Le più belle frasi di Eliselle
Selezione di frasi e citazioni di Eliselle, pseudonimo di Elisa Guidelli (Modena 1978), scrittrice italiana. Autrice eclettica, sia nel racconto che nel romanzo, Eliselle ha sperimentato diversi generi letterari:
il chick lit con: Laureande sull'orlo di una crisi di nervi (FF Editore), Fidanzato in affitto (Newton Compton, 2008), Le avventure di una Kitty addicted (LeggerEditore, 2010) e Amori a tempo determinato (Sperling e Kupfer, 2013);
il noir con: Nel paese delle ragazze suicide (Coniglio Editore, 2006), La Fame (Miraviglia, 2011) e Fiabe dall'inferno (Meme); lo young adult con: Ecstasy Love (Eumeswil edizioni, 2006);
lo storico con Francigena – Novellario a.D. 1107 (FF Editore, ripubblicato con la goWare in una nuova edizione ampliata) e Il romanzo di Matilda (Meridiano Zero);
la guida scanzonata: Centouno modi per diventare bella milionaria e stronza (Newton Compton 2010).
Non serve vestirsi in un certo modo, scegliere certe scarpe... muoversi in una determinata maniera, se ti ritrovi a uscire con delle occhiaie da fare invidia a un panda. (Eliselle) |
101 modi per diventare bella, milionaria e stronza
© Newton Compton 2010 - Selezione Aforismario
C'erano, ci sono e ci saranno sempre le donne alte e basse, magre e grasse, le tettone e le piallate, le culone e le assi da stiro. Ognuna splendida nella propria unicità. È la percezione che cambia, cambia l'utilizzo che viene fatto del corpo femminile. Un corpo che viene strumentalizzato per seguire regole imposte da uomini. È questo a essere del tutto sbagliato.
Iniziare una nuova storia d’amore è come aprire un barattolo di Nutella: subito è buona, non ne puoi fare a meno. Poi, dopo un po’ che te la sbafi senza ritegno, ecco che arriva la nausea.
La donna-zerbino crede di avere una missione, e crede nella sua missione: quella di compiacere e rendere felici gli altri, senza chiedersi in che cosa consiste la felicità, e soprattutto senza sapere che cosa potrebbe rendere felice se stessa.
La sensualità è un modo di essere, è innata: se si è perduto o dimenticato questo aspetto, si può educare di nuovo il corpo a essere libero di esprimere la propria natura sensuale. È un aspetto talmente naturale e ancestrale che nemmeno secoli di sovrastrutture possono modificarlo definitivamente, e c'è sempre un modo per tornare indietro e invertire il processo.
Coltiva la tua sensualità.
Goditi la libertà senza paura: meglio l'uomo giusto dopodomani, scelto con saggezza, che uno sbagliato oggi che ti rende la vita noiosa.
Il culo è un palcoscenico naturale. Ok, sta là dietro, ma diamogli il peso che merita.
La donna che vuole diventare milionaria, bella e stronza non può basarsi solo sulla "scocca". Deve coltivare interessi, avere una personalità, essere intrigante mentalmente.
La vanità. L'amore esagerato per se stessi. Come può essere una caratteristica solo negativa? Oscar Wilde, che la sapeva lunga, diceva che «amare se stessi è l'inizio di una storia d'amore lunga tutta la vita». Sei per caso a conoscenza di relazioni che durano così tanto, oggigiorno?
La vera stronza è talmente sicura di sé da non aver bisogno di far notare i difetti altrui per spiccare tra le altre. La stronza spicca a prescindere da tutto e da tutti.
Se vuoi diventare bella e stronza devi risplendere dall'interno e canalizzare le tue energie in modo costruttivo, non distruttivo. Per risplendere, devi essere serena. E non puoi essere serena se il tuo obiettivo è demolire le altre donne che ti circondano.
Non c'è nulla di più sensuale di una donna consapevole di essere splendida quando si muove e ondeggia i fianchi con un paio di stiletto da sogno, che la sostengono e la proiettano verso il cielo.
Non serve vestirsi in un certo modo, scegliere certe scarpe, indossarle in un certo modo, muoversi in una determinata maniera, se ti ritrovi a uscire con delle occhiaie da fare invidia a un panda.
La sensualità è istinto. La sensualità è naturalezza. La sensualità è potenza.
Le donne non sopportano la tazza del cesso alzata, i peli nel lavandino, lo zapping televisivo, il disordine in bagno e le luci lasciate accese. Sono maniache dell’ordine, il più delle volte, e rompono le palle ai loro uomini sempre su questi argomenti. Gli uomini dal canto loro odiano principalmente due aspetti delle loro donne: quando ci mettono una vita a prepararsi per uscire, e quando gli rompono le palle. Come vedi, non c’è via d’uscita. E l’accumulo degli screzi per quelle che sembrano scemenze, alla fine logora. E la conclusione naturale è «bye bye my love». Storia d’amore, addio. Uomini e donne sono diversi e, per molti aspetti, assolutamente incompatibili.
Le rughe non sono uno spauracchio da evitare. Il tempo non è un nemico da combattere. Basta con i lifting, basta con il botox, basta con il bisogno imperante di apparire sempre con una pelle d'alabastro, liscia come seta, perché non è nella natura delle cose.
Per diventare bella devi sapere prenderti cura di te stessa e saperti premiare. Impara a farlo.
Per trovare il tuo look, la sperimentazione è sempre cosa buona e giusta: capelli lunghi, corti, lisci, ricci, morbidi o naturali, alla Monna Lisa, punk, spettinati, acconciati ad arte, non importa. Quello che importa è che sia siano sani, perché coi capelli sani puoi fare ciò che vuoi.
Punta su te stessa e cerca di seguire il più possibile ciò che sei tu, di rispettare le tue caratteristiche: ogni donna è diversa, il divertimento sta proprio in questo, nel valorizzarsi partendo da sé.
Se vuoi diventare bella, cura la tua chioma, ma anche quello che la tua chioma nasconde: il cervello e i neuroni, i pensieri e le idee sono la tua forza. Tienilo sempre a mente.
Sei sexy non in base a quanti centimetri di pelle esponi, ma in base a quanto lasci intravedere: chi è bella, questo lo sa, e ci gioca, perciò è anche stronza, perché sa di avere il potere e sa molto bene come gestirlo.
Una bella donna non nasconde la sua sensualità. La sua sensualità è trasparente, talmente evidente nei gesti e nelle movenze, che potrebbe sedurre chiunque.
Una donna che marcia come un bersagliere non può certo competere con una donna che cammina felina, muovendo i fianchi e il sedere a destra e a sinistra, ascoltando il fruscio della stoffa che la accarezza e le fa assaporare il potere del sentirsi bella. Riprendiamoci questo potere: non si capisce perché una donna debba rinunciare a valorizzare una parte di sé, quando questa concorre a definirne l'identità.
Vediamo ancora molto spesso coppie assortite in cui lui non è un adone (ma è pieno di soldi) e lei è bellissima (e trova il suo partner tanto affascinante, soprattutto quando le presta la sua carta di credito). E ci chiediamo sempre, candidamente, "sarà vero amore?".
Note