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Aforismi, frasi e citazioni di Beno Fignon

Selezione dei migliori aforismi e delle frasi più significative di Beno Fignon (Montereale Valcellina 1940 - Milano 2009), musicista, giornalista, poeta e aforista italiano. Gli aforismi di Beno Fignon riportati in questa pagina sono stati selezionati da Aforismario dai libri: Mille e un respiro (Rubbettino, 2003) e «Capaci di intendersi e di volare» (San Paolo Edizioni, 2006).
Siamo stati dèi? Molto di più. Avevamo dodici anni. (Beno Fignon)
Mille e un respiro
Aforismi, afasie, affanni, affabulazioni, affabilità
© Rubbettino 2003 - Selezione Aforismario

A cosa serve la mente all'uomo se non a essere costantemente altrove?

Bei tempi quelli della TV dal volto umano con gli intervalli.

Chi è senza fede scagli la prima pietra. 

Chi ha le mani bucate ha comunque un'assonanza con Cristo.

Ciò che mi sconcerta è la bontà sprovveduta. Come quella di Cristo, per esempio.

Con le fragole a Natale abbiamo eliminato le stagioni e l'attesa.

Dio non è giusto. È tutto sbilanciato a favore degli sbilanciati.

I cristiani hanno parlato troppo dell'inferno. I musulmani parlano troppo di paradiso. I buddisti vogliono eliminare il desiderio. E la terra?

Il mondo è troppo bello e troppo brutto per non interessarsene.

La tolleranza senza parole è vera intolleranza.

Legge fondamentale del liberismo: in pace guadagnano i ricchi, in guerra pagano i poveri. 

Mi ritrovo a chiedermi sempre più spesso se quello di finire in croce non sia l'unico autentico ottimismo.

Nega pure Dio, ma negalo forte. Che non sia una lamentela autobiografica.

Non esiste la burocrazia, esistono i burocrati. Marziani della terra.

Presupposto della dolcezza è la fortezza, se no trattasi di budino.

Quando l'ignoranza abbaia il libro non morde. 

Se frequenti le persone, ti rendi conto che sono frequentabili. 

Si sono allargati gli orizzonti, ma si è rimpicciolito il cielo.

Siamo stati dèi? Molto di più. Avevamo dodici anni.

Solo quando è imposta la povertà è umiliante.

Sono i singoli che pensano. Ma sempre in anticipo o in ritardo.

Spacciatori. Quanti di noi non si spacciano per buoni?

«Capaci di intendersi e di volare»
Aforismi 
© San Paolo Edizioni 2006 - Selezione Aforismario

Anche gli uomini che fanno ameno di Dio sono nelle mani della Provvidenza.

Cerco qualcuno che parli ancora di Dio. Va bene anche ateo. Anzi, soprattutto.

Chi ha detto che l'asilo infantile termina a sei anni? E le guerre?

Com'è che parliamo tutti l'inglese e l'incomunicabilità aumenta?

Dubita della grandezza di un uomo finché non lo vedi chinarsi sui piccoli.

L'uomo non è quello che fa, ma quello che è.

La prudenza non è mai troppa. E neanche il coraggio.

Riguardo la bellezza, occorre intendersi. Se dura poco, ha un altro nome.

Si chiama globo terrestre, ma fa acqua da tutte le parti.

Spesso è bene ricordarsi di dimenticare.

Libro di Beno Fignon consigliato
Mille e un respiro
Aforismi, afasie, affanni, affabulazioni, affabilità 
Editore Rubbettino, 2004 

"Da ragazzo più che lanciare grosse pietre nel fiume, amavo scagliare pugni di sassolini. Anziché quindi provocare note da basso tuba, ottenevo un arpeggio. La presente raccolta di pensieri veloci, raggruppati per larghi temi, vuole instaurare un ragionamento dialogico intenso e confidenziale con il lettore. Riflessioni che vogliono essere spesso sorridenti e anche uno svelamento da parte del sottoscritto per mettere il lettore stesso in condizione di giudicare o eventualmente di rispecchiarsi". Una raccolta di aforismi in cui ogni pensiero, tagliente o misericordioso o buffo, stimola il lettore a dichiarare il proprio accordo o disaccordo. Ma al tempo stesso, quello stesso pensiero è una sfida ad andare oltre, ad accostare al pensiero dell'autore il proprio. Alla fine del gioco autore e lettore si fronteggiano, si guardano e si incamminano a braccetto, diversissimi ma della stessa specie.