Aforismi, frasi e citazioni sul Luna Park

Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sul luna park, sul parco giochi e il parco dei divertimenti. Con la locuzione "luna park" (dal latino luna con il significato di "luogo fantastico", e park "parco") si indica un parco di divertimento all'aperto, con giostre, montagne russe, autoscontro, baracconi di tiro a segno, ruota panoramica e attrazioni varie.
In origine, il nome "Luna Park" indicava una giostra realizzata nel 1901 da Frederic Thompson ed Elmer Dundy, che offriva ai visitatori il brivido di un viaggio spaziale: A trip to the moon (Viaggio sulla luna). La giostra ebbe un tale successo che il primo grande parco dei divertimenti, costruito a Coney Island (New York) nel 1903, fu chiamato "luna park".
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sulle montagne russe, la giostra, l'altalena e il divertimento. [I link sono in fondo alla pagina].
Luna park: luogo di divertimento ma anche di mistero, spazio all'interno
del quale il sorriso è sempre legato al brivido e a una forma dolce di paura.
(Raffaele Mantegazza)
Uno degli stratagemmi che l'amore usa per trattenerci legati sta nello sdoppiare l'immagine dell'essere amato in una sorta di controfigura o bersaglio servile, un punching ball su cui si scarica a salve ogni nostro disinganno. Come nei luna-park, dove un piccione di gesso simula il nemico che vorremmo colpire al cuore con pallottole vere.
Gesualdo Bufalino, Il malpensante, 1987

[La malinconia è] debolezza, delusione, disillusione più o meno motivata. Un rapporto inutile con il battere del tempo. La peggiore è quella colorata, la malinconia da luna park.
Paolo Conte, su la Repubblica, 2011

Io non capisco la gente che va in vacanza a Disneyland, venite tutti qui che c'è in Italialand trecentomila chilometri quadrati di parco dei divertimenti.
Maurizio Crozza [1]

Cinque giorni a settimana il mio corpo è un tempio; gli altri due, è un parco dei divertimenti.
Jerry Doyle [1]

Per i pesci rossi il Luna Park è come il mercato degli schiavi?
Fabio Fazio, I grandi perché della vita, 1992

Suggerimento per la riduzione del debito pubblico: dotare i Luna Park di baracconi statali per il tiro di barbabietole e cavolfiori al politico invitato per l'occasione. Cento euro, tre tiri. [...] Ci sarebbe la fila da Milano a Roma.
Beppe Grillo [1]

Il mondo è come un giro di giostra in un parco giochi. Quando scegli di salirci pensi che sia reale, perché le nostre menti sono potenti. La giostra va su e giù, e gira intorno, ti fa tremare e rabbrividire, ed è coloratissima e rumorosa, ed è divertente per un po'. Alcuni ci sono su da tanto tempo e cominciano a chiedersi: "È la realtà o è solo un giro di giostra?". 
Bill Hicks, Revelations, 1993

In un attimo, da un luna park di delizie, pregno degli aromi della fanciullezza, del neon lampeggiante della pubertà, di tutto quello zucchero filato sentimentale... ci si ritrova in luoghi in cui non andresti mai...
Joker, in Alan Moore e di Brian Bolland, Batman: The Killing Joke, 1988

Altro che il luna park, altro che il cinema, / altro che internet, altro che l'opera, / altro che il Vaticano / altro che Superman, / altro che chiacchiere / Il più grande spettacolo dopo il big bang siamo noi, io e te!
Jovanotti, Il più grande spettacolo dopo il big bang, 2011

Il luna park è caos, è il mondo del proibito, magicamente a portata di mano, che viaggia di posto in posto e persino di tempo in tempo con il suo carico di fenomeni e le sue attrazioni seducenti.
Stephen King, Danse macabre, 1983

Tutti noi viviamo nel parco dei divertimenti di Dio.
Dean Koontz [1]

Strani incontri, quelli che si fanno al luna park; luogo di divertimento ma anche di mistero, spazio all'interno del quale il sorriso è sempre legato al brivido e a una forma dolce di paura.
Raffaele Mantegazza, Una città per narrare, 2000

Questo labirintico omaggio alla luna e alle sue dimensioni misteriose è stato da sempre associato alla scoperta di nuove dimensioni del reale, invisibili nella quotidianità urbana; i bambini e le bambine delle cittadine di provincia statunitensi che vengono evocate in tanti racconti dell'orrore compiono proprio nel luna park un viaggio di iniziazione.
Raffaele Mantegazza, ibidem

Al luna park la realtà non è la stessa di sempre: subisce una specie di torsione, che è quella della fantasia e del gioco, ed è allora possibile incontrarvi cose misteriose e indefinibili, che sfuggono a qualsiasi classificazione e che proprio perciò mettono paura.
Raffaele Mantegazza, ibidem

Incontrando strani personaggi e ancor più strani oggetti, giocando con se stessi e con le cose del mondo, nel luna park si cresce; ma alla fine dal luna park si deve uscire, e la dimensione dell'infanzia deve incontrare ed affrontare la sempre dolorosa esperienza dell'abbandono e del congedo; questo non significa affatto che da adulti non ci si debba più divertire, solo che i luoghi del divertimento devono essere altri.
Raffaele Mantegazza, ibidem

Il luna park è per noi metafora di una relazione educativa, di uno spaziotempo del gioco e dell'educazione che deve essere abbandonato una volta cresciuti, proprio per poterlo magari utilizzare nuovamente per educare altre generazioni.
Raffaele Mantegazza, ibidem

Alla line dell'adolescenza il luna park chiude i battenti: occorre uscirne. Da adulti, il volervi permanere ad ogni costo fingendo una identità infantile ormai superata è un sacrilegio della sacralità di quelle luminose e gioiose giornate d'infanzia; che possono ormai solo evocare, se scimmiottale ora, l'infinita tristezza della "giornata/di una decomposta fiera".
Raffaele Mantegazza, Una città per narrare, 2000

Mia suocera si lamentava sempre che non aveva niente da fare, così un giorno la portammo al luna park. Tutto bene finché non decise di entrare nel Castello degli Spaventi. Stava dentro da molto tempo, tanto che io e mia moglie ci cominciammo a preoccupare che le fosse successo qualcosa. Quando stavamo per andare a vedere cos'era successo, la vedemmo uscire sventolando un foglio di carta. L'avevano assunta.
Mauroemme [1]

È un biglietto per le stelle / quello lì davanti a te, / cambierai la pelle, / ma resta speciale / non ti buttare via! / In questo inferno di ombre piatte, / in questo vecchio luna park, / resta ribelle, / non ti buttare via.
Negrita, La tua canzone, 2013

Non riesco a capacitarmi del fatto che dal seno di mia moglie fuoriesca del latte. Da parco dei divertimenti si è trasformata in una latteria.
Paul Reiser [1]

Il luna park è una sorta di paese delle meraviglie, una palla di vetro intoccabile, a cui la realtà gira al largo senza mai sfiorarla. Risorge anno dopo anno, sempre uguale. Giostre, attrazioni e chioschi. L'ottovolante è al suo posto da decenni per strappare urla ai più e risate ai pochi temerari. La ruota panoramica continua a girare centrifugando problemi e ansie. Le attrazioni cambiano età e volti, ma non la loro missione, quella di stupire.
Amanda Rossi, AAA Casa Editrice Cercasi, 2017

Al Luna-park dell'Inferno, il Tunnel dell'amore cambia gestione.
Charles Simić, Il mostro ama il suo labirinto, 2008

Di mestiere vorrei fare la scritta luminosa del luna park, quella che fa sorridere i bambini quando la vedono, da lontanissimo.
Robetto Strozzi, su Twitter, 2018

L’ultima sera / l’ultima storia, / l’ultimo luna Park… / e tu che sogni / mentre la giostra va… Se avrai mai / tempo, tu / per un giro in più… / Cavalli bianchi, / fantasmi di un’età… / È amaro il girotondo / che t’ha insegnato il mondo!
Renato Zero, L'ultimo luna park, 1980

Mi costruirò un enorme luna park tutto mio, con blackjack e squillo di lusso! Anzi, senza blackjack  e senza luna park.
Bender [dopo essere stato cacciato dal Luna Park], in Futurama, 1999-2013

Ho sempre odiato le attrazioni da luna park, il tuffo, la caduta, il vorticare inutile, il capogiro indotto, lo spaesamento artificiale, la paura predisposta, la nausea forzata. Forse perché i precipizi me li ha già donati la vita. Gratis.
Anonimo

L’adolescenza da grande te la ricordi come un luna park chiassoso, ma quando ci passi attraverso vedi solo gli specchi deformanti.
Anonimo

Questa vita è un luna park: montagne russe, autoscontro, tiri a segno, calcinculo... soprattutto calcinculo.
Anonimo

Note
  1. Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
  2. Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Montagne Russe - Giostra - Altalena - Divertimento

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