Frasi e proverbi sull'Urina e sul Fare la Pipì
Raccolta di aforismi, frasi e battute divertenti sull'urina, sulla pipì e sull'orinare (detto anche minzione o, volgarmente, pisciare), cioè svuotare la vescica. La parola "pipì" è voce onomatopeica, formata con la ripetizione della prima sillaba di "pisciare" (pi-pi), ed è usata nel linguaggio infantile o familiare per indicare l'urina, l'atto o il bisogno di orinare, come nella tipica espressione: "Mi scappa la pipì".
L'urina è il prodotto finale dell’escrezione renale, attraverso la quale l’organismo si libera dalle scorie del metabolismo. Nelle persone sane, l'urina ha l'aspetto di un liquido limpido e giallognolo, di odore penetrante, che contiene componenti inorganici (sodio, potassio, calcio, magnesio, cloruri, fosfati, ecc.) e organici (urea, acido urico, aminoacidi, acido ossalico, ecc.).
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sugli escrementi, sul defecare e sul gabinetto. [I link sono in fondo alla pagina].
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L'urina è il prodotto finale dell’escrezione renale, attraverso la quale l’organismo si libera dalle scorie del metabolismo. Nelle persone sane, l'urina ha l'aspetto di un liquido limpido e giallognolo, di odore penetrante, che contiene componenti inorganici (sodio, potassio, calcio, magnesio, cloruri, fosfati, ecc.) e organici (urea, acido urico, aminoacidi, acido ossalico, ecc.).
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Beati i tempi in cui si va al muro solo per fare pipì. (Stanisław Jerzy Lec) |
Altan, su L'Espresso, 1999
Si può sapere in virtù di quale privilegio all'uomo è stato concesso di poter fare pipì stando in piedi e di poterla fare, tutto sommato, in qualunque posto, mentre la donna è costretta invece ad accoccolarsi come una gallina? Vogliamo forse negare che anche il Padreterno, quando ha deciso certi particolari anatomici, si è comportato da perfetto antifemminista?
Antonio Amurri, Come ammazzare il marito senza tanti perché,1976
Si può sapere in virtù di quale privilegio all'uomo è stato concesso di poter fare pipì stando in piedi e di poterla fare, tutto sommato, in qualunque posto, mentre la donna è costretta invece ad accoccolarsi come una gallina? Vogliamo forse negare che anche il Padreterno, quando ha deciso certi particolari anatomici, si è comportato da perfetto antifemminista?
Antonio Amurri, Come ammazzare il marito senza tanti perché,1976
Esistono tre tipi di uomini al mondo: il primo apprende dai libri, il secondo impara dall'osservazione e il terzo si limita a orinare su un recinto elettrificato.
Carl Barney [1]
Eva mi raccontava, stasera, che quando da piccola faceva la pipì nel letto sua madre la riempiva di botte. Che donna crudele! Mia mamma invece sapeva che tutto dipende da quello che si mangia la sera. Il segreto è tutto lì. Innanzitutto niente cavoli, niente carote, niente latte, niente riso, niente carne. Insomma, io non pisciavo ma non stavo in piedi.
Romano Bertola, Le caramelle del diavolo, 1991
Che cos'è l'uomo, quando ci pensi, se non una macchina complicata e ingegnosa per trasformare, con sapienza infinita, il rosso vino di Shiraz in orina?
Karen Blixen, Sette storie gotiche, 1934
L'impiegato russo al mattino prende la bottiglia, la riempie di vodka e va al lavoro.
L'impiegato francese la riempie di vino e va ala lavoro.
L'impiegato tedesco la riempie di birra e va al lavoro.
L'impiegato italiano la riempie di pipì e va... alla mutua.
Gino Bramieri, Io Bramieri vi racconto 400 barzellette, 1976
La solitudine perfetta. Nell'orinatoio di una grande stazione all'una del mattino.
Albert Camus, Taccuini, 1935/59 (postumo 1962/89)
Date un significato sociale al vostro tempo libero: prendetevi un cane randagio dal canile e un vecchio senza famiglia come nonno. Passerete il vostro tempo ad accompagnarli a pisciare.
Gianni Carino [1]
Una diagnosi esatta non dev'essere facile ricavarla da un orinale, quando non si abbiano autentiche facoltà divinatorie. È analisi fatta con l'occhio, richiede un potere bene esercitato. Per guardare un'urina ci vuole la stessa abilità e la stessa forza che nel diagnosticare attraverso l'iride. Chiunque sa che il brutto colore è cattivo segno, ma determinare il male segnalato è da grande Uomo di Medicina. È bello immaginare le facce pensierose, concentrate sul liquido giallo che simboleggia il Mistero delle Acque e della Salute dell'Uomo, il dito che assaggia, il naso che lo sfiora, le labbra inumidite che si aprono per sentenziare.
Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo, 1979
Che cosa abbiamo fatto, in che cosa abbiamo peccato da bambini, noi uomini, per meritarci in vecchiaia il martirio urologico, l’ergastolo prostatico, la condanna a morte mediante vescica? Chi ha fatto precipitare le Acque Cosmiche in questo Triangolo delle Bermude di stagnazione e maledizione perfidamente collocato nell'inevitabile bassura dell’addome umano? E non sarà che abbiamo fatto fuori gli indiani delle praterie per invidia di gente che, pur vivendo sul cavallo, ignorava l’adenoma prostatico e la sua infame degenerazione maligna? E oggi, premuti nelle riserve federali, abbiamo la bestiale soddisfazione di vederli far la coda alle analisi e sottoporre l’ex libero sedere alle turpitudini delle ispezioni! Lo stesso succede nelle foreste amazzoniche: gli ultimi uomini liberi da patologie urinarie saranno sterminati dagli uropatici senza pietà, nessuno di loro resterà vivo...
Guido Ceronetti, Insetti senza frontiere, 2009
Quando ero piccolo i miei genitori mi avevano insegnato che se ero a tavola e avevo bisogno di far pipì dovevo chiedere prima il permesso di «andare a lavarmi le mani». Ai miei figli, che si alzano da tavola per «andare al cesso», chiedo di lavarsi almeno le mani, dopo.
Guido Clericetti, Clericettario, 1993
"Io sono l'Onnipresente!" "Stai ovunque?" "Sì". "In ogni luogo?" "Sì". "Pure al bagno mentre uno fa la pipì?" "Sì". "...Maronna, e che invadenza!"
Giobbe Covatta, Dio li fa e poi li accoppa, 1999
Bevo troppo. L'ultima volta che ho dovuto fornire un campione di urina, c'era un'oliva dentro.
Rodney Dangerfield [1]
Una sera il signor Marone, ottantenne, fu sorpreso da un vigile, per strada, mentre faceva pipì in un angolino. "Lei è in contravvenzione" gli disse il vigile, e lui rispose: "D'accordo, però adesso me la faccia finire."
Luciano De Crescenzo, I pensieri di Bellavista, 2005
Ci sono delle differenze tra uomo e donna che sono insormontabili. Pensa ai gesti quotidiani: la pipì. Le donne la fanno sedute, gli uomini in piedi. Fai attenzione, è semplice. Sedute, in piedi. Sono due concezioni del mondo, due prospettive troppo diverse per ricavarci qualcosa di buono. Ovvio che ci sono delle eccezioni, io per esempio la faccio da seduto, ma è perché sono pigro.
Libero De Rienzo, in Marco Ponti, Santa Maradona, 2001
La mia urina è come un Gatorade: è ricca di sali minerali!
Christian De Sica, in Neri Parenti, Natale sul Nilo, 2002
Il mio cane non so se è maschio o femmina perché quando va a far la pipì si chiude in bagno.
Fichi d'India [1]
Invitati a un matrimonio / eleganti siamo qua / Io mia moglie ed il bambino / con gli sposi sempre là / ma allo scambio dell’anello / lui ti dice così: / Mi scappa la pipì / mi scappa la pipì / mi scappa la pipì papà / non ne posso proprio più io la faccio qui!
Pippo Franco, Mi scappa la pipì papà, 1979
Anche gli eroi vanno di corpo, anche i santi fanno pipì,
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989
Comprendere quanta parte della vita, della civiltà, dell’evoluzione umana dipendano dal fatto che, per un qualche motivo, migliaia e migliaia di volte si sono costituiti dei legami associativi fra l’idea di urinare e quella del mare, finché alla fine nacquero le spedizioni marine, con l’albero maestro eretto sulla nave come simbolo della potenza maschile, mentre i remi, col loro movimento, scandivano il ritmo dell’amore.
Georg Groddeck, Il libro dell'Es, 1923
La durata di un film dovrebbe essere direttamente commisurata alla capacità di resistenza della vescica umana.
Alfred Hitchcock [1]
Sei il motivo per cui mi alzo la mattina. Oltre che per fare pipì.
Darynda Jones, Seventh Grave e No Body, 2014
Orinare nella natura è una cerimonia religiosa con la quale promettiamo alla terra che un giorno o l’altro ritorneremo a lei tutti interi.
Milan Kundera, Amori ridicoli, 1968
Beati i tempi in cui si va al muro solo per fare pipì.
Stanisław Jerzy Lec, Nuovi pensieri spettinati, 1964
E se facessimo la pipì sul muro dell'indifferenza?
Stanisław Jerzy Lec, ibidem
I giapponesi hanno inventato il water sonoro cioè munito di un dispositivo automatico che copre il rumore della pipì con un'allegra canzoncina. Bravi. Perché noi donne, che abbiamo l'animo da principesse, un po' questo problema lo sentiamo vivo. Gli uomini non ci pensano. Loro vanno a far pipì e se ne fregano. Aprono le cateratte del Niagara e scatenano l'uragano Jeanne. A noi invece ruga far rumore quando facciamo pipì, soprattutto se c'è il nostro lui nei dintorni. E così ci arrovelliamo il cervello per escogitare i peggio stratagemmi per far la piscia silente. Come se non scendesse acqua ma farina. Fttt... Ma non è facile care mie. Un trucco è evitare di far pipì al centro ma optare per il bordo. Strategia complessa vista l'anatomia poco mobile che ci impedisce di direzionare il getto. Oppure coprire il rumore molesto aprendo tutti i rubinetti possibili, compreso quello della doccia della vicina di casa...
Luciana Littizzetto, Col cavolo, 2004
Mi auguro che entro breve inventino per voi maschi un tutore da mutanda così potremo finalmente smettere di dirvi di tirare su l’asse prima di fare pipì. Tecnicamente si può fare in due modi: o un manicotto col mirino telescopico che ve lo tiene puntato sul bersaglio sempre e comunque, o un lettore ottico che appena vede che l’asse è tirato giù fa partire un impulso elettrico che ve lo strina.
Luciana Littizzetto, La Jolanda furiosa, 2008
Sembra che l'alce maschio si bagni con la propria urina in modo da avere un odore più attraente per il sesso opposto. Beh, ho pensato io. Che coincidenza!
Daniele Luttazzi [1]
Da piccolo facevo la pipì nel letto e mi addormentavo sul cesso.
Gianfranco Manfredi [1]
Mai cambiare i pannolini mentre il bimbo sta facendo la pipì.
Don Marquis [1]
Svuotare la vescica gonfia è una delle grandi gioie umane.
Henry Miller, Primavera nera, 1936
Sai che un brutto giorno sta per cominciare quando ti svegli su un materasso ad acqua esploso e poi ti rendi conto che non possiedi un materasso ad acqua.
Jan Murray [1]
Gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale stanno cercando di sistemare la macchina che trasforma l’urina in acqua potabile. A dir la verità, la macchina è ok, ma gli astronauti continuano a dire: “Prova tu per primo.” “No, dai prova tu.”
Conan O’Brien [1]
Uno crede di portare fuori il cane a fare pipì mezzogiorno e sera. Grave errore: sono i cani che ci invitano due volte al giorno alla meditazione.
Daniel Pennac, La fata carabina, 1987
Mettere incinta una donna e poi sposarla, è come pisciare in un cappello e poi metterselo in testa.
Samuel Pepys, Diario, 1825 (postumo - attribuzione incerta: vedi "Citazioni errate" su Aforismario)
La differenza tra un intellettuale e un operaio? L’operaio si lava le mani prima di pisciare e l’intellettuale dopo.
Jacques Prévert [1]
Vado a fare pipì. Se l'universo è più grande e più strano di quanto io possa immaginare, è meglio affrontarlo con la vescica vuota.
John Scalzi, Old Man's War, 2005
Ma dove vanno a pisciare al Ministero degli Interni se lì ci sono i servizi segreti?
Giulio Severini [1]
– Come è possibile fare pipì così tante volte in una sola ora?
– Le donne hanno la vescica più piccola, è un dato di fatto, compensa il cervello più grande!
Wilson Bethel e Jaime King, in Hart of Dixie, 2011/...
– Ehi Lei! Non si può fare la pipì in piscina! – Ma la fanno tutti! – Sì, ma non dal trampolino!
Anonimo
Da quando esistono gli smartphone anche gli uomini fanno la pipì seduti.
Anonimo
Homo sapiens non urinat in ventum.
Anonimo
Pisciare col pene duro è come guidare col bloccasterzo.
Anonimo
Mingere cum bombis, res est saluberrima lombis.
[Orinare con vento giova molto alle viscere].
Scuola salernitana
Proverbi sul Pisciare
- A chi piscia contro vento si bagna la camicia.
- Bevono di rado e molto, come fanno i bovi, e orinano spesso, come di solito fanno i cani.
- Chi non piscia in compagnia o è cornuto o fa la spia.
- Chi non piscia in compagnia o è un ladro o una spia.
- Chi piscia a gocce non empie il vaso.
- Chi piscia chiaro va nel culo al medico.
- Chi piscia contro vento fa due danni: piscia male e bagna i panni.
- Chi piscia contro vento si bagna le brache e le asciuga a stento.
- Chi piscia e non ha il peto o è malato o è becco.
- Chi piscia nell’acqua e nel foco all’inferno trova loco.
- Né pranzo né cena con la vescica piena.
- Non smettere di pisciare anche se passa il re.
- Per vivere sani bisogna pisciar spesso come i cani.
- Persone sane bevon da bove e piscian da cane.
- Piscia chiaro, caca duro, sarai forte come un mulo.
- Pisciare senza peto è come mangiare il cavolo senza aceto.
- Pisciare, cacare e guardare la luna son tre faccende che si fanno in una.
- Prima di mangiare bisogna pisciare.
- Se si piscia tutti in un vaso si riempie l’orinale.
Proverbio
Stercus et urina medici sunt prandia prima.
[Le feci e l’urina sono il primo pasto del medico].
Detto medievale
Si amicus mingit et tu minge, aut mingere finge.
[Se piscia l’amico, fallo anche tu, oppure fingi].
Detto latino
Note
- Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
- Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Escrementi o Cacca - Defecazione o Cacare - Gabinetto o WC