...
Carlo Dossi, Note azzurre, 1870/1907 (postumo 1912/64)

Ero in discoteca con la mia fidanzata, a un certo punto è arrivato uno e mi ha chiesto se oltre alla mia ragazza c'era un altro cesso nel locale!
Fichi d'India [1]

Dovunque vai conteco porti il cesso, / oi buggeressa vecchia puzzolente, / che qualeunque persona ti sta presso / si tura il naso e fugge inmantenente.
Rustico Filippi, Sonetti, XIII sec.

Il puritano è chi; uscendo dal bagno dopo aver tatto il bidet, dice d'essersi lavato il viso.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983

C'è chi è diventato, stitico per poter leggere in pace al cesso.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983

Le più grandi invenzioni della Storia sono state: il linguaggio, la ruota, il water closet. Senza il linguaggio non ci saremmo capiti; senza la ruota non avremmo viaggiato sul Frecciarossa; senza il water non avremmo mai letto i classici.
Roberto Gervaso, La vita è troppo bella per viverla in due, 2015

Le toilette dovrebbero mettere tutti sullo stesso piano. [...] Anche il re sembra uno stupido quando risponde al richiamo della natura!
Hal (Bryan Cranston), in Malcolm, 2000/06

I bagni pubblici hanno il dovere di essere accessibili, la poesia no.
Geoffrey Hill [1]

Sono cresciuto con sei fratelli, ed così che ho imparato a ballare, aspettando che si liberasse il bagno.
Bob Hope [1]

Quando la sorte ti è contraria e hai mancato del successo, smetti di far castelli in aria e va' a piangere sul...
Igor (Marty Feldman), in Frankenstein Junior, 1974

Con quale speranza possiamo sforzarci di persuadere le donne che il tempo trascorso in bagno si perde nella vanità.
Samuel Johnson [1]

La vita è sempre così fottutamente caotica! Che dire di un'esistenza in cui alcune delle conversazioni più delicate trovano il modo di svolgersi proprio quando tu hai un pazzesco bisogno di correre al cesso?
Stephen King, Misery, 1987

Ci sono tre stadi del progresso. Il primo: quando in un gabinetto non c'è nessuna targa. Il secondo: quando compare una targa con una scritta che prescrive di riordinarsi gli abiti prima di lasciare il luogo. Il terzo: quando, alla fine della scritta, si spiega che la cosa è giustificata da preoccupazioni di decenza. Noi ci troviamo in questo stadio supremo del progresso.
Karl Kraus, Detti e contraddetti, 1909

Leggo che nel capoluogo russo di Rybinsk, le somme destinate alla manutenzione dei monumenti vengono impiegate per la manutenzione dei gabinetti pubblici. In altre città succede il contrario; ma da nessuna parte si ottiene una distribuzione equa. Se però potessi scegliere, mi deciderei senza dubbio per il sistema adottato a Rybinsk.
Karl Kraus, Die Fackel, 1906/13

Quando la figlia si sposa, il padre perde la dote, ma riguadagna il bagno e il telefono.
Robert Lembke [1]

Perché gli uomini quando vanno in bagno a fare, ci stanno delle ore? Delle mezze giornate? E perché alle donne invece bastano pochi minuti? Eppure, anatomicamente parlando, mi pare che siamo fatti più o meno nello stesso modo, intestino, vescica e quant'altro. Allora come è possibile che tu, buon uomo, in bagno ci stia minimo 3 quarti d'ora? Ma cosa fai? «Penso.» Non ci posso credere. Non pensi per tutta la giornata e lo fai al cesso? Chissà che bei pensieri che ti vengono, lì seduto coi pantaloni calati alle caviglie. E poi: metti che pensi per 10 minuti, perché conoscendoti è il massimo dello sforzo che ti puoi concedere, e il resto del tempo? «Leggo.» Ma non è scomodo, amore mio destrutturato nel cranio? C'abbiamo un salotto in alcantara che ci è costato un occhio della testa, una poltrona di velluto a coste che è una meraviglia, persino un futon a due piazze con pagliericcio naturale e tu leggi sul water?
Luciana Littizzetto, Col cavolo, 2004

Da una recente indagine sociologica mi risulta che almeno l'80% degli utenti maschi usi il telefonino in bagno. È vero che gli amici si vedono nel momento del bisogno ma non pensavo così alla lettera.
Luciana Littizzetto, Col cavolo, 2004

I cinque, dieci minuti che usi per evacuare non sono persi. Perché seduti sul water si pensa, e pensare evita le cazzate.
Luciana Littizzetto, La Jolanda furiosa, 2008

Il ribelle si placa non appena conquista il bagno.
Leo Longanesi [1]

Ieri ho telefonato a un negozio di sanitari. Era occupato.
Mauroemme [1]

Ieri sono andato in un bagno dove c'era scritto “Tirare”. Strano, io in genere spingo.
Mauroemme [1]

Oh i meravigliosi intervalli al gabinetto! A essi devo la mia conoscenza di Boccaccio, Rabelais, Petronio, dell'Asino d'Oro. Tutte le mie valide letture, si può dire, furono fatte al gabinetto.
Henry Miller, Primavera nera, 1936

Penso che i servizi igienici siano più importanti dei templi.
Narendra Modi [1]

Maiorca dev’essersi allenato a trattenere il respiro nei cessi delle stazioni ferroviarie.
Gianni Monduzzi, Orgasmo e pregiudizio, 1997

Resto più colpito se vedo un bel dipinto di Raffaello che mi rappresenta una donna nuda nel bagno che se vedessi Venere uscire dalle onde.
Charles-Louis de Montesquieu, I miei pensieri, 1716/55 (postumo 1899/01)

«Un impulso verso il meglio» - formula per «andare al gabinetto».
Friedrich Nietzsche, Frammenti postumi, 1869/89

Sogno un immenso bagno pubblico incontaminato. Rubinetti d'oro scintillante. Marmo bianco verginale. Una tavoletta di ebano. Uno sciacquone pieno di Chanel Nº 5 e un lacchè che mi porge fogli di carta igienica in seta cruda. Ma date le circostanze, qualunque posto va bene.
Mark Renton (Ewan McGregor), in Trainspotting, 1996

Andare in bagno e parlare di diarrea con il proprio partner e importante quanto parlare d'amore.
Charlotte Roche, su Corriere della sera, 2008

Le donne che si fanno le foto in bagno sono più foto-igieniche.
Guido Rojetti, L'amore è un terno (che ti lascia) secco, 2014

Il trono del successo è per pochi, ma quello del cesso è per tutti.
Guido Rojetti, L'amore è un terno (che ti lascia) secco, 2014

Per mia esperienza, se devi tenere chiusa la porta del bagno appoggiandoci contro la gamba sinistra, è architettura moderna.
Nancy Banks Smith [1]

Che la vita non sia comoda come il soggiorno di casa propria, non è un’obiezione valida alla vita, ha detto giustamente qualcuno; ma quando la vita diventa impraticabile come il cesso di un locale pubblico a fine giornata, l’obiezione diventa piú che lecita.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

Arriva un momento nella vita di ogni uomo in cui ha bisogno del proprio bagno.
Patrick Süskind [1]

È meglio avere una relazione con qualcuno che ti tradisce piuttosto che con qualcuno che non tira lo sciacquone.
Uma Thurman [1]

A Venezia, far pipì in un gabinetto pubblico costerà, in alta stagione, tre euro! Non resta che sperare nell'acqua alta, così te la puoi fare addosso gratis.
Dario Vergassola, Un annetto buono, 2009

...e quando mi svegliavo non andava meglio. Nello sprint mattutino all'unico cesso disponibile, c'era sempre qualcuno più veloce di me.
Walter (Valerio Mastandrea), in Tutti giù per terra, 1997

Oh sì, il genere umano? Hanno dovuto installare toilette automatiche nei bagni pubblici, perché non c'era da fidarsi che la gente tirasse la catena...
Boris Yellnikoff (Larry David), in Basta che funzioni, 2009

Non c'è nessun posto come casa. E non c'è gabinetto come il tuo.
Taylor York [1]

Qui si entra e non si paga, qui si piscia e si caga, qui si esce a cuor contento, si prega solo di fare centro!
Anonimo (cartello in un WC).

Proverbi sul Cesso
  • Arrosto o lesso: tutto va nel cesso.
  • Chi loda se stesso cade nel cesso.
  • Chi mangia prima e doppo corre al cesso di galoppo.
  • Chi va in latrina e della carta è senza nelle mutande farà penitenza.
  • Quando la dispensa è vuota non cigola la porta del cesso.
  • Tre cose si cercano e non si vogliono trovare: l’amante della moglie in casa, il cesso intasato e il topo nella dispensa.
Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Ianua coeli: porta del cielo (cfr. citazione di Guido Ceronetti)
  3. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Defecare o Cacare - Urina e Fare Pipì - Carta Igienica - Fogna