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Aforismi, frasi e proverbi sui Vagabondi

Raccolta di aforismi, frasi e proverbi sui vagabondi e sul vagabondaggio. Il termine "vagabondo" può indicare: chi "vaga per il mondo" senza una meta precisa; chi, non avendo una dimora fissa, va errando da un luogo all'altro vivendo di espedienti o di accattonaggio; chi, non avendo voglia di lavorare, preferisce vagare per la città senza far niente.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sui viaggiatori, i turisti, i mendicanti e i fannulloni. [I link sono in fondo alla pagina].
Il mio destino non è scritto da nessuna parte: sono uno zingaro
sperduto e vagabondo, su un pianeta indifferente alla mia tragedia.
(Jacques Monod)
Quando ti hanno chiamato ‘vagabondo’, hai capito ch’eri finalmente ritornato a casa.
Amedeo Ansaldi, Manuale di scetticismo, 2014

Il vagabondo, ripetiamolo, è l'alter ego del turista.
Zygmunt Bauman, Dentro la globalizzazione, 1998

Il turista, il vagabondo, il migrante, "tipi" sociali felici o infelici, ma in ogni caso caratteristici della post-modernità, sono espressioni di una mobilità infeconda, che produce repulsione, o nel migliore dei casi indifferenza, ma non attrazione. Il turista internazionale va in cerca di monumenti o di spiagge ma non vede letteralmente l'umanità che popola i suoi paesaggi preferiti. Il vagabondo e l'homeless sono insieme esposti e invisibili nelle nostre strade.
Zygmunt Bauman, La solitudine del cittadino globale, 1999

Proprietà. Ciò che distingue un vagabondo che trangugia vino a poco prezzo da un milionario che si inebria di champagne.
Ambrose Bierce, Il dizionario del diavolo, 1911

Nella vita di un vagabondo c'è un bisogno essenziale che viene subito dopo la fame: è quello delle scarpe.
Eugène Brieux, La Robe rouge, 1900

Un barbone, ecco cos'ero. un vagabondo. Senza mai la voglia di volare, sempre in cerca di fortuna.
Charles Bukowski, Storie di ordinaria follia, 1972

Io piango, quanno casco nello sguardo | de' 'n cane vagabondo perché, | ce somijamo in modo assurdo, | semo due soli al monno.
Franco Califano, Io nun piango, 1977

I barboni, i morti di fame, i vagabondi hanno anch'essi un cuore e un'anima, un'anima tanto più bella quanto più è gonfia di desiderio.
Albert Camus, Scritti giovanili, 1932/34

Io gli uomini in casa non ce li posso vedere. Meglio vagabondi che uggiosi.
Carlo Cassola, Fausto e Anna, 1975

I vagabondi, che si rifiutano di morire nel loro letto, si potrebbe dire che non muoiano affatto. Si muore soltanto distesi, in quella lunga preparazione con la quale chi vive sconta, goccia a goccia, la propria morte. Quando non c’è niente che ci leghi a un posto, che rimpianti si possono avere negli ultimi istanti? I vagabondi avrebbero dunque scelto la propria sorte per evitare nell'agonia la tortura dei rimpianti? Raminghi in vita, restano dei vagabondi in morte.
Emil Cioran, Lacrime e santi, 1937/86

Ho visto dei vagabondi di cui mi sarebbe piaciuto essere l'agiografo. Nessun bisogno in loro di inventarsi una vita: essi "esistevano"; quel che non accade affatto al civilizzato.
Emil Cioran, La tentazione di esistere, 1956

«Gli altri» mi diceva un vagabondo «trovano piacere nell'avanzare; io nell'indietreggiare». Beato vagabondo! Io non indietreggio nemmeno, sto...
Emil Cioran, ibidem

Ho visto un posto che mi piace si chiama Mondo / ci cammino, lo respiro la mia vita è sempre intorno  / più la guardo, più la canto più la incontro  / più lei mi spinge a camminare come un gatto vagabondo… / ma questo è il posto che mi piace si chiama mondo.
Cesare Cremonini, Mondo, 2010

Il sale di una civiltà sono i vagabondi. Quando essi godono il rispetto che si deve al più debole è segno che il rispetto per le altre libertà funziona.
Ennio Flaiano, Diario degli errori, 1976 (postumo)

Noi vagabondi, sempre in cerca della via più solitaria, non iniziamo mai un giorno dove abbiamo finito il precedente, e nessuna aurora ci trova dove il tramonto ci ha lasciati.
Kahlil Gibran, Il profeta, 1923

La ricchezza non risiede soltanto nel danaro; quanti vagabondi sono i più ricchi fra gli uomini?
Kahlil Gibran, Specchi dell'anima, 1965 (postumo)

Un uomo che lascia la propria casa per migliorare sé stesso e gli altri è un filosofo; ma colui che va di paese in paese, guidato dal cieco impulso della curiosità, è un vagabondo.
Oliver Goldsmith [1]

Per quella che è la mia esperienza, è più raro trovare una persona davvero felice in una cerchia di milionari che tra dei vagabondi.
[In my experience, it is rarer to find a really happy person in a circle of millionaires than among vagabonds].
Thor Heyerdahl [1]

In tutti gli artisti c'è un po' del vagabondo.
[There is in all artists a little of the vagabond].
Robert Green Ingersoll [1]

Erra sia chi sbaglia, sia chi è vagabondo / ma se io non erro poi non so com'è il mondo. 
Jovanotti, Date al diavolo un bimbo per cena, n.° 13, 2002

Un mondo pieno di nomadi col sacco sulle spalle, Vagabondi del Dharma che si rifiutano di aderire alle generali richieste ch'essi consumino prodotti e perciò siano costretti a lavorare per ottenere il privilegio di consumare tutte quelle schifezze che tanto nemmeno volevano veramente come frigoriferi, apparecchi televisivi, macchine, almeno macchine nuove ultimo modello, certe brillantine per capelli e deodoranti e generale robaccia che una settimana dopo si finisce col vedere nell'immondezza, tutti prigionieri di un sistema di lavora, produci, consuma, lavora, produci, consuma,
Jack Kerouac, I vagabondi del Dharma, 1958

La mia fede nella dignità umana affonda le sue radici nella convinzione che l'uomo su questa terra è per prima cosa soprattutto un vagabondo, e non un soldato ubbidiente, disciplinato, irreggimentato. Probabilmente il vagabondo è perciò il tipo umano più glorioso, mentre il soldato rappresenta la manifestazione umana più bassa. 
Lin Yutang, XX sec. [1]

In quest'epoca, nella quale la democrazia e la libertà individuale vengono continuamente minacciate, presumibilmente il vagabondo resterà l'ultimo e il più sensibile nemico delle dittature, il campione della dignità umana, l'estremo resistente. La civiltà moderna confida esclusivamente su di lui. 
Lin Yutang, XX sec. [1]

I vagabondi, e gl'instabili, hanno molti luoghi, ma pochi amici.
Ettore Mazzuchelli, Manuale di massime, sentenze e pensieri sopra diverse materie, 1769

Una crosta di pane è poca cosa, ma è tutto, invece, per il vagabondo che muore di fame.
George Meredith, I tragici commedianti, 1880

Il mio destino non è scritto da nessuna parte: sono uno zingaro sperduto e vagabondo, su un pianeta indifferente alla mia tragedia.
Jacques Monod [1]

Ci dovrebbe essere qualche coercizione di legge contro gli scrittori inetti e inutili, come c’è contro i vagabondi e i fannulloni.
Michel de Montaigne, Saggi, 1580/95

Io, vagabondo che son io / vagabondo che non sono altro / soldi in tasca non ne ho / ma lassù mi è rimasto Dio.
Nomadi, Io vagabondo, 1972 

Io sono vivo e non concludo. La vita non conclude. E non sa di nomi, la vita. Quest’albero, respiro tremulo di foglie nuove. Sono quest’albero. Albero, nuvola; domani libro o vento: il libro che leggo, il vento che bevo. Tutto fuori, vagabondo.
Luigi Pirandello, Uno, nessuno e centomila, 1925

I bambini, i vecchi, i vagabondi ridono facilmente e di cuore: non hanno nulla da perdere e sperano in poco. Nella rinuncia c'è un delizioso sapore di semplicità e pace profonda.
Matthieu Ricard [1]

La mente è un’eterna vagabonda.
Guido Rojetti, L'amore è un terno (che ti lascia) secco, 2014

Un uomo senza domicilio è un vagabondo; un uomo con due domicili è un libertino.
George Bernard Shaw [1]

Un vagabondo è un vagabondo ovunque vada.
Frank Sinatra [1]

Andate, dunque, vagabondi senza sosta, / errate, funesti e maledetti, / lungo abissi e greti, / sotto l'occhio chiuso dei paradisi!
Paul Verlaine, Poesie saturnine, 1866

Il più dolce dei vagabondi è il giovane cuore di un ragazzo.
George Edward Woodberry [1]
Vagabondare ristabilisce l’armonia originale che esisteva
una volta tra l’uomo e l’universo. (Anatole France)
Punta a conquistare la luna. Se non ci sarai riuscito, avrai vagabondato tra le stelle.
Lester Brown [1]

Uno dei fondamenti resta il vagabondaggio. La vita estetica lo reclama come pilastro: senza vagabondaggio non c'è bellezza. Un viaggio non organizzato, senza mete se non quelle scelte al momento, alloggi casuali, pasti liberi e scarsi, è molto più bello di uno programmato. Le letture non organizzate, assolutamente disordinate (leggere di tutto, dove capita, quando capita, nei momenti meno opportuni, senza seguire alcuna linea specialistica), sono molto più belle di quelle programmate dallo studio e dalla specializzazione. Conoscere una città secondo un metodo del tutto slegato, senza meta, senza guida e - soprattutto - senza mai mettere il naso negli orrori detti "musei" è molto più bello che conoscerla al seguito di un imbecille armato di guida turistica e di senso pratico. Alla base della vita estetica sta la fuga, il vagabondaggio, la peregrinazione (non il pellegrinaggio), l'absence (cioè il ritrarsi dall'impegno, dalla "presenza'). Pietà per chi non li conosce: non conoscono la bellezza della vita.
Antonio Castronuovo, Se mi guardo fuori, 2008 

Vivere in una sola terra è prigionia, scorrazzare in tutti i paesi un esaltante vagabondaggio.
John Donne [1]

Il posto dove si va ad abitare non è così importante... Io stesso ho vagabondato costantemente da un posto all'altro, straniero ovunque... L'ideale di un uomo come me è di sentirsi a casa in qualunque posto.
Albert Einstein, lettera a Max Born, 1920

Vagabondare ristabilisce l’armonia originale che esisteva una volta tra l’uomo e l’universo.
Anatole France [1]

Vivere nel mondo senza avere consapevolezza del suo significato è come vagabondare in una immensa biblioteca senza neppure toccare un libro.
[To live in the world without becoming aware of the meaning of the world is like wandering about in a great library without touching the books].
Manly Palmer Hall, su Horizon, 1949

La vita errabonda vera e propria, quella che io amo, il vagare senza meta, i riposi assolati, il vagabondaggio affrancato. Ho una particolare propensione a vivere di ciò che ho nel tascapane e ad andarmene con i pantaloni sfilacciati.
Hermann Hesse, Vagabondaggio, 1920

Noi viandanti siamo tutti così. La nostra smania di vagabondaggio e di vita errabonda è in gran parte amore, erotismo. Il romanticismo del viaggio è per metà nient'altro che attesa dell'avventura.
Hermann Hesse, ibidem

Nel nostro vagare non cerchiamo la meta, ma solo il godimento del vagabondaggio per se stesso, l'essere in cammino.
Hermann Hesse, Vagabondaggio, 1920

Se volete che una coincidenza significativa cambi la storia della vostra vita, vagabondate a caso per il mondo e siate pronti ad accogliere qualsiasi cosa la vita vi offra.
Robert H. Hopcke [1]

Una delle più grandi seccature dell'autostop è il dover parlare con innumerevoli persone, dar loro la sensazione che non hanno fatto un errore a prenderti su, persino divertirli.
Jack Kerouac, Sulla strada, 1957

Pensa che grande rivoluzione mondiale avrà luogo quando l'Oriente incontrerà finalmente l'Occidente, e sono i tipi come noi, che possono accendere la scintilla. Pensa ai milioni di ragazzi di tutto il mondo con uno zaino sulla schiena che percorrono a piedi l'entroterra e fanno l'autostop e portano il verbo dovunque.
Jack Kerouac, I vagabondi del Dharma, 1958

Meglio dormire libero in un letto scomodo che dormire prigioniero in un letto comodo. 
Jack Kerouac, ibidem

Il mondo è quasi infinito e io sono un ottimo navigatore. […] In fondo non sarà un grande sacrificio perché la mia indole mi spinge alla avventura, al vagabondaggio, alla scoperta di terre e genti lontane, portato dai venti e dalla fortuna amica.
Luigi Malerba, Itaca per sempre, 1997

Il turismo è una forma di vagabondaggio, senza scopo.
Guido Morselli, Diario, 1938/73 (postumo 1988)

Non esiste una formula di quanto uno spirito necessita per la sua nutrizione; ma se il suo gusto è rivolto all'indipendenza, a un veloce andare e venire, al vagabondaggio, ad avventure, forse, di cui soltanto i più rapidi sono capaci, allora egli preferisce vivere libero con poco da mangiare, piuttosto che non libero e rimpinzato.
Friedrich Nietzsche, La gaia scienza, 1882

Perché vuoi combattere contro il labirinto? Assecondalo, per una volta. Non preoccuparti, lascia che sia la strada a decidere da sola il tuo percorso, e non il percorso a farti scegliere le strade. Impara a vagare, a vagabondare. Disorientati. Bighellona. 
Tiziano Scarpa, In gita a Venezia con Tiziano Scarpa, 1998/2003

Chi vuol essere dappertutto, non sta in nessun luogo. Chi passa la vita in un continuo vagabondaggio, troverà molti ospiti, ma nessun vero amico.
Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, 62/65

La vita, senza una meta, è vagabondaggio.
Lucio Anneo Seneca, ibidem

Finché ignorerai quello che devi schivare o cercare, quello che è necessario o superfluo, quello che è giusto o ingiusto, quello che è onesto o disonesto, il tuo non sarà un viaggio, ma un vagabondaggio. Questo vagare senza meta non ti sarà di alcun vantaggio; porti infatti con te le tue passioni e ti seguono i tuoi malanni. Oh, se ti seguissero soltanto! Almeno resterebbero dietro. In realtà li porti con te, non li precedi. Perciò non c’è luogo ove tu non ti senta da essi ugualmente oppresso e angustiato. Chi è malato deve cercare la medicina, non un nuovo paese.
Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, 62/65

Le fluttuazioni dell'industria attirano, quando essa è prospera, un gran numero di operai che, nei momenti di crisi, si trovano senza lavoro. Vediamo così che il vagabondaggio, che nasce dall'ozio, e il furto, che il più delle volte è la conseguenza del vagabondaggio, sono i due delitti che nello stato attuale della società conoscono la progressione più rapida.
Alexis de Tocqueville [1]

Errare è umano, come dicono i vagabondi.
Anonimo

Il turista è un vagabondo con denari; il vagabondo è un turista senza denari.
Anonimo

Lo sbadiglio è il grido del vagabondo.
Proverbio

Monaco vagabondo non disse mai bene del convento.
Proverbio

Nessuno ha tanto da fare quanto il vagabondo.
Proverbio

Paesi fecondi fanno molti vagabondi.
Proverbio

Fino a quando, pigro, te ne starai a dormire? Quando ti scuoterai dal sonno? Un po' dormire, un po' sonnecchiare, un po' incrociare le braccia per riposare e intanto giunge a te la miseria, come un vagabondo, e l'indigenza, come un mendicante.
Libro dei Proverbi, Antico Testamento, V sec. a.e.c.

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Viaggiatori - Turisti - Fannulloni - Barboni e Senzatetto