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Antidizionario dell'Ornitorinco - M-Z

Qui di seguito trovi le definizioni che vanno dalla lettera M alla lettera Z dell'Antidizionario dell'Ornitorinco, il glossario a uso di cinici navigati e disillusi alle prime armi creato da Aforismario.
Antidizionario dell'Ornitorinco M-Z
M
Macchina. Operaio senz'anima, ma più veloce.

Maggioranza. Il cinquanta per cento più uno d’imbecilli.

Magia. L'arte di convertire la superstizione in moneta sonante.

Malato immaginario. Il malato più incurabile.

Malinconia. Il piacere di essere triste.

Mangiare. Abitudine obbligatoria ma stupida.

Mare. Una tale quantità d'acqua da rasentare il ridicolo.

Masturbazione. Il sesso a portata di mano.

Matematica. Parte della fisica dove gli esperimenti costano poco.

Matematico. Macchina che converte caffè in teoremi.

Matrimonio. 1. Istituzione per la paralisi dell'istinto sessuale. 2. Lo stato o condizione di una piccola comunità, costituita da un padrone, una padrona e due schiavi; in tutto due persone. 3. Il coronamento di un errore. 4. Primo passo verso il divorzio. 5. Amore in conserva. 6. Un tentativo di mettersi in salvo in un mondo dove non esiste salvezza. 7. Una catena talmente pesante che bisogna essere in due per portarla, e a volte anche in tre.

Matrimonio felice. Unione di un uomo sordo con una donna cieca.

Megalomania. Primo passo verso la grandezza.

Metafisico. Un uomo che in una stanza buia cerca un cappello nero. E il cappello non c'è.

Ministro. Termine ultimo della gloria umana.

Miseria. Il più efficace degli antifurto.

Mistero. Termine altisonante per dire pasticcio.

Moda. 1. Dea dell'apparenza. 2. Un'epidemia creata ad arte.

Modestia. La forma più insulsa dell'orgoglio.

Mondo. Gabbia di matti.

Monogamia. Una donna di troppo. (Vedi bigamia).

Morale. Ciò che resta della paura quando la si è dimenticata.

Morfina. Rozzo sostituto chimico dello stoicismo antico e della rassegnazione cristiana.

Morte. Un'usanza che tutti, prima o poi, dobbiamo rispettare.

N
Narcisista. Qualcuno più bello di te.

Nascere. Cadere nel tempo.

Natale. 1. Giorno speciale, consacrato allo scambio di doni, all'ingordigia, all'ubriachezza, al sentimentalismo più melenso, alla noia generale e a domestiche virtù. 2. Provato mezzo per aumentare il giro degli affari nel commercio. 3. Cospirazione per far sentire ai single che sono soli.

Nemico. Un astuto mascalzone che ti ha reso certi servigi scomodi da ricambiare.

Neonato. 1. Un futuro morto non ancora alfabetizzato. 2. Un rompiscatole in piú sulla terra.

Nevrotico. Un apprensivo pieno di risorse.

Nichilismo. Sentire che al mondo non c’è nulla per cui valga la pena essere pessimisti.

Ninfomane. Donna ossessionata dal sesso come lo è qualsiasi uomo.

Noia. 1. Asma dell'anima. 2. Stato di lucidità momentanea.

Nulla. L'universo senza di noi.

O
Oblio. Spugna che non si trova mai quando se ne ha bisogno.

Odio. Il più durevole dei piaceri.

Omosessuale. Persona alle cui spalle avviene sempre qualcosa.

Omosessualità. 1. La soluzione più realistica al problema della sovrappopolazione mondiale. 2. Esagerato omaggio al proprio sesso.

Onestà. 1. Malattia piuttosto grave, fortunatamente rara e non contagiosa. 2. La sola virtù della gente da poco.

Opera d'arte. Esagerazione di un'idea.

Originalità. Imitazione non conosciuta.

Oscenità. Tutto ciò che provoca un'erezione a un giudice.

Ottimismo. L'oppio del genere umano.

Ottimista. 1. Sostenitore della dottrina secondo la quale il nero è bianco. 2. Equivalente d'imbecille. 3. Chi ritiene che le cose non possano andare peggio di come vanno.

Ottimisti. La claque di Dio.

Ozio. Un'appendice della nobiltà.

P
Parente povero. Un parente lontano.

Parole incrociate. Chewing-gum dell'intelligenza.

Parrucchiere. Il vero psicoanalista delle donne.

Passione. Il totale di due malintesi.

Patriottismo. 1. L'ultimo rifugio di un briccone. 2. La convinzione che un particolare paese è il migliore del mondo perché ci si è nati.

Paura. L'unica cosa di cui bisogna aver paura.

Pazienza. 1. Forma minore di disperazione, travestita da nobile virtù. 2. Mescolanza di coraggio morale e pavidità fisica. 3. Virtù che si acquista con la pazienza. 4. Saggezza di coloro che ne hanno il tempo. 5. Virtù dei morti.

Pedone. Tizio che è riuscito a parcheggiare l'automobile.

Pelle. Quello che c'è di più profondo nell'essere umano.

Q
Quadro. La cosa che sente più stupidaggini al mondo

Qualunquismo. Tara congeniale alla nostra cultura.

Quarant'anni. 1. La vecchiaia della giovinezza. (v. cinquant'anni) 2. Età in cui si comincia seriamente a dubitare della propria immortalità.

Quotidiano. Tessuto di sciocchezze, scritto, stampato e venduto in meno di qualche ora; quindi letto, gettato e dimenticato in meno di qualche minuto.

R
Ragionamento. Vaso a due manici che si può prendere tanto da destra come da sinistra.

Rassegnazione. Suicidio quotidiano.

Razzismo. Materialismo zoologico.

Realista. Persona che mantiene la giusta distanza dai propri ideali.

Reggiseno. Indumento femminile che spesso promette più di quanto mantiene.

Religione. 1. Persone che vanno in chiesa sperando che Dio controlli le presenze. 2. Ombra gettata dall'universo sull'intelligenza umana. 3. Una faccenda domenicale.

Ricchezza. 1. I risparmi di molti nelle mani di uno solo. 2. Passaporto dell'imbecillità.

Riconoscenza. Sentimento di colui che ha ancora qualche cosa da chiedere.

Ricordo. 1. L'unico paradiso dal quale non possiamo essere cacciati. 2. Distorsione del passato.

Rimpianto. Enorme spreco di energia.

Rivoluzione. Cambio repentino della forma di malgoverno.

Romanzo. Racconto gonfiato.

Romanzo d'amore. Pasticca di sospiri.

Rughe. Solchi nei quali, il più delle volte, non è spuntato niente.

Russare. Dormire ad alta voce.

S
Saggezza. Scorciatoia per la morte.

Salmoni. Fra i pochi che oggi vanno contro corrente.

Salute. 1. Stato provvisorio che non lascia presagire nulla di buono. 2. Il miglior rimedio per l'ammalato. 3. Pianta rara di cui i medici non sono ancora arrivati a distruggere la specie.

Sano. Malato che si ignora.

Santo. Peccatore morto, riveduto e corretto.

Savoir-faire. Saper far fesso.

Scacchi. 1. Lo sport più violento che esista. 2. Insieme di mosse sbagliate.

Scapolo. Uomo che è riuscito a non trovare una moglie.

Scimmia. Satira vivente della razza umana.

Scontentezza. Primo passo di un uomo o di una nazione sulla via del progresso.

Scrittore. 1. Uno che ha fallito a qualche altra cosa nella vita. 2. Intellettuale con pubblico limitato e presunzione infinita.

Sculacciata. Capitolo primo, non ancora superato, della pedagogia.

Scultura. Quella roba cui vai a sbattere in un museo quando fai due passi indietro per guardare meglio un quadro.

Scuola. 1. Fabbrica d'imbecillità e di depravazione. 2. Prigione in cui vanno messi i figli che i genitori non vogliono più a casa e che il mondo produttivo non vuole ancora. Seccatore. Colui che ti toglie la solitudine senza darti la compagnia.

Sedia. Vedi seggiola.

Seggiola. Vedi sedia.

Segreto. 1. Ciò che si sente sussurrare dappertutto. 2. Ciò che si racconta a una sola persona per volta.

Semplicità. Ciò che c'è di più difficile al mondo.

Sentimentalismo. Diabete dell'anima.

Serietà. Unico rifugio dei superficiali.

Sesso. 1. Droga dei poveri. 2. Consolazione della miseria.

Sfortuna. 1. Tipo di fortuna che non manca mai. 2. Unica spiegazione possibile del proprio fallimento. 3. Grande alibi dei falliti.

Signorina. Titolo con cui si pone un marchio alle donne non sposate per fare sapere che sono sul mercato.

Silenzio. 1. I nove decimi della saggezza. 2. Stato che si verificherebbe se la gente parlasse soltanto di cose di cui si intende.

Sincerità. Rifugio di coloro che non hanno né fantasia né tatto.

Snob. Uno che preferisce viaggiare in piedi in prima classe piuttosto che seduto in seconda.

Società. Piramide il cui vertice è di piombo e la base di fango.

Sociologo. Astrologo e alchimista del nostro tempo.

Soliloquio. Fesserie risparmiate agli altri.

Solo. In pessima compagnia.

Specialista. Medico che ha ridotto a un solo settore la sua incapacità.

Speranza. Sogno fatto da svegli.

Spontaneità. Posa difficilissima da mantenere.

Sport. 1. Unica cosa intelligente che possono fare gli imbecilli. 2. Battaglia che i cretini danno alla noia.

Statistica. 1. La prima delle scienze inesatte. 2. Scienza per la quale se io ho mangiato un pollo e tu non hai mangiato nessun pollo, abbiamo mangiato in media un pollo ciascuno.

Stima. Buona reputazione di cui uno gode perché molti tacciono.

Stima di sé. Valutazione sbagliata.

Storia. Arte di scegliere, tra parecchie menzogne, quella che somiglia di più alla verità.

Storico. Giornalista voltato all'indietro.

Strisciare. Il segreto di certi trionfi.

Studente. Persona che risponde a delle banalità con delle banalità.

Suicida. Uno che ha colto la morte di sorpresa.

Suicidio. Unico omicidio lecito.

Suocera. Argomento inesauribile d'umorismo per gli umoristi di quarta categoria.

Superfluo. Cosa altamente necessaria.

Superstizione. La religione degli altri.

Superuomo. Ideale prematuro che presuppone l'uomo.

T
Taccagno. Avaro che recita male la propria parte.

Tatto. Parte non detta di ciò che uno pensa.

Tautologia. Ciò che la maggior parte delle persone scambia per delle spiegazioni.

Tecnologia. Buco del culo della scienza.

Televisione. Invenzione che vi permette di farvi divertire nel vostro soggiorno da gente che non vorreste mai avere in casa.

Tempo. Tema eterno di conversazione.

Tentazione. Sandwich del desiderio.

Teologia. 1. Tentativo di spiegare l’inconoscibile nei termini di ciò che non vale la pena conoscere. 2. Scienza dell'infinitamente assurdo.

Terra. Camera di tortura che ruota attorno al proprio asse.

Testa. Supporto per capelli e cappelli.

Tipo (essere un). Premio di consolazione delle donne brutte.

Tolleranza. 1. Virtù del debole. 2. Virtù di coloro che non hanno convinzioni.

Tomba. Fortezza contro gli assalti del destino.

Torero. Macellaio vestito da canzonettista.

Tradimento. Forma di legittima difesa.

Tradire. Ripagare per la fiducia accordata.

Tradizione. Somma dei vizi e degli errori del passato.

Turismo. Arte della delusione.

U
Umanità. Personaggio umoristico.

Umano. 1. Il primo animale domestico. 2. Animale sociale che detesta i suoi simili. 3. Creatura bipede e ingrata. 4. Strano animale vestito. 5. Serbatoio di microbi attraversato, ogni tanto, da un raggio d’ideale. 6. Microbo pieno di problemi.

Università. Industria che serve ad alimentare il mercato comune del pensiero nazionale.

Universo. Macchina per fare coscienza.

Umiltà. Forma particolarmente odiosa di superbia.

Uomo. 1. Inutile pezzo di carne attaccato a un pene. 2. Struttura per sostenere i testicoli.

Uomo di Stato. Uomo che in tempo di guerra non esita a dare la tua vita per il proprio Paese.

Utopia. Verità prematura.

V
Vecchiaia. Punizione per aver vissuto.

Vegetariano. Uno che prova ripugnanza per le bestie morte, e la fa passare per amore per le bestie vive.

Verità. 1. Menzogna che resiste. 2. Ciò che lusinga la nostra logica 3. Forma verace della menzogna.

Viaggiare. Inutile lavoro di vedere paesi diversi.

Viaggiatore. Individuo che se ne va in cerca di un po' di conversazione in capo al mondo.

Viaggio. Piccola vertigine per coglioni.

Vigliacco. Chi, nell'emergenza del pericolo, pensa con le proprie gambe.

Virgolette. Segno ortografico in virtù del quale una sciocchezza passa per intelligente. 

Virtù. Vizio mascherato.

Virtuoso. Colui cui manca il coraggio dei propri difetti.

Vita. 1. Sforzo che sarebbe degno di miglior causa. 2. Ciò che ti succede mentre sei impegnato a fare altri progetti. 3. Trappola cui è possibile sfuggire gettandovisi dentro.

Vita familiare. Interferenza nella vita privata.

Vivere. Esercizio burocratico.

Z
Zanzara. Germe dell'insonnia.

Zebra. Innocentissimo quadrupede vestito da forzato.

Zelo. 1 Malattia nervosa che colpisce talvolta i giovani e gli inesperti. 2. Pedanteria interessata.

Zitella. 1. Donna che ha detto di no una volta di troppo. 2. Una donna che aspetta.

Zucca. Pianta il cui frutto ha press'a poco il volume e il contenuto della testa umana.