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Aforismi, frasi e proverbi sulla Vergogna

Raccolta di aforismi, frasi e proverbi sulla vergogna e sul vergognarsi per qualcosa che si è commesso o pensato. Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla timidezza, il pudore, l'imbarazzo e l'arrossire per la vergogna. [I link sono in fondo alla pagina].
Chi chiami cattivo? Chi mira soltanto a incutere vergogna.
Che cos'è per te la cosa più umana? Risparmiare vergogna a qualcuno.
Che cos'è il sigillo della raggiunta libertà? Non provare più vergogna
davanti a sé stessi. (Friedrich Nietzsche - Foto con Elisabeth)
Il prodotto piú importante dell'industria cosmetica è la vergogna di se stessi.
Tommaso Ariemma, Contro la falsa bellezza, 2010 (attribuito erroneamente a Concita De Gregorio)

Vivi così da non doverti mai vergognare se qualsiasi cosa tu abbia fatto o detto viene pubblicata in tutto il mondo anche se ciò che si pubblica non è vero.
Richard Bach, Illusioni, 1977

La vergogna è il mantello dell'orgoglio.
[Shame is pride's cloak].
William Blake [1]

La vergogna è la più potente guida dell'emozione. È il timore di non essere sufficientemente a posto.
Brené Brown, XXI sec. [1]

La vita è facile per un uomo che è senza vergogna, ardito come un corvo, imbroglione, arrogante, aggressivo e corrotto. Ma la vita è difficile da vivere per un uomo modesto, che cerca sempre ciò che è puro, che è disinteressato, calmo, senza macchia e intelligente.
Siddhārtha Gautama Buddha, Dhammapada (Versi della Legge), V sec. a.e.c.

Coloro che si vergognano di ciò di cui non ci si dovrebbe vergognare, e non si vergognano di cosa ci si dovrebbe invece vergognare, tali uomini, avendo abbracciato false dottrine, si incamminano per la cattiva strada.
Siddhārtha Gautama Buddha, ibidem

La storia è la vergogna del genere umano.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009

Una brava persona si vergogna anche davanti a un cane.
Anton Čechov, Quaderni, 1891/1904

La cultura della vergogna è propria delle società molto intrecciate, ricche di valori condivisi, ed è una barriera potente a comportamenti incoerenti. Forse per questo è così poco di moda nel nostro paese.
Pier Luigi Celli, Breviario di cinismo ben temperato, 2002 

Senza vergogna, privi di quel sentimento imbarazzato che fa da ponte tra la colpa e l'orgoglio, una società decade rapidamente nei suoi legami di solidarietà, si disfa in un individualismo sempre più solitario e selvaggio, si corrompe.
Pier Luigi Celli, ibidem

Meglio la vergogna sul viso che una macchia sul cuore.
Miguel de Cervantes, Don Chisciotte della Mancia, 1605/15

La gente si vergogna sempre di provarsi a essere migliore.
Ivy Compton-Burnett, Il presente e il passato, 1953

Il saggio si vergogna di vedere le proprie parole eccedere le proprie azioni.
Confucio, Dialoghi, ca. 479/221 a.e.c. (postumo)

Chi sa provare vergogna è prossimo al coraggio.
Confucio, ibidem

Non c'è vergogna nel non sapere qualcosa. La vergogna sta nel non voler imparare.
Alison Croggon [1]

Chi professi opinioni che non sono disprezzate dai nostri contemporanei deve vergognarsi.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92

Finiamo sempre col vergognarci di aver condiviso un entusiasmo collettivo.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem

Il vero cattolico dissimula la propria fede. Non perché se ne vergogni, ma perché non sia la fede a vergognarsi di lui.
Nicolás Gómez Dávila, ibidem

Una menzogna intelligente deve riempire di soddisfazione chi l'ascolta e di vergogna chi la dice.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92

L'uomo non si vergogna di peccare, ma si vergogna di pentirsi; non si vergogna di commettere un'azione per la quale, e giustamente, verrà giudicato uno sprovveduto, ma si vergogna di recedere, comportandosi nell'unico modo idoneo a conferirgli reputazione di saggezza.
Daniel Defoe, Robinson Crusoe, 1719

Non dobbiamo mai vergognarci delle nostre lacrime.
We need never be ashamed of our tears.
Charles Dickens, Grandi speranze, 1861

Provo vergogna non per le cose sbagliate che ho fatto, ma per le cose giuste che non sono riuscito a fare.
Marcel Duchamp [1]

La timidezza è quando distogli lo sguardo da una cosa che vuoi. La vergogna è quando distogli lo sguardo da una cosa che non vuoi.
Jonathan Safran Foer, Molto forte, incredibilmente vicino, 2005

Tutto ciò che inizia nella rabbia finisce nella vergogna.
Benjamin Franklin, Almanacco del Povero Riccardo, 1732/58 [proverbio]

Vergogna e senso di colpa sono emozioni nobili, essenziali per il mantenimento della società civile e vitali per lo sviluppo di alcune delle qualità più raffinate ed eleganti del potenziale umano.
Willard Gaylin [1]

I crimini di cui un popolo si vergogna costituiscono la sua vera storia. Lo stesso vale per l'uomo.
Jean Genet, I paraventi 1961

In Italia, il proletario si vergogna d'esser proletario; il borghese, borghese; l'aristocratico, aristocratico. Ognuno vorrebbe essere quel che non è o, almeno, sembrarlo.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983

Non vedo perché l'uomo debba vergognarsi di piangere e non di ridere.
Roberto Gervaso, ibidem

Si è veramente liberi solo quando si ha il coraggio di dire le cose di cui ci si vergogna.
Roberto Gervaso, ibidem

Vergognarsi di se stessi, e dichiararlo, è una forma di liberazione.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983

Chi fa l'elemosina ha sempre l'aria di vergognarsi più di chi la riceve.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989

L'uomo, in fondo, ama solo se stesso, ma per fortuna un po' se ne vergogna. Ecco perché finge d'amare anche gli altri.
Roberto Gervaso, ibidem

L'uomo si vergogna più dei propri difetti fisici che di quelli spirituali.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989

Rozzo o stupido uomo quello che mai non s'ebbe a vergognar di sé stesso.
Arturo Graf, Ecce Homo, 1908

V'è chi si vergogna di somigliare agli altri uomini, e punto non si vergogna di somigliare alle bestie.
Arturo Graf, ibidem

La vergogna nella vita non è non riuscire a realizzare il proprio sogno, ma non avere un sogno da realizzare.
Robert J Kriegel [1]

Una delle sventure del nostro tempo è che nel liberarci della falsa vergogna, abbiamo eliminato anche tanta vergogna reale.
Louis Kronenberger [1]

Ciò che rende così cocenti le sofferenze della vergogna e della gelosia, è che la vanità non serve a sopportarle.
François de La Rochefoucauld, Massime, 1678

La vanità, la vergogna, e soprattutto il temperamento fanno spesso il valore degli uomini e la virtù delle donne.
François de La Rochefoucauld, ibidem

Spesso ci vergogneremmo delle nostre più belle azioni se la gente vedesse tutti i motivi che le determinano.
François de La Rochefoucauld, ibidem

Quale che sia la vergogna di cui ci siamo macchiati, è quasi sempre in nostro potere ristabilire la nostra reputazione.
François de La Rochefoucauld, Massime, 1678

Nessuna cosa è vergognosa per l'uomo di spirito né capace di farlo vergognare, e provare il dispiacevole sentimento di questa passione, se non solamente il vergognarsi e l'arrossire.
Giacomo Leopardi, Zibaldone, 1817/32 (postumo 1898/1900)

Niuna cosa nella società è giudicata, né infatti riesce più vergognosa del vergognarsi.
Giacomo Leopardi, ibidem

Qualche volta penso che la vergogna, la pura e semplice vergogna goffa e assurda, non sia da meno dei nostri vizi nell'impedire le buone azioni e una felicità schietta. 
Clive Staples Lewis, Diario di un dolore, 1960

Coloro che vincono, in qualunque modo vincono, mai non ne riportano vergogna.
Niccolò Machiavelli, Istorie fiorentine, 1532 (postumo)

Gli uomini grandi chiamano vergogna il perdere, non con inganno acquistare.
Niccolò Machiavelli, Istorie fiorentine, 1532 (postumo)

Non provare mai vergogna per aver provato e fallito, perché chi non ha mai fallito è chi non ha mai provato.
[Never feel shame for trying and failing, for he who never failed is he who never tried].
Og Mandino [1]

Affogò perché si vergognava a gridare aiuto.
Marcello Marchesi, Essere o benessere, Milano, Rizzoli, 1962

Le condizioni più sfortunate sono anche le più disprezzate. Non bastano le loro effettive miserie, ma vi s’aggiungono anche la vergogna e il disprezzo. In verità, gli uomini sono assai crudeli.
Damien Mitton, Pensieri sull'onestà, 1694 (postumo)

Dove c'è vergogna, c'è anche paura.
[Where shame is, there is also fear].
John Milton [1]

Che vergogna quando arrivò l'idraulico... Io lì, tutta nuda nella vasca e... non avevo lo smalto sulle unghie!
Marilyn Monroe, in Quando la moglie è in vacanza, 1955

Gli uomini non si vergognano quando pensano qualcosa di sporco, bensì quando immaginano che si attribuiscano loro questi pensieri sporchi.
Friedrich Nietzsche, Umano, troppo umano, 1878

Chi chiami cattivo? Chi mira soltanto a incutere vergogna. Che cos'è per te la cosa più umana? Risparmiare vergogna a qualcuno. Che cos'è il sigillo della raggiunta libertà? Non provare più vergogna davanti a sé stessi.
[Wen nennst du schlecht? − Den, der immer beschämen will. Was ist dir das Menschlichste? − Jemandem Scham ersparen. Was ist das Siegel der erreichten Freiheit? − Sich nicht mehr vor sich selber schämen].
Friedrich Nietzsche, La gaia scienza, 1882

La vergogna è la bugia che qualcuno ti ha detto di te.
Anaïs Nin [1]

L'unica vergogna consiste nel non averne.
Blaise Pascal, Pensieri, 1670 (postumo)

Mentre la colpa si cancella abbastanza facilmente, basta ripararla, chiedere scusa e accettare il castigo, la vergogna è pervasiva, penetra in tutti gli interstizi della mente, non la si dimentica mai. E produce una ferita che continua a bruciare, costringendo chi la prova a compiere imprese esagerate per riscattare il proprio onore, e ricomporre la bellezza della propria immagine.
Gustavo Pietropolli Charmet, Fragile e spavaldo, 2008

Vivi in modo tale che non ti vergogneresti di vendere il pappagallo di famiglia ai pettegoli della città.
[Live in such a way that you would not be ashamed to sell your parrot to the town gossip].
Will Rogers, citato su The American Mercury, 1960

Vergognarsi è essere saggi. Non si può essere saggi senza avere nulla di cui vergognarsi.
Andrea Rossi, In nome del petrolio, 1986

Vergogna, quel sentimento che tante volte, ma mai abbastanza, è il nostro più efficace angelo custode.
José Saramago, Il vangelo secondo Gesù Cristo, 1991

La vergogna nella sua struttura prima è vergogna: di fronte a qualcuno. Faccio un gesto maldestro o volgare: quel gesto aderisce a me, non lo giudico né lo biasimo, lo vivo semplicemente, lo realizzo al modo del per-sé. Ma ecco che improvvisamente alzo gli occhi: qualcuno era là e mi ha visto. Subito realizzo la volgarità del mio gesto ed ho vergogna.
Jean-Paul Sartre, L'essere e il nulla, 1943

La vergogna è il sentimento della caduta originale, non del fatto che abbiamo commesso questo o quell'errore, ma semplicemente del fatto che sono “caduto” nel mondo, in mezzo alle cose, e che ho bisogno della mediazione d'altri per essere ciò che sono.
Jean-Paul Sartre, L'essere e il nulla, 1943

La vergogna è, per natura, riconoscimento. Riconosco di essere come altri mi vede.
Jean-Paul Sartre, L'essere e il nulla, 1943

La vergogna pura non è il sentimento di essere questo o quell'oggetto criticabile; ma, in generale, di essere un oggetto, cioè di riconoscermi in quell'essere degradato, dipendente e cristallizzato che io sono per altri.
Jean-Paul Sartre, L'essere e il nulla, 1943

La vergogna realizza una relazione intima con me stesso: con la vergogna scopro un aspetto del mio essere.
Jean-Paul Sartre, L'essere e il nulla, 1943

Vergogna a colui che ha vergogna!
Louis Scutenaire, Le mie iscrizioni, 1945/80

La vergogna può limitare ciò che la legge non proibisce.
Seneca [1]

Se riuscissero a tacere per dieci secondi consecutivi, e a riflettere per i successivi dieci, molti italiani vorrebbero sprofondare per la vergogna. È per questo che amano così tanto fare casino.
Michele Serra, su la Repubblica, 2007

Uno è tanto più rispettabile quante più sono le cose di cui si vergogna.
[The more things a man is ashamed of, the more respectable he is]. 
George Bernard Shaw, Uomo e superuomo, 1903

Quando uno stupido fa qualcosa di cui si vergogna, dice sempre che è il suo dovere.
George Bernard Shaw, Cesare e Cleopatra, 1893

Che gli umani, spesso, non si dimostrino all'altezza delle azioni e dei sentimenti piú nobili è un fatto comune; un po’ meno che essi non lo siano neppure rispetto a quelli piú sconvenienti, che screditano ulteriormente col rimorso e con la vergogna.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

Il politico, per definizione, non conosce vergogna; la conoscesse, non farebbe il politico.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

Perché vergognarsi di piangere e non di ridere fra la gente e a teatro?
Stendhal, Filosofia nova, 1803/05 (postumo 1931)

Non sono mai sorpreso nel vedere uomini malvagi, ma spesso mi meraviglio nel vederli privi di vergogna.
[I never wonder to see men wicked, but I often wonder to see them not ashamed].
Jonathan Swift, Pensieri su vari argomenti, 1706/26

Un uomo non dovrebbe mai vergognarsi di confessare d'aver avuto torto, il che equivale a dire, in altre parole, che oggi è più saggio di ieri.
Jonathan Swift, Pensieri su vari argomenti, 1706/26

Honesta mors turpi vita potior.
[Una morte onorevole è migliore di una vita vergognosa].
Publio Cornelio Tacito, Agricola, I sec.

Il fatto che i suicidi siano causati più spesso dalla vergogna o dalla perdita di status finanziario e sociale che da diagnosi mediche rivela in modo eloquente le preferenze umane.
Nassim Nicholas Taleb, Il letto di Procuste, 2010

La vergogna è sempre più semplice da gestire se hai qualcuno con cui condividerla.
Craig Thompson [1]

I libri che il mondo chiama immorali sono libri che mostrano al mondo la sua stessa vergogna.
[The books that the world calls immoral are books that show the world its own shame].
Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, 1891
Una brava persona si vergogna anche davanti a un cane. (Anton Čechov)
Proverbi sulla Vergogna
  • A chi non ha vergogna s’aprono tutte le porte.
  • Chi butta la vergogna non la ritrova.
  • Chi della sua arte si vergogna vive sempre sulla gogna.
  • Chi di vergogna si nutre di fame crepa.
  • Chi è vergognoso, vada straccioso.
  • Chi ha poca vergogna, tutto il mondo è suo.
  • Chi non ha vergogna non ha coscienza.
  • Chi non ha vergogna sarà senza onore.
  • Chi non ha vergogna tutto il mondo è suo.
  • Chi non sente vergogna non sente bastone.
  • Chi sempre mente, vergogna non sente.
  • Chi si vergogna di lavorare abbia vergogna a mangiare.
  • Chi si vergogna non si marita.
  • Chi si vergogna non si satolla.
  • Ciò che è utile non è vergogna.
  • Dove non c’è vergogna non c’è virtù.
  • Dove non è vergogna, manca virtù e onore. 
  • Il vizio è nemico della vergogna.
  • La menzogna sempre resta con vergogna.
  • La rana per non chiedere non ebbe la coda. [2]
  • La vergogna è come il solletico: c’e chi la prova e chi non la prova.
  • La vergogna in un giovane è buon segno.
  • La vergogna non s’impara e l’ira non s’insegna.
  • La vergogna non si può scacciare che una volta.
  • Meglio aver vergogna che pentimento.
  • Molti hanno vergogna quando non bisogna.
  • Monaco vergognoso torna al convento col sacco vuoto.
  • Non è vergogna cadere nel fango, ma volerci restare.
  • Non sempre gl'importuni, van da vergogna immuni.
  • Ogni menzogna porta vergogna.
  • Quel che si ha vergogna di dire si dovrebbe aver vergogna di fare.
  • Se uno m'inganna una volta, la vergognare ricade su di lui; se m'inganna due volte, la vergognare ricade su di me.
  • Una volta poveri non si può essere vergognosi.
  • Vergogna è far male.
Per un uomo senza vergogna tutto è propizio
Proverbio cinese

Chiedere è vergogna di un momento, non chiedere è vergogna di una vita.
Proverbio giapponese

Gli occhi sono la dimora della vergogna.
Proverbio greco (citato in Aristotele, Retorica, IV sec. a.e.c.)

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. La rana per non chiedere non ebbe la coda. Una storia popolare racconta che quando il Signore creava il mondo, venuto agli animali li fece così come gli venivano di sua fantasia: lunghi, corti, saltellanti, striscianti. A chi dette il pelo, a chi le penne, a chi le ali, a chi le zampe o le pinne. Quando ebbe finito, per paura d’essersi dimenticato qualcosa, li chiamò tutti davanti a sé e chiese loro se erano contenti. Tutti risposero che erano soddisfatti. Poi disse che se a qualcuno mancava qualcosa, lo dicesse pure. Quelli che avevano qualche problema si fecero avanti e chi ebbe le corna, chi il canto, chi la gobba. La rana avrebbe voluto avere la coda che le avrebbe fatto un gran comodo, ma quando venne il suo turno, davanti alla maestà del Signore, si vergognò e tutta confusa, disse che era contenta d’essere così com'era. E non ebbe la coda. [Aurelio Boccafredda, Leggende sacre e profane, 1882].
  3. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Timidezza - Pudore - Imbarazzo - Arrossire