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Aforismi, frasi e battute sull'Ufficio

Raccolta di aforismi, frasi e battute divertenti sull'ufficio (pubblico o privato), considerato sia come luogo destinato all'esercizio di alcune attività professionali, sia come il complesso del personale, dei servizi e delle relative attrezzature che svolge una determinata attività.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sul capoufficio, la segretaria, gli impiegati, la burocrazia e la scrivania. [I link sono in fondo alla pagina].
Il cervello è un organo favoloso; comincia a lavorare dal momento
in cui ti svegli la mattina e non smette fino a quando entri in ufficio.
(Robert Frost)
Un mediocre nello svolgimento del proprio ufficio: spettacolo che rasenta la perfezione.
Amedeo Ansaldi, Manuale di scetticismo, 2014

Hanno inventato il computer perfetto per l'ufficio; se fa un errore, dà la colpa a un altro computer.
Milton Berle [1]

Ogni giorno vado in ufficio, parlo, telefono, incontro gente, scrivo, compongo musica… È faticoso, sì, ma mi sostiene l’incrollabile certezza che non serve a un tubo.
Romano Bertola, Le caramelle del diavolo, 1991

Sono stufo di questa esistenza monotona, casa-ufficio, ufficio-casa. Ho deciso che da domani cambio vita. Da domani dormo in ufficio.
Romano Bertola, Includetemi fuori, 2003

Intelligenza. Nella nostra società civile, e nella nostra forma di governo repubblicano, l’intelligenza è tenuta in così alta considerazione che la si esonera in automatico dal peso di qualsiasi pubblico ufficio.
Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo, 1911

Cammina sempre a gran velocità quando sei fuori del tuo ufficio: eviterai un gran numero di domande sia dai subordinati sia dai superiori.
Arthur Bloch, Decalogo di Spark per il giovane manager, La legge di Murphy, 1977

L'opulenza dell'ufficio di rappresentanza è inversamente proporzionale alla solvenza della ditta.
Arthur Bloch, Legge delle istituzioni, La legge di Murphy, 1977

1. Le lettere importanti senza errori ne svilupperanno nella posta. Corollario: Errori corrispondenti si manifesteranno nella copia mentre il capo la sta leggendo.
2. Le macchine dell'ufficio che funzionano perfettamente durante le ore di lavoro si romperanno quando cercate di usarle la sera o a scopo personale.
3. Le macchine rotte funzioneranno perfettamente di fronte all'uomo delle riparazioni.
4. Buste e francobolli che non attaccano quando li leccate si attaccheranno ad altre cose quando non devono farlo.
5. Documenti vitali dimostreranno la loro vitalità muovendosi spontaneamente da dove li avete messi a dove non riuscite più a trovarli.
6. L'ultima persona che se ne è andata o che è stata licenziata sarà ritenuta responsabile di ogni cosa che va male, fino a che un'altra persona non se ne andrà o verrà licenziata.
Arthur Bloch, Sei leggi di murfologia dell'ufficio, La legge di Murphy II, 1980

Non percorrere mai il corridoio di un ufficio senza un pezzo di carta in mano.
Arthur Bloch, Legge di Scott, La legge di Murphy III, 1982

Se lo archivi, saprai dov'è ma non ne avrai bisogno. Se non lo archivi, ne avrai bisogno, ma non saprai dov'è.
Arthur Bloch, Principio di Tilli sull'organizzazione dell'ufficio, La legge di Murphy III, 1982

Scuse buone per l'ufficio: 1. L'abbiamo sempre fatto così. 2. Non sapevo che fosse urgente. 3. Non è di mia competenza. 4. Nessuno mi ha dato l'o.k. 5. Sto aspettando l'o.k. 6. Come facevo a saperlo, secondo voi? 7. Lavoro suo, non mio. 8. Aspettiamo che torni il capo e sentiamo lui. 9. Non ci capita spesso di fare errori. 10. Non sapevo che fosse importante. 11. Ho tanta di quella roba da fare che non riesco proprio a fare anche questo. 12. Pensavo di averlo detto. 13. Non sono stato assunto per questo.
Arthur Bloch, Murfologia dell'ufficio, La legge di Murphy III, 1982

− Posso offrirti un caffè? − No, perché sennò poi non dormo. − Aoh!, ma è mattina. − Appunto, sto andando in ufficio.
Gino Bramieri, Io Bramieri vi racconto 400 barzellette, 1976

Un funzionario ministeriale, chiamato a far parte di una giuria, si presenta al giudice per chiedere di essere esonerato a causa del suo impiego. "C'è molto da fare in questo periodo" dice al giudice " e proprio non posso mancare." "Dunque voi siete uno di quegli uomini che credono che l'ufficio non possa andare avanti senza di loro, eh?, chiede il giudice. "Oh no, so benissimo che possono fare a meno di me, ma non voglio che se ne accorgano!".
Gino Bramieri, Io Bramieri vi racconto 400 barzellette, 1976

Come cazz*si può pensare che sia divertente svegliarsi alle sei e mezzo con la soneria, saltar giù dal letto, vestirsi, ingoiare qualcosa di malavoglia, cacare, pisciare, spazzolarsi denti e capelli e buttarsi nel traffico per arrivate in un posto dove essenzialmente si facevano un sacco di soldi per qualcun altro e essere anche grati a chi ti dava la possibilità di farlo?
Charles Bukowski, Factotum, 1975

Era un uomo così comune che spesso andava nell'ufficio di un altro e non se ne accorgeva. E anche i colleghi d'ufficio dell'altro non se ne accorgevano. Andarci o non andarci, insomma, era la stessa cosa.
Pino Caruso, L'uomo comune, 1987

Oggi pomeriggio, in un ufficio, ho contato diciotto impiegati in uno spazio relativamente angusto. Le donne piene di rughe, orribili. Ma la ragazza che mi ha dato le informazioni richieste aveva tutto l’aspetto di una contadina, brutta e sana. Che cosa ci faceva in quell'inferno, quale demone l’aveva spinta a lasciare la campagna? Io preferirei mille volte l’odore dello sterco alle emanazioni deleterie di quella fucina.
Emil Cioran, Quaderni, 1957/72 (postumo 1997)

Un editore americano, di passaggio a Parigi, mi scrive per chiedermi se può venire a trovarmi nel mio «ufficio». Il mio ufficio! C’è di che essere nauseato per l’eternità.
Emil Cioran, ibidem

In un ufficio delle imposte, più di venti persone che lavorano duro, chine su carte che non le riguardano e per le quali è umanamente impossibile che possano avere il minimo interesse. Fra loro, una ragazza che sembra un angelo un po’ sciupato. Sarebbe meglio che battesse il marciapiede. Penare otto ore al giorno su delle cifre! A che cosa si sono ridotti gli esseri umani!
Emil Cioran, Quaderni, 1957/72 (postumo 1997)

Ufficio raccomandazioni. Vietato l’ingresso ai non addetti ai favori.
Guido Clericetti, Clericettario, 1993

Il borghese è disposto a rinunciare a tutto, tranne alle pause caffè in ufficio.
Paolo Costa, Aforismi borghesi, 2007

Gli uffici pubblici sono quei luoghi dove gli impiegati che arrivano in ritardo incontrano gli impiegati che escono in anticipo.
Georges Courteline [1]

Non tutti lavorano in un ufficio, compresi quelli che lavorano in un ufficio.
[Not everyone works in an office, including those who work in an office].
Jim Davidson [1]

Il vuoto, la noia dei lavori "non creativi", puramente conservativi e routinari (casa, ufficio... ): è il vuoto dell'anima che cerca incessantemente specchi di sé nelle azioni.
Maura Del Serra, Aforismi, 1995

La mia mente è il mio ufficio, e la porto con me ovunque vada.
[My mind is my office, and I take it with me wherever I go].
Albert Einstein, in Willard Simms, Einstein: A Stage Portrait, 1989

Era uno di quegli uomini innamorati del proprio lavoro. E sua moglie era gelosa. Così, quando faceva tardi in ufficio, simulava di avere un’amante. Ma un giorno, divorata dal sospetto, la donna piombò in azienda e lo colse in flagrante: lo trovò riverso sulla scrivania, con la cravatta allentata, sfinito e sudato, ancora teneramente abbracciato all'ultima pratica in corso. Immediatamente chiese il divorzio. E lui trovò finalmente il coraggio di sposare la sua adorata ditta.
Fulvio Fiori, Umorismo Zen, 2012

Gli presentano il progetto per lo snellimento della burocrazia. Ringrazia vivamente. Deplora l'assenza del modulo H. Conclude che passerà il progetto, per un sollecito esame, all'ufficio competente, che sta creando.
Ennio Flaiano, Diario notturno, 1956

Viva la libertà, ma quanto costa tutto questo? La libertà di non farlo, evidentemente, la libertà di starsene in un ufficio, pagati, con un orario, le ferie pagate, le rivendicazioni, la scala mobile, figli e mogli, figli e amanti...
Ennio Flaiano, Diario degli errori, 1976 (postumo)

Il cervello è un organo straordinario; comincia a lavorare dal momento in cui ti svegli la mattina e non smette fino a quando entri in ufficio.
[The brain is a wonderful organ; it starts working the moment you get up in the morning, and does not stop until you get into the office].
Robert Frost, citato su Today's Health, 1954

Non ci sono orari di ufficio per i leader.
James Gibbons [1]

L'impiegato miope va via prima dall'ufficio perché non vede l'ora!
Enzo Iacchetti [1]
Non tutti lavorano in un ufficio, compresi quelli che ci lavorano.
(Jim Davidson)
L'ufficio non è un'istituzione stupida; si direbbe che appartenga più al campo del fantastico che a quello dello stupido.
Franz Kafka [1]

Certo, anche la vita d'ufficio, come qualunque altra cosa, può sembrare divertente, ma che dire delle brutte conseguenze? Ne so qualcosa anch'io. E una ragazza dovrebbe stare negli uffici? La gonna femminile non si adatta a questo scopo, è sempre tesa perché ci si possa muovere per ore e ore su una dura-sedia di legno. Così il didietro rotondo si schiaccia, e anche il seno preme contro lo spigolo della
scrivania. Per me una ragazza in ufficio è sempre uno spettacolo triste.
Franz Kafka [1]

Oggi sono andato dal medico e gli ho detto che parlo nel sonno. Lui mi ha risposto che non è grave, ma anche se non è grave, a me dà fastidio che in ufficio tutti sentano i cazzi miei!
Bruce Ketta [1]

Questa mattina in ufficio un mio collega mi ha detto: “Uh, guarda come dorme Nicola!” E io gli ho risposto: “E tu mi svegli per dirmi una minchiata del genere?”
Bruce Ketta, ibidem

Questa mattina è arrivato il nuovo direttore dell’ufficio postale. Ha cominciato il discorso al personale dicendo: “Io mi rivolgo solo a chi ha voglia di lavorare…” A quel punto un mio collega si è alzato e gli ha detto: “Scusi, ma cosa cazzo ci ha chiamati a fare se non ha niente da dirci?”
Bruce Ketta, ibidem

Tutte le più grosse bestialità avvengono di mattina: l'uomo si dovrebbe svegliare solo quando è terminato l'orario di ufficio.
Karl Kraus, Die Fackel, 1899-1936

Arrivo in ufficio sempre in ritardo, ma compenso uscendo in anticipo.
[I always arrive late at the office, but I make up for it by leaving early].
Charles Lamb [1]

Signorina, io vado nel mio ufficio. Se squilla il telefono non risponda. Potrebbero aver sbagliato numero.
Groucho Marx [1]

Venga domattina alle dieci nel mio ufficio, e se non ci sono chieda di Mr. Jamison, è il mio segretario. Se la riceve lo licenzio.
Groucho Marx [1]

Parlo con Miss Bailey? Può venire per favore nel mio ufficio? Come dice? È a letto? Allora vengo io.
Groucho Marx [1]

− Non sapevi nemmeno che avessi un'amante!
− Lo sospettavo: restavi in ufficio tre sere alla settimana e non diventavamo più ricchi!
Walter Mathhau e Maureen Stapleton, in Arthur Hiller, Appartamento al Plaza, 1971

In ufficio tutti avevano l’alito pesante, così ebbi qualche difficoltà ad affiatarmi coi colleghi.
Mauroemme [1]

Sono andato all'Ufficio Persone Scomparse, ma non c’era nessuno.
Mauroemme [1]

Sono a favore del buon senso, della semplice onestà e della comune decenza. Questo mi rende interdetto dai pubblici uffici in modo perpetuo.
H. L. Mencken [1]

Benchley e io avevamo un ufficio così minuscolo che se fosse stato un centimetro più piccolo sarebbe stato adulterio.
Dorothy Parker [1]

Visite indesiderate in ufficio: gli importuni sul lavoro.
Antonio Romano [1]

Oggi, l’unica domanda lavorativa che ti fanno in ufficio è: «Sono già le cinque?»
Jeff Rovin [1]

Ho cominciato dai gradini più bassi. Uno dei miei primi incarichi nell'ufficio era pulire le finestre delle buste da lettere.
Rita Rudner [1]
Affermano alcuni che la vita è breve. Evidentemente non hanno mai fatto
la fila allo sportello di un ufficio pubblico. (Giovanni Soriano)
Alcuni uffici pubblici sono come i cimiteri, su ogni porta si potrebbe scrivere: "Qui giace il signor tal dei tali".
Moritz Gottlieb Saphir [1]

Affermano alcuni che la vita è breve. Evidentemente non hanno mai fatto la fila allo sportello di un ufficio pubblico.
Giovanni Soriano, Maldetti, 2007

Rimane ancora un mistero se un burocrate è tale perché lavora in un ufficio o lavora in un ufficio perché è un burocrate.
Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010

La burocrazia, o il potere dell’Ufficio.
Giovanni Soriano, ibidem

Mai si ha la sensazione così netta di stare sprecando il proprio tempo, come quando ci si trova a far la fila allo sportello di un ufficio pubblico in attesa del proprio turno. Veri e propri pezzi di vita dati in pasto all'insaziabile mostro della burocrazia statale.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

Un desiderio che si spegne: non c'è per questo un ufficio reclami.
Marcella Tarozzi Goldsmith, Invece di un trattato, 2011

Durante un colloquio di lavoro mi chiesero quale fosse il mio difetto peggiore, e io risposi: "La flatulenza". Da allora ho un ufficio tutto mio.
Dan Thompson [1]

Se non credete nella resurrezione dei morti date un'occhiata a un qualunque ufficio nell'ora d'uscita.
Robert Townsend [1]

In banca, all'ufficio postale o al supermercato, esiste una legge universale che puoi ignorare a tuo rischio e pericolo: la fila più corta si muove più lentamente.
Bill Vaughan [1]

Quando, per amore di libertà o per spirito di avventura, non si marcia al passo con gli altri e si esce dagli stupidi schemi della vita borghese, si corre sempre il rischio di passare per stravaganti. E va bene: io preferisco muovermi all'aria aperta dietro agli stambecchi piuttosto che ammuffire in un ufficio. Meglio le montagne vere che le montagne di scartoffie.
Anacleto Verrecchia, Diario del Gran Paradiso, 1997

I veri eroi sono quelli che ogni giorno si alzano dal letto e affrontano la vita anche se gli hanno rubato i sogni e il futuro. Quelli che alzano la saracinesca di un bar o di un'officina, che vanno in un ufficio, in una fabbrica. Che non lottano per la gloria o per la fama, ma per la sopravvivenza. 
Fabio Volo, Esco a fare due passi, 2001

Lavoravo all'ufficio di collocamento. Quando mi licenziarono dovetti ripresentarmi il giorno dopo: arrivai a odiare quel lavoro.
Wally Wang [1]

Devo andare a trovare questo tale, molto importante, nel suo ufficio e tutti mi dicevano: «Stai attenta, Shelley. Non appena sarai entrata nel suo ufficio, ti strapperà il vestito di dosso!» «Me lo ricorderò» ho detto «indosserò un vecchio vestito.»
Shelley Winters [1]

C’è un motivo se "uffa" e "ufficio" hanno la stessa radice.
Anonimo

− Il signor Rossi, della porta accanto, bacia la signora Rossi ogni giorno prima di andare in ufficio; come vorrei che tu facessi lo stesso!
− Ma cara, come faccio? la conosco appena, la signora Rossi!
Anonimo

Gentile direttore, mi scusi se oggi non mi sono presentato in ufficio, ero troppo occupato a molestare il mio precedente direttore che mi ha licenziato perché non mi facevo mai vedere, okay?
Anonimo

La moglie: "Il signor Rossi, della porta accanto, bacia la signora Rossi ogni giorno prima di andare in ufficio; come vorrei che tu facessi lo stesso!".
Il marito: "Ma cara, come faccio? la conosco appena, la signora Rossi".
Anonimo

− Scusi, in quest'ufficio non si lavora di pomeriggio?
− Non si lavora di mattino, il pomeriggio è chiuso.
Anonimo

Sono tre giorni che qui in ufficio continuiamo a fare riunioni su riunioni. E non smetteremo finché non avremo capito come mai il lavoro va a rilento.
Anonimo

Ufficio Decessi: "Si prega di attendere il proprio turno".
Anonimo

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Capoufficio - Segretaria - Impiegati - Burocrazia - Amministrazione Pubblica - Scrivania