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Aforismi, frasi e citazioni sulla Claustrofobia

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sulla claustrofobia e sulle persone claustrofobiche. Il termine "claustrofobia" deriva dal latino claustrum, "luogo chiuso" e dal greco φόβος, phobos, "fobia", e indica la paura di trovarsi in luoghi chiusi e ristretti, come ascensori, sotterranei, tunnel, metropolitane, ecc.

Secondo la definizione di Umberto Galimberti, la claustrofobia è la "paura dei luoghi chiusi ο troppo affollati, come ascensori, gallerie, scompartimenti dei treni, cabine telefoniche e simili, dove in alcuni casi prevale la sensazione di soffocamento e oppressione, in altri quella di essere rinchiusi e imprigionati. La claustrofobia e le reazioni a essa associate rimandano filogeneticamente alle risposte di terrore tipiche degli animali posti in una situazione in cui non hanno alcuna possibilità di fuga". [Dizionario di psicologia, 1992].

Come nota Lidia Belvedere: "La claustrofobia può essere latente o talmente sviluppata da creare una seria limitazione nella vita delle persone che ne soffrono. Colpisce circa il 5% della popolazione ed è classificata nelle cosiddette fobie specifiche, ovvero caratterizzate da una paura irrazionale in presenza di una determinata situazione o circostanza. Durante una crisi, la paura di rimanere intrappolati in uno spazio ridotto genera un attacco d'ansia che, a volte, può tramutarsi in un attacco di panico". [...] Chi ne è colpito comincia subito a voler uscire dal luogo in cui si trova. Questo finisce per danneggiare le aree sociali, familiari, lavorative e affettive. Crea infatti insormontabili e patologici problemi nella vita quotidiana. Utilizzare l'ascensore di casa o dell'ufficio diventa impossibile. Attraversare un tunnel in auto è una vera tortura, quando non si decide di tornare indietro. A una risonanza magnetica si preferisce il dubbio sulla reale portata di una malattia. Andare al cinema con la persona cara non se ne parla, così come prendere la metropolitana, o fare una telefonata urgente da una cabina. Un altro posto che mette in crisi tanta parte della popolazione claustrofobica è la metropolitana. Ce proprio di tutto: oscurità, sotterranei, cunicoli, affollamento, odori sgradevoli, ventate improvvise d'aria e rumori stridenti dei treni". [Paure e Fobie, SEM, 2011].

Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla fobia, il panico, l'ansia e l'ascensore. [I link sono in fondo alla pagina].
La mia claustrofobia è cosmica e non conosce limite o eccezione:
si estende dall'ascensore alla bara. (Mario Andrea Rigoni)
Soffro di claustrofobia, non posso frequentare menti chiuse. 
Lucrezia Beha, su Tumblr, 2014

Chi soffre di claustrofobia non ha paura dello spazio in sé, ma si lascia influenzare dal timore delle possibili conseguenze negative che da esso possano derivare. Come la sensazione che non si possa più uscire da un determinato luogo o non vi sia aria sufficiente.
Lidia Belvedere, Paure e Fobie, 2011

Al solo pensiero di trovarsi in un luogo chiuso, i claustrofobici iniziano a ipotizzare situazioni drammatiche e spesso poco realistiche, le domande più comuni che affollano la loro mente sono: "E se la corda che tira l'ascensore si rompe? E se rimango bloccato tra un piano e l'altro? E se i soccorsi non dovessero mai arrivare e fossi costretto a restare chiuso nella cabina per sempre?" Pensieri drammatici che si rincorrono, con un unico effetto. Fanno crescere la paura a dismisura.
Lidia Belvedere, Paure e Fobie, 2011

In molti casi chi ha paura di salire in ascensore non vi è mai rimasto chiuso dentro e coloro che temono le gallerie non hanno mai subito incidenti o eventi drammatici percorrendole. Raramente quindi le inquietudini di cui soffrono hanno un fondamento reale e razionale.
Lidia Belvedere, Paure e Fobie, 2011

"È grave, dottore?"
"No, solo un piccolo attacco di claustrofobia" dice il dottore al Minotauro. [2]
Romano Bertola, Includetemi fuori, 2003

Ascensore: PORTATA MASSIMA KG 420 e misura mezzo metro quadrato. Minchia! Lo studio è al sesto piano. Oddio, sono già tutto sudato: al solo pensiero di andare dall'analista in ascensore, mi viene la claustrofobia che non ce l'ho mai avuta in vita mia.
Dario Cassini, È vent'anni che ho vent'anni, 2007

Vuoi la verità? La verità è che Sei... sei avvolgente ma claustrofobica... Cioè, tipo una sciarpa di cachemire... ad agosto però!!!
Dario Cassini, È vent'anni che ho vent'anni, 2007

La claustrofobia gli impediva di fare l'amore: la sola idea di infilarsi in un luogo buio, chiuso e umido lo faceva stare male!
Paolo Dune, Al di qua dell'aldilà, 1998-2016

Sempre questa misteriosa claustrofobia. Qualcosa è stato rinchiuso in me per errore, nella mia pelle di uomo.
Romain Gary, Cane Bianco, 1970

Mi sono sentito intrappolato dentro di te. Non mi lasciavi respirare, così avvinghiata mi stavi proprio trattenendo. Sappi che io posso soffrire di claustrofobia anche dentro il corpo di qualcun altro che improvvisamente mi si chiude intorno.
David Grossman, Che tu sia per me il coltello, 1998

I corridoi divennero più stretti, rocciosi, le false giravolte più brusche e più difficili da affrontare... e la luce cominciò ad affievolirsi. Ma questo non era ancora il peggio: non ho paura dell'oscurità e neppure dei luoghi chiusi. Ci vuole l'ascensore di un grande magazzino in una giornata di vendita con sconto per farmi venire la claustrofobia.
Robert A. Heinlein, La via della gloria, 1965

Fu sopraffatto all'improvviso dal bisogno di uscire da quella cabina. La claustrofobia era come la mano di un gigante che gli schiacciava il torace.
Stephen King, Christine. La macchina infernale, 1983

Sono come un claustrofobico su un sottomarino che affonda.
[I'm like a claustrophobe in a sinking submarine].
Stephen King, Mucchio d'ossa, 1998

Esplorare l'Antartide è come esplorare lo spazio. Entri nel vuoto: migliaia di chilometri senza persone, senza animali, senza vegetazione. Sei isolato in un continente vasto e vuoto: claustrofobia e agorafobia contemporaneamente.
Matt (Kieran O'Brien), in Michael Winterbottom, 9 Songs, 2004

Sentirsi obbligati a fare sei piani a piedi anche se l'ascensore funziona perfettamente per non rischiare di restare chiusi dentro. È questa la situazione che meglio esprime una delle fobie più conosciute: la claustrofobia.
Raffaele Morelli, su Riza, 2013

La persona che soffre di claustrofobia può aver avuto anche solo un attacco in passato, ma ciò è bastato a creare la fobia, un'irrazionale e paralizzante terrore di situazioni simili o analoghe, e di conseguenza a evitare tutte le situazioni "chiuse" che potrebbero far emergere nuovamente la claustrofobia.
Raffaele Morelli, su Riza, 2013

− La regola numero uno: preparare un piano d'azione e attenersi a esso.
− E la regola numero due?
− Restare sempre in gruppo. Quando scendi lì sotto e si spengono le luci ti ritrovi nel buio più assoluto. Sono possibili disidratazione, disorientamento, claustrofobia, attacchi di panico, paranoia, allucinazioni, deterioramento della capacità visiva e uditiva, senso di oppressione, crisi acute di attacchi cardiaci, ...
Saskia Mulder e Alex Reid, in Neil Marshall, The Descent - Discesa nelle tenebre, 2005 

La mia claustrofobia è cosmica e non conosce limite o eccezione: si estende dall'ascensore alla bara.
Mario Andrea Rigoni, Variazioni sull'impossibile, 1993

Linus: Ieri sono stato in ascensore.
Violet: Io soffro di claustrofobia negli ascensori.
Linus: Io soffro di claustrofobia perfino in una stanza piccola...
Violet: Io soffro di claustrofobia nei negozi, se c'è tanta gente.
Linus: Io soffro di claustrofobia solo a essere in certe città...
Charlie Brown: Io soffro di claustrofobia nel mondo.
Charles M. Schulz, Peanuts, 1950-2000
Soffro di claustrofobia, non posso frequentare menti chiuse. (Lucrezia Beha)
La bibliotecaria a un lettore: "Libri sulla claustrofobia? Sono in quella stanzetta in fondo al corridoio". 
Bob Thaves [1]

Devo supporre che non le hanno detto niente circa la tragedia che abbiamo avuto nell'inverno del 1970, vero? [...] Ecco: quello che era qui prima di me. Aveva preso un certo Delbert Grady come custode [dell'albergo] per l'inverno. E Grady si portò appresso la moglie e due ragazzine sugli otto anni. Aveva buonissime referenze, ottime informazioni. Mi hanno detto che sembrava un individuo assolutamente normale, da ogni punto di vista. Peccato che ad un certo punto, durante l'inverno gli dev'essere venuto una specie di fortissimo esaurimento nervoso. Ha perso il lume e... Ha fatto a pezzi tutta la famiglia. Con l'accetta. Li ha piazzati bene in ordine in una delle stanze dell'ala di là, e poi si è messa la doppietta in bocca. Hm... La polizia... loro dissero che era un attacco di quella che una volta si chiamava "febbre del chiuso", una specie di claustrofobia che viene quando ci si trova in tanti chiusi insieme per un lungo periodo di tempo. 
Stuart Ullman (Barry Nelson), in Shining, Stanley Kubrick, 1980

La prossima settimana dovrò fare una Risonanza Magnetica per sapere se ho la claustrofobia.
[Next week I'm gonna have an MRI to find out whether or not I have claustrophobia].
Steven Wright [1]

Mi chiudo spesso in me stesso. Il problema e' che soffro di claustrofobia. 
DrZap

Claustrofobia: la paura degli spazi chiusi. Per esempio: sto andando a sbronzarmi al pub e ho paura che sia chiuso.
Anonimo

Dottore, non riesco a prendere l’ascensore perché soffro di gastrofobia.
Stupidario medico

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Il Minotauro, figura della mitologia greca, fu rinchiuso nel Labirinto di Cnosso costruito da Dedalo.
  3. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Fobia - Panico - Ansia - Ascensore