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Aforismi inediti di Sabatino Landi

Selezione dei migliori aforismi di Sabatino Landi (Salerno 1947). Laureato in Filosofia, ha insegnato a Pordenone, dove tuttora vive e dove ha collaborato, per oltre quarant'anni, con uno dei cineclub più importanti d'Italia, Cinemazero, Ha cominciato a scrivere aforismi negli anni Settanta fulminato dai Detti e contraddetti di Karl Kraus.
Verità, quante bugie in tuo nome. (Sabatino Landi)
Aforismi inediti
© Sabatino Landi - Selezione Aforismario, 2021

Chi vede nero ci illumina il cammino.

L'immortalità sarebbe una gran perdita di tempo.

Gli anni passano, gli attimi restano.

Sii te stesso... ma non abusarne.

Il futuro aspetta che il presente la smetta.

Mentiva anche quando parlava con se stesso.

L'ultima astuzia di Dio è di far credere di essere morto.

Nella Genesi Dio crea e si valuta. Ogni volta "vide che era buono". Un altro piccolo sforzo e poteva arrivare all'ottimo.

Chi è senza peccato provveda.

Non c'è più religione. Anche i mendicanti stanno più davanti ai supermercati che alle chiese.

L'esistenza dell'uomo è la prova più sicura dell'inesistenza di Dio.

Dopo la morte non c'è nulla e se c'è qualcosa non mi piace.

Dopo aver creato il gatto il buon Dio non è stato più all'altezza.

Dio ha creato l'universo per convincersi di esistere.

Il passato è ingombrante, il futuro è incombente e il presente è imbarazzante.

Non ci piace trovare piacevole ciò che piace alle persone che non ci piacciono.

Sperar nuoce.

Non ci si pente mai prima.

Il dubbio si fa più illusioni delle certezze.

Non sfondiamo neanche le porte aperte.

Ci sono servi talmente zelanti che non hanno neanche bisogno di ascoltare gli ordini.

Dio: l'amico immaginario.

Il giorno ci abbaia. La notte ci miagola.

Talvolta tentativi senza esito sono meglio di esiti senza tentativi.

La vita eterna: promessa o minaccia?

Se anche Dio ci fosse bisognerebbe evitare di frequentarlo.

Sono stanco. Ho avuto tante cose da non fare.

Il fastidio più grande: girarsi dall'altra parte e vedere le stesse cose.

Sbagliava la realtà non lui.

C'è chi non sa far niente anche quando non ha niente da fare.

I torti subiti ci sembrano sempre più gravi di quelli fatti.

Non riusciva più a interpretarsi. Si dimenticava le battute.

La vita è una sola... per fortuna.

Preferiva la bellezza alla bontà. Per il suo funerale chiese non opere di bene ma fiori.

Se vedi il tempo passare non ti preoccupare, tanto ritorna... anche se non ti trova più.

Le palpebre sono come il sipario degli occhi. Solo che all'ultimo atto non si riapre per il bis.

La democrazia è il paravento dell'oligarchia.

L'antipatia di chi "L'avevo detto io!".

Era un uomo di un'assoluta transigenza.

Si inganna il tempo o ci inganna il tempo?

Dimmi chi sei e ti dirò con chi vai.

Multiculturalismo. Già si fa fatica a convivere con gli italiani.

Chi troppo vuole... fa bene.

Era noiosa solo a guardarla.

Non sempre le conseguenze impegnano le cause.

Chi chiede il perché degli entusiasmi si espone all'odio degli entusiasti.

Chi gode non si accontenti.

Perché rimanere antipatici quando con un piccolo sforzo si può diventare odiosi?

La donna coglie l’insieme nei dettagli.

Rimbocchiamoci le idee.

Quando è nato Dio noi già c'eravamo.

Talvolta senza è migliore di con.

La pioggia non bagna i pensieri.

È più facile ingannare uno intelligente che convincere uno stupido.

Per le donne non è solo l’occhio che vuole la sua parte ma anche l’orecchio.

Amare il prossimo ma prima sapere chi è.

Si ricorda sempre quel che si dà ma si dimentica spesso quel che si riceve.

Verità, quante bugie in tuo nome.

C’è gente che pur non conoscendo il problema sa già la soluzione.

La forza degli argomenti nulla può sugli argomenti della forza.

Quando non ci saremo sarà come quando non c'eravamo.

Ci sono dubbi che aprono a certezze e certezze che finiscono in dubbi.

Qual è il fine della fine?

Si odiava per compiacersene.

Sopportava tutto, anche se stesso.

E se l'inferno non esistesse? Ma allora avrei fatto il cattivo per niente!

I personaggi ci sono, mancano gli interpreti.

L’ultima volta. Finalmente! o peccato!?

Chi non si rassegna a morire si è rassegnato a vivere.

Per molti è meglio credere al falso che soffrire il vero.

Appena tornò in sé scappò di nuovo.

I pensieri ci inseguono. Molti sono più veloci di noi.

Il nulla ci fa dubitare anche del nulla.

L’ottimista indovina qualche volta ma il pessimista non sbaglia mai.

Quando si pensa di aver capito la vita rimane poco tempo per viverla.

Essere dalla parte della ragione da soli crea sempre  qualche dubbio.

Non ascoltate troppo uno stupido. Potrebbe convincervi.

Chi fa domande stupide merita risposte intelligenti? Chi fa domande intelligenti merita risposte stupide?

All’inizio era il nulla. Alla fine sarà il nulla. In mezzo ci siamo noi.

Nella vita le occasioni colte sono, a volte, quelle che, a conti fatti, si sarebbe dovuto mancare.

Il necessario è inesauribile.

Note
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