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Aforismi, frasi e citazioni sul Licenziamento

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sul licenziamento, il precariato, la mancanza e la ricerca di un'occupazione. Il licenziamento consiste nel recesso dal contratto di lavoro da parte del datore di lavoro, con conseguente allontanamento del dipendente da un servizio o da un impiego. Si definisce "precario" chi ha un rapporto di lavoro temporaneo senza garanzie di stabilità o continuità, legato a un contratto a termine".
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− Ho perso il posto. − Finalmente qualcosa a tempo indeterminato.© Altan
− Ho perso il posto, Cipputi.
− Finalmente qualcosa a tempo indeterminato.
Altan [1]

Il governo introduce il licenziamento a voce. Già sperimentata l'assunzione al tatto.
Stefano Andreoli e Alessandro Bonino (a cura di), Spinoza. Una risata vi disseppellirà, 2011

Aumentano le morti sul lavoro. Adesso diranno che ci licenziano per salvarci la vita.
Stefano Andreoli e Alessandro Bonino (a cura di), Spinoza. Una risata vi disseppellirà, 2011

Per la riforma dell'articolo 18 il Governo invoca il modello tedesco. Per ogni assunto verranno licenziati dieci operai.
Stefano Andreoli e Alessandro Bonino (a cura di), Spinoza. Qualcosa di completamente diverso, 2012

Oggi ho telefonato all’Agnelli [3] e gli ho detto: il mio posto di lavoro non si tocca! Lui m’ha risposto: «E chi lo tocca? Anzi mi fa schifo solo a guardarlo».
Angese [1]

L'"economia politica dell'insicurezza" ha fatto sì che le difese tradizionali venissero smantellate e le truppe che le formavano smobilitassero. Il lavoro è diventato "flessibile", il che significa semplicemente che ora è facile per i datori di lavoro licenziare i lavoratori a piacimento e senza indennizzo, e che l'azione solidale, ed efficace dei sindacati in difesa dei diritti dei lavoratori assomiglia sempre più a un'utopia.
Zygmunt Bauman, La solitudine del cittadino globale, 1999

Nel mondo darwiniano della lotta di tutti contro tutti, la cieca esecuzione dei compiti fissati dalle imprese si radica in questo senso di incertezza annichilente, nella paura, nello stress e nell'ansia generati dall'incertezza. E poi c'è l'arma decisiva: la minaccia costante, a tutti i livelli della gerarchia, del licenziamento, e quindi della perdita dei mezzi di sussistenza, dei diritti acquisiti, di un posto nella società e della dignità umana che esso comporta.
Zygmunt Bauman, La solitudine del cittadino globale, 1999

E quando lei: “Ma teeee… hai visto Renato? Prima gli hanno fregato la moglie, poi, dopo un mese, lo hanno licenziato”. Lui: “Eh, mica gli può sempre andà tutto di culo!”.
Stefano Bellani [1]

Un impiegato va dal principale per chiedere un aumento di stipendio, dicendogli: "Io qui faccio il lavoro di tre persone". E il capo replica: "Dammi il nome degli altri due che li licenzio". 
Milton Berle [1]

In ogni organizzazione c'è sempre una persona che sa esattamente che cosa succede. Questa persona deve essere licenziata.
Arthur Bloch, Legge di Conway, La legge di Murphy II, 1980

L'informatore che hai fatto tanta fatica ad assicurarti sarà il primo a essere licenziato in una riorganizzazione.
Arthur Bloch, Legge di Joe, La legge di Murphy II, 1980

L'ultima persona che se ne è andata o che è stata licenziata sarà ritenuta responsabile di ogni cosa che va male, fino a che un'altra persona non se ne andrà o sarà licenziata.
Arthur Bloch, Corollario alle Leggi di Gore sulla progettazione, La legge di Murphy II, 1980

Niente va mai così male che non possa andar peggio licenziando l'allenatore.
Arthur Bloch, Legge di Murray, La legge di Murphy II, 1980

In ufficio. "Se il principale non ritira quello che ha detto, da domani non vengo più al lavoro." "Cosa ti ha detto?" "Che sono licenziato!"
Gino Bramieri, Io Bramieri vi racconto 400 barzellette, 1976

La vita non mi ha licenziato; m’ha solo messo in cassa integrazione.
Gesualdo Bufalino, Bluff di parole, 1994

La settimana scorsa ho detto a mia moglie: "Se tu imparassi a cucinare, io potrei licenziare il cuoco". Lei ha risposto: "E se tu imparassi a far l'amore, io potrei licenziare l'autista". 
Rodney Dangerfield [1]

Davvero i cassaintegrati e i licenziati hanno bisogno di un'assistenza psicologica per evitare drammi familiari, e non invece, più semplicemente, di un nuovo posto di lavoro?
Umberto Galimberti, I miti del nostro tempo, 2009

Se fossero gente tosta dovrebbero fare una legge che permetta ai cittadini di licenziarli se fanno gli imbecilli. Ma subito. Fischi? Fai i cori? Interrompi, insulti? Io, cittadino che ti ho votato, ti licenzio.
Luciana Littizzetto, Rivergination, 2006

Per democrazia non intendo affatto qualcosa di vago come "il governo del popolo" o "il governo della maggioranza", ma un insieme di istituzioni (e fra esse specialmente le elezioni generali, cioè il diritto del popolo di licenziare il governo) che permettano il controllo pubblico dei governanti e il loro licenziamento da parte dei governati e che consentano ai governati di ottenere riforme senza ricorrere alla violenza e anche contro la volontà dei governanti.
Karl Popper, La società aperta e i suoi nemici, 1945

Arbitrare: l'unico lavoro al mondo in cui puoi far cavolate tutti i giorni senza essere mai licenziato. 
Andy Roddick [1]

Nel mondo così com'è oggi, non soltanto molta gente è in miseria, ma la maggioranza di coloro che non lo sono vive nel timore giustificatissimo di diventarlo da un momento all'altro. Sul capo dei lavoratori grava la costante minaccia della disoccupazione; gli impiegati sanno che la loro ditta può fallire o licenziare parte del personale; gli uomini d'affari, anche i più ricchi, sanno che la perdita di tutti i loro quattrini non è affatto improbabile.
Bertrand Russell, Elogio dell'ozio, 1935

Nonostante tutto ciò che è stato fatto nei tempi più vicini a noi per migliorare la condizione delle donne, la grande maggioranza delle mogli dipende ancora finanziariamente dai mariti. Tale dipendenza, per varie ragioni, è peggiore di quella che lega un operaio al suo datore di lavoro. Un impiegato può anche licenziarsi, una moglie no.
Bertrand Russell, Elogio dell'ozio, 1935

Mentre apparentemente si aspira a dare «buone prestazioni», in realtà si pensa solo ai «buoni affari» e al guadagno. Ci s'impegna in una cosa - si afferma - per amore della cosa stessa, ma in realtà il fine è il guadagno che essa procura. Non si vorrebbe fare i censori, però siamo disposti a farlo purché se ne tragga vantaggi materiali; si vorrebbe giudicare, amministrare, ecc., nel modo migliore e più giusto, ma si ha paura del trasferimento o addirittura del licenziamento: in fondo, prima di tutto bisogna pur - vivere!
Max Stirner, L'unico e la sua proprietà, 1844

Lavoravo all'ufficio di collocamento. Quando mi licenziarono dovetti ripresentarmi il giorno dopo: arrivai a odiare quel lavoro.
Wally Wang [1]

Esiste solo un capo supremo: il cliente. Il cliente può licenziare tutti nell'azienda, dal presidente in giù, semplicemente spendendo i suoi soldi da un'altra parte. 
Sam Walton [1]

Scusatemi se oggi non mi sono presentato in ufficio, ero troppo occupato a molestare il mio precedente direttore che mi ha licenziato perché non mi facevo mai vedere, okay?
Anonimo

Un padrone non ha peggior nemico di un servo licenziato con ragione.
Proverbio

In Italia un laureato su due è precario. L'altro lo invidia.
Stefano Andreoli e Alessandro Bonino (a cura di), Spinoza. Un libro serissimo, 2010

Migliaia di precari in piazza. Cercheranno di non calpestare i disoccupati.
Stefano Andreoli e Alessandro Bonino (a cura di), Spinoza. Una risata vi disseppellirà, 2011

Precaria di 63 anni ottiene la cattedra. Ma lei aveva chiesto la pensione.
Stefano Andreoli e Alessandro Bonino (a cura di), Spinoza. Qualcosa di completamente diverso, 2012

Sul piano sociale e psicologico, l'impatto più profondo della flessibilità consiste nel rendere precaria la posizione delle persone prese di mira e nel mantenerle precarie, con l'adozione di misure quali la sostituzione dei contratti a tempo indeterminato e garantiti dalla legge con assunzioni a termine o collaborazioni temporanee, che permettono il licenziamento immediato; la proroga dei contratti e l'offerta di un tipo di impiego che mina il principio dei diritti acquisiti accumulati con l'arma della valutazione permanente, che fa dipendere la remunerazione dei singoli lavoratori dai risultati conseguiti individualmente; la spinta alla competizione tra settori e rami della stessa impresa, che priva di ogni razionalità la posizione unitaria dei dipendenti. Tutte tecniche di assoggettamento che, nel complesso, producono una situazione di incertezza endemica e permanente.
Zygmunt Bauman, La solitudine del cittadino globale, 1999

Il fondamento ultimo di tutti i regimi economici che si pongono sotto il segno della libertà è perciò la violenza strutturale della disoccupazione, della precarietà e dell'implicita minaccia di licenziamento.
Pierre Bourdieu, L'essenza del neoliberalismo, su Le Monde diplomatique, 1998

Ho un impiego talmente precario che, quando la mattina vado a lavorare, lascio la macchina parcheggiata con le quattro frecce.
Bruce Ketta e Francesco Friggione [1]

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Disoccupazione - Crisi Economica - Lavoratori - Sindacato - Sciopero