Aforismi, frasi e citazioni sulle Trecce
Raccolta di aforismi, frasi e citazioni sulle trecce, con riferimento ai capelli delle donne. Una treccia è formata da "tre ciocche di capelli lunghi che vengono tessute insieme passando alternatamente l’una sopra le altre così da riunirle in un unico elemento dalla caratteristica forma ondulata; è un’acconciatura tipicamente femminile, soprattutto di bambine e ragazze, talora anche maschile presso alcune popolazioni (per es. i pellirosse)". [Vocabolario Treccani].
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sui capelli, i parrucchieri e i capelli biondi e i capelli ricci. [I link sono in fondo alla pagina].
Le bionde trecce gli occhi azzurri e poi / le tue calzette rosse / e l'innocenza sulle gote tue / due arance ancor più rosse. (Lucio Battisti) |
La vita è come una treccia, ogni ciocca è importante e ha un significato. La prima è quella del dovere, che abbiamo tutti e che significa obbedienza; la seconda è quella della roba – chi l'ha deve stare attento a non farsela arrubbare e chi non l'ha ha soltanto la fame nelle budella e la vulissi assai – e la terza è quella dell'amore. E se una ha tutte e tre le ciocche belle forti, la treccia è bellissima e vive felice. Ma assai fimmine hanno la prima ciocca bella folta, mentre le altre due sono sottili. Se riescono a intrecciarsi la treccia bella non è, ma tiene, e la vita continua. Se invece la ciocca dell'amore addiventa troppo forte e quella del dovere è debole, la treccia non regge e si disfa: tre devono essere le ciocche, così è.
Simonetta Agnello Hornby, La zia marchesa, 2004
Le bionde trecce gli occhi azzurri e poi / le tue calzette rosse / e l'innocenza sulle gote tue / due arance ancor più rosse.
Lucio Battisti, La canzone del sole, 1971
Sugli orli vellutati della tua capigliatura m’inebrio degli odori combinati di muschio, catrame e olio di cocco. Lasciami mordere a lungo le tue pesanti trecce nere. Quando mordicchio i tuoi capelli elastici e ribelli, mi sembra di mangiar ricordi.
Charles Baudelaire, Lo spleen di Parigi, 1869
I legami d’amore non sono le funi, né le corde, né le catene; sono i sottili capelli della treccia di lei.
Marian Bogdała [1]
Tutti questi chignons devono essere tagliati. [...] Io servo un Maestro il cui regno non è di questo mondo: la mia missione è di mortificare in queste ragazze i desideri della carne; di insegnar loro a vestirsi con modestia e semplicità, senza pettinature elaborate né fronzoli costosi; e tutte queste ragazze hanno trecce che forse la vanità stessa ha creato. Ripeto che devono essere tagliati.
Charlotte Brontë, Jane Eyre, 1847
Soltanto un’ombra in più o un raggio in meno / sciuperebbero in parte la grazia / che ondeggia sulle sue trecce corvine / o tenuamente illumina il suo volto / che si rivela preziosa dimora / dei suoi sereni e soavi pensieri.
[One shade the more, one ray the less, / Had half impaired the nameless grace / Which waves in every raven tress, / Or softly lightens o’er her face; / Where thoughts serenely sweet express, / How pure, how dear their dwelling-place].
George Gordon Byron, Quando lei passa, 1814
Un altro accorgimento necessario per valorizzare il sex-appeal delle ascelle è un'accurata depilazione: evitare quindi trecce e code di cavallo fino alle ginocchia.
Giobbe Covatta, Sesso? Fai da te!, 1996
Detestava le trecce. Tutte le ragazze di Corvallis portavano le trecce. Ed era certa che con le trecce avrebbe avuto la loro stessa faccia da montanara.
Luca Di Fulvio, La gang dei sogni, 2010
Avere i capelli perfetti è importante per ogni donna: che siano lisci o ricci devono essere sani, lucenti e sempre a posto. La treccia è un’acconciatura molto femminile che ci permette di tenerli in ordine anche quando non sono perfettamente puliti, un evergreen che non tramonta mai e che può essere un’ottima alternativa alla coda di cavallo, ma decisamente più versatile.
Greta Di Giacinto, su Glamour, 2018
Puoi darla a bere a tutti, [...], ma a me no: agli altri puoi sembrare una donna, tu puoi illuderti di esserlo. Io però ti conosco. Lo so chi sei. Sei e sempre sarai una ragazzina spaventata con le trecce lunghe. Una stupenda, ragazzina spaventata con le trecce lunghe. Che non sa guidare, non sa prendersi cura di sé, non sa mangiare come si deve e che inciampa, dentro alle sue paure e per il mondo.
Chiara Gamberale, Per dieci minuti, 2013
Mi vedi? No, / non riesci. / Sono quell'eterna bambina / con due trecce e un cuore / che ama sognare. / Le mie colpe? / I miei sogni. / Loro sono per me / come nuvole dalle tinte pastello, / come bimbi quando ridono a perdifiato fino a / quasi perdere i sensi / con l'adrenalina che cresce. / I sogni sono per me / come l'aria che irrompe sulla corrente del mare. I sogni / dolce alienazione / da una differente realtà. / Le trecce poi... ne parliamo? / Le vedevi sempre... / Bimba, mamma, donna, / sono sempre io, / la sognatrice con le trecce. / Io mi vedo. Tu No?
Valentina Giua, La sognatrice con le trecce, 2019
Il campo di frumento è così bello / solo perché ci sono dentro i fiori di papavero e di veccia; / ed il tuo volto pallido perché / è tirato un poco indietro dal peso della lunga treccia.
Corrado Govoni, Bellezze, Poesie, XX sec.
Sembra una ragazza il mio amore, stanotte, / eppure ella è vecchia. / Le trecce che sul suo cuscino giacciono distese / non sono d'oro, / ma intessute con argentea filigrana / e stranamente fredde.
D. H. Lawrence, La sposa, Poesie, XX sec.
Dietro portava una falsa treccia legata e davanti una faccia pia che non era molto più autentica e che talvolta cadeva per un brusco movimento, proprio come la treccia.
Georg Lichtenberg, Aforismi, 1766/99 (postumo 1902/08)
Sparsa le trecce morbide | Sull'affannoso petto, | Lenta le palme, e rorida | Di morte il bianco aspetto, | Giace la pia, col tremolo | Sguardo cercando il ciel.
Alessandro Manzoni, Adelchi, 1822
Gli sembrava così bella, così seducente, così diversa dalla gente comune, che non capiva perché nessuno rimanesse frastornato come lui al rumore ritmico dei suoi tacchi sul selciato della via, né si sconvolgessero i cuori con l'aria dei sospiri dei suoi falpalà, né impazzissero tutti d'amore al vento della sua treccia, al volo delle sue mani, all'oro del suo ridere.
Gabriel García Márquez, L'amore ai tempi del colera, 1985
Due trecce ben assettate le spaccano a metà la capigliatura, sgombrandole un viso impertinente.
Margaret Mazzantini, Il catino di zinco, 1994
Quando una donna mi afferra le trecce e dice "Che carine!", le palpo le tette e dico "Che carine!". Non mi tocca più!
[When a woman grabs my braids and says "How cute!" I crab her breast and say "How cute!" She never touches me again!].
Russell Means [1]
Quando mia sorella l'invitò / e andai ad aprirle la porta / entrò il sole, / entrarono le stelle. / entrarono due trecce di grano / e due occhi interminabili...
Pablo Neruda, Guglielmina, Poesie, XX sec.
Gli uomini preghino, dovunque si trovino, alzando al cielo mani pure senza ira e senza contese. Alla stessa maniera facciano le donne, con abiti decenti, adornandosi di pudore e riservatezza, non di trecce e ornamenti d'oro, di perle o di vesti sontuose, ma di opere buone, come conviene a donne che fanno professione di pietà.
Paolo di Tarso, Prima lettera a Timoteo, ca. 50-60 e.c.
Una ragazza senza trecce è come una montagna senza cascate.
[A girl without braids is like a mountain without waterfalls].
Roman Payne, The Wanderess, 2013
Ho alzato lo sguardo verso lo specchio dietro le bottiglie e mi sono vista: ero io. Il viso piccolo, i capelli bianchi raccolti nella treccia a cui non so rinunciare, un reticolo di rughe superficiali, come crepe su una vecchia tazza, di quelle che non hai il coraggio di buttare via.
Lidia Ravera, Piangi pure, 2013
La bambina che va sotto gli alberi / non ha che il peso della sua treccia, / un fil di canto in gola. / Canta sola / e salta per la strada: ché non sa / che mai bene più grande non avrà / di quel po' d'oro vivo per le spalle, / di quella gioia in gola.
Camillo Sbarbaro, La bambina che va sotto gli alberi, Poesie, XX sec.
Vieni come sei non indugiare a farti bella. / Se le trecce dei capelli sono sciolte se la riga / non è dritta se i nastri della veste sono slacciati, / non badarci / Vieni come sei non indugiare a farti bella.
Rabindranath Tagore, Poesie, XX sec.
Lisa dagli occhi blu / senza le trecce la stessa non sei più. / Piove il silenzio tra noi / vorrei parlarti ma te ne vai.
Mario Tessuto, Lisa dagli occhi blu, 1969
La vita ci inganna con le ombre come chi maneggia le marionette. Chiediamo a essa il piacere. Ce lo dona, con l'amarezza e il disinganno per residui. Incontriamo un nobile dolore che darà, crediamo, una dignità purpurea di tragedia ai nostri giorni, ma esso si allontana da noi, per far posto a sentimenti meno nobili; e in un'alba grigia e tormentata, o in una sera argentina odorosa di silenzio, ci sorprendiamo a contemplare con meraviglia spietata e con cuore impietrito, la treccia di capelli sfavillanti d'oro che un tempo adorammo con tanta follia e baciammo con tanto ardore.
Oscar Wilde
Donna in treccia e cavallo in cavezza.
Proverbio [2]
Maledetta quella treccia che di venerdì s’intreccia.
Proverbio [3]
Trecce di vergine, dure catene.
Proverbio
Note
- Fonte della citazione sconosciuta; se la conosci, segnalala ad Aforismario.
- Donna in treccia e cavallo in cavezza: La donna con i capelli sciolti era considerata poco seria e ribelle, il cavallo allo stato brado non aveva cavezza. Il proverbio vuol dire che ambedue devono essere riportati all'ordine e sottomessi. [Carlo Lapucci, Dizionario dei proverbi italiani © Mondadori 2007].
- Il consiglio di pettinarsi di venerdì nasce da una vecchia superstizione legata a una storia devota: la Madonna, fuggendo col Bambino dalle guardie di Erode, chiese aiuto a una donna, che glielo rifiutò, dicendo che si stava pettinando; la Vergine avrebbe allora pronunciato la maledizione passata in proverbio. [Carlo Lapucci, op. citate].
- Vedi anche aforismi, frasi e citazioni su: Capelli - Parrucchieri e Acconciatura