Aforismi, frasi e citazioni su Eros

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sull'eros, da ἔρως "eros", che i Greci hanno impersonato in Eros, nome della divinità maschile dell'amore. Come nota Raffaele Morelli:
"Per gli antichi Greci, Eros è il dio dei primordi: esisteva prima della nascita degli dèi immortali, prima della nascita del mondo. La sua influenza si estende su tutto ciò che esiste, è quella legge universale che attrae e unisce le cose, le congiunge in una magia senza tempo. Scriveva Platone: 'Eros non sussiste soltanto nelle anime degli uomini, ma altresì... nei corpi di tutti gli altri animali, nei vegetali che crescono nella terra e, in una parola, sia sulle cose umane sia sulle divine'. È dunque la mentalità limitata dei nostri tempi che l'ha relegato a una funzione, quella procreativa e a uno spazio chiuso, la camera da letto. L'eros invece va inteso come una forza che vivifica, che trasmuta l'animalità che ancora ci permea, come una scintilla che riempie di luce il cervello. L'eros svolge per l'organismo una funzione del tutto simile a quella della luce in natura e la sua "chimica" favorisce la nostra crescita interiore". [Il sesso è amore, 2008].
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sul rapporto tra Eros e Thanatos, su Venere, su Cupido, e sull'erotismo. [I link sono in fondo alla pagina].

Eros scaglia una freccia col suo arco
L'amore è un capriccioso soffio che Eros invia tra gli uomini
per ingarbugliar le matasse dei loro destini. (Nino Salvaneschi)

Ai cuori incostanti Eros tiene nascosti i suoi segreti!
Emmanuelle Arsan, Emmanuelle, 1959

L'eros è una forza rivoluzionaria anche se limitata a due persone. E di rivoluzioni nella vita se ne fanno poche. Per questo la sessualità straordinaria non può essere evocata a piacimento.
Francesco Alberoni, Innamoramento e amore, 1979

Non è vero che in "Vino Veritas", ma in "Eros Veritas". 
Woody Allen, in Anything Else, 2003

Eros qual fabbro con un grande maglio | di nuovo m'ha colpito, | nel torrente invernale m'ha tuffato.
Anacreonte, Frammenti, V sec. a.e.c.

Eros, che in greco vuol dire amore nel suo senso più vasto, indica l'impulso vitale, primordiale, la tendenza che dà origine agli istinti fondamentali di conservazione, di aggressione, di riproduzione, che si differenzia poi nei vari impulsi, desideri umani, che si affina nei sentimenti più delicati, che si sublima nelle aspirazioni più alte.
Roberto Assagioli, Cambiare se stessi (a cura di Marialuisa Macchia Girelli), 1993

L'innamorato potrebbe definirsi un bambino con il membro eretto: tale era il giovane Eros.
Roland Barthes, Frammenti di un discorso amoroso, 1977

Io sto con Reich e Marcuse, l’eros come fattore deragliatore del potere.
Tinto Brass, intervista, su Corriere della Sera, 2017

"Mi spaventa possedere chi amo, mi spaventa amare chi possiedo." Così disse Adamo e spartì eros e amore. Ma Eva non era contenta.
Gesualdo Bufalino, Il malpensante, 1987

L’amore: a guardarlo da fuori un teatro di larve comico-liriche, di batticuori inventati, tutta un’orchestra di trombe e violini, col basso tuba dell’eros che accompagna da lontano.
Gesualdo Bufalino, Bluff di parole, 1994

Nell'eros come nella ghiottoneria, il piacere è fatto di precisione.
Italo Calvino, introduzione a Charles Fourier, Teoria dei quattro movimenti, 1971

L'adattamento al mondo esige una relativa "sublimazione" dell'eros, il suo contenimento e la sua subordinazione ai divieti sociali, al sistema delle regole culturali e religiose.
Aldo Carotenuto, Le lacrime del male, 1996

Chi tace o non sorride dopo l'amore, degrada Eros.
Guido Ceronetti, Il silenzio del corpo, 1979

Esiste l'eros senza eros. Una bella serata può sfociare in una notte di fuoco o in un abbraccio, beatamente addormentati senza aver fatto l'amore. Anche questo è piacere, qualcosa che va oltre l'erotismo: è la sublimazione dell'eros.
Paolo Crepet, Sull'amore, 2006

Quale dono il cristianesimo fece all'eros rendendolo laido e peccaminoso, quale vibrazione ulteriore provocò. Chi potrà arricchirlo ancora di più?
Carlo Dante, Minime pervenute, 2010

Voce del popolo, voce di Eros.
Giorgio Faletti, Appunti di un venditore di donne, 2010

Il sesso si può fare al buio - la notte ne è anzi il luogo deputato - i giochi erotici no. Eros vuole guardare ed essere guardato, è voyeur ed esibizionista.
Massimo Fini, Dizionario erotico, 2000

Eros ha nella sua faretra un'unica freccia per ogni cuore umano.
Umberto Galimberti, Le cose dell'amore, 2004

Eros si dà solo là dove ci sono ideazione e creazione. Nessuno infatti ama l'altro ma ognuno ama ciò che ha creato con la materia dell'altro.
Umberto Galimberti, ibidem

I misteri nell'eros sono talmente profondi che è ridicolo affidarli a sessuologi e psicoanalisti.
Fausto Gianfranceschi, Aforismi del dissenso, 2012

Eros è attivo nell'amore che gli uomini provano per le donne e che le donne provano per gli uomini, ma è altrettanto attivo nei politici che si interessano di politica o nei matematici che mostrano un interesse appassionato per la matematica o nei coltivatori di rose che si entusiasmano per le rose.
Adolf Guggenbühl-Craig, Deserti dell’anima, 1980

In noi l’Eros può entrare in contatto con molte o poche cose; ciò con cui entra in contatto, fiorisce, ciò che egli non tocca, avvizzisce.
Adolf Guggenbühl-Craig, ibidem

In qualsiasi modo abbia origine l’Eros, la capacità di amare è una qualità essenziale dell’essere umano. Per questo le maggiori grandi religioni si occupano dell’Eros e dell’Amore universale, e li sollecitano, li esigono, li spiegano, li descrivono.
Adolf Guggenbühl-Craig, Deserti dell’anima, 1980

Oggi siamo nell'età della psicopatia, un’età senza riflessione né unione cioè senza Psiche e senza Eros, di cui è simbolica manifestazione il comportamento della gente in pubblico.
James Hillman, Linguaggio della psicologia e linguaggio dell'anima, 1972

In me Eros, / che mai alcuna età mi rasserena, / come il vento del nord rosso di fulmini, / rapido muove: così, torbido / spietato arso di demenza, / custodisce tenace nella mente / tutte le voglie che avevo da ragazzo.
Ibico, frammenti, VI sec. a.e.c.

La più parte degli uomini è eroticamente cieca, poiché commette l'imperdonabile malinteso di scambiare eros con sessualità. L'uomo crede di possedere la donna quando la possiede sessualmente, ma mai la possiede meno di allora. Infatti per la donna la sola relazione che conti è quella erotica. Per lei il matrimonio è una relazione con in più la sessualità.
Carl Gustav Jung [1]

Eros ha fortuna in amore. La dissipazione lo accresce; l'offesa gli fa onore. Fagli un torto, e per lui sarà un piacere; parlane male, e andrà a suo vantaggio. Tutto gli puoi fare, basta che non gli dici in faccia la tua opinione. Non è lamentoso, ma neppure ha voglia di saper tutto. È soltanto curioso, e vuole scovare le cose da solo. Se sai tutto meglio di lui, sappi questo: che lui ha a che fare con tutto al mondo, salvo con la noia. Il segreto che tu hai per lui, lo vorrà certo dividere con te; ma disprezza la tua scienza.
Karl Kraus, Di notte, 1918

L'eros, un'astuzia della natura funzionale alla continuazione della specie? Quando mai. La continuazione della specie effetto collaterale dell'eros.
Nunzio La Fauci, Questo quasi nulla, 2008

L'eros nella sua integrità è una delle pochissime esperienze che possono tentare un ateo a forme di panteismo o di misticismo.
Antonio La Penna, Aforismi e autoschediasmi, 2005

Quando Psiche si sottopone a psicoanalisi, compare subito Eros.
Stanisław Jerzy Lec, Pensieri spettinati, 1957

Nella vita esistono periodi in cui il soffio di Eros alita su di noi, e noi ci aggiriamo in mezzo agli altri come esseri eletti che niente e nessuno può ferire o insozzare.
Sándor Márai, Le confessioni di un borghese, 1934

Io credo che il superamento delle attuali categorie separate e antitetiche della sessualità sarà transessuale e che nella transessualità si coglierà la sintesi una e molteplice delle espressioni dell’Eros liberato.
Mario Mieli, Elementi di critica omosessuale, 1977

Nella letteratura greca, l’eros non è altro che il magnetismo che tiene insieme l’universo e, nelle sue molte forme, l’amore umano non è che una parte di quell'eros ben più grande.
Thomas Moore, Lo spirito del sesso, 1998

L'eros è il motore potente che fa muovere la vita.
Raffaele Morelli, Come risvegliare l'eros, 2003

L'eros mal sopporta la logica.
Raffaele Morelli, ibidem

La trascuratezza spegne l'eros.
Raffaele Morelli, ibidem

Solo nell'uomo libero l'eros può sprigionare la sua potenza creativa.
Raffaele Morelli, ibidem

L'eros altro non è che energia circolante e vivificante, ovvero il modo più naturale per sentirci carichi e vitali.
Raffaele Morelli, Come risvegliare l'eros, 2003

A chi si affida alle attrazioni, ai desideri… a Eros, il dio regala il senso di una guida sicura, di una navigazione verso il nostro porto… e ancor di più una vita viva, appassionata, capace di sconfiggere quell'aridità e quella cerebralità così caratteristiche dei nostri giorni.
Raffaele Morelli, Ama e non pensare, 2007

Eros, e con lui passione e creatività, vengono a trovarci solo quando non pensiamo, e ogni nostro ragionamento non fa che rovinare l'evento.
Raffaele Morelli, ibidem

Ci innamoriamo per produrre la chimica della gioia di vivere, terapeutica come nessun altro farmaco, e ci ammaliamo quando vogliamo condurre, dominare o relegare nei luoghi comuni l'unico dio che è la nostra salvezza e la nostra speranza: Eros.
Raffaele Morelli, ibidem

Di fronte a Eros ci tocca essere soli. Noi crediamo di incontrare amanti, in realtà stiamo facendo l'amore con il dio stesso. È lui che per questa notte ha scelto questa persona. È lui che esce dal senza tempo, dall'eterno, per riempire di fiori l'anima, che è tutto ciò che abbiamo.
Raffaele Morelli, ibidem

Il compito più importante di Eros per la nostra salute psichica è quello di annientare le nostre identificazioni, quello cioè che crediamo di essere. Siamo una sola cosa con il mondo.
Raffaele Morelli, Ama e non pensare, 2007

Quando i ragionamenti intervengono, Eros si allontana: quando viene riempito di progetti si dà alla fuga. Raramente torna, dopo essere stato calpestato dal tormento dei pensieri.
Raffaele Morelli, ibidem

I disastri dell'amore nascono quasi esclusivamente dalle resistenze, dal fatto che ci opponiamo a Eros, che lo temiamo. Come se cercassimo di bloccare con le fragili mani dell'Io, o con gli schemi o i modelli che ha imparato, il focoso divampare di Amore.
Raffaele Morelli, ibidem

Guai a dare ordini a Eros, guai a guidarlo: il dio dell'energia primordiale, del piacere sconosciuto detesta il futuro e ancor più detesta l'ordine.
Raffaele Morelli, ibidem

Eros non viene per una faccenda personale, o per soddisfare il personaggio ideale che abbiamo in testa e che è frutto dell'educazione, della cultura, dell'ambiente, del costume, né per farci fare un buon matrimonio. No. Viene, ed è una benedizione, per riportarci nell'oceano infinito della vita, per farci assaporare un'acqua perenne, le cui gocce ridaranno senso alla nostra esistenza.
Raffaele Morelli, Ama e non pensare, 2007

Il fuoco erotico porta realmente la coscienza in un'altra dimensione e la rende capace di ogni cosa. A patto che non ci sia quell'attaccamento, fatto di pensieri e di rimuginazioni, che distrugge l'essenza di Eros.
Raffaele Morelli, Il sesso è amore, 2008

Eros vive solo nel Senza Tempo, un vero amore, un grande amore ha bisogno di vuoto.
Raffaele Morelli, ibidem

L'eros produce creatività, gioia di vivere, piacere ed è quindi, per chi lo vive, la forza che prepara la Saggezza. Occorre diffidare fortemente degli uomini e delle donne che hanno bandito l'eros dalla loro esistenza.
Raffaele Morelli, ibidem

L'eros è la sostanza che rende l'anima capace di liberare la sua forza realizzativa e quindi di esaltare la nostra vera natura.
Raffaele Morelli, ibidem

Da sempre l'eros è venerato come un dio, a lui si innalzano templi e si consacrano sacerdoti e sacerdotesse, e la sua energia è riconosciuta come l'artefice principale dell'universo, ciò che collega e tiene assieme il tempo e lo spazio.
Raffaele Morelli, ibidem

Mai come quando arriva Eros dobbiamo essere senza volto: accoglierlo, farsi travolgere, scoprire la divina follia che ci regala. Attraverso l'amante mi sto innamorando del mio lato nascosto, della mia essenza...
Raffaele Morelli, ibidem

Poiché Eros vive nel Senza Tempo, detesta le domande: chiedersi se è la donna o l'uomo ideale, se è la persona giusta per noi, se ci sposeremo, se si separerà per venire a vivere con noi, significa uccidere le leggi dell'amore.
Raffaele Morelli, ibidem

Eros, non la ragione, è il nostro timoniere...
Raffaele Morelli, ibidem

Con Eros siamo di fronte a un mistero: spiegarlo, capirlo e rovinarlo è spesso la stessa cosa. Ci tocca viverlo e lasciarci portare... Silenziosi, senza dire nulla e abbandonandoci agli amori, così come sono.
Raffaele Morelli, ibidem

Eros riserva grandi sorprese a chi non si oppone alle sue leggi.
Raffaele Morelli, ibidem

Non faccio l'amore con lui o con lei, ma con gli dèi Eros e Venere che sono collocati nella carne degli amanti, e solo i miei occhi che guardano la mia attrazione e il mio desiderio sono capaci di liberare le energie spirituali, che si accendono solo con il fuoco del desiderio.
Raffaele Morelli, ibidem

Quando il desiderio scompare dal nostro sguardo, dobbiamo ricordarci che Eros è immortale e pronto a rinascere quando meno ce lo aspettiamo.
Raffaele Morelli, ibidem

Via via che impariamo a farci portare da Eros e a non resistere ci accorgiamo che stiamo partorendo il nostro frutto che diventiamo sempre più distanti dal modo convenzionale di pensare di tutti gli altri. Diventiamo misteriosi, profondi, soli e sempre più stranieri alle cose comuni. Questo è il regalo che ci fa l'amore: realizzare il nostro destino. Di più non c'è.
Raffaele Morelli, Il sesso è amore, 2008

L’artificio più fine che il cristianesimo ha in più, rispetto alle altre religioni, è una parola: esso parlò di amore. Così diventò la religione lirica (mentre nelle altre sue due creazioni il semitismo ha donato al mondo religioni eroico-epiche). C’è nella parola amore qualcosa di così ambiguo ed eccitante, qualcosa che parla tanto al ricordo e alla speranza, che anche l’intelligenza più bassa e il cuore più freddo sentono qualcosa dello scintillio di questa parola. La donna più pratica e l’uomo più volgare pensano per essa ai momenti relativamente più disinteressati di tutta la loro vita, anche quando Eros ha fatto con loro soltanto un volo basso; e quelle innumerevoli persone che sentono la mancanza dell’amore, di genitori o figli o amanti, e specialmente gli uomini della sessualità sublimata, hanno fatto nel cristianesimo la loro scoperta.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano II, 1879/80

Le passioni diventano cattive e maligne quando sono considerate cattive e maligne. Così il cristianesimo è riuscito di fare di Eros e Afrodite – grandi potenze capaci di idealità – coboldi infernali e spiriti ingannatori, attraverso i tormenti che faceva nascere nella coscienza dei fedeli per tutti i turbamenti sessuali. Non è terribile fare di sensazioni necessarie e normali una fonte di miseria interiore e voler rendere in tal modo necessaria e normale la miseria interiore in ogni persona?
Friedrich Nietzsche, Aurora, 1881

Il cristianesimo dette da bere a Eros del veleno – costui in verità non ne morì, ma degenerò in vizio.
Friedrich Nietzsche, Al di là del bene e del male, 1886

Eros è, fra gli dèi, il più amico degli uomini, perché è soccorritore degli uomini e medico di quei mali che, se fossero risanati, ne verrebbero alla stirpe umana la più grande felicità.
Platone, Simposio, IV sec. a.e.c.

Eros non è forse, innanzitutto, amore di alcune cose e, inoltre, di quelle cose di cui si sente mancanza?
Platone, ibidem

Eros è qualcosa di intermedio fra mortale e immortale.
Platone, ibidem

Eros è amore per il bello. Perciò è necessario che Eros sia filosofo, e, in quanto è filosofo, che sia intermedio fra il sapiente e l’ignorante.
Platone, ibidem

Non c'è nessuno che sia così vile, che Eros stesso non lo renda divinamente ispirato alla virtù, al punto da farlo diventare simile a chi per natura è valoroso in sommo grado.
Platone, ibidem

Ognuno diventa poeta, anche se prima era privo di ispirazione, quando Eros lo tocca. 
Platone, ibidem

I sentimenti che devono guidare per tutta la vita gli uomini destinati a vivere nel bene non possono ispirarsi né alla nobiltà della nascita né agli onori né alla ricchezza, né a null'altro: devono ispirarsi ad Eros.
Platone, Simposio, IV sec. a.e.c.

La rispondenza dei corpi, la si chiami eros о amore, è misteriosa. E, come ogni valore materiale, simbolica.
Lalla Romano, Nei mari estremi, 1987

L'Eros è per noi la forza che ci spinge a esplodere fuori dal limite troppo angusto del corpo, fuori dallo spazio-tempo troppo minuscolo dell'amplesso, e a catapultarci all'esterno.
Marisa Rusconi, Amati amanti, 1981

Già torna a scuotermi Eros che scioglie le membra, dolceamara, indomabile, oscura belva!
Saffo, Frammenti, VI sec. a.e.c.

Eros ha sconvolto il mio cuore, come un vento che si abbatte sulle querce sulla montagna.
Saffo, Frammenti, VI sec. a.e.c.

L'amore è un capriccioso soffio che Eros invia tra gli uomini per ingarbugliar le matasse dei loro destini.
Nino Salvaneschi, Il tormento di Chopin, 1943

Legare l'eros al peccato fu fin da subito la più divina delle invenzioni cristiane: nessuno sguardo cadde più nel nulla, ogni gesto era dedicato. Non ci fu più bisogno di accanirsi in ostentate nudità, complicate orge, stravagante oggettistica e torbide droghe; proibita, qualsiasi cosa si caricò di eros.
Umberto Silva, Elogio della sessuofobia cattolica, su il Foglio, 2010

Il misticismo è la punta di diamante dell'eros cattolico. La chiesa ha regalato agli umani la colpa, l'insonnia, gli incubi, la vergogna e naturalmente i primi a eccitarsi furono i preti stessi. Non coloro che trasgredirono, troppo facile, quanto coloro che eroicamente rispettarono i precetti: è molto più erotico resistere alla tentazione, allora sì il corpo a corpo con Satana diventa un gran bel sesso.
Umberto Silva, Elogio della sessuofobia cattolica, su il Foglio, 2010

Eros ci accarezza senza neppure dircelo, è sufficiente il suo slancio iniziale.
Marcella Tarozzi Goldsmith, D'un tratto, 2006

Eros, che per gli antichi era un dio, per i moderni è un problema.
Valérie Tasso, Antimanuale del sesso, 2008

Afrodite, dea della bellezza, genera Eros – Amore –, e lo tiene sempre accanto a sé, come per proteggerlo da una sessualità priva d’amore. Ma non sempre Eros ubbidisce alla madre, accettando di buon grado di starle vicino, e finisce così per complicare quello che sarebbe stato semplice se soltanto non avesse voluto, di tanto in tanto, fare di testa sua, trasgredendo desiderio e volontà della madre Afrodite.
Stefano Zecchi, In nome dell'amore, 2022

La freccia di Eros colpisce chiunque: un inconveniente e una fortuna.
Stefano Zecchi, ibidem

L’immagine multiforme di Eros che i miti raccontano sconfessa la possibilità di rappresentarne un unico volto con una specifica funzione. Tuttavia, nell’iconografia che è giunta fino a noi, nella statuaria e nei dipinti decorativi, Eros è sempre associato ad Afrodite, la dea della bellezza. Una relazione che ferma un’immagine, pur nel variare dei volti di Eros, per celebrare l’intima unione dell’uno con l’altra, dell’amore con la bellezza.
Stefano Zecchi, In nome dell'amore, 2022

Ciò che non ha in sé, né ragione, né misura, non puoi dominarlo con il ragionamento.
Terenzio, I sec. [1]

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Eros e Thanatos - Venere - Cupido - Erotismo

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