Aforismi, frasi e citazioni sulla Zattera

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sulla zattera, piattaforma galleggiante costituita da tronchi d'albero collegati insieme, e sulla zattera di salvataggio, galleggiante di legno o vetroresina, per l'uso in casi di emergenza, obbligatorio per le imbarcazioni da diporto quando navigano oltre le sei miglia dalla costa. Da notare che in alcune delle seguenti citazioni, la zattera è considerata in senso figurato.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulla barca, la vela, la navigazione, il remare e il naufragio. [I link sono in fondo alla pagina].

Uomo su una zattera
Il mio cuore come una zattera | s'allontana sulla separazione infinita va oltre i ricordi
 fino al mare pesante senza stelle | nelle tenebre fitte. (Nazım Hikmet)

È diverso finché ti tieni il tuo appartamento. Perché, capisci, è là, noi non ci andiamo, noi lo ignoriamo. È come una zattera di libertà che è lì.
Woody Allen. Io e Annie, 1977

Sono una zattera senza timone che naviga in un mare di pena.
Isabel Allende, Paula, 1995

Quando le certezze vengono meno, ci si può salvare solo su quella zattera in cui la solidarietà con l'altro dà senso al sacrificio nostro.
Eugenio Borgna, su Avvenire, 2011

Sono in piedi su una zattera che ha sciolto gli ormeggi, una piccola chiatta che si muove sulla fluida superficie scorrevole di un fiume. È precaria. L'ignoranza dell'ignoto, l'equilibrio difficile, i sobbalzi e l'instabilità si allargano in ampie increspature su tutti i miei pensieri. Pace? Non ce n'è mai stata alcuna nel mondo. Ma ora sto viaggiando sull'acqua arrendevole, sotto il cielo, senza ormeggi, e mi sento ridere, con un certo nervosismo all'inizio e poi con genuino stupore. È tutta intorno a me.
Harold Brodkey, Questo buio feroce, 1996

La dottrina è come una zattera che vi serva ad attraversare un fiume. Quando siete giunti sulla sponda opposta, lasciatela andare.
Buddha (cfr. sutra buddhista in appendice)

La vita non sempre fa male, / può stracciarti le vele, rubarti il timone, / ammazzarti i compagni a uno a uno, / giocare ai quattro venti con la tua zattera, / salarti, seccarti il cuore / come la magra galletta che ti rimane, / per regalarti nell'ora / dell'ultimo naufragio / sulle tue vergogne di vecchio / i grandi occhi, il radioso / innamorato stupore / di Nausicaa.
Gesualdo Bufalino, Il malpensante, 1987

Per quelli che l’attraversano ammucchiati e in piedi sopra imbarchi d’azzardo, il Mediterraneo è un buttadentro. Al largo d’estate s’incrociano zattere e velieri, i più opposti destini. La grazia elegante, indifferente di una vela gonfia e pochi passeggeri a bordo, sfiora la scialuppa degli insaccati. Non risponde al saluto e all'aiuto. La prua affilata apre le onde a riccioli di burro. Dalla scialuppa la guardano sfilare senza potersi spiegare perché, inclinata su un fianco, non si rovescia, affonda, come succede a loro. Qualcuno di loro sorride a vedere l’immagine della fortuna. Qualcuno ci spera, di trovare un posto in un mondo così. Qualcuno di loro dispera di un mondo così.
Erri De Luca, Storia di Irene, 2013

La condizione post-moderna, cui è approdato il viaggio dell'Occidente, consiste insomma nel nuotare da naufraghi in mezzo al mare della vita, cercando di costruire una zattera su cui rifugiarci.
Bruno Forte, su Zenit, 2008

Internet. Oceano dove molti navigano su una zattera.
Giordano Bruno Guerri, Pensieri scorretti, 2007

Il mio cuore come una zattera | s'allontana sulla separazione infinita | va oltre i ricordi | fino al mare pesante senza stelle | nelle tenebre fitte.
Nazım Hikmet, Bakù, 1960

Non c'è solitudine che possa uguagliare quella di un matrimonio finito. Il letto diventa una zattera in un mare infestato da squali.
Erica Jong, Come salvarsi la vita, 1977

La democrazia è come una zattera: non affonda, ma ci si sta sempre con i piedi bagnati.
Russell Billiu Long, XX sec. [1] [2]

Attraversare un fiume in piena notte, su una zattera, vestito di ferro e con il nemico in attesa dall'altra parte: se quello era valore, che potesse trionfare la codardia.
George R.R. Martin, Il Trono di Spade, 1999

Il mio letto è una zattera che corre verso il divino.
Alda Merini, Aforismi e magie, 1999

Quando penso all'esistenza umana, a volte ho l'impressione di non essere altro che una zattera arenata sulla spiaggia.
Haruki Murakami, L'arte di correre, 2007

Un amore senza immaginazione è una zattera senza remi né vele che va alla deriva di un oceano in tempesta.
Guido Rojetti, L'amore è un terno (che ti lascia) secco, 2014

Il pentimento è la zattera che ci resta dopo il naufragio.
[Le repentir est la planche qui nous reste après le naufrage].
Abbé Roubaud [1]

Il naufrago che sopravvive / abbandona la zattera / quando intravede la salvezza.
Enrico Maria Secci, Aforismi e metafore, 2015

Era davvero una triste faccenda non andare d'accordo su una zattera; perché quello che vuoi, più di ogni altra cosa al mondo, su una zattera, è che tutti sono soddisfatti, e si sentono bene con gli altri.
Mark Twain, Le avventure di Huckleberry Finn, 1884

Non c'era un posto migliore della nostra zattera per sentirsi come a casa, dopo tutto. Negli altri posti c'è troppa gente e si soffoca, ma su una zattera no. Ti senti proprio libero e comodo e bene, su una zattera.
Mark Twain, ibidem

Nell'amore c'è un non so che di fine del mondo, un elemento di disperazione pressoché infinita, allo stato puro, e come appagato - sguardo di naufrago su una zattera.
Paul Valéry, Quaderni, 1894/1945 (postumi, 1957/61)

Quando sei su una zattera, preghi come in una trincea.
Louis Zamperini [1]

Tu hai predisposto una strada anche nel mare, un sentiero sicuro anche fra le onde, mostrando che puoi salvare da tutto, sì che uno possa imbarcarsi anche senza esperienza. Tu non vuoi che le opere della tua sapienza siano inutili; per questo gli uomini affidano le loro vite anche a un minuscolo legno
e, attraversando i flutti con una zattera, scampano.
Libro della Sapienza, Antico Testamento, I sec. a.e.c.

Supponiamo che un uomo stia percorrendo un sentiero. Egli arriva in un punto in cui vede una grande distesa d'acqua, con la sponda vicina dubbia e rischiosa, e l’altra sponda sicura ed esente da rischi, ma non c’è né un battello, né un ponte, che da questa parte porti all'altra parte. A lui verrebbe il pensiero, ‘Qui c’è una grande distesa d’acqua, con la vicina riva dubbia e rischiosa, e l’altra riva sicura ed esente da rischi, ma non c’è né un battello, né un ponte, che porti da questa sponda all'altra. E se io raccogliessi un po’ di sterpi, ramoscelli, rami e foglie e, dopo averli legati insieme, ne facessi una zattera, così da passare in sicurezza sull'altra sponda, facendo muovere la zattera con uno sforzo delle mie mani e piedi?’ Allora l’uomo, dopo aver raccolto sterpi, ramoscelli, rami, foglie e, dopo averli legati insieme, ne fece una zattera per attraversare in sicurezza e andare all'altra sponda, facendo uno sforzo con le sue mani ed i piedi. Dopo aver attraversato e andato oltre sull'altra sponda, egli potrebbe pensare, ‘Come è stata utile per me questa zattera! È stato grazie a questa zattera che, facendo uno sforzo con le mie mani e piedi, io ho potuto attraversare in sicurezza l’acqua per andare all'altra riva. Perché allora, dopo averla issata sulla mia testa o sulla mia schiena, non me la porto dove mi pare?’ Cosa ne pensate, monaci: nel fare ciò, farebbe bene l’uomo a fare ciò che ritiene di fare con la zattera?”. “No, Signore.” “E che cosa dovrebbe fare l’uomo, per fare ciò che giustamente si dovrebbe fare con la zattera? Vi è il caso in cui l’uomo, dopo aver attraversato, potrebbe pensare, ‘Come è stata utile questa zattera per me! Perché è grazie a questa zattera che, facendo uno sforzo con le mie mani e piedi, ho potuto attraversare in tutta sicurezza per andare all'altra riva. Perché allora io, dopo averla attraccata sulla riva o legata su un palo nell'acqua, non me ne vado tranquillo dove mi pare?’ Questo, o monaci, sarebbe il giusto modo di fare ciò che dovrebbe essere fatto con la zattera. Allo stesso modo, o monaci, io ho insegnato il Dhamma, paragonato a una zattera, al fine di poter attraversare, non allo scopo di farvici attaccare. Comprendendo il Dhamma come insegnato, paragonato a una zattera, voi dovreste lasciar andare perfino tutti i Dhamma.
Sutra buddhista della zattera

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. La citazione di Russell Billiu Long riprende un pensiero di Fisher Ames: "La monarchia è come una nave mercantile che salpa bene, ma che una volta o l'altra andrà a urtare contro uno scoglio e colerà a fondo, mentre una repubblica e una zattera che non affonderà mai, ma sulla quale si tengono sempre i piedi sott'acqua.
  3. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: BarcaRemareRelitto - Naufragio

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