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Hollygood Party - Giochi di Parole con Titoli di Film

Divertente gioco di parole creato da Aforismario con variazioni di titoli di film, intitolato: Hollygood Party. La prima riga contiene il gioco di parole, la seconda riga il titolo del film da cui esso è tratto. L'elenco è ordinato alfabeticamente secondo l'iniziale del titolo originale del film.
Hollygood Party - Gioco di parole con titoli di film © Aforismario
Hollygood Party
Gioco di parole con titoli di film © Aforismario

Il fascino della testa rasata: A qualcuno piace calvo
A qualcuno piace caldo (Billy Wilder, 1959)

Amicizie non del tutto affidabili: Ai confini della lealtà
Ai confini della realtà (Joe Dante, John Landis, Steven Spielberg e George Miller, 1983) 

Romagnolo con scarsa memoria: Amascord
Amarcord (Federico Fellini, 1973)

Fuma che ti passa: Canna dei miracoli
Anna dei miracoli (Arthur Penn, 1962)

Addio vecchio maglione di lana!: Tarma letale
Arma letale (Richard Donner, 1987) 

I killer più rinomati negli ambienti della criminalità: Assassini noti
Assassini nati (Oliver Stone, 1994)

Controvoglia: Fatto di forza
Atto di forza (Paul Verhoeven, 1990)

Furto in latteria: Caci rubati
Baci rubati (François Truffaut, 1968)

Avvenente ragazza in cattiva compagnia: Bella coi lupi
Balla coi lupi (Kevin Costner, 1990)

Le miss universo: Belle spaziali
Balle spaziali (Mel Brooks, 1987)

Fallito golpe: C'eravamo tanto armati
C'eravamo tanto amati (Ettore Scola, 1974)

Frodi contrattuali: Chi si firma è perduto
Chi si ferma è perduto (Sergio Corbucci, 1960)

Un tipo davvero modesto: Come me nessuno mai
Come te nessuno mai (Gabriele Muccino, 1998)

Agguerriti antiabortisti: Fronte del parto
Fronte del porto (Elia Kazan, 1954) 

Evasione di una sexy girl: Figa da Alcatraz
Fuga da Alcatraz (Don Siegel, 1979)

La ragazza ideale: Figa dal mondo dei sogni
Fuga dal mondo dei sogni (Ralph Bakshi, 1992) 

Una miss in premio: Figa per la vittoria
Fuga per la vittoria (John Huston, 1981)

Invito a cena con delitto: Cuoco assassino
Fuoco assassino (Ron Howard, 1991) 

Il solito lunedì nero: Giorno di piaga
Giorno di paga (Charlie Chaplin, 1922) 

Rapina al fruttivendolo: Giù la cesta
Giù la testa (Sergio Leone, 1971)

Sempre orgogliosi: Fieri, oggi, domani
Ieri, oggi, domani (Vittorio De Sica, 1963)

Una ferrea burocrazia: Il cavillo d'acciaio
Il cavallo d'acciaio (John Ford, 1924) 

Eccezionali sconti di fine stagione: Il grande saldo
Il grande caldo (Fritz Lang, 1953) 

Quando l'acconciatura conta: Il merito della parrucchiera
Il marito della parrucchiera (Patrice Leconte, 1990)

Volgare appellativo dell'andrologo: Il medico dei cazzi
Il medico dei pazzi (Mario Mattoli, 1954) 

Bambini, bibite e cannucce: Il succhio selvaggio
Il mucchio selvaggio (Sam Peckinpah, 1969)

Un finto elemosinante: Il paramendico
Il paramedico (Sergio Nasca, 1982) 

Stazione di monta: Il posto delle fregole
Il posto delle fragole (Ingmar Bergman, 1957)

Un monarca col vizio dell'alcol: Il re beone
Il re leone (Roger Alles, Rob Minkoff, 1994)

Un artista dell'amministrazione finanziaria: Il regista di patrimoni
Il regista di matrimoni Marco Bellocchio, 2006

Stagione di grandi regate: Il tempo delle vele
Il tempo delle mele (Claude Pinoteau, 1980) 

Telefonata dal profondo sud: Il terrone corre sul filo
Il terrore corre sul filo (Anatole Litvak, 1948)

Mangiata di pesce tra naufraghi: Invito a cena con relitto
Invito a cena con delitto (Robert Moore, 1976)

Una storia di poco conto: L'amore modesto
L'amore molesto (Mario Martone, 1995)

Ritorno alla serenità: L'umore ritrovato
L'amore ritrovato (Carlo Mazzacurati, 2004)

Compagnia di ubriachi fradici: L'armata Brancabeone
L'armata Brancaleone (Mario Monicelli, 1966)

Brutta interrogazione per il primo della classe: L'ottimo fuggente
L'attimo fuggente (Peter Weir, 1989)

Grande raduno di nani: L'invasione degli ultracorti
L'invasione degli Ultracorpi (Don Siegel, 1956)

Uno scriteriato: L'uomo senza senno
L'uomo senza sonno (Brad Anderson, 2004)

La dannosa attività degli incapaci: La lena dei cretini
La cena dei cretini (Francis Veber, 1998)

Passione vegetariana: La febbre dell'orto
La febbre dell'oro (Charlie Chaplin, 1925)

Una ragazza che non ha bisogno di presentazioni: La grande figa
La grande fuga (John Sturges, 1963)

Scalogna nera: La grande sfiga
La grande sfida (Robert D. Webb, 1956) 

Siccità agricola: La sete del podere
La sete del potere (Robert Wise, 1954)

Furto al supermercato: La spesa rubata
La sposa rubata (David Butler, 1949) 

Trekking su per i monti: La stancata
La stangata (George Roy Hill, 1973)

Crisi vocazionale al femminile: Le pie del signore sono finite
Le vie del signore sono finite (Massimo Troisi, 1987)

Scuola d'arte drammatica: Lezioni di pianto
Lezioni di piano (Jane Campion, 1993)

Attenzione ai virus nelle e-mail: Non aprite quella posta
Non aprite quella porta (Tobe Hooper, 1974)

Intervento agli occhi non riuscito, l'oculista si difende: Non drammatizziamo... è solo questione di cornea
Non drammatizziamo... è solo questione di corna (François Truffaut, 1970)

Vera passione per lo shopping: Non per saldi... ma per amore
Non per soldi... ma per amore (Cameron Crowe, 1989) 

Un tipo cui prudono sempre le mani: Non uno ti meno
Non uno di meno (Zhang Yimou, 1999) 

Un vampiro da cantina: Nosferatu, il principe della botte
Nosferatu, il principe della notte (Werner Herzog, 1979)

Un vero secchione: Otto e mazzo
Otto e mezzo (Federico Fellini, 1963)

Il sogno di ogni donna: Pene, amore e fantasia
Pane, amore e fantasia (Luigi Comencini, 1953)

Giochi erotici con la nutella: Pene e cioccolata
Pane e cioccolata (Franco Brusati, 1974)

Addio al celibato ecclesiastico: Papa prende moglie
Papà prende moglie (Ninì Salerno, 1993) 

Pontefice massimo: Papa e ciccia
Pappa e ciccia (Neri Parenti, 1982)

Il tipo accanto alla donna dei nostri sogni: Pirla con lei
Parla con lei (Pedro Almodóvar, 2002)

Un feticista dei piedi un po' troppo focoso: Per favore... non mordermi sul callo
Per favore non mordermi sul collo (Roman Polanski, 1967)

Ultimi sconti di fine stagione: Prendi i saldi e scappa
Prendi i soldi e scappa (Woody Allen, 1969)

Clero alla moda: Prete-à-Porter
Prêt-à-Porter (Robert Altman, 1994)

Gli inconvenienti del successo: Quando sei noto non puoi più nasconderti
Quando sei nato non puoi più nasconderti (Marco Tullio Giordana, 2005)

Il peggio della musica on air: Radiofeccia
Radiofreccia (Luciano Ligabue, 1998)

Un crudele pigmalione: Edotta e abbandonata
Sedotta e abbandonata (Pietro Germi, 1964)

Privo di attributi: Senza palle
Senza pelle (Alessandro D'Alatri, 1994)

Scalogna infinita: Sfiga oltre il futuro
Sfida oltre il futuro (Charles Band et al., 1985)

Uno che scoppia letteralmente di salute: Sano da morire
Tano da morire (Roberta Torre, 1997)

Un calabrese a Milano: Terrone in città
Terrore in città (Michael Miller, 1982)

Un pericoloso ratto: Topo scatenato
Toro scatenato (Martin Scorsese, 1980)

Stomachevoli giochi adolescenziali: Rutti insieme appassionatamente
Tutti insieme appassionatamente (Robert Wise, 1965) 

Beato tra le donne: Tutte per uno
Tutti per uno (Richard Lester, 1964)

Corso accelerato sui servizi igienico-sanitari: Tutto quello che avreste voluto sapere sul cesso (ma non avete mai osato chiedere)
Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso (ma non avete mai osato chiedere) (Woody Allen, 1972)

24 ore di bevute in compagnia: Un giorno da beoni
Un giorno da leoni (Nanni Loy, 1962)

Via dalla pazza folla: Una vita in campagna
Una gita in campagna (Jean Renoir, 1946)

Ferie in crociera: Vacanze sulla nave
Vacanze sulla neve (John Eaves & Suzy Chaffee, 1987)

Il più fanatico della compagnia prende la parola: Via col vanto
Via col vento (Victor Fleming, 1939)

Un forsennato giardiniere mascherato: Z - L'orgia del potare
Z - L'orgia del potere (Constantin Costa-Gavras, 1969)