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Frasi sull'Inconsistenza e su ciò che è Vano

Raccolta di frasi e aforismi sull'inconsistenza e sulla vanità delle cose. Nelle seguenti citazioni, il termine "inconsistente" è utilizzato in senso figurato per indicare ciò che è vano, privo di solidità e fondamento, ma anche inutile e inefficace.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulle bolle di sapone, l'illusione, l'effimero, il vuoto, il fantasticare e il fare castelli in aria. [I link sono in fondo alla pagina].
Tutto è vanità, lo sappiamo, ma chi non confesserà di volere
una parte di questa vanità? (William Makepeace Thackeray)
Viviamo sotto una pioggia ininterrotta d'immagini; i più potenti media non fanno che trasformare il mondo in immagini e moltiplicarlo attraverso una fantasmagoria di giochi di specchi: immagini che in gran parte sono prive della necessità interna che dovrebbe caratterizzare ogni immagine, come forma e come significato, come forza d'imporsi all'attenzione, come ricchezza di significati possibili. Gran parte di questa nuvola d'immagini si dissolve immediatamente come i sogni che non lasciano traccia nella memoria; ma non si dissolve una sensazione d'estraneità e di disagio. Ma forse l'inconsistenza non è nelle immagini o nel linguaggio soltanto: è nel mondo. 
Italo Calvino, Lezioni americane, 1988

Aveva il vizio degli intellettuali, era inconsistente.
Louis-Ferdinand Céline, Viaggio al termine della notte, 1932

Come mai tanta inconsistenza? Perché tutto sfuma? Perché non resta nulla, se non l'ombra di una vita che è stata priva di qualsiasi effetto?
Elias Canetti, Un regno di matite, 1996

Tutto è parimenti vano nella vita umana, le gioie come i dolori. Ma è meglio che la bolla di sapone sia dorata o azzurra anziché nera o grigia.
Nicolas de Chamfort, Massime e pensieri, 1795 (postumo)

Una volta che si sia percepita l'inconsistenza di tutti i desideri, ci vuole uno sforzo di obnubilazione sovrumano, ci vuole santità, per poterli provare di nuovo e abbandonarvisi senza secondi fini.
Emil Cioran, La caduta nel tempo, 1964

Di scopi, lo scettico non ne conosce nessuno: dato che sono tutti ugualmente fragili o inconsistenti, quale scegliere?
Emil Cioran, ibidem

Di solito sono così sicuro che tutto sia privo di consistenza, di fondamento, di giustificazione, che chi osasse contraddirmi, foss'anche l'uomo che stimo di più, mi apparirebbe come un ciarlatano o un rimbambito.
Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati, 1973

Più penso alla vita come fenomeno distinto dalla materia, più mi spaventa: non si regge su niente, è un’improvvisazione, un tentativo, un’avventura, e mi sembra così fragile, così inconsistente, così priva di realtà che non posso riflettere su di essa e sulle sue condizioni senza provare un brivido di terrore. Non è che uno spettacolo, una fantasia della materia. Smetteremmo di esistere se sapessimo quanto siamo irreali. Se si vuol vivere, bisogna fare a meno di pensare alla vita, di isolarla nell’universo, di volerla circoscrivere.
Emil Cioran, Quaderni, 1957-1972 (postumo 1997)

L’eternità prima di noi e quella dopo non si distinguono, dice Schopenhauer, se non per «l’intermezzo del sogno effimero della vita». Questa banalità «romantica», letta a quest’ora, dopo un giro per la città, mi ha sconvolto come una rivelazione. Tutto ciò che si riferisce alla nostra inconsistenza automaticamente mi tocca.
Emil Cioran, ibidem

Mi è capitato ogni tanto di rabbrividire davanti alla mia assenza di destino. Il futuro non è fatto per te, mi dicevo, e proseguivo i miei passi nell’inconsistenza del presente.
Emil Cioran, Finestra sul nulla, 2019 (postumo)

Futilità: solida inconsistenza.
Fulvio Fiori, Umorismo Zen, 2012

Compiango gli uomini che fanno gran caso della transitorietà delle cose e si perdono nella contemplazione della vanità terrena. Noi esistiamo infatti proprio per rendere imperituro ciò che è perituro; e questo può avvenire solo se si sa valutare sia l'una che l'altra cosa.
Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni, 1833 (postumo)

La vita degli spiriti superiori suole esser retta da principi generali o costanti; la vita degl’inferiori agitata da piccoli impeti di passione, subitanea e inconsistente.
Arturo Graf, Ecce Homo, 1908

Personalità della donna è l'inconsistenza nobilitata dall'incoscienza.
[Persönlichkeit des Weibes ist die durch Unbewußtheit geadelte Wesenlosigkeit].
Karl Kraus, Detti e contraddetti, 1909

Anche il dolore che nasce dalla noia e dal sentimento della vanità delle cose è più tollerabile assai che la stessa noia.
Giacomo Leopardi, Zibaldone, 1817-1832 (postumo 1898/1900)

Il più solido piacere di questa vita è il piacer vano delle illusioni.
Giacomo Leopardi, ibidem

Chi conosce e sente più profondamente e dolorosamente la vanità delle illusioni, le onora e desidera e predica più di tutti gli altri.
Giacomo Leopardi, ibidem

Oh infinita vanità del vero!
Giacomo Leopardi, ibidem

Tutto è vanità fuorchè le belle illusioni e le dilettevoli frivolezze.
Giacomo Leopardi, ibidem

Misero me, è vano, è un nulla anche questo mio dolore, che in un certo tempo passerà e s’annullerà, lasciandomi in un vôto universale, e in un’indolenza terribile che mi farà incapace anche di dolermi.
Giacomo Leopardi, Zibaldone, 1817-1832 (postumo 1898/1900)

Ci sono concetti che pensati hanno piena validità, formulati in parole suonano assennati, scritti conservano un certo sapore, ma stampati appaiono miseramente inconsistenti.
Alessandro Morandotti, Minime, 1979-1980

Per pervicacia s'attacca a una causa che gli è diventata inconsistente, ma chiama questo «fedeltà».
Friedrich Nietzsche, La gaia scienza, 1882

Si perde la grande opportunità della vita solo per soddisfare un'ombra, un concetto inconsistente – il concetto di ego: “Io sono qualcuno”.
Osho, Discorsi, 1953-1990

Il pensiero umano è inconsistente non perché dimostra poco o perché non dimostra abbastanza, ma perché può dimostrare tutto e il contrario di tutto.
Mauro Parrini, A mani alzate, 2009

Che una cosa tanto evidente come la vanità del mondo sia così poco conosciuta, che risulti strano e sorprendente affermare la stoltezza di chi ricerca la gloria, questo è ammirevole.
Blaise Pascal, Pensieri, 1670 (postumo)

Chi non vede la vanità del mondo è vano a sua volta. Ma poi, chi non la vede, tranne i giovani immersi nel frastuono, nel divertimento e nel pensiero dell'avvenire? Ma togliete loro ciò che li distrae, li vedrete inaridire nella noia. Allora, pur senza conoscerlo, sentono il nulla, ed è davvero una disgrazia essere tristi a tal punto quando si riflette su sé stessi, e non potersi distrarre.
Blaise Pascal, Pensieri, 1670 (postumo)

Non si desidera di godere. Si desidera sperimentare la vanità di un piacere, per non esserne più ossessionati.
Cesare Pavese, Il mestiere di vivere, 1935/50 (postumo 1952)

Gli individui si equivalgono per inconsistenza. Capitano al mondo in visita di cortesia e velocemente rientrano in sede là dove stavano prima di nascere e cioè da nessuna parte e senza tempo. Il mistero non sta altrove ma in questa parentesi che si apre tra due nulla, la vita organica come bizzarria dell’universo.
Luigi Pintor, Il nespolo, 2001

Sapete [...] su che poggia tutto? Ve lo dico io. Su la presunzione che Dio vi conservi sempre. La presunzione che la realtà, qual è per voi, debba essere e sia ugualmente per tutti gli altri. Ci vivete dentro; ci camminate fuori, sicuri. La vedete, la toccate; e dentro anche, se vi piace, ci fumate un sigaro (la pipa? la pipa), e beatamente state a guardare le spire di fumo a poco a poco vanire nell'aria. Senza il minimo sospetto che tutta la realtà che vi sta attorno non ha per gli altri maggiore consistenza di quel fumo.
Luigi Pirandello, Uno, nessuno e centomila, 1925

Le cose di cui avvertiamo la vanità fin dall'istante in cui le facciamo. Quelle di cui conosceremo la vanità il giorno dopo o fra dieci anni. Quelle di cui, anche nel momento di finire, ignoreremo ancora la vanità...
Jean Rostand, Pensieri di un biologo, 1939

Nessuno più di me è sicuro della vanità di tutto e più inadatto a utilizzare questa certezza.
Jean Rostand, Pensieri di un biologo, 1939

Il destino e il corso delle cose [...] fanno naufragare da ogni parte i nostri progetti per una vita beata, la cui stoltezza è già riconoscibile abbastanza dalla sua brevità, inconsistenza, vacuità e conclusione nell'amara morte;
Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819

I beni che l’animo non trova in sé stesso sono inconsistenti. Solo la virtù procura una gioia sicura e costante
Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, 62/65

Le cose di cui si diletta il volgo danno un piacere effimero e a fior di pelle; e qualunque gioia che viene dall'esterno è inconsistente.
Lucio Anneo Seneca, ibidem

Per salvare la filosofia dal definitivo naufragio nel mare dell’inconsistenza, i filosofi dovrebbero, innanzitutto, evitare il tradizionale uso di concetti astrusi e di vuoti paroloni; in secondo luogo, dovrebbero rinunciare alla pretesa di spiegare il mondo circoscrivendolo entro grandi sistemi onnicomprensivi, i quali, come castelli di carte, piú sono grandi piú sono fragili.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

Tutto è vanità, lo sappiamo, ma chi non confesserà di volere una parte di questa vanità?
[It is all vanity to be sure: but who will not own to liking a little of it?].
William Makepeace Thackeray, La fiera della vanità, 1848

Comprendere la vanità e il ridicolo delle cose del mondo è somma sapienza; riderne è somma forza.
Iginio Ugo Tarchetti, Pensieri, 1869

I vantaggi del potere e di tutto ciò ch'esso procura, i vantaggi della ricchezza, degli onori, del lusso, sono il fine dell'attività umana finché non si raggiungono; ma, appena vi è pervenuto, l'uomo si accorge della loro vanità. Questi vantaggi perdono a poco a poco la loro seduzione, come le nuvole che non hanno forma e splendore se non viste da lontano.
Lev Tolstoj, Il regno di Dio è in voi, 1893

La fragilità dell’uomo ci è davanti agli occhi ogni giorno. Una particolare fragilità e vorremmo dire inconsistenza, tale da rendere necessario il continuo ricorso a schemi di riferimento condivisi.
Pier Paolo Vaccari, La rosa di ghiaccio, 2012

Ciò che simboleggia meglio la vanità di tutte le cose, fama letteraria compresa, è il fiore di zucca: dura appena lo spazio di un giorno, poi appassisce e muore. 
Anacleto Verrecchia, Rapsodia viennese, 2003

Vanità della vanità e tutto è vanità.
Ecclesiaste, Antico Testamento, IV-III sec. a.e.c.

"Vanità delle vanità, tutto è vanità" (Qo 1,2), fuorché amare  Dio e servire lui solo. Questa è la massima sapienza: tendere ai regni celesti, disprezzando questo mondo. Vanità è dunque ricercare le ricchezze, destinate a finire, e porre in esse le nostre speranze. Vanità è pure ambire agli onori e montare in alta condizione. Vanità è seguire desideri carnali e aspirare a cose, per le quali si debba poi essere gravemente puniti. Vanità è aspirare a vivere a lungo, e darsi poco pensiero di vivere bene. Vanità è occuparsi soltanto della vita presente e non guardare fin d'ora al futuro. Vanità è amare ciò che passa con tutta rapidità e non affrettarsi là, dove dura eterna gioia.
Anonimo, Imitazione di Cristo (attribuito a Tommaso da Kempis e altri), XV sec.

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Bolle di Sapone - Illusione - Effimero - VuotoFantasticare e Fare castelli in Aria